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Autore: MonicaX1974    08/01/2021    1 recensioni
Un tour mondiale di circa otto mesi alle spalle. Si sono conosciuti, si sono innamorati, e hanno stravolto completamente la loro vita per poter stare insieme. Mesi fatti di alti e bassi: gli alti sono stati altissimi, i bassi, hanno rasentato il fondo, ma hanno trovato un loro equilibrio.
Zayn e Sofia hanno raggiunto un grande traguardo, quello in cui le loro vite corrono l'una accanto all'altra, ma questo è stato soltanto l'inizio della loro storia. Da qui ripartiranno per affrontare la vita vera, quella fatta delle difficoltà quotidiane, fatta di problemi, di distanze, di pettegolezzi. La vita di una star della musica e quella di una ballerina emergente, che si sta facendo un nome nel mondo dello spettacolo.
Ma tutto questo comporterà difficoltà, allontanamenti, per poi ritrovarsi, in un continuo sali scendi, che caratterizza la loro storia da sempre.
Torneranno vecchi personaggi, alcuni positivi, che si incastreranno perfettamente con le loro vite, altri invece porteranno scompiglio. Sofia sarà ancora la ragazza ingenua e positiva che abbiamo conosciuto? Zayn resterà la solita testa calda? Il loro amore sarà abbastanza forte da arrivare alla fine di questo giro di montagne russe?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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don't want to run away but I can't take it, I don't understand
Non voglio scappare ma non posso resistere, non capisco

If I'm not made for you then why does my heart tell me that I am?
Se non sono fatto per te allora perché il mio cuore mi dice che lo sono

Is there any way that I can stay in your arms?
C'è un modo qualsiasi in cui posso stare tra le tue braccia

"If you're not the one"

Daniel Bedingfield

***

Il ritorno a casa le ha fatto bene: rivedere gli amici, trascorrere un po' di tempo con le persone che ama, è stato un toccasana per Sofia, che adesso sta vivendo momenti spensierati pieni di leggerezza.

Ha ritrovato il suo Zayn e adesso è certa di avergli fatto capire per l'ennesima volta che lo ama da impazzire. Hanno trascorso i diciotto giorni più da eremiti di sempre, ma era proprio ciò che volevano: prendersi del tempo solo per loro e restare nel loro piccolo mondo li ha fatti ritrovare.

Almeno è quello di cui è convinta Sofia, perché quando è ripartita per il tour l'ultima settima di agosto ha sentito Zayn più vicino che mai. Ed è per questo che non si pone più alcun problema a farsi fotografare con l'intero corpo di ballo. La ballerina ha spiegato al suo fidanzato che non ha niente di cui preoccuparsi, che sta soltanto cercando di vivere in maniera serena la lontananza e gli ultimi due mesi di tour.

A metà settembre, il Formation World Tour ha appena lasciato la California per raggiungere il Texas. Oggi, a Houston, è una giornata asciutta, la temperatura supera i trenta gradi e l'intero corpo di ballo è messo a dura prova di Sidi e i suoi collaboratori. Le critiche riguardanti lo show sono sempre ottime e nessuno vuole deludere le aspettative di pubblico e giornalisti, per questo viene tutt'ora richiesto il massimo impegno.

Le prove proseguono incalzanti, ma finiscono prima del solito a causa delle alte temperature. Sofia è rimasta a provare uno dei pezzi che la vede protagonista con Patricia e Beyoncé durante l'apertura del concerto. Non riesce mai ad allontanarsi tra le prime dal palco, ha bisogno di provare a sé stessa che è all'altezza di tutto ciò che le sta intorno.

«Non sei stanca?»

La ballerina si ferma di scatto e si volta. Nota Mike che le si sta avvicinando, mentre si strofina un asciugamano sulla fronte e sul collo. Gli sorride e torna in posizione.

«Ho quasi finito. Tu che ci fai qui? Non dovevi provare il passo a due con Patricia?» gli domanda, per poi riprendere la sequenza dei passi che sa alla perfezione.

«Già, ma Patricia ha detto di aver bisogno di una pausa. È andata via con Will poco fa. Speravo di poterlo provare ancora, ma non ho più una partner con cui farlo» le spiega, quando la raggiunge.

Sofia porta a termine la sua coreografia e si accorge che Mike non ha smesso di guardarla. «No» commenta con un sorriso, dopo essersi accorta dello sguardo furbo del suo collega.

«Perché no? Andiamo, una volta sola» la implora, esagerando il tono della voce.

Tutti i ballerini sono in grado di eseguire tutte le coreografie e, in questo caso specifico, Mike sta chiedendo a Sofia di sostituire la sua partner solo per le prove, così che lui possa provare ancora il passo a due.

«Non sono all'altezza di Patricia, su quel pezzo» commenta Sofia.

«Partendo dal presupposto che ti trovo migliore di lei in qualunque pezzo, non ha davvero importanza come lo esegui tu, ma io. Ho bisogno di provare un paio di prese. Oggi Sidi mi ha cazziato come un novellino. Voglio che stasera sia tutto perfetto».

E Sofia sa bene cosa voglia dire pretendere la perfezione da sé stessi, dopo tutto è la stessa cosa che stava facendo lei poco fa.

«E va bene» acconsente, avvicinandosi a lui.

«Grazie» risponde con un gran sorriso. «Sono in debito con te».

Mike fa partire la base dal suo telefono, che lascia poco più in la sul pavimento. Le note di "If I Were A Boy" raggiungono i due ballerini che portano a termine la coreografia senza interruzioni. Lei perfetta nei suoi short neri e canotta rosa, lui impeccabile con un paio di pantaloncini bianchi. A Sofia fa ancora strano guardare la sua calligrafia tatuata sul torace di Mike, ma ovviamente questo aspetto l'ha tenuto per sé.

Il pezzo arriva al termine. L'ultima posizione prevede entrambi seduti a terra, lei tra le gambe di lui, mentre il ragazzo l'abbraccia da dietro. Un abbraccio che Mike fa durare più del necessario. La musica finisce e il ragazzo non si muove, è Sofia a farlo, mettendosi in piedi dopo essere scivolata fuori da quella debole presa.

«Okay, può andare?» gli domanda Sofia senza guardarlo.

«In realtà, vorrei provare ancora l'ultima presa» rivela quando anche lui si rimette in piedi. La ballerina si volta a guardarlo e scuote impercettibilmente la testa. «Ti prego» insiste lui.

La ragazza sospira e acconsente di nuovo. I due tornano ad occupare le posizioni iniziali per la presa, Sofia corre verso Mike, che l'afferra con una mano sul fianco e l'altra sotto al ginocchio, poi la solleva.

«Lo facevamo sempre, te lo ricordi?» domanda a bassa voce, la fa volteggiare e fa posare la gamba di lei sulla sua spalla. La sostiene mentre Sofia si slancia all'indietro, restando addosso a lui, infine la fa scendere.

«Cosa?» domanda a sua volta, un attimo prima che lui la faccia volteggiare tra le sue braccia, per poi stringerla di nuovo a sé.

«Restare a provare fino a tardi, uscire per ultimi dalla sala prove...» il braccio di Mike è dietro la schiena di Sofia, che è sospesa a pochi centimetri dal pavimento, sorretta unicamente dalla forza di lui.

I ricordi si affollano all'improvviso nella mente di entrambi: le serate passate a provare, le notti insonni per riuscire a eseguire ogni passo a regola d'arte. La passione per la danza, l'amore smisurato per lo stesso lavoro, un lavoro che li ha fatti conoscere, che ha permesso loro di condividere le gioie e le sofferenze causate dai sacrifici che hanno fatto per emergere, per realizzare un sogno. Una catena di emozioni che si accavallano una dietro l'altra, emozioni che rischiano di far perdere la lucidità, che portano il cuore a offuscare la mente. Emozioni forti che scorrono veloci nelle vene e che si schiantano nello stomaco, rischiando di esplodere così forte da arrivare fino al cuore. E non ce n'è una che prevale sull'altra: sembrano essere tutte ugualmente intense, potenti come una sbronza colossale, amplificate dallo sguardo fisso di Mike che non guarda altro che gli occhi scuri di Sofia.

«Era tanto tempo fa» replica Sofia quando le permette di tornare in posizione eretta.

Per un attimo restano a guardarsi, un attimo sospeso nel tempo, un fermo immagine che riporta i due agli inizi della loro storia.

«Certe cose non cambiano mai, Sof. Come vedi siamo ancora qui, a cercare insieme la perfezione» afferma sicuro di sé.

«È il nostro lavoro, Mike» chiarisce Sofia. «Adesso, se hai finito con le prove, vorrei tornare in albergo» conclude la ballerina che, senza aspettare una risposta si avvia a recuperare la propria borsa.

«Sof?» la richiama, prima che sia troppo lontana. Lei si ferma, si volta e lo guarda. «Grazie».

Le sorride, lei non ricambia. Fa un piccolo cenno con la testa, poi gli volta di nuovo le spalle. Raccoglie la sua borsa, prende il cellulare dalla tasca e fa partire la chiamata mentre si avvia all'uscita. Un sorriso enorme si apre sulle sue labbra quando lui le risponde.

«Zayn...»

Ed è così che torna in hotel, tra i sussurri al telefono e la mente che corre a New York, con l'illusione di accoccolarsi tra le braccia di lui, il posto in cui avrebbe proprio bisogno di stare in questo momento.

***

Ci sta provando, lo fa ogni giorno, a costo di litigare con lei, ma Will non sa più come fare per convincere Sofia del suo punto di vista. Il migliore amico della ballerina è certo che Mike stia tramando qualcosa, che non sia sincero e ha intenzione di dimostrarlo, perché è ovvio che Sofia ha bisogno dei fatti per credergli.

Sta litigando con la macchinetta degli snack che si trova al fondo del corridoio del loro albergo, quando viene raggiunto da Patricia. I due hanno lasciato insieme le prove e adesso – dopo una doccia rigenerante – stanno aspettando di tornare allo stadio per lo spettacolo.

Will ha inserito i soldi per una barretta al cioccolato, ma questa non scende.

«Ehi, tutto bene?» gli domanda Patricia dopo aver assistito alla scena di Will che pigia con poca delicatezza i pulsanti numerati.

«No, questa stupida macchinetta non vuole darmi la mia barretta» spiega nervoso.

La collega sorride divertita, prende dalla sua mano un'altra moneta, la inserisce e preme il pulsante corrispondente: in un attimo quella barretta cade per poter essere presa. Will sbuffa e la raccoglie, poi la scarta con un certa forza e la porta alla bocca per morderne un pezzo.

«Mancavano cinque centesimi» gli fa notare Patricia.

«Sì, beh... grazie» borbotta Will con la bocca piena.

«È ancora a causa di Sofia?» domanda cauta lei, sapendo che quel malumore è sempre dovuto alla sua migliore amica.

Il ballerino sbuffa, lancia ciò che resta della barretta nel cestino e si passa una mano tra i capelli. Deve trovare un modo per dimostrare che ha ragione, che Mike Reyes ha un piano per distruggere un'altra volta la vita di Sofia e non può permettere che accada.

«È a causa di Mike» precisa con rabbia.

«È successo qualcos'altro?»

Will e Patricia hanno legato parecchio da quando è iniziato il tour: un po' perché lavorano molto bene insieme e un po' perché ha trovato in lei la solidarietà di cui ha bisogno. Patricia lo ascolta, lo conforta e lo sostiene, è l'alleata preziosa che potrebbe aiutarlo a venire fuori da questa situazione.

«Non ne ho idea, ma Sofia non è ancora tornata dalle prove e lui nemmeno. Vorrei solo sapere dove diavolo sono» esclama nervoso.

«Andiamo, Will, dove vuoi che siano?»

«Spero solo che lui non stai continuando a farle il lavaggio del cervello, perché altrimenti io...» Will si blocca quando nota Mike spuntare dietro l'angolo, al fondo del corridoio.

Il nuovo arrivato sta camminando a testa bassa, con lo sguardo fisso sul telefono ed è talmente concentrato che non si accorge che Will gli sta sbarrando la strada.

«Ma che cazzo, Harris?» impreca, quando è costretto a fermarsi perché è andato a sbattere contro il ragazzo, facendogli cadere a terra il cellulare.

«Dov'è Sofia?» gli domanda serio.

«Non sono il suo baby sitter» ribatte il biondo, allo stesso modo, mentre si piega sulle gambe a raccogliere lo smartphone.

«Era con te» continua Will.

Mike si rimette in piedi lentamente, lo guarda con aria di sfida. «Ti ho già detto che non sono il suo baby sitter. Malik ha messo te come guardia del corpo. Se te la sei persa non sono problemi miei».

«Beh, non me la sarei persa se tu non continuassi a farle il lavaggio del cervello» ribatte a tono.

«Il lavaggio del cervello? Credi che abbia tanto potere? Perché se davvero ce l'avessi lei...» Smette di parlare e continua a guardare Will dritto negli occhi.

«Non ti azzardare a tirare di nuovo Sofia dentro la tua merda, Reyes» lo minaccia puntandogli un dito contro.

«Tu non sai un cazzo!» replica il biondo, facendo un passo verso di lui.

«Io so che non credo ai tuoi giochetti del cazzo, che non credo a nessuna parola che ti esce dalla bocca. Sei uno stronzo doppiogiochista. Potrai ingannare Sofia, ma non mi prendi più per il culo, Mike».

«Che sta succedendo qui?» la discussione viene interrotta da Sofia, che attira su di sé l'attenzione di tutti.

«Niente, Sof. Will mi stava spiegando quanto fosse in pensiero per te. Vero, Will?»

«Fottiti, Reyes» conclude Will, che rivolge uno sguardo a Sofia che però lo guarda con rimprovero.

La ballerina non tollera questa situazione: detesta vederli litigare e mal sopporta che il suo migliore amico continui a proclamarsi paladino della giustizia. È convinta che Mike sia sincero e ha spiegato innumerevoli volte al suo migliore amico che dovrebbe provare a fidarsi di lui, a dargli una chance e che comunque una volta finito il tour ognuno tornerà alla propria vita. Secondo lei non c'è bisogno di alimentare così tanto odio, dopotutto tra un paio di mesi non lo vedranno più.

Will è certo che Mike nasconda qualcosa ed è deciso a dimostrarlo.

La ballerina non ribatte, si limita a uno sguardo di disapprovazione nei confronti del suo migliore amico, poi sospira rumorosamente e si allontana per raggiungere la sua camera. Un attimo dopo, Will è dietro di lei, entrano insieme nella stanza e l'atmosfera si fa subito pesante.

«Eri con lui?»

«Will, ne ho abbastanza del tuo terzo grado e ne ho abbastanza di tutta questa storia. Possibile che tu non riesca a buttarti tutto alle spalle e viverti sereno questi due mesi?»

«Perché non capisci che non è sincero? Sta tramando qualcosa, Sofi, perché non mi credi?»

«Hai delle prove per continuare a dirlo?»

«No, ma...»

«Nessun ma, Will» lo interrompe lei. «Siamo stati a stretto contatto con lui per quasi tre mesi. Mi è stato vicino quando ho avuto quella discussione con Zayn e finora si è comportato bene con noi. Se non puoi dimostrare il contrario, non ho alcun motivo per dubitare di lui. E con questo il discorso è chiuso» ribatte secca, per poi chiudersi dentro al bagno.

Will sospira frustrato. Razionalmente sa che Sofia dice il giusto e la realtà dei fatti le dà ragione, eppure il suo cuore gli suggerisce di non fidarsi di Mike. Sbuffa, poi esce dalla stanza. Al fondo del corridoio ritrova Patricia che gli sorride.

«Ti va di bere qualcosa?» gli propone la collega.

«Sì, ma niente di alcolico» sottolinea lui.

«Centrifugato di frutta, lo so».

Il ballerino non trattiene un piccolo sorriso. Raggiungono il bar dell'hotel, si siedono al bancone e ordinano da bere. Will resta in silenzio e Patricia posa una mano sul suo polso.

«Avete discusso ancora?» gli domanda.

«Non proprio. Mi ha liquidato come fa sempre» ammette, bevendo un sorso del suo succo di frutta.

«Tu sei davvero convinto che Michael non sia sincero?»

«Michael Reyes è capace solo di pensare a sé stesso. Non crederò mai che sia diventato così altruista come dice Sofia».

«D'accordo, io ti credo» confessa la ragazza, attirando completamente l'attenzione del ballerino.

«Davvero?»

«Sì, davvero» ripete con un sorriso, accarezzandogli il viso. «E voglio aiutarti».

«Cosa vuoi fare?»

«Non lo so ancora, ma qualcosa ci faremo venire in mente» lo rassicura, facendolo rilassare un po', quel tanto che basta per fargli abbassare la guardia.

Will è deluso e demoralizzato da quello che sta succedendo. È completamente preso dalla faccenda che non si è accorto di Patricia, di come lo guarda e come si stia avvicinando al suo viso.

Se ne rende conto solo quando le labbra di lei sono su quelle di lui, in un bacio improvviso e delicato.

«Patricia...»

«Lo so, Will. Scusami» mormora con un sorriso. «Sei sposato, ami Peter e sei gay. Lo so bene, ma non potevo non provarci».

«Non so cosa dire».

«Non dire niente: ti ho rubato un bacio. Non succederà più, promesso» gli sorride di nuovo.

«Dovrò dirlo a Peter, questo lo sai».

«Lo capisco. Sono pronta ad affrontare la sua ira, ne valeva la pena» continua serena.

«Patricia...»

«L'argomento è chiuso, Will. Ti chiedo di nuovo scusa, ma dovevo provarci. Ho perso la testa per te dal primo giorno e dovevo mettermi il cuore in pace. Non succederà più, davvero» garantisce. Il ballerino sospira ancora. «Adesso concentriamoci su Michael Reyes: se c'è qualcosa da scoprire lo scopriremo» asserisce convinta.

Will finisce il contenuto del suo bicchiere ancora più confuso di prima: tra Mike, le discussioni con Sofia e questo bacio inaspettato, il tour non poteva essere più caotico di così.

Will finisce il contenuto del suo bicchiere ancora più confuso di prima: tra Mike, le discussioni con Sofia e questo bacio inaspettato, il tour non poteva essere più caotico di così        

***

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

La situazione si fa difficile. Sofia sembra propendere sempre più a favore di Mike a discapito di Will che porello non sa più come fare a convincere la sua migliore amica che Mike è un doppiogiochista. Ma ha ragione Will? Oppure si sta sbagliando?

Lo so cosa state pensando... Sofia non hai capito un CACTUS... Mike tu hai rotto il CACTUS.... avete ragione... Il povero Will è nero... Non sa più come fare per far ragionare la sua amica... Lui non crede ad una sola parola che esce dalla bocca di Mike...e continua a litigare con Sofia per questo.... Ma in suo aiuto arriva Patricia... Che lo sostiene in tutto e per tutto... Oddio lei vorrebbe sostenergli tutto 😏 ....ma questa è un'altra storia...
Io e la mia meravigliosa socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento ❤️❤️❤️ grazie sempre di esserci 😘

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

   
 
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