A love note


Mio tesoro,

so che non dovrei scriverti queste righe,
la posizione in cui ci troviamo - su due opposte barricate - non ci permette
di coronare il sogno che vivamente impregna le nostre notti.
Sì, so che anche tu mi sogni,
so che il mio volto tormenta la tua mente al pari di quanto il tuo tormenta la mia,
pelle d’alabastro e scuri crini e occhi che ricordano le verdi foreste di Savernake,
dove cavalcavano i re.
Spero in cuor mio che conserverai questa missiva laddove
sguardi indiscreti non possano trovarla,
e che un giorno non troppo lontano riusciremo a ricongiungerci
e finalmente vivere il nostro sogno d’amore. 

Con sempiterno affetto.


( 109 parole )

N.d.A.

Questa storia partecipa all’iniziativa “sfida di scrittura” del gruppo Facebook “C:affè e Calderotti”, ideata da Rosmary, dove lo scopo era scrivere un biglietto di San Valentino (sì, avete letto bene), con mittente e destinatario misteriosi; cito testualmente dalla consegna: [il biglietto] non è da intendersi solo in senso stretto, sono accettate anche riflessioni e dediche di vario tipo; allo stesso modo, l'amore può essere inteso come romantico, fraterno, tradito, rinnegato, può trattarsi anche di adulazione, ammirazione, inganno – si può spaziare; e si può spaziare anche tra i generi, perché sono accettate parodie, storie in rima, comiche, romantiche, drammatiche e via dicendo. Non aggiungo altro - perché non posso - ma ovviamente le mie recensioni sono aperte per le vostre supposizioni e i vostri pronostici. Il 4 ottobre mi sarà possibile svelare le identità misteriose. Buona fortuna! Questa storia partecipa all'iniziativa "Sfida di scrittura" del gruppo Facebook "Caffè e Calderotti".