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Autore: LadyPalma    07/10/2020    4 recensioni
| Partecipa all'iniziativa "Gioco di scrittura" indetta dal gruppo Caffè e calderotti.
Le guance di Dolores si colorarono leggermente, mentre assumeva un’espressione insieme di stupore, orrore e lusinga. “Io ti piaccio, Molly cara?”
“No” precisò l’altra perentoria. Era brilla, ma non così brilla. “Non mi piaci per niente, però è proprio per questo… La tua vocina leziosa, tutto quel rosa, la faccia da rospo… Sì, certe volte mi è venuto da chiedermi com’è che baci. Alastor dice che il tuo rossetto sa di ciliegia”.

Molly/Dolores, leggero canon!divergence: Dolores è affiliata all'Ordine. Impliciti Alastor/Dolores e Arthur/Molly
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Dolores Umbridge, Molly Weasley | Coppie: Arthur/Molly
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
- Questa storia fa parte della serie 'Alastor&Dolores'
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NDA: La storia si colloca nel mio universo Dolastor, quindi presuppone alcuni headcanon sviluppati altrove. È una canon divergence dove Alastor e Dolores si sono sposati nel periodo della Prima guerra magica e quindi Dolores (sebbene non parte dell'Ordine) gravita attorno alle persone che si riuniscono a Grimmauld Place. Un altro headcanon che sarà presente è poi il fatto che Alastor, Dolores, Molly, Arthur, Andromeda e Amelia Bones hanno vissuto insieme gli anni di Hogwarts, così come il fatto che Dolores e Andromeda sono migliori amiche.



 
Th taste of her cherry/sherry chapstick



 
I kissed a girl, and I liked it
The state of her cherry chapstick



 

La velocità con cui Molly Weasley stava infornando biscotti era direttamente proporzionale alla crescita della sua rabbia, e trovava un’eco corrispondente nella quantità di sherry che Dolores Umbridge andava bevendo – a detta sua – “per calmare i nervi”. Alla fine, dopo ben due ore di borbottii isolati, le due streghe si ritrovarono sedute nella cucina della Tana una accanto all’altra e finirono per scambiarsi l’oggetto di distrazione. Sherry per Molly e biscotti per Dolores.
“Lo odio, ti giuro che lo odio! Tutti questi anni, lui… E venirlo a sapere così, poi!”
“Lo so, è lo stesso per me, ehm, ti dico quello che sto facendo io, cara… Da due giorni ho esiliato Alastor sul divano e ho anche scoperto che è meglio dormire con i gatti… loro almeno ehm non russano!”
Molly sbuffò, svuotò il bicchierino e poi sbuffò di nuovo. “Non è la stessa cosa! Tu e Alastor non stavate insieme nel ’67. Io e Arthur sì, lo considero un… tradimento, sì, un tradimento bello e buono!”
Di fatti, anche se Arthur dormiva ancora formalmente nel suo letto, il trattamento che stava ricevendo da sua moglie non era meno duro; in definitiva, il clima che si respirava alla Tana dall’ultima riunione dell’Ordine era forse peggiore di quello che si respirava a Casa Moody. E tutto questo per un motivo all’apparenza futile: ricordi dei tempi di Hogwarts – ripescati da un’insolitamente amichevole Amelia Bones – a proposito di un obbligo o verità, che aveva finito per far scambiare un bacio tra Arthur e la stessa Amelia e tra Alastor e Andromeda.
“Beh, non importa quando, non mi piace l’idea che abbia baciato la mia migliore amica! Ehm ehm allora dovremmo passare al contrattacco…” propose Dolores, con una luce strana di malizia – e complicità? Era davvero così o lo sherry stava forse cominciando a fare effetto? – “Potremmo baciare qualcun altro, forse? Questo vorrebbe dire stare pari!”
Molly aggrottò le sopracciglia, ma la pausa dell’altra non fu sufficiente per permetterle di esprimere la propria perplessità in merito.
“Allora, dobbiamo solo pensare a chi. Escluderei il caro ministro Caramell perché comprometterebbe la nostra amicizia ed è una persona troppo integra, e poi… vediamo… Feltcher mi mette i brividi, Lupin ehm sarebbe carino se solo fosse umano, Arthur lo escludo visto che sto parlando con te – e tu naturalmente non potrai provarci con Alastor, si intende. Ehm che ne pensi di Sirius Black? È un po’ gracilino ed è sempre un pluriomicida – perché anche se non ha tradito i Potter, quelle persone le ha ammazzate sempre lui, o ho capito male? –, però è l’ultimo discendente di una delle Sacre Ventotto!”
Molly, stordita dall’effluvio di parole se non ancora dall’ancora, battè un paio di volte le palpebre. “Ma io veramente…”
“Sìsì, tesoro, dicevo proprio per te! Io… ehm… possiamo parlare in libertà tra ragazze? Io vorrei baciare una donna. Beh, Andromeda e quella civetta di Amelia sono escluse, visto che sono nostre nemiche… Beh, avevo una mezza cotta per Minerva Mcgranitt, quindi, magari… Oh, ehm, l’avevo anche per Lumacorno a dire il vero, ma questa è un’altra storia, suppongo… Magari ehm potrei voler baciare lei”.
Molly fece per dire qualcosa – una brusca rimbeccata, questo era certo – ma lo sherry era davvero bello forte – come faceva Dolores a non essere ubriaca? Oppure diceva assurde cose perché era ubriaca? – e quindi finì per dire altro.
“E se ci baciassimo noi due?” disse, quasi prima di rendersene conto. Tuttavia, anche dopo, invece di rettificare si ritrovò ad insistere. “Alla faccia di Arthur e Alastor! E poi, se parliamo di donne, tu saresti quella che mi incuriosisce di più”.
Le guance di Dolores si colorarono leggermente, mentre assumeva un’espressione insieme di stupore, orrore e lusinga. “Io ti piaccio, Molly cara?”
“No” precisò l’altra perentoria. Era brilla, ma non così brilla. “Non mi piaci per niente, però è proprio per questo… La tua vocina leziosa, tutto quel rosa, la faccia da rospo… Sì, certe volte mi è venuto da chiedermi com’è che baci. Alastor dice che il tuo rossetto sa di ciliegia”.
Dolores sulle prime iniziò a irritarsi per come l’aveva descritta, però poi si ritrovò ad accennare un sorriso rendendosi conto che una sana repulsione è in fondo la prima vera prova di un’attrazione – almeno così era secondo lei. Del resto, non era forse vero che lei stessa trovava poco attraente il ministro, che pure era il più perfetto degli uomini, e aveva invece sposato uno storpio, orbo e senza mezzo naso?
“Non lo so se sa di ciliegia. Però, ehm, è sherry-proof, quindi non se n’è andato” rispose semplicemente, facendo un cenno al bicchierino – era sporco ancora della bevanda, ma non recava in effetti segni delle labbra.
“In tal caso…” L’azione di Molly non fu lineare: si protese leggermente verso l’altra donna, poi ci ripensò, ridacchiò leggermente e assunse un altro po’ di coraggio liquido. Alla fine, però, senza ulteriori indugi, le si avvicinò rapidamente e fece incontrare le loro labbra. “Sembra ciliegia, ma non ne sono sicura” mormorò in tono pensieroso, prima di approfondire ulteriormente il bacio, solo per scoprire che lo sherry della bocca in fondo aveva un sapore migliore della ciliegia sulle labbra. “Bene, adesso direi che io e Arthur siamo pari!”
“Non così in fretta, Molly!” esclamò Dolores, afferrandola per un braccio per trattenerla ancora vicino a sé. “Quel bacio era per te e Arthur, devo ehm vendicarmi anche io!”
Molly non se lo fece ripetere due volte e si prestò forse un po’ troppo di buon grado a quella seconda parte del piano. Del resto, si trattava solo di vendetta, e a volte la vendetta è un piatto che va servito con sherry e ciliegie.






 

NDA: Il prompt su cui mi sono basata, assegnatomi nell'iniziativa del gruppo Caffè e calderotti, era Molly femslash. Il titolo fa rifeirmento alla canzone di Katy Perry "I kissed a girl", ho giocato sulla somiglianza tra cherry (ciliegia) e sherry.
Non siate troppo crudeli, la mia Doll mi porta a scrivere cose sempre più folli.
   
 
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