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Autore: Dragon mother    31/08/2020    2 recensioni
Isabella sta tornando da una breve vacanza insieme ai genitori. Poco prima di giungere nella sua città, l'auto su cui viaggia precipita in un laghetto. Lei viene salvata miracolosamente ma dei suoi genitori non vi è nessuna traccia... per alcuni anni...
Eccomi qui a ripubblicare questa storia dal mio vecchio account. Tutti i capitoli sono stati revisionati e all'occorrenza corretti.
Spero entrerete a dare un'occhiata.
Genere: Fluff, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Carlisle Cullen, Edward Cullen, Esme Cullen, Isabella Swan | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Charlie/Renèe, Emmett/Rosalie
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Buon lunedì ragazze.. scusatemi per il ritardo ma ho avuto qualche problema con i capitoli.. comunque ce l’ho fatta a pubblicarli tutti e tre.
Vediamo come procede la storia di Edward e Bella e se ci sono novità.
Un bacio e grazie a tutte voi che mi sopportate.
Ciaoo
 
 
 
Bella
 
Il mio risveglio non potrebbe essere più dolce di quello che sto vivendo adesso, stretta tra le braccia di Edward, con i suoi delicati baci posati sulle mie guance.
Apro gli occhi per potermi beare della sua vista ma ancora prima sorrido felice per ciò che sto vivendo.
Due gemme d’ambra mi fissano, ad un soffio dal mio viso.
“Buongiorno amore mio” mi saluta allargando le labbra in un sorriso.
“Buongiorno a te” gli rispondo, sporgendomi quel poco che basta per lasciargli un veloce bacio a stampo.
“Mmh no non ci siamo” borbotta lui.
Aggrotto la fronte non capendo cosa c’è che non va quando lui ferma le mie parole sul nascere, posando le sue fresche labbra sulle mie, calde e ansiose di un nuovo contatto.
“Ecco così potrebbe andare” borbotta staccandosi da me e posando il suo sguardo sulle mie labbra rosse per il suo bacio.
Adoro questi suoi gesti e ad essere sincera, a volte lo provoco apposta per avere queste sue attenzioni.
“Il mio vampiro preferito.. a volte però non si accorge che..” interrompo volutamente la frase, per stuzzicarlo e so che non passerà molto per avere una reazione e infatti..
“Finisci la frase Bella” mi dice, il tono senza espressione.
Già mi scappa una risata ma non posso cedere così facilmente.
Vedendomi ferma sulla mia posizione insiste ancora, stavolta con più enfasi.
“Ho detto, finisci la frase Bella, altrimenti te ne pentirai” borbotta aggrottando le sopracciglia.
Adoro quando cerca di controllarsi, la fatica che fa per controllarsi anche se so che non mi farebbe mai del male.
Un ringhio sale dalla sua gola, così poco distante da me e improvviso che mi fa sussultare.
“Ok, l’hai voluto tu”
Mi afferra per i fianchi e blocca il mio corpo sul materasso, iniziando a farmi il solletico.
Mi manca quasi il respiro per le risate e le mie parole che riempiono la stanza.
Lo imploro perché smetta ma lui continua e solo quando sento i suoi canini affondare nel mio collo, trovo un po’ di pace.
Può sembrare disumano e terrificante ma quel gesto per me è davvero eccitante, una cosa solo nostra, in cui possiamo comunicare, proprio come stiamo facendo adesso.
Sbarra gli occhi e si stacca da me.
Ops, ha capito cosa gli nascondo.
“Sei una streghetta Isabella Swan, ti prendi gioco di un vampiro centenario come me e mi sfidi e tutto questo è..è.. estremamente eccitante”
Non mi da il tempo di controbattere perché si fionda nuovamente sulle mie labbra.
Ma questa volta accade qualcosa di diverso.
Non è il solito bacio, c’è qualcosa di strano e capisco subito cos’è: i suoi canini.
I suoi canini sono ancora esposti, posso sentirli mentre ci stiamo baciando.
Non era mai accaduto e mi domando perché ora sia così.
“Edward” lo chiamo per essere tranquillizzata.
Si blocca di scatto, fissandomi impaurito.
“Ti sei fatta male Bella? Ti sei ferita?” mi domanda prendendomi il viso tra le mani.
“No, no tranquillo..solo.. volevo chiederti come mai, ecco, loro.. sono così..” chiedo vergognandomi della mia stessa domanda.
Mi sorride mostrandomi completamente l’oggetto della nostra discussione e in questo momento temo di provare davvero un po’ paura nei suoi confronti.
Ma dura poco, consapevole che piuttosto di fare del male a me, ne farebbe a sé stesso.
“E’ imbarazzante per me ma te lo dirò ugualmente: sei il mio amore. Ecco vedi, sei tu, è per te che a volte non tornano al loro posto, sei tu che li stimoli e loro non rispondono più a me, niente del mio corpo mi risponde più da quando stiamo insieme, fatìco a mantenere il controllo del mio corpo e penso tu te ne sia accorta” mi risponde sorridendo goffamente, con ancora i canini in bella mostra.
Scoppio a ridere non per le parole ma appunto per la sua espressione e lui subito diventa serio.
Oddio, se lo offendo ancora sono guai seri stavolta.
“Scusami Edward ma la tua espressione era davvero buffa, non so come faccia un vampiro vecchio come te ad essere così.”
Adesso mi guarda ancora più cupo e temo di aver inforcato una strada senza ritorno.
“Ridi di me senza ritegno e poi mi dai del vecchio, grazie Bella, è stupendo iniziare la giornata così”.
Mette su una faccia da imbronciato che proprio su quel viso non si addice e incrocia le braccia, voltando il volto al lato opposto del mio.
Oh oh oh, questa volta l’ho fatta un po’ grossa.
“Eh dai Edward stavo scherzando, lo sai”
“Hai offeso l’onore di un vampiro ed ora farai fatica a riconquistarne la fiducia” borbotta senza guardarmi in faccia.
Mi avvicino a lui e cerco di sciogliere la stretta delle sue braccia ma invano.
Allora passo alle carezze, dedicandomi alle sue braccia e poi spostandomi alla sua schiena.
Ad essere sincera ciò che sto facendo ha effetto più su di me che sulla sottoscritta e la cosa non aiuta affatto.
Dato che voglio darmi il colpo di grazia, prendo a baciargli le guance, scendo sul collo, poi gli mordo una mascella e lì un ringhio sale dalla sua gola.
Bingo Isabella, continua così.
Decido di andare al sodo e stampargli un bacio sulle labbra.
Lo faccio ma quel bacio si rivela tutt’altro che a stampo.
Scioglie l’incrocio delle sue braccia e in un attimo me lo ritrovo addosso, le sue labbra impegnate in una danza con le mie.
I canini sono rientrati e lui sembra tornato quello di prima.
“Edward” borbotto riscoprendomi senz’aria.
“Sì?” mi domanda lui.
“Farai sempre così quando ti chiedo scusa perché credo di averti offeso?”
Mi guarda un attimo prima di dirmi
“E tu, farai sempre così quando credi di avermi offeso?”
Ho capito dove vuole andare a parare e la cosa mi fa sorridere.
“Non si risponde ad una domanda con una domanda, è maleducazione” lo rimbecco io.
“Non ho mai detto di essere educato”
“Già, è vero, ma mi piaci anche per questo”
“Ah ti piaccio e basta?” mi domanda salendo con una mano ad accarezzarmi un fianco.
Diavolo di un vampiro, io conosco i tuoi punti deboli ma tu conosci i miei.
Voglio accontentarlo e immagino che la mia risposta lo lascerà soddisfatto.
“Oh no tu mi piaci ma ti amo troppo. Sei bello Edward, bellissimo, nessuno potrebbe dire il contrario ma non è solo il tuo bel viso o il tuo bel fisico ad avermi attirata a te, ciò che più amo è quello che sta qui dentro” e con un dito indico il suo cuore morto.
“Senza questo saresti un involucro, un guscio vuoto e a me le cose vuote non piacciono”.
Termino il mio monologo con tanti piccoli baci sul viso che lui apprezza e si gode ad occhi chiusi.
“Bella, ti prego, promettimi che sarà sempre così fra noi, che scherzeremo, litigheremo ma poi faremo sempre pace. Se non fosse così non credo che potrei sopportarlo”
Le sue parole inchiodano i miei gesti, stupita dalle sue parole.
Come può solo pensare che dopo un litigio tra noi resterebbero dei rancori?
Come può pensare che potrei smettere di scherzare con lui?
“Perché questi brutti pensieri amore?” gli domando facendomi spazio per mettermi seduta sul letto.
“Perché sono un egoista e non vorrei mai che tra noi tutto andasse male o che finisse, perché io ti voglio con me, ho bisogno di te e il non averti accanto mi farebbe morire”
Forse ho capito cosa intende.
“Ho capito cosa stai cercando di dirmi, temi che ora che ho ritrovato i miei genitori io possa andarmene e lasciarti. Beh non preoccuparti, non potrei mai farlo, sarebbe come strapparsi il cuore dal petto. Ci trasformeremo e vivremo tutti insieme come una grande famiglia”
Apre gli occhi e quel verde mischiato all’ambra proprio non gli si addice.
“Togliti dalla testa queste brutte cose Edward Cullen, ti amo più della mia stessa vita e per te sono sempre stata disposta a sacrificarla. Ti voglio oggi, domani e per il resto dei giorni che avremo, ricordalo bene”
Mi abbraccia di slancio, prendendomi alla sprovvista.
“E comunque il mio destino è segnato dal primo giorno che siete entrati nelle nostre vite”
“Ti amo anche io Isabella Swan, sei l’essere più speciale che questo mondo aveva da offrire e sei stata destinata a me. Per questo non ringrazierò mai abbastanza”
Mi bacia con trasporto ed io lo lascio fare volentieri.
“Voglio trasformarmi al più presto, voglio questa vita insieme a te al più presto, non voglio più aspettare”
“Neanche io voglio più aspettare. Allora forza, vestiti e andiamo a parlare con Carlisle e decidiamo la data della tua rinascita”
Annuisco felice, ma ho ancora una cosa da chiedergli, una richiesta che spero accetterà.
“Edward, io vorrei che fossi tu a trasformarmi” gli domando speranzosa in un suo sì.
Mi guarda regalandomi un sorriso e uno dei suoi -sì- più speciali.
“Sì, se desideri che sia io a farlo lo farò, per te farei di tutto e questa occasione credo sia la più bella in assoluto”
Lo abbraccio e lo bacio, mi sento così fortunata ad averlo accanto che il mio cuore non smette di battere come un matto nel mio petto.
   
 
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