Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug
Segui la storia  |       
Autore: MelaniaTs    30/12/2020    0 recensioni
Seguito di the guardian, sono delle one shot, flashfic e Drabble che raccontato dei due eroi dopo la loro partenza per Londra. Fino ad arrivare alla venuta del nuovo Papillon.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kagami Tsurugi, Luka Couffaine, Nuovo personaggio
Note: Lemon, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Shizuoka - Giugno 2020 

Appena uscito dalla stanza sua e di Kagami, Luka si era diretto nel salotto dove, gli avevano detto, si trovavano i suoi amici. 

Appena entrato potette notare Adrien e Nino che parlavano con suo padre e Leonard intanto che Marcel raccontava ad Anarka di come andassero le cose a Lisbona, lontano dall'influenza dei Bourgeois. "Credo comunque che presto rientreremo a Parigi, adesso che gli stati hanno aperto le frontiere ne approfittiamo per ricongiungerci ai nostri genitori." Stava dicendo a sua madre. Luka comprese che prima di un ulteriore chiusura degli stati per l'emergenza sanitaria, l'amico avrebbe fatto ritorno a casa. Ed effettivamente se a Lisbona non avevano I genitori era forse meglio rientrare a casa. 

"Ti comprendo benissimo, anche io vorrei tanto che Luka facesse rientro a casa fintanto che l'emergenza non passa." 

Al che Luka fece un colpetto di tosse così che potessero percepire la sua presenza.

"Stiamo valutando di rientrare mamma! Sappi che comunque non verremo sulla liberty." Rispose un po' a tutti. 

"Ecco Luka." Si intromise Juleka in soccorso del fratello. Sul divano accanto a lei c'erano Rose, Marinette, Alya e Chloé. 

Vedendolo arrivare le ragazze si alzarono e Rose tutta eccitata gli andò incontro abbracciandolo. "Auguri, augurissimi Luka! Non vedo l'ora di conoscere la bambina. Juls dice che è bellissima." Gli disse eccitata. 

Luka la strinse con affetto e le arruffò la frangia bionda. Come sempre Rose era un pieno di energia. "Grazie Rose, Seika sta mangiando. Però appena termina saranno entrambe qui." Li avvertì dandosi una gomitata con gli amici. 

Infine raggiunse le ragazze, non volendo far alzare Alya che sapeva essere abbastanza spossata dalla gravidanza gemellare. 

Chloé con il figlio appena nato in braccio, Yves, però già lo aveva raggiunto. "Complimenti Luka. Sicuramente questa bambina vi darà tanto da fare. Io e Marcel ancora non ci stiamo abituando." Disse con il suo solito tono di superiorità.

Luka sorrise accondiscendente lanciando uno sguardo all'amico. Ormai sapevano bene che Chloé si comportava con superbia solo per non esporsi troppo, quello era il suo modo di dirgli che era felice per loro. Meglio lo avesse fatto con lui che con Kagami, nonostante si fossero avvicinati tutti, loro due comunque non riuscivano a trovare un punto di incontro. 

"Io invece ero già abituato, prima di Yves avevo Chloé che mi svegliava tutte le notti." Scherzò lo spagnolo.  

Chloé gli fece una smorfia e tutti risero. Luka volse lo sguardo sulle sue amiche osservando il ventre bello tondo di Alya e poi quello di... Marinette!? 

"Ma cosa???" Chiese sbattendo gli occhi.

"La nostra Marinette si sentiva esclusa." Rise Alya dando la mano a Luka che la aiutò ad alzarsi.

"Giusto, non è stata una sorpresa." Li informò Marinette, se Marcel e Chloé non lo avevano programmato e all'inizio Alya e Nino erano rimasti sconcertati nello scoprire il ritardo prima e la gravidanza poi. "Io e Adrien lo abbiamo voluto." Ammise facendo capire che come i neo genitori ci avevano pensato un bel po' a creare una famiglia. 

"Beh ragazzi, che dire auguri a tutti." Disse il giovane  musicista.  

"Non vediamo l'ora di conoscere Seika. Speriamo che siano tanto amici di Aida e  Neesha*, proprio come lo siamo noi." Disse Alya.  

"Anche voi siete rientrati a Parigi?" Chiese Luka si compagni. 

Nino annuì. "Appena hanno aperto le frontiere con l'Italia, sì. Inutile dirti come sono in visibilio i nostri genitori."

"Fortunatamente avevamo già parlato di fermarmi con gli studi per quest'anno. Tecnicamente non ho perso molto avendo chiuso gli atenei, quindi anche i corsi." Gli disse la ragazza.

"Terminerai in Francia la laurea in giornalismo?" Chiese Marcel.

La rossa scosse la testa. "No, lo farò sempre a Torino, sono sicura che tutto tornerà presto a posto e che torneremo quelli di prima." Affermò.

Luka annuì fissando Nino. L'emergenza sanitaria aveva fermato il ramo in cui lavorava, le discoteche erano chiuse e solo per l'estate sembrava che ripartissero quelle all'aperto. "Tu hai avuto qualche proposta di lavoro nel frattempo?" 

Il moro fece spallucce. "Mi hanno chiamato a Nizza, ma rifiuterò. I gemelli nascono fra quindici giorni e non posso lasciare sola Alya." 

"Io credo tu debba accettare invece." Riprese Alya. "A Parigi ci sono i miei e i tuoi, poi mia madre al momento non lavora tanto e può anche aiutarmi, come anche Nora." Spiegò 

"Ti ho detto già che non è la stessa cosa."  Rispose Nino facendo comprendere al gruppo che già avevano discusso più volte di quel contratto.

"Questo ingaggio è una grossa opportunità, sopratutto di questi tempi." Gli ricordò Alya.

I compagni si sentivano in imbarazzo, non sapevano cosa dire e come dirlo. Fortunatamente vennero interrotti da un colpetto di tosse.

I sette si voltarono e videro sulla porta una Kagami apparentemente in forma, in piedi sulla soglia. Sul volto vi era un sorriso dolcissimo, che neanche nei periodi più tranquilli fino ad allora si era visto. Era il sorriso soddisfatto ed orgoglioso di una madre, gli occhi erano luminosi di gioia, indossava uno yukata semplice, rosa con una fascia nera e rossa che lo chiudeva. Sua madre dietro di lei aveva tra le braccia la piccola Seika. 

Luka la raggiunse andando a sostenerla per portarla dagli amici. La giovane subito si abbracciò a Marinette per salutarla, al contrario di Luka non sembrava sorpresa di vedere il ventre della corvina leggermente arrotondato. 

Dopo passò a salutare con affetto anche Rose e Alya dando infine un saluto formale a Chloé. Fu Kagami a risollevare la situazione, presentò a tutti Seika, giocò con Yves e infine chiese di come andasse la situazione a Parigi.

"Da quando siamo entrati nel lockdown si sono susseguite nuove akumizzazioni, segno che il nuovo Papillon ha approfittato di questa crisi per uscire allo scoperto." Disse loro Marinette.

"È un vile. Ha rubato nel peggiore dei modi il miraculous del pavone e della falena. Peggio sta usando questa situazione critica e le depressioni che causa per i suoi loschi piani." Disse risentito Adrien.

Intanto Tomoe mise nelle tazze il the al matcha, intorno al tavolo si erano riuniti tutti, nonostante non fossero guardiani quelle era loro compagni, tutti portatori di qualche miraculous. Rose e Juleka erano il maiale e la tigre, Yuichiro Tsurugi aveva i suoi due miraculous, anche se aveva detto che la capra era destinata a Seika come sua eredità, Mika e Leonard anche avevano dei miraculous recuperati in Egitto. Col tempo poi Marinette aveva deciso di lasciarne anche a Nathalie Sanscoeur, Tomoe e Anarka, come riferimenti adulti, proprio come a New York c'erano Majestia e i supereroi americani senza miraculous. La differenza era che come i loro genitori, anche quelli di Luka e Kagami non usavano i poteri, loro erano dei custodi saggi. 

"Anche loro cercano i vostri miraculous?" Chiese Luka

Marinette scosse la testa. "No no... a loro basta che ci sconfiggano. Vogliono intenzionalmente toglierci di torno." 

"Bastardi, sono ridicoli e li fermeremo." Intervenne Chloé.

"Ma tu adesso sei in stato interessante! Sei sicura di poter affrontare gli akumizzati?" Chiese Kagami preoccupata. 

"Ce la posso fare. Chloé e Marcel come anche Rose, Juleka e i miei cugini ci sono sempre vicini." Disse Marinette.

Luka e Kagami si scambiarono uno sguardo. Poi lui assentì osservando gli amici. 

"Avete poco di cui preoccuparvi. Tempo una settimana rientreremo in Francia, una volta a Parigi torneranno anche Black Ryuko e Drakeduva." Disse ai due il musicista. 

Marinette osservò i due e sorrise, ormai usavano i loro due miraculous fissi in unify e se la cavavano benissimo a portarli entrambi. "Dovreste godervi Seika." 

"Come tu dovresti goderti la gravidanza." Disse Kagami.

"Per quanto i poteri ti facciano essere più resistente comunque una gravidanza è diversa." Intervenne Natalie che si era tenuta in disparte tutto il tempo. 

Il gruppo si voltò verso di lei, era seduta sul portico con sua figlia di tre anni poggiata sulle gambe materne a dormire. 

"Purtroppo non avevamo pensato che Papillon approfittasse di questo periodo per tornare." Si giustificò la corvina. Era ciò che la tormentava da quando aveva fatto la sua apparizione il nuovo Papillon, non avrebbe dovuto pensare a se stessa e a metter su famiglia. Non quando sapeva che nel 2020 si sarebbe presentato di nuovo il loro nemico più forte.

Adrien l'aveva rassicurata, le aveva detto che se si facevano condizionare dai super cattivi che riempivano le loro giornate, non avrebbero mai potuto crearsi una famiglia. Le aveva detto che avrebbe pensato lui a Papillon e Mayura, con Miss piglet, lady tiger e lady Xīyì, Lord Guan e gli altri intanto che Chloé e Marcel pensavano invece a l'ombra e le regine della dimensione oscura. 

"Non dire sciocchezze Marinette." Intervenne Kagami. "Era il momento giusto, solo credo sia il caso di riprendere in mano la situazione, tendiamo una trappola alle regine della dimensione oscura, cerchiamo l'ombra." Propose

Marcel annuì. "Effettivamente per assurdo che sia, L'ombra sta arrecando sempre più danni e c'è il rischio che sia riuscito a recuperare qualche miraculous disperso. È il più pericoloso proprio perché il suo obbiettivo sono loro." 

Marinette sospirò. "Sono troppi." 

"Noi abbiamo ciò che loro non hanno. Non sono troppi." Affermò Luka.

"E cosa avremo noi? Più miraculous non significa sconfiggerli e portare la tranquillità a Parigi." Chiese sempre più amareggiata la corvina.

Adrien le si avvicinò e le sorrise dandole un bacio casto sulla fronte. "Noi amore mio siamo uniti. Penso che forse papillon e Mayura sono una coppia. Ma non saranno mai uniti come noi, sono in due quindi non una squadra, stessa cosa le regine, sono una coppia. Noi invece siamo un team, forte, unito e compatto e possiamo contare su dei genitori che sanno consigliarci." Le disse il biondo cercando di rassicurarla.

"Per non contare l'aiuto che possiamo darvi con i bambini, tutti!" Intervenne Anarka passando le tazze a Tomoe che iniziava a togliere di mezzo.

Natalie prese in braccio la sua bambina ed entrò in stanza. 

"Anche io posso aiutarvi con i bambini, Malika adora fare la più grande e Tanaka ormai la ignora sempre." Disse al gruppo.

"Ha diciassette anni, ci sta che ignori la bambina." Lo giustificò Mika.

Natalie tacque porgendo la bambina al musicista e raggiunse Adrien che amava al pari di un figlio abbracciandolo. "Qualsiasi cosa io ti aiuterò e ti sosterrò. Ricordatevi che non siete soli." Annunciò 

Lui annuì per poi guardare la sua partner, amica e compagna di vita, il suo grande amore. "Ce la faremo milady, noi siamo una squadra perfetta e Louis nascerà tra quattro mesi." 

La giovane sospirò, guardò tutti e sorrise agli amici. "Si ce la possiamo fare." Disse un po' a tutti. Si risollevò ed abbracciò Adrien, loro potevano questo ed altro. 

 

 

Una settimana dopo, come promesso Luka e Kagami si teletrasportarono a Parigi. Ad attenderli nel loro monolocale c'erano già Tomoe e Leonard che subito iniziarono a darsi da fare come nonni. "Forse sarebbe il caso che veniate a stare da noi. La casa è più grande ed è vicino dove hanno attaccato la liberty." Disse Leonard.

Luka e Kagami li ascoltarono ma non risposero alla loro richiesta. Al contrario lasciarono che coccolassero la piccola Seika. 

Avevano l'abitudine di parlare prima di prendere qualsiasi decisione, come coppia analizzavano qualsiasi pro e contro. Poteva effettivamente essere una soluzione giusta, sopratutto se c'era un'allerta akuma. Ma effettivamente dovevano parlarne da soli.

Quando i genitori di lei furono andati via la coppia raggiunse la Liberty, dove ad accoglierli c'era Anarka. Lasciarono la piccola a Juleka e Rose per poi raggiungere Adrien e Marinette e dire loro che erano effettivamente tornati a casa.

Per l'occasione i loro capi guardiani dissero ai due che avevano iniziato a scambiarsi il ruolo sul campo. Adesso contro Papillon e Mayura stavano combattendo Mister bug e Lady Noir.

La loro compresero i due, doveva essere stata una tattica al fine di contrastare i nuovi Le papillon e Mayura.

Solo quando furono soli Marinette e Adrien spiegarono loro come volevano agire. 

"Parlando con i nostri genitori del vostro ritorno loro ci hanno proposto una soluzione temporanea." Disse Adrien.

"Ebbene sì, all'inizio ci siamo detti che era ridicola come idea, però anche Tikki ha confermato che è un piano perfetto." Affermò Adrien.

"Sarebbe?" Chiese spicciola la nipponica.

"Farvi usare Tikky e Plag al posto nostro." Propose Adrien.

Luka li guardò entrambi poi rise coprendosi la bocca con la mano per non sembrare scortese. 

"Non fare la signorina e ridigli in faccia!" Lo riprese crucciata Kagami. "Non si può, sei tu Ladybug! Sai essere analitica e sai come usare il lucky charm. Io sono più una persona d'azione. Mi rincresce dirlo ma dovrò concordare con Chloé... ridicolo." Sbuffò. 

Luka ancora rise, al che Kagami gli diede uno spintone. "Smettila e dì qualcosa anche tu." 

Il musicista si ricompose e con un colpo di tosse annuì. "Sarebbe ridicolo. Mi manca la tua impulsività Adrien." 

Marinette assentì. "Per questo ci siamo scambiati i ruoli." 

Adrien si grattò la nuca scompigliando i capelli. "Sabine ha detto che se come Drakedova e Black Ryuko siete in sintonia non ci restava che invertirvi i ruoli."

Kagami e Luka si guardarono. "Quindi io dovrei essere Lady Noir e Luka Mr. Bug?" Chiese stupita la nipponica.

I due super eroi annuirono sereni. "Si, vi abbiamo preparato il terreno. Sappiamo che Le Papillon è il vecchio Pika Pika, quindi troverebbe strano che Haoxin si ripresenti, addirittura con un potenziamento, adesso che è papillon. Mentre invece nei panni nostri potremo depistarlo e il potere della coccinella potrà riparare sempre tutto." Spiegò Marinette.

La coppia Franco - nipponica si scambiò uno sguardo eloquente, restarono zitti per un po' restando occhi negli occhi. Poi infine si voltarono verso i due annuendo.

"Dimmi che non dovrò combattere con Chloé." Supplicò Kagami.

"Sai che è impossibile. Perché non vi venite incontro?" Chiese la corvina.

"Perché tu ci sei riuscita?" La accusò Kagami.

Marinette restò spiazzata, ovviamente avendo Marcel e Adrien al suo fianco, riusciva a comprendere di più Chloé a distanza di tanti anni. Ma effettivamente ci voleva tanta pazienza con lei, inoltre Chloé Bourgeois era il peggiore dei mali se si pensava che doveva avere a che fare anche con Lila Rossi. Perché era ufficiale da un paio di anni ormai che l'italiana era effettivamente la fidanzata e convivente di Felix Graham de Vanilly, il cugino gemello di Adrien. 

"Ci sto riuscendo..." abbozzò 

"Anche io. Quando è nato Yves siamo stati a trovarla a Lisbona e quando lei è venuta a Shizuoka l'ho accolta tra le mie ospiti. Riusciamo ad avere una conversazione civile." 

"Cercheremo di essere più complici negli scontri con gli akumizzati." Disse Luka chiudendo l'argomento. "Diteci cosa dovremo fare." 

La coppia annuì e porsero ai due gli orecchini e l'anello da una parte e un anello con un ciondolo a scorpione dall'altra. 

"Sappiamo di chiedervi tanto ma..." iniziò Adrien.

"Questa ce l'aspettavamo di più in realtà." Ammise Kagami con un sorriso prendendo l'anello d'oro e mettendolo al dito. Dal gioiellò ne uscì un piccolo leone e appena il kwami e la nipponica incrociarono gli sguardi si sorrisero.

"Nissa!" 

"Mia splendida Kagami-san." La coccolò il kwami. 

"Rizza!" Salutò lo scorpione Luka. 

"Di nuovo insieme come un tempo capo!" Disse lo Scorpione amichevole nonostante avesse ricordato al giovane che lui era il guardiano della miracle box cui apparteneva. 

"Ci siete mancati ragazzi, sospettavamo di dover sostituire Alya e Nino. Ma è comunque una sorpresa riabbracciarvi." Disse loro Kagami. 

"Non vediamo l'ora anche noi." Le rispose Nissa.

Kagami annuì lanciando un ultimo sguardo a Marinette.

"Staremo a casa di mia madre in questo periodo, così in caso di emergenza lei, papà e Anarka potranno prendersi cura di Seika." Li informò.

"Così noi potremo sentirci liberi di muoverci contro i super cattivi." Concluse Luka.

"Perfetto! Siamo di nuovo un team." Esultò Marinette.

"Ben detto!" Dissero in coro gli altri tre

————————-

Naisi in irlandese, si pronuncia Neesha in inglese moderno. Nome maschile irlandese, ho scelto nomi irlandesi e arabi per i figli di Nino e Alya, poiché Lahiffe è un cognome diffuso solo in Irlanda e nel Galles. Mentre Nino è un nome di origine italiana, poi si è espanso in Europa.  

Mentre l'origine del nome di Alya è Araba.  Da Wikipedia: nome arabo علياء (Alya), che significa "cielo", "paradiso", "elevatezza".

La scelta che ho fatto dei nomi è stato prendere nomi delle stesse iniziali dei genitori e soprattutto dal suono originale. Quindi i figli di Nino e Alya saranno Neesha (nome maschile irlandese di cui non conosco il significato) e Aida (nome femminile arabo, che significa colei che torna) 

I figli di Chloé si chiamano Yves e Chanel, come i famosi stiliti Yves Saint Laurent e Coco Chanel. 

I figli di Kagami e Luka si chiamano Seika (せいか  stella splendente), Aika (愛佳 Canzone d'amore) Hisoka ( Riservato)

I figli di Adrien e Marinette li conoscete invece tutti: Louis, Emma e Hugo

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug / Vai alla pagina dell'autore: MelaniaTs