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Autore: Lady Eloise    17/12/2020    0 recensioni
Ciao a tutti questa one shot è ambientata dopo la 4x10, Lucifer è tornato all'inferno e Chloe non riesce a riprendere a vivere distrutta dalla perdita dell'uomo che ama.
Buona lettura
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lucifer Morningstar
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Lucifer INTRODUZIONE
Ciao a tutti questa one shot è ambientata dopo la 4x10, Lucifer è tornato all'inferno e Chole non riesce a riprendere a vivere distrutta dalla perdita dell'uomo che ama.
Buona lettura



Il suono vellutato delle note sprigionato dal pianoforte riempiva l'attico di Lucifer, Chole con indosso solo una delle camicie del Diavolo sedeva al pianoforte, le sue dita correvano veloci sui tasti.
Non era mai stata una pianista, ma da quando Lucifer era tornato all'Inferno aveva scoperto che suonare quel pianoforte la faceva sentire più vicina al suo bel diavolo, così aveva deciso di riprendere a studiarlo.
Ogni sera quando si sedeva a quel pianoforte la sua mente ripercorreva inesorabile tutto quello che era accaduto da quando aveva detto addio a Lucifer sulla terrazza del suo attico.
Erano già passati quattro anni dalla notte in cui le era crollato il mondo addosso, rivelare i suoi sentimenti per quell'uomo così diverso da lei che la metteva alla prova era stata una delle cose più difficili della sua vita, era terrorizzata, Lucifer era sempre stato un libertino e mai avrebbe sperato che lui potesse ricambiare i suoi sentimenti, pensava amasse troppo la sua vita dissoluta e senza regole.
Ancora più difficile però era stato lasciarlo andare via, per un attimo aveva creduto che sarebbe rimasto, sperava che dopo averlo baciato non avrebbe più avuto la forza di lasciarla.
Nonostante tutto Lucifer quella notte era tornato all'Inferno.
Inizialmente era troppo sconvolta anche solo per rendersi conto di quanto stava soffrendo, così aveva continuato la sua vita per qualche tempo come se nulla fosse cambiato, lavoro, casa e pomeriggi con Trixie.
Solo dopo alcune settimane aveva realizzato che non sarebbe più tornato ed era sprofondata in baratro senza via d'uscita.
Il lavoro aveva perso significato, i pomeriggi con Trixie non la facevano più sorridere e aveva abbandonato tutti i suoi amici per chiudersi in solitutine.
Linda, Maze ed Ella avevano cercato di portarla fuori e di farla divertire ma Chole si era sempre rifiutata, allontanando sempre di più tutti quanti.
Dopo quasi un anno dalla partenza di Lucifer non era più la stessa persona di prima, passava le giornate a letto e le notti al Lux a bere, solo per poterlo sentire vicino.
La rabbia che aveva nell'anima la portava ad autodistruggersi, forse nella speranza che lui la percepisse e tornasse da lei per salvarla come aveva sempre fatto, ma questa volta il suo Diavolo non sarebbe arrivato.
Maze dopo aver cercato di convicerla per mesi riuscì a farla tasferire nell'attico di Lucifer sopra al Lux per poterla tenere d'occhio.
In quell'attico enorme Chloe passava le giornate e le notti a suonare quel pianoforte nero che occupava gran parte del salotto, sembrava che niet'altro al mondo potesse infoderle calma.
La brezza tiepida di Los Angeles le scompigliava i capelli ogni notte mente era seduta al pianoforte e quasi le sembrava che in quella brezza ci fosse il profumo di Lucifer, se chiudeva gli occhi poteva sentire tra le dita i suoi morbidi capelli neri, poteva vedere il suo sorriso sfacciato e sentire la sua voce chiamarla con affetto, ma non appena riapriva gli occhi la consapevolezza che era solo un sogno la colpiva come un pugno nello stomaco.
Non sarebbe riuscita ad andare avanti a lungo, prima o poi si sarebbe spezzata definitivamente sotto il peso della realtà e avrebbe dovuto accettare che non lo avrebbe più rivisto o sarebbe impazzita del tutto.
Durante uno dei momenti più disperati aveva pregato Amenadiel di andare a cercarlo, al suo rifiuto lo aveva maledetto con tutto il fiato che aveva in gola e aveva giurato che averbbe trovato il modo di portarlo indietro.
Per quasi tre lunghi e solitari anni aveva cercato di tutto, aveva letto libri a volte talmente antichi da sgrettolarsi tra le sue mani mentre girava le pagine, ed era tornata a Roma per cercare qualche altra informazione nella speranza che qualcuno potesse aiutarla, nonostante tutto non aveva trovato nulla, in ogni testo era scritto che l'Inferno doveva avere un re per mantenere l'ordine e il re doveva essere un Angelo, nessuno si sarebbe mai offerto per sostituire Lucifer in un compito così ingrato, ormai le sue speranze stavano inesorabilente svanendo.
Chole sollevò le dita dai tasti non appena sentì un rumore alle sue spalle e di scatto si voltò sperando l'impossibile.
Alle sue spalle non c'era nessuno, solo la finestra dell'attico spalancata e le stelle che brillavano nel cielo, così decise di tornare a dedicarsi ai tasti del pianoforte.
Un nuovo rumore le fece interrompere nuovamente il suo impegno con il pianoforte, questa volta non osò voltarsi per non rimanere nuovamente delusa, rimase in ascolto per carpire ogni minimo rumore, ancora un fruscio alle sue spalle, non poteva essere una coincidenza, con il cuore colmo di speranza si voltò verso la finestra.
Il movimento brusco le fece ricadere i capelli sugli occhi, nonostante la visuale parzialmente coperta quello che vide non poteva dare adito a dubbi.
In terrazza con le sue ali bianche splendide e il completo più elegante che avesse mai visto, Lucifer la osservava immobile come una statua.
Chole si alzò con uno movimento incerto, sapeva che lui era lì ma non aveva il coraggio di ammetterlo a sè stessa, lo aveva sognato e sperato così tanto negli ultimi anni da non avere il coraggio di crederlo vero.
Mosse un passo lentamente verso di lui, poi un altro e un altro ancora, senza rendersene conto stava correndo verso il Diavolo a perdifiato, solo quando arrivò abbastanza vicino da poterlo toccare si arrestò all'improvviso.
Esitante allungò un braccio per appoggiarlo sul petto di Lucifer, ma si fermò prima di poterlo toccare, il Diavolo la osservava in silenzio come rapito.
Improvvisamente fece un passo avanti e la mano di Choe andò ad appoggiarsi sul suo petto, a quel contatto Chloe sobbalzò e lo guardò incredula dritto negli occhi, e senza pensarci oltre colmò la distanza tra loro e appoggiò le sue labbra su quelle del Diavolo.
Lucifer con un movimento fluido la circondò in un abbraccio e approfondì con passione il loro bacio.
Fu un bacio passionale e dolce allo stesso tempo, entrambi erano straziati dalla sofferenza che avevano vissuto negli ultimi quattro anni, e increduli si erano ritrovati del tutto inaspettamente.
Lentamente Lucifer si allontanò da Chloe e come un sussuro disse < Detective >, a quelle parole così familiari Chloe si rilassò e seppe con certezza che era tornato per restare.





   
 
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