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Autore: SolosHeart    20/12/2020    1 recensioni
Reylo AU:
Ben Solo ( in questo momento ancora Kylo Ren ) sente una strana connessione nella Forza appena incontra la ragazza di cui tutti parlano nel Primo Ordine.
Il Leader Supremo ( e suo maestro ) vuole la mappa per Luke Skywalker a tutti costi, ma durante l'interrogatorio con la ragazza per ottenere la mappa, quella connessione nella Forza, quella Luce è più forte della manipolazione di Snoke.
Senza conoscere le conseguenze,Ben libera la ragazza, ma dovrà affrontare il suo passato parlando con i suoi genitori, dovrà ancora porre fine al suo tempo nel Primo Ordine e capire se vuole diventare un Jedi e imparerà a conoscere questa misteriosa connessione che ha con la ragazza da Jakku, Rey.
Anche Rey sente da subito questa strana connessione, ma lei avrà a che fare con la paura che tutta quella situazione non fa per lei, con il timore che possa essere l'artefice di sofferenza per qualcuno a cui vuole bene e dovrà decidere anche lei se vuole diventare un Jedi, o rimanere la scavenger di Jakku
Genere: Dark, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Finn, Han Solo, Principessa Leia Organa, Rey
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'us against the galaxy'
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Ben stava ancora aspettando Rey, tramite la loro connessione riuscì a percepire che Luke non aveva provato a farle del male, per fortuna.
Anche se entrambi potevano sfruttare quel legame, non sapevano ancora cos’era e perché era capitato proprio a loro due.
Ben era determinato a scoprirlo mentre erano ad Ahch-To, era fiducioso che prima o poi nei testi sacri avrebbero trovato risposte.
Alla lista dei misteri da risolvere, si aggiunse la visione della notte precedente, e Ben decise che l’avrebbe raccontata a Rey perché coinvolgeva il loro futuro.
Ben però sentì che qualcosa era andato storto, quindi uscì dal Millenium Falcon per andare a cercare Rey.
Il sole stava per tramontare, e Ben ebbe fatica ad attraversare l’isola con tutta la nebbia che lo circondava.Ma non si arrese e percorse il sentiero per il villaggio, determinato a trovare Rey prima dell’avanzare della sera.
Raggiunto il villaggio, vide Rey dirigersi velocemente verso di lui, Ben non ebbe neanche il tempo di chiederle cosa fosse successo perché lei gli prese la mano e lo fece entrare in una capanna.
Era la prima volta in cui la vedeva così…delusa e arrabbiata.
Rey lasciò la sua mano per chiudere la porta e bloccarla con la staffa, e Ben si sedette sulla panca.
“Qualcosa non va?Rey, che succede?” le chiese Ben, pronunciando il tuo nome con un tono gentile e calmo per farla tranquillizzare, nascondendo però la sua ovvia preoccupazione.
“Luke…dovevo ascoltarti dall’inizio, non è un buon insegnante.Ho perso tempo con lui” rispose Rey rassegnata, poi sospirò e si sedette accanto a Ben.
“Ti ha fatto del male?Se ha detto qualcosa contro di te, sappi che lui ormai vede tutti come nemici” disse Ben, questa volta visibilmente  preoccupato, nonostante attraverso il legame non aveva sentito niente, aveva lo stesso paura di ciò che avrebbe potuto fare Luke.
“No…ma non è più in contatto con la Forza.Non mi ha insegnato proprio nulla in questi giorni” rispose lei, prendendosi la testa con le mani e chiudendo gli occhi.Tutta quella situazione la stava stancando più del previsto.
Ben” disse improvvisamente dopo qualche istante di silenzio, come se volesse dirgli qualcosa di importante.Al ragazzo dispiaceva vedere Rey in quel modo, il suo sorriso lo aveva tirato su di morale in quei giorni insieme e adesso voleva fare qualsiasi cosa per farla sentire meglio facendole dimenticare Luke.
“E se…ti facessi io da insegnante?Però non autoritario…più come un tuo pari” propose Ben, aveva trovato difficilmente le parole, non essendo sicuro della reazione della ragazza.
A quelle parole, Rey alzò di scatto la testa e gli rivolse il sorriso dolce che sperava Ben “Certo, ci sto” rispose, Ben quasi non ci credette, non pensava che anche dopo il suo passato nel Primo Ordine, Rey avrebbe accettato.
“É un onore” disse chinando la testa, a Rey scappò una risatina, le piaceva quando era sarcastico come Han.
“Ci servirà un luogo e un orario in cui Luke non ci possa notare, chissà cosa penserebbe altrimenti” continuò Ben, questa volta anche a lui rise.
“In questi giorni ho intravisto alcuni posti spaziosi che potrebbero andare bene” dichiarò Rey, tutto sembrava al proprio posto ed entrambi non vedevano l’ora di iniziare l’allenamento.
“Allora riposati adesso perché sarà meglio farlo di notte, se non vogliamo farci vedere da mio zio” suggerì Ben, e Rey annuì.
Il ragazzo accese il fuoco usando la spada-laser che si trovava nella borsa che aveva portato con sé, poi porse una coperta a Rey e si appoggiò al muro, Ben non aveva intenzione di riposarsi quindi restò seduto sul bordo della panca, Rey si distese meglio su essa e in poco tempo si appisolò.Prima Ben aveva chiesto a Rey se poteva restare lì perché non si fidava di Luke, quindi mentre Rey dormiva, lui iniziò a riflettere.
Ben non riusciva ancora a crederci che Rey si fidava al punto di accettare l’addestramento.Ancora era mortificato per l’interrogatorio, e anche se lei in qualche modo lo aveva perdonato, lui aveva ancora quel peso sulla coscienza e si sentiva in colpa.Sì, l’aveva fatto soltanto perché Snoke avrebbe fatto di peggio, ma quel giorno aveva anche percepito qualcosa in Rey che lo aveva spinto ad aiutarla…e lei gli aveva confidato la stessa cosa.
Senza neanche rendersene conto, chiuse gli occhi e si appisolò mentre era appoggiato al muro a pensare.

Erano passate quasi 2 ore e ormai ad Ahch-To era notte.Rey si era svegliata già da pochi minuti e non voleva disturbare Ben, ma dovevano iniziare l’addestramento il prima possibile.
Un po’ incerta allungò una mano verso la sua spalla, aveva intenzione di scuoterlo leggermente per svegliarlo, ma appena la sua mano si posò sulla spalla di Ben, quest’ultimo aprì gli occhi di scatto.
Ben evidentemente aveva un’espressione scossa perché Rey assunse un’aria vagamente imbarazzata quando tolse di scatto la mano e disse “Scusa…ma sono passate 2 ore e…dobbiamo iniziare l’allenamento”, a quelle parole Ben sbatté le palpebre per allontanare i suoi pensieri e disse “Hai ragione tu, io non volevo neanche addormentarmi, ma alcune cose sono più forti della volontà”, poi sorrise.Rey aprì la porta della capanna: l’unica illuminazione proveniva dalla luna che splendeva in cielo.
Poi fece cenno a Ben di seguirla per raggiungere il luogo del loro addestramento notturno.

Rey e Ben si allontanarono furtivamente dal villaggio e per fortuna non videro Luke, sicuramente stava dormendo, era notte fonda.
I due non parlarono molto durante il tragitto, e dopo circa 10 minuti di percorso verso i luoghi più interni dell’isola, arrivarono in una radura circondata da rocce e montagne, come se fosse protetta da esse.Molto riservata.
Rey si girò per vedere la reazione di Ben ma il ragazzo aveva già preso le due spade-laser dalla borsa “Hai detto che Luke non ti ha mai accennato nulla sulle spade-laser, ecco la lezione di questa sera” iniziò porgendo la spada-laser di suo nonno a Rey:un cimelio di famiglia, si rese conto la ragazza, e adesso ce l’aveva lei…in quel momento Rey decise che prima o poi avrebbe avuto la sua spada personale, non poteva tenere quella degli Skywalker.
Ben attivò la sua spada-laser, illuminando la radura attorno a loro di rosso acceso, poi si mise in posizione d’attacco “Il segreto per usare la spada-laser contemporaneamente alla Forza è seguire il proprio istinto.Devi prendere confidenza con la spada e saper attaccare e difendere con essa” spiegò Ben in modo chiaro e deciso, Rey attivò la spada-laser degli Skywalker, la radura era illuminata dalle luci rosse e blu prodotte dalle due armi. “A Jakku mi difendevo dai malintenzionati con una staffa, quindi so le basi del combattimento” confidò la ragazza, ricordando a Ben dell’evacuazione a D’Qar, il ragazzo sapeva che Rey era forte e indipendente, ma non riusciva mai ad immaginare completamente la sua vita prima dell’incontro con Han, e poco tempo prima lei gli aveva anche rivelato che preferiva tornare in quel luogo invece di rimanere nella Resistenza.Ben sperò che in quei giorni Rey avesse cambiato idea.
Rey imitò la posizione d’attacco di Ben, “Ottimo, adesso difenditi” le disse finalmente quest’ultimo mentre si avvicinava velocemente, pochi istanti dopo le due spade si scontrarono.
Con tutta la sua forza fisica, Rey allontanò l’avversario, non fu semplice con Ben che opponeva resistenza, evidentemente il ragazzo non l’avrebbe fatta vincere facilmente.
“Perfetto, adesso attaccami tu” la incitò lui con un gesto della mano, mentre indietreggiava disattivò la spada-laser facendo predominare la radura del colore blu.
Rey iniziò a correre verso di lui, che prontamente si spostò di lato prima che lei gli si scontrasse contro.Ben si allontanò ulteriormente mentre Rey prendeva aria, allora lei riprese a correre e quando Ben fece per spostarsi di nuovo, Rey allungò una mano per bloccarlo con la Forza, e funzionò.
Per alcuni secondi Ben era bloccato, e quando Rey, stanca, abbassò la mano, Ben attivò velocemente la spada e girando si ritrovò dietro Rey, che parò il colpo  girandosi anche lei.
I due erano faccia a faccia, l’unica fonte di luce nella radura era generata dallo scontro delle spade dei due.
Nessuno dei due parlò, Rey stava ansimando e scrutando il viso di Ben illuminato dai bagliori rossi e blu, notò i suoi capelli neri pieni di riflessi.Anche se all’inizio, per un momento, Rey lo aveva pensato come un trionfo di ombre e oscurità, in realtà in quei giorni si era accorta che Ben era l’equilibrio perfetto tra Luce e Oscurità.E quando incontrò i suoi occhi, vide che anche lui la stava scrutando intensamente.
I due avevano poco spazio di distanza, entrambi stavano ansimando ma tennero quella posizione.Ben si rese conto che Rey lo stava osservando come lui stava guardando lei.
Nei suoi occhi risplendeva la luce delle spade-laser, creando un’armonia che Ben non aveva mai visto prima d’ora.I suoi capelli castani illuminati nello stesso modo, come se Rey fosse una stella che risplendeva di luce propria, come se quello scontro di luce e ombra fosse parte di lei dall’inizio.
Sembrava che l’intera galassia si fosse fermata per minuti interi.Minuti in cui Ben e Rey si scrutarono.Entrambi si chiesero cosa sarebbe successo, quindi Ben prese l’iniziativa: con una rapida mossa del braccio, spinse Rey indietro e disattivò la spada-laser, la ragazza fece lo stesso con la spada degli Skywalker.Adesso la radura era lievemente illuminata dalla luce della luna, non sufficiente però.I due si sedettero su delle rocce lì vicino per riprendersi da quell’allenamento.
Nessuno sapeva cosa dire dopo ciò che era successo, ma Ben ruppe il ghiaccio “Sono fiero di te Rey” disse, ed era vero, quella notte Rey lo aveva sorpreso.
L’unica risposta di Rey fu “Grazie Ben, di tutto”, con quelle parole Rey intendeva veramente tutto: l’aveva aiutata a scappare dalla Starkiller, l’aiuto durante l’assalto a D’Qar, il fatto di averla accompagnata ad Ahch-To sapendo che lì c’era lo zio che l’aveva tradito, e Rey si rese conto che da sola con Luke non ce l’avrebbe fatta, anche per quelle lezioni, con Ben avrebbe imparato davvero qualcosa.
Grazie di essere lì con lei.Per lei.
Rey lo vide annuire e i due s’incamminarono verso il villaggio per dormire dopo quel primo allenamento intenso.
Chissà se sarebbero stati tutti così.

Ben era veramente sfinito, nonostante quella notte aveva dormito per delle ore, l’allenamento con Rey era stato stancante.Ma non si pentiva di niente, anzi, era sollevato dal fatto che a Rey piacesse la sua idea.
Era disteso sulla panca rivolto verso il muro, nessuna traccia di Rey, quando provò ad alzarsi, sentì qualcosa, o meglio, qualcuno picchiettargli il braccio.
Vide una creatura diversa al suo piccolo amico, aveva le squame e indossava una veste bianca, e…gli stava urlando contro.Ben allora non ebbe altra scelta se non uscire dalla capanna, alla ricerca di Rey.
E poi…la vide.
Si stava allenando con il suo bastone davanti a una roccia, stava calcolando le distanze come se fosse un reale avversario.
Ben si stupì di come Rey fosse già pronta a combattere invece lui ancora si doveva riprendere dalla notte prima.
Però non la fermò, nonostante quella specie di guardiana lo avesse chiamato solamente per quello.Invece Ben osservò molto interessato come Rey padroneggiava la staffa, lei glielo aveva menzionato e Ben adesso era curioso.
Era agile, sicura, se avesse applicato quelle qualità con la spada-laser…sarebbe stata invincibile.
La loro connessione si attivò all’improvviso, Rey si girò verso Ben e vedendolo, sorrise.Poi dalla borsa accanto a sé prese la spada-laser.
E fece esattamente quello che Ben aveva pensato poco prima.Volteggiò la spada-laser, prese sicurezza con essa, come se fossero una cosa sola.
Era…consapevole, si rese conto Ben.Consapevole di essere lì, di star intraprendendo la via della Forza e di poter essere letale per il Primo Ordine.
E Ben ammirava quella sicurezza, ammirava Rey.Sperò che un giorno lei lo avrebbe guidato verso quella sicurezza.
Assorto nei suoi pensieri, Ben non si accorse che Rey aveva colpito il masso facendolo cadere, proprio su un carretto di alcune guardiane che stavano attraversando il sentiero sottostante.
Ben e Rey fecero entrambi una risata fragorosa, poi chiesero scusa alla guardiane prima di dirigersi al Falcon.
Tra i due, la notte prima, era evidentemente cambiato qualcosa.Entrambi avevano abbassato le proprie difese e potevano essere sinceri in tutto e per tutto.Quindi Rey si fermò “Tu vai, io ti raggiungo dopo, ho qualcosa da controllare” disse, senza aspettare la risposta, si allontanò verso la parte opposta dalla posizione del Millenium Falcon.
Ben era preoccupato, ovviamente, ma sapeva anche che una discussione con Rey sarebbe stata inutile, con la determinazione della ragazza.
Ripose tutta la sua fiducia in lei, sperando che non avrebbe corso rischi, e continuò la strada verso il Falcon.

Rey arrivò sulla scogliera del lato opposto dell’isola, non c’era mai stata personalmente…ma qualcosa lì la chiamava.
Qualche metro più avanti, con sua sorpresa, Rey vide Luke pescare, non sapendo se lui le avrebbe parlato dopo gli eventi del giorno precedente, lei decise di ignorarlo e prendere un’altro percorso.
Rey sentì un sussurro, riservato solo a lei, Rey era attratta da tutto quel potere…quella Forza.Il passato, presente e futuro che lei poteva percepire.
Rey non esitò a seguirlo.
Avrebbe dovuto dirlo a Ben, ma a lui non sarebbe piaciuta quell’idea, e anche se  una parte di Rey aveva paura di quella situazione…di ciò che era, doveva farlo.
Più andava avanti e più i sussurri aumentavano, Rey non riuscì a distinguere le parole, sicuramente in lingue antiche.Rey si ritrovò davanti a quella caverna, non sapeva cosa ci fosse sotto, cosa la chiamasse.Ed era giunto il momento di scoprirlo.
Rey si inginocchiò davanti a quello strapiombo, ormai sicura che lì avrebbe trovato le risposte che cercava da tanti anni.
Tutto ad un tratto, una presenza oscura si introdusse nella mente di Rey, le sembrava quasi familiare…come se fosse giusto essere lì.
Rey si sentì quasi posseduta da quell’energia, e lei non era ancora abbastanza forte da poter sopportare tutta l’oscurità di quel luogo.Prima che se ne rendesse conto, Rey svenne davanti alla caverna.

Ben era arrivato al Falcon da qualche ora.Lì aveva trovato il suo piccolo amico che si intrufolava negli spazi più nascosti della nave.Come prima cosa Ben controllò che ci fossero nuovi messaggi, ma ancora nulla da parte dei suoi genitori.
Perciò provò a percepire Leia nella Forza, vedere come stava.Si sedette per terra con le gambe incrociate, seguendo le vecchie lezioni di Luke sulla meditazione.
Chiuse gli occhi e fece un respiro profondo.
Avvertì istantaneamente tutte le presenze dell’isola, era davvero una perfetta concordanza tra Luce e Tenebre.
Ma prima che potesse percepire sua madre in lontananza, Ben fu attratto da un’intensa oscurità.Era diversa da quella con cui era stato a contatto nella sua vita, questa era più profonda e arcaica, come se fosse l’origine di tutta l’Ombra della galassia.
Lì vicino però, Ben percepì una presenza che conosceva già…
Rey.
Ecco dov’era andata.Ben avvertì che qualcosa aveva colpito Rey, e che quest’ultima aveva bisogno del suo aiuto.
Allarmato, prese velocemente la sua giacca e uscì dal Falcon per raggiungere la ragazza.
Ben usò il legame che aveva con Rey per dirigersi da lei, corse per tutta la scogliera fino a quella che sembrava una caverna.Si ricordò di ciò che Rey gli aveva raccontato dopo la prima lezione con Luke, e si domandò perché non gli aveva chiesto di accompagnarla anche dopo che Ben le aveva promesso che non l’avrebbe lasciata sola.
Appena raggiunse l’entrata della caverna, vide Rey a terra proprio accanto al dirupo che portava sicuramente alle profondità dell’isola.
Ben s’inginocchiò vicino a lei, provò a svegliarla ma la ragazza aveva perso i sensi.
Evidentemente erano passate ore e il modo migliore per aiutarla l’avrebbe trovato una volta arrivato al Falcon.Quindi Ben prese Rey tra le sue braccia e la portò fino alla nave, allontanandosi da quella caverna.

Dopo aver raggiunto il Millenium Falcon, Ben adagiò Rey su una brandina.La ragazza non dava ancora segni di vita e Ben poteva ancora avvertire qualcosa di estraneo dentro di lei.Ma la cosa peggiore era che Ben sentiva che Rey non stava provando a fermare queste tenebre.
Aveva paura che in qualunque momento quell’Oscurità avrebbe potuto dominare Rey, Ben non aveva abbastanza tempo per cercare un rimedio nei testi Jedi quindi posò la sua mano sull’addome di Rey e provò a radunare tutta la Luce che potè e la scatenò su di lei.
Ben chiuse gli occhi e si concentrò, non sapendo neanche cosa stesse facendo, ma tutto ciò che desiderava era guarire Rey.
Pian piano percepì che quell’Oscurità stava svanendo.Finalmente, Rey riprese conoscenza e mise la sua mano sopra quella di Ben.Lui aprì gli occhi, e vide che Rey sorrideva.
“Cosa è successo?” chiese la ragazza, una domanda che in realtà voleva farle anche Ben, “Ho avvertito una potente presenza Oscura nell’isola e sono andato a controllare, lì ti ho trovato svenuta e ti ho portato al Falcon” rispose lui “Perché eri in quel posto? Tutto quel potere oscuro poteva ucciderti” le chiese, senza nascondere un tono preoccupato, non volle immaginare cosa sarebbe successo se non fosse arrivato in tempo.
Rey si sistemò sulla brandina, così Ben potè affiancarla, una volta che erano entrambi seduti, la ragazza fece un respiro profondo “Dopo l’allenamento di ieri…pensavo di essere abbastanza forte, abbastanza forte da capire cosa mi chiamasse laggiù” disse “volevo affrontarlo ma poi…qualcosa si è appropriato di me.Ho visto il mio passato, il presente, la Resistenza inseguita da Snoke e…” continuò, poi si girò verso Ben e lo guardò negli occhi.
Era il momento giusto, doveva dirglielo.Nella caverna aveva visto di nuovo quella visione, ma solamente alcune parti, e qualcosa di nuovo.
“Ho visto anche quello che credo sia il futuro.Ho avuto una visione di recente e…c’eri anche tu” disse infine, aspettò la reazione di Ben prima di continuare, e la sua risposta la stupì “La visione di alcune battaglie?I Ribelli, il Falcon, gli AT-AT…” entrambi erano sorpresi che, ancora una volta, la loro connessione li aveva uniti con quella visione “le spade-laser bianche” conclusero all’unisono.
La Forza, continuava a mandare segnali per indicare che fossero uniti.Ma quella visione, Ben era preoccupato “E se fosse un male?La visione, la caverna, e poi…” disse, ma Rey lo corresse “Sinceramente non penso che la nostra connessione sia un male” sentendo quelle parole, anche Ben espresse il suo parere “Anche io lo penso, ma dobbiamo stare attenti: se c’è Luce automaticamente c’è anche Oscurità”.
Poi calò il silenzio, nessuno dei due sapeva cosa dire o fare, quindi Rey ruppe il silenzio “Stanotte ci alleneremo lo stesso?Nonostante ciò che mi è successo, mi sento in forma” chiese, effettivamente quando si era svegliata, Rey aveva sentito una nuova forza vitale, come se Ben le avesse donato un po’ della sua vita.
Malgrado non fosse convinto, Ben annuì.Ma ancora mancava tanto alla sera “Prima dell’allenamento vuoi fare una partita a Dejarik?” propose.Era il gioco della sua infanzia, da bambino ci aveva giocato con suo padre e Chewbe moltissime volte, e pensò che a Rey sarebbe piaciuto.
Rey gli rivolse uno sguardo perplesso, con una sfumatura imbarazzata “Io non so giocare a Dejarik” rispose, ma non c’era nulla di male quindi Ben continuò “Te lo posso insegnare io”, allora Rey sorrise ed entrambi si alzarono dalla brandina.
Raggiunta la sala comune, i due si sedettero sul divanetto attorno al tavolo per giocare a Dejarik, il loro piccolo amico paffuto era riuscito a salire sul divanetto, alla fine.
Ben iniziò a spiegare le regole del suo adorato gioco d’infanzia a Rey, che era felice di quella condivisione perché sapeva quanto fosse importante per lui.
Anche lei avrebbe voluto condividere qualcosa del genere con Ben, ma Jakku non aveva riservato una bella infanzia a Rey.
Per niente.

Angolo Autrice:

Il titolo è un riferimento alla serie ‘Lady Oscar’, ma pensavo che anche per i nostri cari Ben e Rey fosse perfetta.
Un capitolo un po’ più lungo ma spero vi sia piaciuto, manca poco alla fine della prima parte e spero che seguirete anche la seconda parte della mia storia.
Grazie a chi legge e lascia una recensione.
A presto!

-SolosHeart

   
 
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