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Autore: 0421_Lacie_Baskerville    03/10/2020    2 recensioni
Avvertimento Spoiler All Might (ci sono vari spoiler fino alla quarta stagione di MHA e tutto FT)
Immaginiamo il mondo di MHA e che All Might abbia incontrato Erza Scarlet di FT, scappata dalla Torre e abbia deciso di adottarla. Immaginiamo la Erza di Fairy Tail, rinomata agenzia e accademia per eroi, assistere in TV ai fatti di Kamino e decisa ha proteggere la persona che è diventata suo padre, si trasferisca alla Yuei, seguita dai suoi amici Natsu e Lucy per proteggerlo.
Così incontra il successore di All Might, Midoriya Izuku, che resta profondamente colpito dall'esistenza di questa "figlia". Intanto la Yuei subisce diversi attacchi e dietro di essi si cela un unica persone che da anni manipola gli eventi della vita di Erza, in attesa di poter fare la sua mossa e vendicarsi del Simbolo.
I ragazzi dello Yuei e di Fairy Tail dovranno unire le forze per sconfiggere questa sinistra figura, intrecciando fra loro amicizie, amori e rivalità.
Genere: Angst, Avventura, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: All Might, Dabi, Izuku Midoriya, Ochako Uraraka
Note: Cross-over, Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
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Dal momento in cui i suoi occhi si erano posati su di lei, era stata investita da una sensazione di déjà-vu. Era impossibile non notare quei capelli corvini e quegli occhi scuri, la pelle chiara e l’ossatura delicata, così assomiglianti a quelle di Gray e di sua madre, Ur. 
L’aveva vista in foto solo una volta, eppure ne era assolutamente certa. Quella ragazzina magra come un chiodo -che teneva fra le sue braccia un piccolo Gray con il moccio al naso - era la stessa ragazza che aveva davanti, adesso.
Una giovane bellissima che affermava di essere la compagna di Gerard.
Erza strinse i pugni, frustrata.
≪ Erza, stai indietro ≫ disse Midoriya, spingendola alle sue spalle. ≪ Non puoi combattere contro di lei senza le tue spade≫
≪ Preferirei non combatterci affatto ≫ replicò lei, tagliante. ≪ Non so come potrebbe prenderla Gray se le facessi del male≫
Probabilmente, non bene visto quanto ci teneva a trovarla ed adesso lei ce l’aveva davanti.
Ultear sorrise, gelida. Si chinò sui frammenti arrugginiti della spada ai suoi piedi. Sotto i loro occhi, il metallo tornò integro e lucido. Ultear afferrò la spada e si rialzò. ≪ Dove lo nascondi? ≫ sussurrò, fissandola ≪ Il mio Gerard≫
Quelle parole la fecero rabbrividire.  
≪ La mente di Gerard era sotto il controllo della Regina, lo capisci? ≫ le domandò, sentendosi tremare di rabbia, sdegno e disgusto. Sentendo il dolore, aggredirle il petto come un acido che le corrodeva la carne. ≪ Non era in sé. Come puoi pensare di stare con qualcuno in condizioni simili?!≫
≪ I sentimenti non sono razionali ≫ borbottò Midoriya, cupamente, facendola sussultare.
Ultear ispirò, il sorriso sul suo viso si allargò. ≪ Sei così adorabilmente ingenua, Erza Scarlet. Gerard lo diceva sempre. Credevi di poter essere libera, di poter vivere accanto a persona che ti amano, ma era tutto una bugia creata da Gerard per te. Un gioco. Non hai idea di quanto abbiamo riso alle tue spalle, guardandoti bearti nelle tue illusioni infantili≫
≪ Che stai dicendo?! ≫ sbottò, sollevando la voce. Gerard l’aveva esiliata dalla Torre, dicendole che la libertà non esisteva, ma si sbagliava. Toshinori gliel’aveva mostrato, il modo in cui far parte del mondo. I suoi amici e la sua famiglia non erano una menzogna, un’illusione, come sostenevano loro.
≪ Perfino ora, non riesci a vederlo? ≫ le chiese Ultear, sprezzante. ≪ Tutto ciò che credi ti appartenga è destinato a crollare. Tu sei destinata a scomparire da questo mondo, così ha deciso sua maestà≫
Erza sentì il respiro venirle meno. Tremò, sotto quello sguardo spietato. Stava parlando della Regina dei Draghi? Perché voleva proprio lei?
≪ Questo non accadrà mai! ≫ sbottò Midoriya, attivando il suo quirk. Erza sentì nell’aria la pressione del suo potere in crescita. ≪ Non te lo lascerò fare ≫ disse, il ragazzo, con un ringhio di rabbia.
Un’ombra si stese su di loro. Avvertirono le urla allarmate di Aizawa e Iida, mentre quella figura scura e fumosa si solidificava in una creatura mostruosa.
Era alto quanto una casa a due piani, rivestito di metallo, con una bocca dentellata e occhi di brace.  
≪ Si, penso che questo basterà a mettervi al vostro posto ≫ disse Rusty, annuendo compiaciuto. ≪ Correte, fatemi vedere come scapate da formiche quali siete≫.
Il ghigno che fece capolino sul suo viso era folle.
Erza imprecò. Quel mostro enorme, sembrava una bella seccatura. Avvertì un movimento nell’aria e vide la lama della spada di Ultear scagliarsi contro la sua spalla.
Il braccio di Midoriya la spinse indietro, facendola incespicare, mentre con l’altra mano colpiva il piatto della lama, mandandola in frantumi.
I frammenti acuminati volarono in aria, graffiando una guancia del ragazzo, prima di ricongiungersi in una spada integra e perfetta.
≪ Merda ≫ imprecò Midoriya, spingendola dietro di sé e asciugandosi un rivolo di sangue dal viso. ≪ Come pensavo funziona solo sugli oggetti e non sulle persone≫
Il mostro, alle loro spalle, sollevò un pugno, abbattendolo sul terreno con tanta forza da far tremare la terra.
≪ Eraser, blocca il suo quirk! ≫ gridò Erza, frustrata. ≪ Che diamine aspetti?!≫
≪ Ci sto provando, cosa credi?! ≫ sbottò lui, irritato. ≪ Ma non funziona. Sembra essere immune≫
Rusty scoppiò a ridere. ≪ Oh come mi dispiace! Eroi, il vostro prezioso vantaggio è stato neutralizzato da un incantesimo della nostra regina ≫ disse, posando lo sguardo su Aizawa. ≪ Il nostro incontro, Eraser, era scritto nelle stelle≫
≪ Sei più sciroccato dei tuoi compagni ≫ commentò inorridito, Aizawa.
Ultear aveva nuovamente accorciato le distanze, mirando al fianco di Midoriya con un fendente. Erza balzò in difesa del ragazzo, afferrando il polso dell’altra ragazza e storcendolo. Ultear gridò, mollando la presa sulla spada, mentre le veniva assestato una gomitata sotto il mento e poi - afferrando al volo la spada che cadeva -  colpì la fronte della ragazza con il pomelo.
Ultear barcollò, stordita. Sputò un grumo di sangue a terra, prima di sferrarle un pugno all’altezza della tempia.  
≪ Non sarai così stupida ≫ commentò Erza, schivandolo ≪ Da credere che sappia combattere solo con  la spada≫
≪ Stronza ≫ ringhiò Ultear, un rivolo di sangue le scivolò sulla pelle dal taglio sulla fronte. Colpì la rossa con un calcio nel fianco che le mozzò il respiro.
≪ Wendy! ≫ strillò Charle, talmente spaventata da attrare l’attenzione di Erza.
Ultear la colpì nello stomaco, facendola barcollare senza fiato. La mora indietreggiò, senza fiato, e si asciugò il sangue che gocciolava dal labbro spaccato.
≪ Lasciala andare! ≫ gridò Iida, allarmato. ≪ È solo una bambina!≫
Il sorriso che comparve sul viso di Ultear era gelido, mentre un senso di orrore e spavento si impadroniva del gruppo.
≪ Wendy! ≫ gridò Midoriya, esitando. Rusty rise esaltato, mentre il suo mostro teneva Wendy intrappolata fra le sue enormi mani di metallo. La ragazzina aveva il viso paonazzo e contorto dal dolore.
Stava soffocando in quella presa ferrea, capì Erza, con orrore.
Midoriya emise un verso strozzato, piegando le ginocchia per saltare.
≪ Se lo fai, morirà prima che tu possa abbattere il mostro ≫ l’avvertì Rusty, tornando di colpo serio. ≪ Sta già soffocando, basta una piccola pressione e la sua cassa-toracica andrà in frantumi≫
≪ Mostro ≫ sibilò Iida, il viso sudato e contorto in un’espressione di orrore incredulo. ≪ Lasciala andare≫
≪ La risparmieremo ≫ rispose Ultear, uno scintillio diabolico negli occhi scuri ≪ in cambio di Gerard≫
Gli eroi sussultarono. Wendy gemette, annaspando con la bocca. Charle stava tremando, gemente. ≪ Dateli quello che vuole…Wendy…vi prego, salvate Wendy≫
Aizawa sibilò, gelido. ≪ Perché dovremo credervi? ≫ disse, sferzante. ≪ Per quanto ne sappiamo, potreste prendervi l’informazione e poi ucciderci comunque≫
Aveva ragione, ovviamente. Però se non avessero fatto nulla, Wendy sarebbe morta sicuramente.
Erza si trovò a stringere i denti, il corpo teso e immobile fino allo spasmo. Il suo sguardo incrociò quello famelico di Ultear. ≪ Scegli Titania, ≫ le disse, con gli occhi scuri scintillanti di divertimento ≪ cosa è più importante per te? La vita di Gerard o la vita dei tuoi compagni?≫
Wendy emise un grido strozzato, ed Erza si sentì tremare fin dentro il midollo.
Le faceva male il petto, là dove una morsa di panico aveva affondato i suoi artigli. Avrebbe voluto gridare, ma la sua gola era chiusa.
Non poteva farlo. Non poteva abbandonare Gerard e tradirlo, ancora. Non ora che era finalmente libero dalla Regina e dalla prigionia. Aveva avuto un’espressione così pacifica mentre osservava gli aceri, come non l’aveva mai visto prima. Come poteva consegnarlo e distruggere così ogni possibilità che un giorno potesse essere libero e salvo, felice.
≪ Erza… ≫ disse Midoriya, osservandola. Stava aspettando che facesse qualcosa? Ma lei non sapeva cosa fare. Non poteva lasciar morire Wendy. Lei era sua amica, si era sempre fidata di Erza. Le si era affezionata, come una sorella. Wendy che la guardava ammirata mentre si allenava, e che aveva pianto quando aveva saputo che sarebbe partita.
 Prima di andare in Giappone, Wendy l’aveva abbracciata stretta e le aveva sussurrato all’orecchio, trattenendo a stento le lacrime. ≪ Mi mancherai tantissimo, Erza≫
≪ Rusty ≫ disse Ultear, il sorriso morì sulle sue labbra. L’altro villan sospirò e schioccò le dita. Iida e Aizawa scattarono in avanti, Charle gridò inorridita.
La mano di metallo si strinse e Wendy gridò.
≪ Si trova nella centrale di polizia! ≫ sbottò Midoriya ≪ ma non riuscirete mai a farlo uscire dalla cella in cui è tenuto!≫
Le grida di Wendy si spensero. Erza si sentì mancare il respiro. Il sorriso ricomparve sul viso di Ultear ≪ Quale?≫
Il volto di Midoriya era scuro di rabbia, la sua bocca si piego in una smorfia di disgusto. ≪ Lascia andare Wendy, prima ≫
Ultear lanciò un’occhiata affermativa a Rusty e lui scrollò le spalle. La presa della mano di metallo si allentò e il corpicino di Wendy scivolò giù, abbandonato nel vuoto. Iida e Aizawa l’afferrarono prima che precipitasse a terra.
≪ Quale? ≫ ripeté, Ultear.
Erza barcollò verso Midoriya. La sua mano si tese per afferrarlo, mentre lui rispondeva, dandoli le indicazioni per la centrale di polizia di un qualche distretto che lei non conosceva.
≪ Saggia decisione ≫ rise Ultear, per poi voltarsi verso il compagno. ≪ Lascio il resto a te. Uccidili tutti≫
≪ Cosa?! ≫ ruggì Iida ≪ Avevi detto…≫
Ridendo Ultear voltò loro le spalle e corse via. Erza fece per seguirla, ma fu afferrata da Midoriya che gridò ≪ Attenti!!≫
Il mostro meccanico si mosse, sollevando un pugno e abbassandolo di scatto verso Aizawa e Iida, con Wendy ancora svenuta nelle sue braccia e Charle rannicchiata sopra la ragazzina.
L’aria risuonò di urla di terrore e allarme. Il volto di Aizawa e Iida sbiancò, provarono ad alzarsi e scappare, ma il colpo calò su di loro, investendoli.
   
 
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