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Autore: Mahlerlucia    03/10/2020    2 recensioni
{Questa raccolta di flash-fictions partecipa al #Writober2020 indetto dal sito “Fanwriter.it”}
[Ash x Eiji]
PROMPT:
Flash 1 – Riflesso
Flash 2 – Scarpe
Flash 3 – Lenzuola
Flash 4 – POV (1° person as letter)
Flash 5 – Ghiaccio
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Ash Lynx, Eiji Okumura
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Questa raccolta di flashfictions partecipa al #Writober2020 indetto dal sito Fanwriter.it
 
3 ottobre: Lenzuola
 
 
 


Manga/Anime: Banana Fish
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale
Avvertimenti: Missing moments, Tematiche delicate
Rating: arancione
Personaggi: Ash Lynx, Eiji Okumura
Pairing: #AshEiji
Tipo di coppia: Shonen-ai
Numero di parole: 500


 
 
 
3. My strength
 


Ma cosa ti passa per la testa, Eiji!
Come poteva pensare di portarti con sé in Giappone a quelle condizioni? Cosa avresti potuto fare di realmente utile in un Paese in cui la detenzione di un’arma da fuoco era considerata un reato?
Eppure Izumo doveva essere una città ben lontana dai canoni di quell’inferno che era diventata New York negli ultimi decenni. Non vi era lo stesso numero di strade e di auto che si potevano trovare nella capitale e i suoi abitanti, con ogni probabilità, si prospettavano cordiali e spontanei quanto lo era sempre stato lui nei suoi confronti.
Chi poteva saperlo... forse stavi solo fantasticando più del dovuto sugli usi e i costumi di un posto che si trovava dall’altra parte del mondo, protetto dalle numerose divinità di cui si nutriva quotidianamente la cultura nipponica.

Eiji si era addormentato da poco, sfinito dall’ennesima giornata turbolenta a cui non aveva ancora fatto l’abitudine. Se ne stava rannicchiato in posizione fetale, mostrando un sorriso leggero e soave, al pari della sua essenza, mentre si teneva stretto ad un lembo della federa del cuscino. Il segno di quella pallottola che aveva schivato per un soffio era ancora evidente sulla spalla, a ricordargli che Izumo era solo un miraggio, un luogo in cui i suoi genitori e quella sorellina che adorava – nonostante gli epiteti con cui l’aveva spesso apostrofata – lo stavano aspettando con impazienza, soprattutto per sincerarsi dei motivi che lo avevano spinto a prolungare quel soggiorno statunitense. Se solo fossero venuti a conoscenza dei rischi che aveva corso sino a quel momento per mezzo di uno sconosciuto mal collocato nel contesto...
Non perdonerò mai e poi mai chiunque cerca di farti del male.

Era un incanto Okumura mentre dormiva, al pari di un angelo dai capelli scuri e i tratti orientali, gioviale e sorprendente come spesso sapeva essere nei momenti in cui t’inebriava di quell’affetto che non avevi mai creduto di meritare. Perché mai avresti dovuto, considerando tutto ciò che gli era capitato a causa tua? Come quel pomeriggio, ancora una volta.
Inginocchiandoti al suo capezzale, avevi appoggiato la testa sull’ampio materasso, stando ben attento a non sfiorarlo neanche con un dito, a non sporcarlo con i turbamenti che abitavano la tua anima. Ti eri rassegnato a stringere un lembo di quel lenzuolo che avvolgeva il suo corpo innocente, pur di non disturbarlo con la tua ingombrante presenza.
Con il viso nascosto tra le braccia, la tua mente era ritornata alle innumerevoli volte in cui ti aveva sorriso, accompagnate dalle occasioni in cui addirittura ti aveva stretto tra le sue braccia rammendandoti quanto fosse felice di saperti sano e salvo nonostante i seri pericoli a cui andavi costantemente incontro.
Nonostante tutto, nonostante te... lui c’era sempre stato. Senza alcuna remora, senza mai perdere la fiducia. Luce di un giardino che un giorno sognavate di coltivare assieme, metafora di quella splendida amicizia dal valore inestimabile.

Non permetterò più a nessuno di farti del male, Eiji.
Te lo prometto sulla mia stessa vita.










 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di flashfic!

Il #Writober2020 è ufficialmente iniziato e io colgo l’occasione per cimentarmi in un fandom in cui sono approdata da poco: Banana Fish. Spero di riuscire a rendere almeno un minimo di giustizia ad Ash ed Eiji, visto e considerato quanto entrambi mi hanno emozionata sia nell’anime che nel manga.
Questa sarà una raccolta di cinque flash ognuna delle quali riprenderà ed analizzerà un momento canonico (ma non per forza solo quello). ;)

Prompt 3: Lenzuola (lista Changectober)
In questa terza flashina riprendo il momento dell’episodio 18 in cui Eiji si trova a letto dopo essere stato ferito da Blanca attraverso l’enorme finestra dell’appartamento che condivideva con Ash. In quel frangente Eiji gli propone di andare in Giappone assieme a lui, soprattutto per permettergli di liberarsi una volta per tutte da quella vita infernale che lo sta soffocando da anni. Se in un primo momento l’americano sembra esitare, l’entusiasmo di Eiji lo porterà ben presto ad una nuova e viva curiosità nei suoi confronti, al punto tale da cominciare a far domande sulla sua città natale. Bellissimo il momento in cui Ash, un volta che Eiji si è finalmente addormentato, promette a sé stesso di proteggerlo ad ogni costo, indipendentemente da chi ci sarà dall’altra parte ad “attaccarlo”. **

Il titolo della raccolta riprende una delle frasi che i due protagonisti si dicono più spesso all’interno dell’opera originale.
Il testo è scritto in seconda persona e al tempo passato. In questo caso il POV è quello di Ash.

Un ringraziamento speciale va agli amministratori del sito Fanwriter.it per aver permesso tutto questo! **

A domani,

Mahlerlucia
 

 

 
   
 
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