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Autore: EliasInvierno    02/09/2020    2 recensioni
Diario di un ragazzo 24enne che da poco ha tentato il suicidio. Cinico, sarcastico e musone. Senza amici, una ragazza e depresso. Viene incoraggiato dal proprio analista a scrivere un diario. Perplesso inizia a riempire un documento word, nonostante ritenga la sua vita vuota e senza sbocchi. Col passare dei giorni e delle settimane però qualcosa cambierà.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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18/2/2018, domenica
Oggi mi sento estremamente depresso, il sole è alto è sembra una giornata primaverile, credo che andrò a fare un giro questo pomeriggio, magari per Padova. Mi piacerebbe contattare Christian, ma non vorrei risultare invadente e ancora più sfigato di quello che sono. Manuel è venuto a pranzo da noi, era a dir poco entusiasta mentre parlava di preparativi, iniziando a scrivere già un primo elenco di nomi, “non porti nessuno vero?” mi chiede quasi spocchioso ridacchiando, dev’essere bello fare il figo quando si ha tutto vero Manuel? “si 2 ginocchia, 2 gomiti e 2 pugni…quale preferisci?” gli ho risposto. Mia sorella e sbiancata, i miei forse avrebbero voluto scomparire, Manuel ho rotto quel momento imbarazzante ridacchiando quasi isterico…eppure dovresti conoscermi ormai…dopo questa uscita infelice per entrambi mi sono allontanato e ora sono in camera mia, esco o no? No non ne ho voglia…
 
20/2/2018, martedì
Oggi a lavoro ho litigato con un cliente…contestava la qualità delle ultime strutture dei letti, papà era fuori, Stefania, che anche se non lo ho mai scritto lavora come contabile nella nostra fabbrica, lo ha crossato a me, in quanto in genere sono io a montare quei letti. Dopo aver fatto un monologo di qualche minuto, nel quale mi mostrava la foto dei presunti danni ho replicato in modo colorito, ero sicuro che non i danni della foto non erano stati provocati da noi e glielo ho ribadito fermamente. È apparso piuttosto avvilito e se n’è andato brontolando. A papà non credo piacerà ma non me ne frega un caxxo, il tipo voleva fare il furbo.
 
21/2/2018, mercoledì
Papà è piuttosto incaxxato. Sta cercando di recuperare i rapporti col cliente, domani andrà nella loro sede a discutere, a lasciato i comandi a Stefania con tanto di lasciato detto di non mandarmi nessun cliente…meglio così tanto odio parlare con le persone.
 
22/2/2018, giovedì
Hahahaha…hahahaha…il cliente con il quale ho litigato è impantanato in pessime acque e sta cercando di fare il furbo con fornitori per strappare sconti…una volta visti i danni mio padre si è reso conto che lo stavano giocando, sapeva benissimo che non avrei mai dato l’ok per la spedizione di quella serie se fosse stata opera nostra! Hanno danneggiato la merce per richiederne di nuova gratis e uno sconto sui fornimenti futuri…avrei dato un milione di euro per vedere la scena, mio padre ha vomitato addosso insulti di ogni genere al capo della fabbrica…lo stesso che se l’era presa con me…che idiota. Ho sentito Christian, se questo fine settimana è bello ci troviamo per un giretto.
 
26/2/2018, lunedì
Sabato sono andato al Beps di Marcon con Christian, abbiamo speso li almeno un’ora, io non ho preso niente mentre lui ha preso il casco nuovo che tanto agognava, una replica di uno dei caschi di Rossi, poco male io ho sempre preferito Stoner. Rientrando ci siamo fermati alla gelateria di Olmo che è a pochi passi da casa sua, siamo rimasti seduti a chiacchierare, soprattutto NBA, da quando mi conosce ha cominciato a seguirla con una certa costanza e, da quel che vedo, si stia piuttosto appassionando, tanto che mi ha chiesto più delucidazioni su certi argomenti. “Cavolo…certo che la sai lunga! Mi piace l’NBA ma l’ho sempre seguita molto superficialmente…mia sorella è appassionata, si fa spesso le notti in piedi…tifa per quella squadra che ha il nome di Tom Cruise in Top Gun” mi dice ridendo, si riferiva ai Dallas Mavericks…e così ha una sorella che ama l’NBA? La ragazza ideale! Si, vola baso sfigato… In tema di sorella, mentre stavamo parlando di marmitte si è avvicinata una ragazza coi capelli mori, molto carina…anzi una gran feega…dimostra una certa confidenza con Christian. “Elia lei è Valeria, mia sorella maggiore”. Le stringo la mano, cavolo che gnocca, “e così sei tu quella che tifa i Mavs? Non sta andando troppo bene quest’anno eh?” le dico mentre lei mi fa un grande sorriso “Mavs…” mi dice perplessa senza togliermi gli occhi di dosso…Gaffe…figura di emme, non era lei la sorella alla quale si riferiva, a quanto pare deve essercene una seconda, come appunto mi ha confermato più tardi. Valeria si intrattiene con noi alcuni minuti, è una ragazza piuttosto spigliata e allegra e mostra subito una certa simpatia nei miei confronti…onestamente mi piace un sacco, ma temo di starmi facendo solo un sacco di film mentali. Se Christian mi percepisse come una minaccia per sua sorella, credo taglierebbe i ponti immediatamente.
 
28/2/2018, Mercoledì
Ieri sera a cena mia sorella ha annunciato che lei e Manuel si sposeranno il 23 giugno…yeah…non vedo l’ora…se non si capisce sono sarcastico…estremamente sarcastico.
 
1/3/2018, Giovedì
Oggi all’uscita dalla fabbrica c’era Christian, era venuto a fare un giro per provare le modifiche nuove, ha rimappato la moto e installato un Akrapovic, il tutto fatto a tempo perso tra un lavoro e l’altro in officina. La sua visita mi ha fatto piacere. Abbiamo chiacchierato nel parcheggio per un po’, poi gli ho chiesto se voleva venire a prendere un aperitivo, vista l’ora, ha declinato in quanto se faceva a tempo voleva andare in un posto. Mi è parso un po’ vago e tentennante, non so se abbia detto una balla, ma ho sentito che c’era qualcosa che non sapeva se dirmi. L’ho paragonato a Sami Zayn, in quanto è sempre allegro, giocherellone e divertente, ma per un momento ho visto il suo sguardo spegnersi mentre declinava il mio invito. Ci siamo salutati con una pacca sulla spalla, invitandomi nell’officina di suo zio, in quanto in riparazione ha una KTM RC8, la mia moto preferita, l’ho vista solo una volta dal vivo, credo che domani sera dopo il lavoro andrò a vederla.
 
3/3/2018, Sabato
Ieri sera sono passato in officina da Christian, è apparso molto felice di vedermi e con entusiasmo mi ha mostrato tutta l’officina, presentandomi anche lo zio, tipo piuttosto burbero, sarcastico e pungente…me tra 20 anni…il luogo non è molto grande, ma ben organizzato. Lo zio ripara le auto e Christian le moto, alle quali dedica cura e passione. Al momento ha in riparazione un CBR 600, una R1 e la KTM RC8…che bella che è! Siamo rimasti a parlare un pezzo, poi vista l’ora, 19:45 ho abbozzato al fatto di andare, “se ti va vieni da me…prendiamo una pizza e poi vediamo…io non ho impegni” mi dice. Sono restato in silenzio per un paio di secondi…onestamente andare a casa sua mi metteva in imbarazzo, non conosco i suoi genitori e lui lo conosco appena, non volevo essere invadente e poi non volevo mostrargli che razza di sfigato sono! Insomma…non avere impegni il venerdì sera? Lui sono sicuro si tratti di un caso…un tipo così spigliato deve avere un sacco di amici! Ho cercato quindi di rifiutare. “Non voglio essere di disturbo, ci sarà la tua famiglia a casa” dico, lui mi ha dato una pacca sulla spalla, convincendomi di accettare. L’officina dello zio si trova a Spinea, quindi ho un tratto di strada di circa 8 minuti, nel quale la pressione va alle stelle! Il timore di essere giudicato mi stava uccidendo! E mentre seguivo la sua moto con la mia la cosa peggiorava. Arrivati a casa sua, una villetta quasi in centro, noto mentre mettiamo giù le moto la vastità del garage, ci sono 4 posti auto, 2 dei quali vuoti, negli altri due ci sono una Mercedes Classe A bianca a 3 porte, piuttosto sportiva, mentre sull’altra una Toyota Yaris rossa piuttosto spartana ma con un che di sportivo, che mi presenta come sua auto. Le auto mancanti erano quelle dei genitori, per fortuna, e quella di Valeria, purtroppo... La casa è abbastanza grande e arredata con gusto, deduco che siano una famiglia benestante. Mi ha invitato a sedere sul divano, accendendo la tv su Sky Sport. Abbiamo ordinato due pizze e le abbiamo mangiate di fronte al televisore. Mi ero messo a mio agio e quasi mi ero dimenticato di essere a casa di qualcun altro, poi verso le 22 un rumore di passi provenienti dal piano superiore mi ha riportato alla realtà, qualcuno stava scendendo le scale e a giudicare dai rumori si era diretta in cucina…deve essere l’altra sorella probabilmente…devo sforzarmi di essere cordiale, se viene di qua…pensavo, “Ehi Giada! Hanno chiamato Ma e Pa?” domanda Christian come se fosse uno strillone, “Si…si…sono arrivati…dicono che tornano domenica sera” risponde una voce femminile piuttosto acida, entrando nel salone portando con se un bicchierone di qualcosa e un sacchetto di patatine. È veramente una bellissima ragazza, se ti piace il genere; capelli neri, occhi scuri con un make up quasi da vamp, carnagione albina. Assomiglia dannatamente a Paige…è più forte di me vedere wrestler nelle persone che incontro… e ha la stessa shatush blu che aveva lei nel 2015. Mi guarda qualche istante, mi saluta con una singola parola, prendendo posto sul divano più lontano. Christian senza dire niente mi invita a uscire, lasciando sola la ragazza che prende comando del telecomando. Fuori Christian si è fumato una sigaretta, dicendomi di avermi tolto da un imbarazzo, in quanto la sorella è piuttosto acida e scontrosa, non aggiunge altro, probabilmente pensa che la vedrò ben poco. Dopo essere rientrati mi ha offerto da bere, preparandomi un cuba libre, ottimo direi, abbiamo parlato un altro po’, poi ci siamo salutati, mentre di tanto in tanto la sorella brontolava con imprecazioni piuttosto colorite.
 
5/3/2018, Domenica
Sabato sono andato in stazione a vedere qualche treno, tornando indietro ho comprato un gratta e vinci, no non ho vinto ovviamente. Ieri mi ha telefonato la signora Errani, mi ricorda l’appuntamento di giovedì…che palle…Mia sorella vuole che la porti a scegliere le scarpe da sposa…lo fai a posta per farmi rosicare?...Ieri sera l’ho ovviamente passata a casa, la connessione era assente e quindi non potevo rimbambirmi su internet…e neanche masturbarmi su qualche sito…ho ripensato al 31 dicembre…come diavolo ho fatto a sopravvivere? Ma perché caxxo non sono morto? Nemmeno a suicidarmi riesco.
 
6/3/2018, Lunedì
Ieri pomeriggio mi ha chiamato Christian, invitandomi a passare a casa sua. Sono arrivato un po’ prima del previsto e Christian non era ancora in casa. Ad aprirmi c’era Valeria, la sorella maggiore, che dire che è stata espansiva è poco. Mi ha baciato sulle guance, ricordandosi ovviamente di me, ha fatto commenti piuttosto maliziosi e battute piuttosto simpatiche. Ovviamente ho cercato di essere il più socievole possibile, ma c’è da dire che Valeria è una bonacciona, capace di mettere chiunque di buon umore. Finché non è arrivato Christian mi ha fatto ogni tipo di domanda, chiedendomi anche se avevo la ragazza, quando ho sbuffato sconsolato dicendo no è apparsa piuttosto sorpresa e scandalizzata “un bel ragazzo come te…magari risolviamo” ha commentato ridacchiando proprio poco prima che arrivasse il fratello. Da quello che mi ha detto Valeria, sono 3 fratelli nati in 4 anni, lei è la maggiore ed più grande di me di un anno ha 25 anni (26 quest’anno), Christian ha la mia età, ne fa 25, e Giada ha 23 anni già fatti. Ho notato che non sembra avere simpatia per la sorella minore, almeno, quando l’ha nominata, forse 3 volte, il suo tono era piuttosto piccato.
Con Christian ho passato il resto della giornata facendo una piccola girata in moto, nulla di che, siamo andati fino a Mogliano e poi siamo usciti per Scorzè.
 
8/3/2018, Mercoledì
Ieri sera sono andato da Christian…mi aveva chiamato il mattino, dicendo che aveva procurato qualcosa per me. Sono arrivato a casa sua sulle 20 e abbiamo passato tutto il tempo in garage, meno male…a giudicare dal numero di auto, la famiglia era al completo… non solo, un ragazzo sulla mia età è giunto lì poco dopo il mio arrivo, pare sia il nuovo ragazzo di Valeria, non ricordo nemmeno il nome…che delusione! Eppure pareva aver lasciato intendere che le piacevo! Non mi aveva nemmeno accennato a possibili relazioni!...Christian pareva alquanto seccato, lasciandosi scappare qualche affermazione…che ho interpretato poco lusinghiera…come avevo già capito è una tipa piuttosto spigliata e allegra, se si aggiunge che è una bellissima ragazza questo lascia intendere che è una che non resta single a lungo, infatti in questi primi mesi dell’anno, Christian mi racconta che aveva già cambiato 2 ragazzi, e come se non bastasse, in passato ha più volte fregato il ragazzo a delle amiche…infatti ne ha ormai ben poche da quel che mi dice il fratello. Ormai si è lasciato andare ed è un fiume in piena, gli vuole molto bene è palese, ma non apprezza neanche un po’ il suo stile di vita: mondano, conforme, festaiolo e superficiale aggiunto a l’incapacità di instaurare una relazione seria e il fatto di essere una spendacciona…a dir poco libertina insomma…per essere gentili…devo dire che il mio interesse per lei è precipitato, sarà bellissima ma non mi interessa stare con un soggetto del genere. Restando in tema mi chiede della mia famiglia, gli dico che mia sorella si sta per sposare e che mi sta più o meno sulle palle il suo fidanzato. Si è messo a ridere…capisce giorno dopo giorno di più che soggetto sono…pungente, un po’ burbero e sarcastico…con lui cerco di esserlo il meno possibile “mi sembri Kevin Owens” mi ha detto ridendo mentre smontava l’ultima carena della mia moto…ah si perché mi sono perso a scrivere delle nostre sorelle…Christian mi ha procurato delle carene bianche e arancioni col toro della Red Bull, me le ha fatte avere per un prezzo ridicolo. Kevin Owens…è assurdo! pensare che lui lo paragono a Sami Zayn…. 2 che nella vita reale sono migliori amici. Sono tornato a casa sulle 23, ho lasciato le carene originali a casa sua, andrò a prenderle domani, non vorrei si rovinassero o fossero d’intralcio.
 
9/3/2018, Giovedì
Oggi sono andato dalla Signora Errani, me ne stavo completamente dimenticando fino a quando non mi ha mandato un promemoria al telefono. Solita seduta di un’ora a parlare di come mi sento e cosa provo…cosa dovrei sentire e cosa provo? Mia sorella si sta per sposare…rosico come un castoro…non sono indispensabile per nessuno…non ho una persona speciale…e non ho amici su cui contare, forse uno però potrei averlo trovato, ma è ancora presto per dirlo, insomma come dovrei sentirmi? Metaforicamente una cavalletta pronta a saltare! Nel senso pronto a saltare addosso al mio interlocutore…
Vabbè…lasciamo perdere andare dall’analista mi sembra solo un gran spreco di tempo…prima di tornare a casa sono andato a prendere le carene. Christian è rimasto molto affascinato dalla mia auto, è stato almeno 15 minuti ad esaminarla…onestamente non mi piace troppo correre in macchina e onestamente non ho mai capito perché ho speso 25.000 euro per una macchina…a già! Quando uno non ha persone cerca qualche incentivo per andare avanti negli oggetti…comunque è rimasto veramente impressionato della mia Megane RS, gli ho proposto di farci un giro se ci teneva, era evidente che lo voleva ma non ne era certo, probabilmente temeva di fare qualche malanno, ma alla fine l’ha provata…dev’essere stata una botta di adrenalina rispetto alla sua Yaris…almeno pensavo io. Quando siamo tornati ha aperto il garage tirando fuori la Yaris, non ne capivo il perché, ma ha insistito affinché la provassi, ero perplesso… “una Yaris! Non credo sia divertente” gli ho detto perplesso accettando però… quella macchina è un missile terra terra…spaventosa! Ero a bocca aperta mentre acceleravo, mi ha spiegato di aver sotto il cofano un motore di una Toyota Supra con 2 turbo e considerando gli 800 kg e la rimappatura della centralina…beh non corre vola! Dire che sono rimasto sconvolto è poco e dopo aver parcheggiato l’auto in garage ero io a circumnavigare la macchina come aveva fatto lui prima, come avevo già visto esteticamente è una Yaris qualsiasi…si è più sportiveggiante, ha l’assetto ribassato, un alettone sportivo e cerchi in lega…solo stasera guardandola bene ho notato un particole alquanto singolare. I cerchi sono dello stesso modello, ma di due colori differenti, quelli sul lato di guida sono neri, mentre quelli a lato passeggero sono dorati. Non ho potuto fare a meno di chiedere il motivo, Christian è rimasto in silenzio pensieroso per qualche secondo, poi si è sbrigato a tagliare corto, “diciamo che io li volevo neri e a qualcuno non piacevano neri” mi risponde piuttosto criptico, capisco che non è il caso di insistere e cambio argomento, non ricordo cosa, calcio forse? Boh. Verso le 23 ci siamo salutati e sono tornato a casa.
Credo Christian abbia qualcosa che non sa se dirmi…è la seconda volta che mi sembra cadere in una sorta di trance…quella volta che gli avevi proposto l’aperitivo mi era parso vacuo tutto d’un tratto, così come per i cerchioni…
   
 
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