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Autore: Nolowende    01/11/2020    0 recensioni
Fanfiction in tre parti sulla morte di Beleg.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Beleg Cúthalion, Túrin Turambar
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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I tuoi occhi...

Continuo a vederli nella mia mente. Il tuo ultimo sguardo mi perseguita, sembra chiedermi il perché di quel gesto.

Non lo so. Non ti avrei mai attaccato, se solo avessi saputo. Ma questo non basta ad assolvermi. Non basterŕ a farti riaprire gli occhi.

Cosa ho fatto?

Mi sono giŕ macchiato di sangue innocente, ma mai avrei creduto che anche tu saresti caduto per mano mia. Eppure il buio che ci circonda č calato dentro il mio cuore e la mia mente ancora una volta – e non mi lascerŕ mai libero.

C'erano vite a cui avrei voluto porre fine. Ma non la tua. Avrei voluto proteggerla, mi era cara piů di qualunque altra cosa. Ho fallito nel peggiore dei modi. Non potrň mai dirtelo.

Se solo mi fossi fermato. Se fossi stato in grado di vedere la veritŕ. Saresti ancora vivo al mio fianco, e ora staremmo camminando fianco a fianco, parlando di quei giorni felici, ormai perduti per sempre.

L'antica felicitŕ non potrŕ tornare, ora che non ci sei piů. Non doveva finire cosě. Dovevo essere io a cadere, e tu ad andare avanti fino alla fine del mondo.

Maledirň sempre il buio, perché č stata l'oscuritŕ lo strumento che il destino ha scelto per ricordarmi che non posso sconfiggerlo. Senza il buio, non ti avrei mai fatto del male. Piuttosto, mi sarei aggrappato a te con tutta la forza che avevo e mi sarei salvato dalle correnti del fato.

Che cosa hai provato, quando ti ho ucciso?

Che cosa hai pensato?

Sia maledetta la lama di Anglachel, ora che č macchiata del tuo sangue, e maledette siano le mani che l'hanno impugnata contro il piů leale dei figli di Ilúvatar!

Ora non sono altro che un assassino, nato dalla malasorte!

Ma non posso morire ora. Sarebbe troppo facile, liberarmi ora, senza avere pagato che per pochi attimi il prezzo della mia follia. Devo continuare avanti, e lasciare che il vuoto mi divori e in ogni istante mi ricordi cosa ti ho fatto.

Ma tu riposa tranquillo e perdonami, Beleg Cúthalion, mellon nîn

 

   
 
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