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Autore: 0421_Lacie_Baskerville    23/09/2020    1 recensioni
Avvertimento Spoiler All Might (ci sono vari spoiler fino alla quarta stagione di MHA e tutto FT)
Immaginiamo il mondo di MHA e che All Might abbia incontrato Erza Scarlet di FT, scappata dalla Torre e abbia deciso di adottarla. Immaginiamo la Erza di Fairy Tail, rinomata agenzia e accademia per eroi, assistere in TV ai fatti di Kamino e decisa ha proteggere la persona che è diventata suo padre, si trasferisca alla Yuei, seguita dai suoi amici Natsu e Lucy per proteggerlo.
Così incontra il successore di All Might, Midoriya Izuku, che resta profondamente colpito dall'esistenza di questa "figlia". Intanto la Yuei subisce diversi attacchi e dietro di essi si cela un unica persone che da anni manipola gli eventi della vita di Erza, in attesa di poter fare la sua mossa e vendicarsi del Simbolo.
I ragazzi dello Yuei e di Fairy Tail dovranno unire le forze per sconfiggere questa sinistra figura, intrecciando fra loro amicizie, amori e rivalità.
Genere: Angst, Avventura, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: All Might, Dabi, Izuku Midoriya, Ochako Uraraka
Note: Cross-over, Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
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Midoriya guardò Erza, incredulo.
Quando l’aveva vista cadere aveva creduto che fosse spacciata, invece, lei si era rialzata e aveva affrontato il nemico con un coraggio impressionante. Non era semplice forza o potenza. Era come se in ognuno dei suoi colpi si fosse riversata la forza inarrestabile della sua determinazione.
Una vera regina, bellissima e potente, aveva pensato, guardandola combattere. Una regina in grado di proteggere tutti quanti, di sconfiggere chiunque.
 Perfino, ora che la battaglia era finita, non riusciva a togliersi di dosso quella sensazione inebriante che lei fosse incredibile.
Ed una così sta con me?! Impossibile.  
Erza chinò il capo, esausta. Era ricoperta di sangue e ferite, ma i suoi occhi scintillavano ancora di quella misteriosa forza.
Midoriya accennò un sorriso, incredulo. ≪ M-Mi hai spaventato prima ≫ disse, traendo un sospiro incerto. Era certo che se lo sarebbe sognato allungo, il modo in cui era crollata sotto i fendenti dell’altra, un nuovo incubo che l’avrebbe tormentato.
 Erza si raddrizzò di scatto, uno strano scintillio negli occhi. La sua mano afferrò la maglia di Midoriya, facendolo sussultare, e sollevandolo di peso, lo scagliò lontano.
Il terreno sotto la ragazza eruttò una vampata dorata che si innalzò verso il cielo.
≪ Erza?! ≫ gridò Midoriya, vedendola scomparire dentro quel vortice inspiegabile.
Le urla di agonia della ragazza rimbalzarono per il campo di battaglia, sotto i loro sguardi increduli.
No no no. Il viso di Erza era trasfigurato dal dolore. Perché non riesco mai a proteggerla? Perché non riesco mai a salvarla?!
Nel momento in cui i piedi di Midoriya toccarono il suolo, si ritrovò a saltare dentro il flusso incandescente, i muscoli delle gambe tesi fino allo spasmo. La pressione rovente di quell’energia gli incendiò il corpo di dolore, come se tutte le sue ossa venissero fatte a pezzi in una volta sola. Afferrò Erza e insieme crollarono al suolo, rotolando via.
Midoriya si tirò sul gomito, ignorando le fitte lancinanti che il fianco lacerato e il braccio fratturato, gli lanciavano, mozzandoli il respiro.
Erza giaceva priva di sensi, al suo fianco.
≪ Non pensavo di dover arrivare a questo ≫ disse Azuma, un sorriso esaltato sul viso sporco di sangue. ≪ Adesso, faremo sul serio≫
≪ Perché fino ad adesso stavamo giocando?! ≫ esclamò Midoriya, sconcertato. Non si era aspettato che quell’individuo potesse fare una cosa del genere, ed Erza in qualche modo, aveva intuito il pericolo e aveva cercato di proteggerlo.
Stupida. Se fossero usciti vivi da quella situazione, gliene avrebbe cantate quattro. Era stufo di vederla sempre ricoperta di ferite e sangue. Lo squarcio sulla sua schiena sanguinava copiosamente, le bende che gli fasciavano l’addome ne erano già impregnate.
Aizawa fece scattare le sue armi di cattura verso Azuma, dicendo ≪ Non avevi l’ordine di risparmiare Titania? Hai deciso di ucciderla?!≫
Azuma scosse la testa, un luccichio sinistro nello sguardo. ≪ Non posso fare a meno di cercare lo scontro con avversari forti ≫ ammise, afferrando la benda e usandola per attirare l’eroe a sé e colpirlo con un pugno ≪ e voi siete interessanti da questo punto di vista≫. Aizawa schivò, assestandoli un calcio nelle costole.
 Finché lo guardava, Azuma non poteva attaccare con il suo quirk. Questo era un bene per loro, si disse, mentre la sua mente elaborava velocemente una linea di azione.
Gli serviva solo un’apertura che gli permettesse di arrivare fisicamente a lui.
Midoriya accarezzò i capelli di Erza e lei si mosse. I suoi occhi si aprirono e lo guardarono senza vederlo, sussurrò ≪ I-Izu-ku?≫
≪ Riposa ≫ le disse piano ≪ Wendy sarà presto qui≫.
Guardò con angoscia crescente le ferite di lei. Stava perdendo decisamente troppo sangue, di quel passo si sarebbe dissanguata. Nemmeno lui era messo meglio. Il fianco gli bruciava, continuando a sanguinare, anche se più lentamente. La sua vista iniziava a risentire dell’eccessiva perdita di sangue.
Poteva solo sperare che avrebbero resistito fino all’arrivo di Wendy.
Avvertì la forza del One for All che gli attraversava il corpo, amplificando la sofferenza.
Attaccò, mirando alla testa del villan. Azuma si abbassò di scattò, il piede di Midoriya gli sfiorò la testa e generò un vento impetuoso che sollevò la polvere intorno a loro.
≪ Come potete fare tutto questo ≫ disse, furioso ≪ dopo tutto quello che avete passato? Far soffrire tutti come avete sofferto voi…non ha alcun senso≫
Azuma scosse la testa, fermando un pugno di Aizawa con la mano. Lo sbilanciò, facendoli sbattere la testa contro il suolo con violenza.
≪ Non potreste mai capirlo ≫ disse, un attimo prima che la terra eruttasse una nuova colona di energia che investì l’insegnante. ≪ La devozione che si prova verso qualcuno che ti dà la forza per combattere, quando hai passato tutta la vita ad essere calpestato≫
Aizawa gridò, inarcandosi per il dolore.
Midoriya si slanciò in avanti, tendendo la mano per afferrare quella del suo insegnante. Un muro di radici si alzò, nascondendo l’uomo alla sua vista.
≪ Non troverete una sola persona nel nostro esercito che sia disposta a voltare le spalle alla Regina. Lei ha guardato oltre le nostre debolezze e ci ha dato una possibilità che nessun altro ci avrebbe concesso ≫
Midoriya colpì le radici con un calcio, sollevando una pioggia di schegge. ≪ Questo lo posso capire ≫ disse, stringendo i denti. La pressione sul suo corpo aumentò, fitte lancinanti di dolore lo attraversarono. Il legno sotto i suoi piedi esplose, aprendo un varco in cui passare.
Aizawa giaceva a terra, svenuto. Midoriya incrociò lo guardò incredulo di Azuma, mentre il villan sollevava una nuova fila di radici che puntavano al cielo e curvarono verso il basso.
≪ No ≫ disse, il villan ≪ uno come te non potrà mai capire≫
Invece, lo capisco perfettamente. Quello che All Might è per me, la Regina lo è per voi. All Might gli aveva dato il potere e la possibilità di realizzare il suo sogno, di salvare tutti quanti. All Might gli aveva detto Anche tu puoi diventare un eroe. Aveva fatto di più, lo aveva scelto perché raccogliesse la sua eredità.
Dalla punta acuminata delle radici si radunò la stessa energia che era eruttata dal terreno. Sospeso in aria a quel modo, non aveva modo di schivare un attacco simile. ≪ Puoi usarlo anche così?! ≫ esclamò, scioccato.
Aveva pensato che potesse farlo solo dal suolo, che stupido era stato.
Guardò con orrore l’energia ingigantirsi fino ad esplodere e strinse i denti, preparandosi a sopportare il dolore che l’avrebbe investito.
 L’aria si increspò e un vento impetuoso spazzò via l’esplosione, accompagnato da una vibrazione animale: il ruggito di un drago. Midoriya ricade al suolo e alzò di scatto la testa. Un sorriso di puro sollievo gli si formò sulle labbra.
≪ Midoriya-kun! ≫ gridò Iida, afferrando Aizawa e caricandolo sulle spalle. ≪ Stai bene?!≫
≪ Iida-Kun! Ce l’avete fatta, finalmente ≫ esclamò.
Al suo fianco, atterrò la piccola Wendy, con il viso corrugato in un’espressione battagliera. ≪ Scusaci per l’attesa. Adesso, porremmo fine a questa battaglia≫
Azuma strinse i denti. ≪ Eroi ≫ commentò, cupamente ≪ spuntano come funghi≫
Midoriya si raddrizzò. Non ebbe il tempo di dire nulla che la terra sotto i loro piedi eruttò una nuova esplosione di energia. Il dolore gli annebbiò la mente, la sua bocca si spalancò in un grido atroce. Una sofferenza che sembrava distruggerli tutte le ossa del corpo in una volta sola. Si, quella sensazione la conosceva bene.
Piegò le ginocchia, facendo scivolare il braccio intorno al busto della ragazzina e con uno sforzo che sembrò devastarli il colpo balzò fuori.
Atterrò, senza fiato, vicino al corpo esanime di Aizawa e a un Iida sconvolto. ≪ Midoriya-kun?! Ma cosa…?≫
Azuma lo guardava con gli occhi sbarrati. ≪ Tu!≫
Midoriya lanciò un’occhiata a Wendy. ≪ Sei sveglia, Wendy?≫
La ragazzina gemete. ≪ S-si, puoi mettermi giù≫. Allentò la presa intorno al torace della ragazzina che barcollò.
≪ Come hai fatto? ≫ gli domandò Azuma, fissandolo impressionato. ≪ La pressione…no, il dolore atroce avrebbe dovuto travolgerti≫
Midoriya si ritrovò a sorridere. Che ironia.
≪ Cosa c’è di divertente?! ≫ sbottò Azuma, avanzando di un passo verso di lui. L’espressione scioccata del suo viso era quasi divertente.
Wendy fissò il braccio rotto di Midoriya, sorpresa. Era quello che aveva usato per afferrarla, dato che era il più vicino al suo corpo.
≪ È ironico, sai? ≫ disse, lanciandosi all’attacco. ≪ Ogni volta che uso il mio quirk, provo una sofferenza molto simile a quella del tuo attacco≫
Azuma e gli altri, sussultarono.
Il pugno di Midoriya gli sfiorò la guancia, prima che potesse evitarlo del tutto. Incassò un colpo al braccio rotto che lo fece urlare e si rilanciò all’attacco.
≪ Capisco ≫ disse Azuma, schivando i suoi colpi con una facilità terrificante. ≪ Perciò il dolore non può fermarti. Tuttavia…≫
Un’esplosione di radici attaccò Iida che si era inchinato a raccogliere Erza, per portare tutti i feriti in salvo.
≪ No! ≫ ruggì Midoriya, facendo per lanciarsi in loro soccorso. Lontano, erano troppo lontani. ≪ NON CI PROVARE! ≫ I suoi piedi toccarono un attimo il terreno e il suo corpo si trovò lanciato a tutta velocità verso i compagni.
Crollarono tutti a terra, ansando.
Midoriya provò ad alzarsi e fu investito da un dolore paralizzante. ≪ Merda! ≫ disse, fra i denti. Guardò in basso e vide le sue gambe, piegate in una posa innaturale.
Era bastato un’istante, uno stramaledetto istante in cui aveva perso il controllo, ed ora erano rotte. Aveva gli occhi pieni di lacrime per il dolore e la frustrazione.
Azuma mosse un passo verso di loro e si fermò.
Wendy gli sbarrò la strada. ≪ Non ti lascerò fare loro del male ≫ disse, decisa. La sua mano si tese verso di loro e Midoriya trattenne bruscamente il fiato, venendo travolto da una sensazione fresca che spazzò via il dolore.
≪ Hai detto che il tuo quirk ti fa provare dolore, giusto? ≫ disse Wendy, mentre Midoriya si rimetteva in piedi, sbalordito. Le fratture erano svanite. Si toccò il fianco, scoprendo che era rimasta solo una ferita superficiale.
≪ Ti sei rotto le gambe usandolo, se ho capito bene ≫ continuò la ragazzina. Midoriya annuì. ≪ S-si, il mio corpo non regge lo shock. Di genere, basta che non supero il limite di sopportazione però… ≫ si interruppe, arrossendo. Aveva perso il controllo in un momento decisivo. Si sentiva un vero idiota.
Wendy mosse la mano con leggerezza. ≪ Ho capito. Un incantesimo che aumenti la resistenza fisica dovrebbe bastare≫
Fu assalito dalla sensazione bruciante che il suo corpo fosse trafitta da centinaia di spilli. Ansimò, senza fiato. Wendy sorrise, soddisfatta. ≪ Adesso, lo puoi usare al massino della potenza≫
Al massimo della potenza?! Il solo pensiero gli sembrava folle, ma Wendy sembrava sicura di quello che diceva. 
Gli occhi di Azuma scintillarono. ≪ Non male, ma non siete abbastanza forti≫
Il resto delle parole gli morì in bocca.
Wendy ispirò bruscamente ed un tornando di vento si abbatté sul villan con una potenza tale da scavare nel suolo un sentiero.
Midoriya lanciò un’occhiata alle sue spalle. Iida ricambiò il suo sguardo con decisione. ≪ Poniamo fine a questa battaglia, Midoriya-kun ≫ gli disse, con decisione. Midoriya annuì, tendendo la mano per aiutare l’amico ad alzarsi.
≪ Iida, Wendy, cercate di concentrare la sua attenzione su di voi ≫ disse ≪ Ho bisogno di un’apertura nella sua difesa≫.
Iida si preparò a correre. ≪ Midoriya, mi fido di te ≫ disse, prima di lanciarsi all’attacco. Radici spesse sfondarono il pavimento puntando loro contro. Charle afferrò Wendy per le spalle e la alzò in volo, portandola al sicuro.
Sky's Dragon Wing ≫ ruggì Wendy, gettandosi contro il nemico. L’aria si condensò in vortici intorno alle sue braccia, mentre fendeva l’aria.
Iida schivò le radici, passando alle spalle del nemico, e gli assestò un calcio al fianco. Azuma incassò senza problemi gli attacchi, con un sorriso sfrontato. ≪ Deboli ≫ disse, afferrando il braccio di Wendy e scagliandola contro Iida. I due eroi gridarono. Midoriya ispirò, sentendo il livello di potenza nel suo corpo aumentare vertiginosamente. Per la prima volta, il suo corpo non sembrava soffrirne. Nessun dolore gli attraversò il corpo.
Azuma si irrigidì, voltandosi a guardarlo. Gli occhi gli si spalancarono. Per un attimo, Midoriya riuscì a vedersi riflesso dentro e non si riconobbe.
Azuma si mosse per difendersi e il pugno del ragazzo si scontrò contro la mandibola del villan. ≪ Detroit Smash 100%
 Le ossa del viso si frantumarono con un suono secco. Il suo corpo si sollevò da terra e volò indietro, andando a scontrarsi contro uno dei palazzi. Il cemento si spaccò, inghiottendolo. L’intero campo di battaglia fu spazzato da un’onda d’urto che sollevò un polverone.
Midoriya ansimò, fissandosi il braccio incredulo. Non si era rotto. Percepiva su di sé gli sguardi sconvolti dei suoi compagni.
≪ Mi-Midoriya-kun! ≫ esclamò Iida ≪ Quella potenza…con un solo pugno!≫
Midoriya guardò Wendy che sorrideva raggiante.
≪ Il tuo incantesimo…se lo avessi fatto normalmente, le ossa del mio braccio sarebbero esplose≫
Trasalì, ricordando quello che gli aveva detto Erza sul potere di Wendy, assomigliava alla descrizione del potere della Regina dei Draghi.
Charle sbuffò. ≪ Ovviamente, dovete essere tutti gratti a Wendy ≫ sbottò, indignata ≪ Senza di lei, sareste morti≫
La ragazzina si imbarazzò, mormorando qualcosa così piano che non la sentì.
Iida sì, però, e rise. Diede una leggera pacca sulla spalla di Wendy, sorridendole. ≪ Non essere modesta Wendy-san. Sei stata fantastica, non me l’aspettavo da una ragazzina dell’elementari≫
Midoriya sorrise, raggiante. Wendy sussultò, guardandoli indignata. ≪ M-ma io ≫ esclamò, con voce stridula. ≪ Io ho già quattordici anni!≫
 
   
 
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