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Autore: niny95    05/10/2020    7 recensioni
Raccolta di one shot sulla Next Generation.
Le storie saranno tutte ambientate 15 anni dopo il Sortileggio Buono.
I protagonisti sono Hope Jones, Neal Nolan, Alexandra Herman, Cole Herman (OC) e Emily Mills (OC).
[Gran parte dei capitoli partecipano al Writober di Fanwriter.it]
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hope Jones, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Next Generation'
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Risse e Punizioni
 
» "Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it"
» Prompt:
#5 Ghiaccio
» N° parole: 1.029

 Era una giornata come tante, a  Storybrooke quel giorno di inizio ottobre il sole splendeva alto nel cielo e un leggero venticello muoveva le fronde degli alberi.  
Nonostante la bella giornata l'umore di Cole Herman era nero come una nuvola temporalesca: aveva passato gran parte della sera e parte della notte a studiare biologia – almeno fino a quanto Morfeo non l’aveva accolto tra le sue braccia alle 2.00– come se non bastasse non aveva sentito suonare la sveglia, così era stato costretto ad ingozzarsi – sotto lo sguardo di disapprovazione dei suoi genitori e sua sorella – per non rischiare a fare tardi.  
Insomma non era proprio giornata.  
Come a voler peggiorare le cose non appena varcato il cancello la prima cosa che vide fu un capannello di persone. 
Oddio no pensò fa che non sia lei
Ma ovviamente la giornata doveva per forza peggiorare, no? Avvicinandosi notò chiaramente Hope e Brad che si azzuffavano. 
Sospirò mentre si avvicinava ai due.  
«INSOMMA FINITELA!» tuonò prima di inserirsi nella mischia pronto a separare quelle due furie,  si beccò qualche pugno ma non gli importò poi granché.     
Non era la prima volta che si trovava in situazioni del genere, ma era talmente cotto di quella casinista della sua migliore amica che ogni volta che si trovava nei casini – la maggior parte delle volte erano risse in cui la bionda si era trovata per proteggere questo o quello dai soliti quattro bulli.  – non ci pensava due volte a correre da lei.   
Proprio in quel momento la professoressa Brown si avvicinò, non fu difficile indovinare il suo umore «Jones, Smith e Herman vi aspetto dopo le lezioni in detenzione.» 
Aspetta che?aveva appena detto che non poteva andare peggio di così? Ecco che il destino ci si metteva in mezzo. 
«Potevo cavarmela, sai?» fu la risposta di Hope che dopo il richiamo dell'insegnante era riuscita a liberarsi da Brad «Vedi a cosa è servito? Adesso sei in punizione anche tu.» 
Cole non le rispose, troppo occupato a controllare che stesse bene: era quasi irriconoscibile, aveva metà faccia gonfia e le sarebbe venuto sicuramente un occhio nero, i capelli erano tutti scarmigliati.  
«Ti porto in infermeria, dai.» disse Cole dopo che la campanella suonò indicando l'inizio delle lezioni.  
«Cole smettila di trattarmi come una bambina! Ho quindici anni, sai?» puntualizzò ancora la ragazza con fare lamentoso.  
«Già, anch'io. Ma sembra che tra i due sia io il più giudizioso.» commentò «Quante volte ti ho detto di lasciar perdere quei deficienti?»  
Hope fece spallucce «Perché ti importa così tanto?»   
«Perché sei la mia migliore amica, idiota.» rispose il biondino dirigendosi verso l'infermeria.  
  
Hope sbuffò tenendo premuto il ghiaccio sulla faccia.   
Cole l’aveva letteralmente trascinata in infermeria, non appena erano entrati aveva quasi ordinato all’infermiera Jane di prendere del ghiaccio , la poveretta non aveva neanche avuto il tempo di rendersi conto che succedeva che stava camminando quasi automaticamente verso l’armadietto.   
Tutta quell’apprensione la stava soffocando «Cole, piantala! Sto bene!» disse al ragazzo che non le toglieva gli occhi verdi di dosso.   
«Quante volte ti ho detto di lasciar perdere Brad e la sua banda? Quante? Ma figuriamoci se mi ascolti! Lo vuoi capire che quelli sono quattro volte te? Adesso ti sei beccata solo un occhio nero ma quanto ancora devi rischiare? Lo vuoi capire che la sola idea che tu ti faccia male mi distrugge? Sei la mia migliore amica, razza di idiota!» disse Cole quasi urlando.   
Hope contò fino a dieci «Hai finito?» chiese.   
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo mettendo in evidenza il neo sotto l’occhio destro «Santo cielo.» sbottò «Hai sentito una minima parte di quello che ho detto?»   
Stavolta fu Hope ad alzare i suoi occhi blu al cielo «Mi stai davvero dicendo di lasciare che quei deficienti continuino pure a bullizzare e terrorizzare chiunque sia più debole di loro?» disse senza parole.   
«Non è compito tuo salvare tutti, Hope!»   
Lei per tutta risposta scese dal letto non prima di averci poggiato su il ghiaccio e andò via.   
   
  Cole odiava davvero tanto la detenzione, sul serio. 
La cosa "divertente" era che non era nemmeno la prima volta che ci finiva per salvato Hope dai suoi casini. 
Sospirò, almeno avrebbe potuto chiarire questa storia. 
Vedendo l'espressione scocciata della professoressa Brown capì che se li avrebbe sentiti anche solo bisbigliare gli sarebbero toccate altre due settimane di detenzione come minimo. 
Con la coda dell'occhio vide Brad che si era appisolato. 
Perfetto quello sbruffone non può fare la spia pensò. 
Tirò fuori il suo blocchetto di post-it e scrisse:  
Mi dispiace per averti inveito contro, so che non riesci a passare sopra alle ingiustizie. Ma la sola idea che tu ti faccia male mi distrugge. Sei la mia migliore amica e non voglio perderti. 
Fece scivolare di nascosto il post-it nel banco della sua migliore amica e attese. 
Hope rispose al post-it e lo fece scivolare al suo banco:  
Dispiace anche a me. So che dovrei evitare di mettermi contro Brad e i suoi compari, ma quando vedo certe ingiustizie non riesco a trattenermi >.< 
Cole sorrise, leggendo il messaggio. 
Menomale, Hope l'aveva perdonato!  La  sola idea di perdere la sua amicizia lo distruggeva. 
Vuoi dirmi cos'è successo? 
Hope scrisse velocemente prima di far scivolare l'ennesimo post-it nel suo banco. 
Beh quando sono arrivata ho trovato Brad che stava costringendo dei primini a farsi dare il pranzo... non sono riuscita a trattenermi ^_^" 
A leggere il messaggio a Cole scappò una risatina che prontamente tramutò in tosse, beccandosi dalla professoressa Brown solo una semplice occhiata. 
Tipico XD scrisse.  
Hope lo guardò con un sorriso colpevole.  
«Farò finta di non avervi visto scambiare bigliettini per tutta l’ora. Stavolta.» disse la professoressa Brown dopo che l’ora era terminata.  
Brad era sfrecciato via non appena l’ora era scoccata, loro invece stavano ancora sistemando le ultime cose dentro gli zaini.  
I due ragazzi risero colpevolmente «Grazie!» dissero.  
Mentre uscivano Cole chiese «Ho un nuovo videogioco, ti va di provarlo insieme a me?»  
«Sai che non mi tiro mai indietro a una sfida!» fu la risposta di Hope.  
Il sorriso di Hope era così grande e luminoso che avrebbe potuto sciogliere il più grande dei ghiacciai, Cole ne era certo.  

Note: Ed eccoci,  Hope e Cole io li amo tantissimo!
Spero vi piaccia!
Niny :)

 

 
   
 
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