CHI FRA I DUE UCCIDEREBBE L’ALTRO?
 
A volte Palpatine si chiedeva cosa avrebbe fatto se Sly l’avesse tradito – dal punto di vista politico, non sentimentale. Per molto tempo aveva dato per scontato che l’avrebbe uccisa in qualche modo: era troppo astuta per lasciarla in vita un volta che avesse smesso di essere un’alleata. Per molto tempo, insomma, era stato convinto che la logica dell’utile avrebbe prevalso su qualsiasi sentimento. Poi aveva cominciato a farsi sempre più insistente un altro pensiero: se l’avesse uccisa non l’avrebbe mai più rivista, non le avrebbe mai più parlato, l’avrebbe persa per sempre.
Ogni volta Palpatine scacciava quel pensiero: Sly Moore sarebbe diventata una debolezza nello stesso momento in cui non fosse più stata dalla sua parte e un sith doveva saper sacrificare anche le debolezze più dolci.






angolo autrice:
- Questa è un filino più lunga di una drabble.
- Credo proprio che Sly farebbe lo stesso ragionamento.