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Autore: Asmodeus    19/12/2020    2 recensioni
Il Malfoy Manor è il simbolo di una granitica fedeltà ad antichi valori e a dubbie visioni del mondo, andate in frantumi dieci anni fa con la vittoria del Mondo Magico su Voldemort e i suoi seguaci. Queste idee però resistono ancora, nella pietra così come in alcuni pezzi della società magica, insieme a nuove discriminazioni e opposizioni a certe novità.
Spetta dunque ad Harry e Draco distruggere queste idee, dimostrando la loro vacuità con un giuramento inviolabile.
[Dal testo]: Fa freddo nonostante la stagione, e Harry trema leggermente nella sua semplice maglietta che fa a pugni con tutto ciò che lo circonda. È rossa, ed è come una macchia di sangue contro i pavimenti in marmo bianchissimo, le tappezzerie scure e lo smeraldo che affolla quella casa: fin troppo evidente e fuori posto.
A volte il peso del passato di quel luogo si fa prepotente, anche solo con l’architettura e i colori che cercano di farlo sentire a disagio: eppure lui è forte e non se ne va.
Li sfida giorno dopo giorno, quando partono all’attacco, e vince ogni volta.

- Questa storia partecipa al contest "4 Drarry" indetto da Nemesi01 sul forum di EFP
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Disclaimer: i personaggi di questa fanfiction e tutto ciò che fa parte del loro universo sono di proprietà di J.K. Rowling.


Sanctimonia Vincet Semper

 

Harry ha imparato ad adorare la tranquillità senza tempo di quel luogo, anche se è ancora strano chiamarlo casa.
Si stupisce ancora davanti agli spettacolari tramonti che regala il cielo di quella regione, quando lame di luce arancioni e rosse fendono l’aria cercando di riscaldare ancora un po’ quelle stanze enormi e altissime. I campi coltivati ondeggiano pigramente colpiti da una brezza leggera, le sementi ancora in crescita sembrano piccole onde di un mare verde che si infrange contro le alte siepi del parco, altissime e poderose nella difesa di quel sacro e nobile luogo. Qua e là le nubi appaiono e svaniscono in poco tempo, cariche di pioggia e di nuova vita che feconda il suolo giorno dopo giorno.

Le giornate si sono allungate, e anche se ormai è ora di cena il sole sta ancora tramontando lontano: Harry non vuole rientrare, vuole godersi ancora qualche minuto di quella pace incontaminata.
Lo sguardo è fisso sulle onde verdi al di là dei confini: sa che non sono pericolose, anzi sono la vita nuova che esulta vittoriosa anche quest’anno. Ma è contento che quel luogo sia protetto da quelle alte siepi, che sia fuori dal tempo dei comuni mortali.
Lui adora la vita d’avventura, il rischio e il sangue che gli ribolle nelle vene, ma l’amore della sua vita è diverso: più cauto, paziente, prezioso, un gioiello che ha bisogno di protezione.
Il Manor è perfetto, dunque, per preservarlo: lontano dal caos e dall’impeto della storia, congelato nella sua nobiltà e per questo portatore di valori antichi ancora importanti.
Certo, lui hai portato la contemporaneità lì dentro, spazzando via le polverose idee più retrograde, ma ha anche imparato a rispettare l’importanza di ciò che è venuto prima di lui. Non tutto è da buttare per forza: si può cambiare col tempo, se sei disposto a prenderti cura dell’altro e a dargli un’altra possibilità.
Lui lo ha fatto, e ha scoperto di essere cambiato a sua volta, crescendo su quelle tormentante radici ancorate al passato, mentre li aiutava tutti e tre a migliorare.
Un tempo non pensava fossero così adattabili, ma loro sono ancora qui nonostante tutto. Hanno cambiato pelle ancora una volta, e sono sopravvissuti ancora una volta.
L’uomo che ama dice che sopravvivranno per sempre, in un modo o nell’altro, e lui non può fare a meno che credergli.

Fa freddo nonostante la stagione, e Harry trema leggermente nella sua semplice maglietta che fa a pugni con tutto ciò che lo circonda. È rossa, ed è come una macchia di sangue contro i pavimenti in marmo bianchissimo, le tappezzerie scure e lo smeraldo che affolla quella casa: fin troppo evidente e fuori posto.
A volte il peso del passato di quel luogo si fa prepotente, anche solo con l’architettura e i colori che cercano di farlo sentire a disagio: eppure lui è forte e non se ne va.
Li sfida giorno dopo giorno, quando partono all’attacco, e vince ogni volta.
Quella macchia rossa è ora parte di quella casa, per quanto sia stonata in mezzo al resto.
Sanctimonia Vincet Semper” ¹ gli urla addosso il blasone verde e nero della casata ogni volta che gli passa davanti quando rientrano al Manor, per farlo sentire in colpa e farlo fuggire. Lui non si è mai fatto intimorire, anzi ora gli mostra orgoglioso l’anello che porta, simbolo della sacra inviolabilità del loro giuramento². È in argento come la scritta sul blasone, perciò sono legati anche loro due: non se ne andrà.
Harry trema nella maglietta rossa, e resiste ancora un po’ in mezzo al vento che odora di pioggia in arrivo.

Il sole è ormai quasi svanito all’orizzonte, le lame di luce stanno perdendo il loro calore e le ombre degli alberi del parco si allungano enormi verso Harry.
Gli ricordano gli eventi di quella notte, così lontana eppure così vicina, in cui la loro vita è cambiata per sempre. Quando hanno finalmente vinto su loro stessi e il loro destino, scegliendo il nuovo corso della storia.
Il prezzo è stato alto per entrambi, a modo suo.
Sa che se lui ha perso molti amici nella battaglia, l’altro ha dovuto distruggere completamente il suo mondo per ricrearlo nella nuova forma che aveva deciso avrebbe avuto da lì in avanti. Non ha mai pensato che sia stato facile, come tanti credono giudicando superficialmente. Ma è felice che quel prezzo sia stato pagato una volta per tutte, perché ora loro sono finalmente insieme.
C’era voluto tempo perché tutto si sistemasse nel nuovo ordine, ancora di più perché entrambi capissero che cosa provassero dopo essersi incontrati in una veste nuova.
Si ricorda benissimo il loro primo “nuovo” incontro, quando si sono conosciuti un’altra volta, quando il suo subconscio ha capito che aveva davanti l’uomo della sua vita. Un tramonto come quello che ha davanti in questo momento, il sole morente che scintillava nei suoi occhi d’argento e sui suoi capelli così sottili da trafiggerlo come minuscoli aghi dorati. Quel Whiskey Incendiario passionale e prepotente come lui che sfonda le barriere tra loro e li travolge entrambi. Più di due anni interi a rincorrersi peggio di quando erano a scuola insieme, per far emergere dalla crisalide del loro conflitto la splendida farfalla del loro primo bacio.


***


Domani saranno passati dieci anni esatti da quella notte storica.
Draco non riesce ancora a crederci, già così tanto tempo.
Certi fantasmi faticano ad abbandonare la sua testa bionda, sembrano essersi cuciti dentro al suo cranio e qualche volta ritornano fuori. Eppure, il suo guerriero è sempre vicino a lui, e ciò lo fa sentire al sicuro.
Sta osservando ancora il tramonto dal patio del parco, ed è così bello in mezzo alla luce del tramonto.
Lo fissa in silenzio stando davanti alla porta, beandosi di quella vista che gli toglie sempre il fiato.
Sa quanto sia complicato per l’altro stare in quella casa che sembra non volerlo ancora accettare.
Ma ora sono una famiglia, e quella è anche casa sua. Gli lascia il tempo di godersela più che può, così anche il Manor imparerà pian piano ad accettare chi prova rispetto per lui.
Prima o poi verranno a vivere lì stabilmente. Ne ha già parlato con mamma, e lei è d’accordo. Suo padre sarà più duro da convincere, ma è sicuro che capirà. Da quando ha capito chi avrebbe voluto al suo fianco per il resto della vita non ha mai mollato. La sua ambizione è sempre stata inarrestabile, e ha provveduto ad abbattere ogni ostacolo sul loro percorso verso la felicità. L’approvazione di papà è solo una formalità.

È ormai ora di cena, sua madre li sta sicuramente aspettando in salone. Ma Draco vuole lasciargli ancora un po’ di tempo per godersi il tramonto in pace, perso tra i suoi pensieri.
Si fissa l’anello d’argento che porta orgoglioso al dito, e si gonfia il petto di ammirazione per tutto ciò che significa.
Domani tutto il Mondo Magico lo verrà a sapere, ma per ora è ancora un tesoro riservato solo a pochi intimi. Devono ancora decidere la data, ma ci sarà tempo anche per quello. Il loro vincolo è già una promessa più forte di un Voto Infrangibile, non hanno davvero bisogno della cerimonia e di tutto il resto. Ci tengono entrambi molto, però. È una dimostrazione di vero cambiamento, un esempio di riconciliazione, unità e nuova vita. In qualche modo sono sempre stati entrambi dei simboli viventi, hanno incarnato virtù e valori di mondi diversi ma che possono essere uniti. Proclamare pubblicamente la loro unione eterna sarà un’ennesima dimostrazione che Omnia vincit amor³, una pietra tombale definitiva sulle divisioni che sono state distrutte dieci anni fa. Serpe e Leone, Acqua e Fuoco sono solo finti ossimori o nemici: il Mondo Magico capirà anche questo, volente o nolente loro non si fermeranno davanti a niente.

Il sole è ormai quasi svanito all’orizzonte, le lame di luce stanno perdendo il loro calore e le ombre degli alberi del parco si allungano enormi verso Draco.
Scende in silenzio i pochi gradini che lo conducono al patio e si avvicina all’amore della sua vita. Lui è ancora così assorto dai suoi pensieri che non lo nota nemmeno.
Gli cinge con delicatezza la vita, mentre Harry sobbalza per la sorpresa tra le sue braccia. Vuole voltarsi verso di lui, ma glielo impedisce stringendolo piano nel suo abbraccio. Vuole guardare con lui l’ultimo raggio di sole svanire dietro l’orizzonte, per celebrare insieme quei dieci anni dalla loro vittoria sui propri destini. Il suo abbraccio è delicato ma allo stesso tempo forte, e cerca di trasmettere calore all’altro che trema sotto di lui per il freddo.
Dieci anni prima lo stava stringendo stretto con vigore e paura nella Stanza delle Necessità trasformata in inferno, pensando che non ne sarebbe uscito vivo. Ora invece quell’abbraccio è tutto fuorché preoccupato, benché Harry continui ad essere la sua fonte di vita.
Appoggia la testa sulla sua spalla, i loro visi uno a fianco dell’altro: può sentire il respiro di Harry sereno e rilassato. La notte sarà probabilmente difficile per il suo compagno, carica com’è di ricordi spiacevoli risalenti alla Battaglia. Draco è pronto ad accoglierlo fra le sue braccia e a proteggerlo, anche se sa che non ce ne sarà realmente bisogno.
Poco importa: lui ha fatto una scelta quella stessa notte, ed è ancora determinato a portarla a compimento.


***


Harry infine si gira, l’ultimo raggio di sole ormai al di là della loro vista. Gli occhi di Draco riflettono la luce ancora per un istante, prima di intrecciarsi coi suoi.
Non ha più freddo, grazie al calore che gli ha trasmesso il compagno, né pensieri legati ai vecchi ricordi.
Si baciano con delicatezza, le mani di Harry che si perdono nella cascata d’argento che sono i capelli di Draco, le mani dell’altro salde a stringerlo contro di sé per i fianchi.
Si separano poco dopo, mentre il pavone albino di Draco svolazza dal parco e si posa vicino a loro. Il vecchio pavone di Lucius è morto proprio quella notte di dieci anni fa, mentre si schiudeva l’uovo del pavone di Draco. Il maestoso volatile li fissa col suo sguardo attento, poi torna a perdersi tra la vegetazione.
Draco sorride ed è come se il mondo sorridesse a sua volta.
Harry lo prende per mano, gli occhi che scintillano su quel volto innamorato.

«Andiamo?» chiede Harry, felice.
«Andiamo. Mamma ci sta aspettando. Sarà furiosa!» ride Draco, fintamente melodrammatico.
Si avviano verso l’interno, mano nella mano e due sorrisi giganti sulle labbra.
Le porte del Manor si chiudono dietro di loro, il blasone dei Malfoy che scintilla finalmente silenzioso sopra di loro nella notte che avanza.

 

 

¹ “La Purezza Vincerà Sempre”, motto di Casa Malfoy secondo l’”Harry Potter Film Wizardry
² Sanctimonia significa anche, appunto, inviolabilità di un giuramento nonché sacralità.
³ “L’amore vince tutto”, Virgilio, Bucoliche, ecloga X v. 69

 


Note dell'Autore:

Eccomi di nuovo alle prese con una Drarry, dopo qualche mese di pausa! Questa storia era stata pensata per essere pubblicata a maggio scorso, ma poi per qualche motivo avevo deciso di interromperla e lasciarla lì a prendere polvere nel mio pc. Ma grazie al contest di Nemesis_ mi è tornata voglia di spolverare questa coppia che amo tanto, e di recuperare questa storia, risistemarla e permetterle di essere letta e apprezzata anche da altri! L'idea del contest, ispirato a "Quattro Ristoranti", è tra l'altro estremamente accattivante, e non vedo l'ora di scoprire come andrà a finire!

Spero che abbiate trovato questa breve OS di vostro gradimento, e qualora voleste lasciarmi un vostro parere nelle recensioni siete più che benvenuti! Grazie mille a chiunque abbia letto fin qui, un grosso abbraccio e un in bocca al lupo agli altri concorrenti!

   
 
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