Shigaraki era ipnotizzato dagli occhi di Dabi, nonostante non lo avesse mai ammesso. Adorava quando in quelle iridi turchesi si riflettevano le fiamme del medesimo colore, perché sembravano brillare, o quando erano attraversati da un lampo di follia. Sapeva che il corvino li odiava, per un motivo ovviamente palese, di cui non parlavano mai, eppure il boss della League of Villains non poteva fare a meno di perdersi al loro interno.
Quella sera, dopo l’ennesimo rapporto con il corvino, era rimasto ad osservarlo mentre si accendeva una sigaretta. Il fuoco azzurro si rifletteva negli occhi e rendeva il pigmento più intenso. Probabilmente, in circostanze normali, Tomura si sarebbe inevitabilmente innamorato.
Quella sera, dopo l’ennesimo rapporto con il corvino, era rimasto ad osservarlo mentre si accendeva una sigaretta. Il fuoco azzurro si rifletteva negli occhi e rendeva il pigmento più intenso. Probabilmente, in circostanze normali, Tomura si sarebbe inevitabilmente innamorato.