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Autore: lmpaoli94    06/10/2020    0 recensioni
Ryan, giovane imprenditore edile di 40 anni.
Lucy, giovane professoressa di 35 anni di storia dell’arte all’università di Roma.
Cosa accomuna queste due persone? Il loro matrimonio e la loro felicità infranta per sempre.
Essendosi trasferiti da Los Angeles in Italia per incominciare una nuova vita, Ryan sorprende sua moglie mentre lo sta tradendo con un universitario molto più giovane di lei.
Ma senza paura e senza risentimento, Lucy farà di tutto per portare via soldi, casa, felicità e dignità di un uomo che si dovrà difendere con le unghie e con i denti a causa di un’atrocità così nascosta ma viva negli occhi della donna.
Genere: Avventura, Drammatico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Ryan si nascondeva nell’ombra fissando dalla finestra la sua ex moglie mentre stava baciando con passione il suo nuovo amato.
Il sangue gli ribolliva nelle vene e la furia nella sua mente diventava sempre più forte.
Doveva ancora pazientare… pazientare per arrivare ad un accordo che lo avrebbe soddisfatto pienamente per mettere fine alla sua agognata vendetta.
Perché Ryan non poteva più sopportare che quella donna che tanto aveva amato potesse rendergli la vita impossibile.
La morte del giovane ragazzo avrebbe ritardato ancora un bel po’, ma prima doveva combattere lei e metterla a tacere per sempre.
E nel fare tutto questo, avrebbe avuto bisogno di Mark.
Attendeva per ore, prima che il giovane ragazzo fosse sceso nel parcheggio dell’appartamento dove la donna aveva la sua dimora.
Il giovane amante, per quanto potesse essere innamorato, non si rendeva conto di avere la coscienza sporca.
Presto, anche lui si sarebbe ritrovato nel vortice di quella donna e presto anche lui avrebbe assaggiato sulla sua pelle le pene dell’inferno.
Ma Ryan poteva salvarlo. In un modo o nell’altro.
Sentendo alcuni rumori provenire nelle vicinanze, Mark divenne rigido in volto mentre la paura stava incominciando ad attanagliarlo.
Girandosi di scatto, si sentiva osservato e allo stesso modo minacciato.
Ma come si sarebbe potuto difendere se non riusciva a vedere nel buio.
< Chi c’è là?! >
Più gridava e più riusciva a sentire rumori sospetti.
Diventavano sempre più nitidi mentre la voglia di fuggire era sempre maggiore.
Cercando di entrare nella sua auto, Mark credette che fosse uno scherzo di Lucy.
Ma quando si ritrovò dinanzi una figura conosciuta con il volto intriso dai peli della barba e dallo sguardo assetato di sangue, si ricredette subito.
Mentre un urlo acuto aveva squarciato il silenzio della zona, Mark sapeva che la vendetta dell’ex marito era giunta più rapida di quello che aveva creduto, mentre Ryan si divertiva nel vederlo soffrire.
< Ti prego, lasciami andare. Io non ti ho fatto niente di male. >
Rimanendo ancora in silenzio contemplando la sua paura, Ryan avrebbe sputato tutto il suo odio che aveva nei suoi confronti e nei confronti dell’ex moglie.
< Perché non mi parli? Che cosa succede? >
< Ho bisogno del tuo aiuto, Mark. >
< Che cosa? >
< Sicuramente sai di cosa io stia parlando, giusto? Dobbiamo mettere a tacere una donna che ci ha preso e continua a prenderci gioco di noi: Lucy. >
< Mettere a tacere? Ma io… >
< Tu farai quello che ti dico se hai cara la pelle… E presto dovrai capire che la crudeltà di quella donna deve essere fermata al più presto. >
< Mi stai chiedendo di ucciderla? >
< No. ti sto chiedendo di portarla dritta nella mia trappola. Lei si fida di te ed io non posso avvicinarla senza che lei alzi un muro contro di me. Dovrai portarla a questo indirizzo domani pomeriggio dopo pranzo. Mi hai capito? >
Riconoscendo la via che Ryan aveva confessato a Mark, il giovane amante non riusciva a credere perché portarla in quel luogo.
< Tu non ti devi preoccupare. Ho molte faccende in sospeso che devono essere portate a termine. Ed una di queste si tratta di Lucy. >
< Ma io… non posso farlo. >
< Ti ho già detto che lo farai, Mark. E sai perché? Perché non hai altra scelta. >
Con le spalle al muro, per poco Mark non cominciò a piangere dalla paura d’incorrere in un pericolo molto più grande di lui.
< Ci dovevi pensare prima di portarmi via mia moglie… Ma adesso fa’ l0o stesso. Capendo che voleva solo appropriarsi dei miei soldi, sono arrivato alla conclusione che non merita di vivere in nessun modo. Quindi tu la porterai a questo indirizzo dicendogli una scusa plausibile. >
< Ma io non so cosa dirgli > si lamentò Mark.
< Inventati qualcosa, dannazione! > gridò Ryan come se fosse fuori di sé < E se proverai a fare la spia su questo nostro piccolo segreto, non ci sarà luogo su questa Terra in cui ti potrai nascondere. Io finirò i miei giorni morto in carcere, ma tu avrai una fine molto più dolorosa della mia. Mi sono spiegato? >
Acconsentendo positivamente con la testa, Mark non poté fare altro che accettare.
< In fondo devi capire che anche tu sei succube delle sue parole e dei suoi metodi. Non ti rendi conto che vuole solo divertirsi? Magari adesso sei l’uomo dei suoi sogni. Ma domani? Domani non potrai essere niente e la tua vita sarà rovinata per sempre a causa di9 una donna. Ma noi dobbiamo mettere fine a tutto questo prima che sia troppo tardi. >
Ascoltando attentamente le parole di Ryan, alla fine Mark credette che il giovane ex marito non aveva tutti i tori.
Lucy era una maniaca del controllo e si divertiva ad avere lui come sottomesso.
Non potendo sopportare tutto questo per troppo tempo, doveva farla finita alla maniera che aveva detto Ryan, anche se ci sarebbe scappato il morto.
< Ma non finiremo in guai molto seri? La polizia non arriverà a noi? >
< NO. perché noi scapperemo e ci divideremo per sempre. Piuttosto cambieremo anche identità, ma non finiremo mai in carcere. >
< Mi dispiace, ma non riesco a crederti. Non puoi aver organizzato un delitto e una fuga perfetta. È impossibile. >
< Tu pensa a fare quello che ti ho detto. Al futuro dopo la morte di Lucy penseremo dopo. >
< Ma io voglio delle garanzie! Non voglio passare tutti gli anni della mia vita in prigione! >
< Prigione o no, non sarai mai libero con lei che controlla ogni tuo singolo movimento. Non riesci a capire che vuole entrare nella tua mente?! Sei uno sciocco se credi il contrario! >
< Io voglio soltanto… >
< Tu farai come ti ho detto! Altrimenti le pallottole che avevo pensato per lei, saranno tutte per te. >
Cercando di calmare il suo ricattatore, Mark gli promise che non l’avrebbe mai tradito.
< Vedi di non fare tardi all’appuntamento. Ci tengo molto a vedere la sorpresa dipinta sulla sua faccia quando vedrà di cosa saremo capaci. >
< Spero che tu abbia tutto sotto controllo, altrimenti… >
< Ma come ti ho detto prima, non hai altra scelta che… >
< Adesso smettila di ricordarmelo. Ti prego. >
< Vai a casa, Mark. Hai bisogno di riflettere su quello che succederà domani. Sarà di vitale importanza per tutti noi. >
< Quindi mi lasci libero? >
< Credevi davvero che ti avrei ucciso? Mi servi vivo. Perché se morirai, io non potrò mai più avvicinarmi a Lucy. >
< Quindi alla fine sono io ad avere il coltello dalla parte del manico. >
< No. Il tuo futuro imminente è dare ascolto a me. Limitati a questo e basta. >
< Ok… Ma adesso puoi uscire dalla mia macchina? >
Mentre Ryan lo fissava un’ultima volta, non riusciva ancora a fidarsi pienamente del suo nuovo sicario.
< Dormici su e domani la tua giornata sarà molto diversa. Credi di riuscirci? >
< A domani, Ryan. Adesso non voglio più pensare a niente. >
E nel dire questo, sparì nel buio del parcheggio, mentre Ryan fissò un’ultima volta la finestra dell’appartamento della sua ex moglie.
“Hai le ore contate, Lucy. Da domani non farai più male a nessuno.”
 
 
Riuscendo ad invitare con una scusa a presentarsi nell’ufficio del direttore di banca dove il giovane Ryan aveva perso tutti i suoi risparmi a scapito della moglie, Lucy non riusciva a capire perché Mark era così insistente.
< Tu conosci il direttore di banca, vero? Hai fatto molti affari con lui. >
< Certo che lo conosco. Mi ha permesso di svuotare il conto del mio ex marito. Un autentico ingenuo che ha provato a fidarsi di lui soltanto perché riusciva a coprirgli le spalle. Che stupido. >
< Già… Mi sarebbe piaciuto conoscere tuo marito, sai? Solo per vedere che tipo è. >
< Di sicuro non l’avresti trovato interessante > tagliò corto Lucy < Ma mi dici perché siamo qui? E smettila di fare il misterioso. Mi dai sui nervi quando… >
< Perché tu vuoi avere tutto sotto controllo, giusto? >
Una voce oscura e nascosta nell’ombra si mostrò ai due amanti mentre Lucy girò il suo sguardo verso la stanza del direttore di banca.
< Cos’hai detto, Mark? >
< Io non ho detto niente, cara > rispose il ragazzo con tono pacato.
< Ma come? Non riesci più a riconoscere la voce del tuo ex marito? >
Lucy, che solo adesso aveva capito di essere caduta in una trappola ordita da lui, non avrebbe mai capito in che guai si stava cacciando.
< Ryan… che cosa vuoi da me? Sei stato tu a convincere Mark ha portarmi qui, vero? >
< Molto perspicace, mogliettina mia… Il tuo ragazzo è molto ubbidiente quando vuole. Un poi’ mi rivedo in lui, sai? Però tu pensi che io sia uno smidollato… Peccato che non è così. >
< Ah no? allora cosa vuoi dimostrarmi, Ryan? >
< Che hai fatto molto male a metterti contro di me… Tu, come il tuo direttore di banca. Che cosa avete in comune? Per caso vai a letto anche con lui? Con una puttana come te non mi sorprenderebbe. >
< Bada a come parli, Ryan. Posso essere molto più pericolosa di come sono stata qualche giorno prima. Non darmene occasione, altrimenti… >
< Mia cara Lucy, non ti rendi contro che non sei nella posizione di fare minacce? Perché sono io ad avere la pistola dalla parte del manico… e il direttore di banca l’ha già capito. >
Illuminando una parte della stanza che era oscurata dal sole, Lucy vide il corpo massacrato del direttore di banca mentre emanò un ulto strozzato sotto lo sguardo attonito di Mark.
< Tu sei pazzo! Perché l’hai ucciso?! >
< Perché mi ha tradito, Lucy… Come stai facendo tu con me… >
< E vuoi forse ridurmi… >
< Hai paura? È plausibile in questo frangente… Non avresti dovuto pensarci prima? >
< Ryan ,per favore. Non puoi macchiare il tuo buon nome diventando un efferato assassino. >
< Lo so. Ma per toglierti di mezzo non ho altra scelta. Dobbiamo farla finita una volta per tutte. E nel farlo… >
Mentre Lucy cercava protezione dal suo giovane amante, Mark era pronto per appoggiare appieno la decisione di Ryan.
< Quindi tu e lui… >
< Il tuo toy – boy è sotto il mio comando adesso. Come un bravo cagnolino. >
Guardando Mark con disprezzo puro, Lucy cercò di sfogare la sua rabbia piangendo.
< E’ inuti9le soffrire, mia cara ex moglie: adesso pagherai con la vita. >
< Aspetta! Fermati! >
Ma Ryan, deciso ad andare fino in fondo, uccise a sangue freddo con cinque colpi di pistola la sua ormai ex moglie divenendo così innocua mentre il suo sangue si andava a mischiare con il direttore di banca.
L’incubo peggiore che aveva occupato i suoi pensieri era sparito per sempre.
Ma Ryan, divenuto per sempre un’altra persona, non si sarebbe ami fermato proprio adesso.
< Non è possibile che sia stato così facile > fece Mark con tono interdetto < L’hai uccisa senza ripensamenti. >
< Perché? Dovevo forse fargli la grazia? >
< No… Ma che tu… >
< Tu non riesci a capire che cosa mi ha fatto, Mark. Nessuno lo potrà mai comprendere… Ed ora che lei non è più un nostro problema, potrò essere una nuova persona. >
< D’accordo. Ma adesso cosa pensi di fare? >
Mentre Ryan alzò la sua pistola verso Mark, non ci pensò due volte prima di fare fuori anche lui.
< Non devono esserci testimoni, Mark. Mi dispiace. >
< Ryan, non farlo… >
Ma il giovane assassino, deciso a mettere a tacere questa storia, tolse di mezzo per sempre ogni singolo problema, togliendo di mezzo tutti i suoi nemici.
Fissando i loro corpi morenti per un’ultima volta, Ryan riuscì a fuggire dalla banca senza che i dipendenti di essa sospettassero di qualcosa, confondendosi tra la folla che ogni giorno popolava l’edificio.
I corpi delle tre persone sarebbe stati trovati alcune ore dopo, giusto il tempo necessario che Ryan Philips diventasse un uomo dal passato oscuro.
Un uomo dal passato inesistente che non sarebbe mai stato scoperto.
Perché la sua figura si era trasformata in un’ombra impossibile da vedere e impossibile da scovare.
   
 
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