Shut up and hug me!

“Miseriaccia! Oh, miseriaccia! Miser-”
“Ron, è la quinta volta che lo ripeti. Se ti sento dire quella parola per una sesta giuro che ti affatturo.”

Il giovane dai capelli rossi si morse la lingua, ricacciando indietro il termine incriminato e smettendo di camminare avanti e indietro per la sala da pranzo.
“Scusami,” disse, rivolto a sua moglie. “È solo che… sei proprio sicura? Sicura-sicura?”
Hermione addolcì lo sguardo e si concesse un sorriso indulgente: “Sì, Ronald, sono piuttosto sicura di sapere come funziona il mio corpo. E poi, perchè ti sorprende così tanto? Non è esattamente come se non l’avessimo preventivato,” concluse concedendosi una piccola battuta allusiva.
Com’era prevedibile Ron, nell’udirla, arrossì fino al punto da diventare dello stesso colore dei suoi capelli.
“Un bambino…” soffiò poi, con tono sognante, come se si trattasse di un miracolo mai avvenuto prima sulla faccia della terra.
“O una bambina,” fece eco Hermione, e oh, era così radiosa che Ron credette che il cuore gli sarebbe scoppiato se si fosse fermato a guardarla un solo secondo di più.
Si riscosse poi, uscendo da quel piccolo stato di trance.

“Dobbiamo dirlo a Harry!” esclamò, riprendendo a camminare gesticolando, “E a Ginny! A mia madre no, meglio aspettare. Poi bisogna avvertire i tuoi genitori, chiedere a George se può procurarci dei giocattoli - no meglio di no, conoscendolo sarebbero senz’altro cose al limite della legalità. Credi sia troppo presto per prenotare una stanza al San Mungo? E dobbiamo pensare a un nome, se è un maschio non mi dispiacerebb-”

“Ronald Weasley!” la voce acuta di Hermione interruppe quel nuovo torrente di parole.
“S-sì?” balbettò Ron, improvvisamente terrorizzato: se già era pericoloso far perdere la pazienza a Hermione in condizioni normali, figurarsi ora che era incinta!
La risposta di lei lo lasciò di stucco.
“Fai silenzio, per l’amor di Merlino. Vieni qui e abbracciami.”

E mentre suo marito esaudiva di cuore quella richiesta, Hermione si ritrovò a scuotere la testa con affetto.
Non importava che fossero figli unici o cresciuti assieme a sei fratelli: alla fine, di fronte a una gravidanza, gli individui di sesso maschile reagivano tutti nello stesso modo.

“Uomini!” *

(*il tono di questa battuta è la stesso di quando Hermione vede Ron e Harry fare pace dopo la prima prova del torneo Tremaghi, nel film “Il calice di fuoco”.)

Buongiorno, fandom di Harry Potter :D
Sono un'amante sfegatata di questa saga, ma per qualche motivo non frequento moltissimo il fandom, nè avevo mai scritto nulla fino ad ora. So che non è originalissima come idea, ma mi è venuta spontanea leggendo i prompt della Fast Challenge: Abbracci Drabble & Flash del gruppo Facebook, il Giardino di EFP.
Il prompt usato è: "Vieni qui e dammi un abbraccio" (lievemente riadattata, l'imperativo abbracciami mi pareva più da Hermione xD)

Vorrei dedicarla a una personcina adorabile, conosciuta da poco, che si chiama Paige95 e che scrive Romione infinitamente più belle di questa.
Se ti va, puoi considerarla il prequel della tua bellissima “Gli occhi della pace.”
Un bacio immenso!

Grazie a chiunque leggerà e a chi vorrà lasciare un parere

Bennina