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Autore: LadyPalma    09/01/2021    5 recensioni
| Storia partecipante al contest "Titoli a catena" indetto da Freya_Melyor sul forum di EFP.
“Mi aspettavo un saluto più caloroso ieri notte, sai?”
“Non era notte, Sirius”.
Non trattene uno sbuffo irritato a quella stupida puntualizzazione.
“È solo questo che sai dirmi, Em?”
Non le disse quello che gli passava davvero per la testa.
È sempre notte in questa casa, Em.

[Sirius/Emmeline]
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emmeline Vance, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Non era notte


 
 
Non era notte la prima volta che si rividero: era semplicemente sera.
Sirius coprì il proprio sussulto con un sorriso sghembo – non lo faceva più da tempo – ed Emmeline si costrinse a scegliere proprio quel momento per sistemarsi lo scialle verde – lo faceva sempre quando era imbarazzata.
Si salutarono con un semplice cenno nell’ingresso di Grimmauld Place, si rubarono rapidi sguardi attraverso la lunga tavolata del salotto, e non si parlarono mai in modo diretto.
Avevano fretta quella sera.


 
“Mi aspettavo un saluto più caloroso ieri notte, sai?”
“Non era notte, Sirius”.
Non trattene uno sbuffo irritato a quella stupida puntualizzazione.
“È solo questo che sai dirmi, Em?”
Non le disse quello che gli passava davvero per la testa.
È sempre notte in questa casa, Em.

 
 
Non era notte la prima volta che parlarono da soli, a cuore aperto: era già mattina.
Andò a cercarlo lei, per uno strano impulso di sentirlo vicino che non riusciva più a controllare.
Parlarono a lungo, delle cose perse e di quelle rimaste in sospeso – e alla fine urlarono, perché in mezzo a quelle cose c’erano anche loro due.
La Signora Black cominciò a gridare insieme a loro ma, invece di chiudere le tende del ritratto, Sirius afferrò Emmeline e la baciò al centro dell’ingresso. Walburga strillò più forte, ma almeno Emmeline stava zitta.
Fecero rumore quella mattina.
 

 
“Preferisci non parlare di ieri notte?”
“Non era notte, Sirius”.
Lui rise, ma non era divertito.
“Sei bravissima a eludere le questioni, Em, non c’è che dire”.
E rise ancora, perché non poteva lasciarsi andare ancora alla cupezza.
È sempre notte da quella notte, Em.
 

Non era notte quando alla fine si trovarono senza più lasciarsi: era soltanto pomeriggio inoltrato.
Non c’erano state tante parole, non quella volta, solo baci roventi, mani esigenti e lenzuola stropicciate. Iniziarono a tirare le fila dei ricordi, del tempo passato, dei sentimenti in sospeso. Tentarono di colmare i silenzi e i vuoti, credendo forse per davvero di spazzare via la notte.
Non avevano paura quel pomeriggio.
 

 
“Solo una notte non basta. Potremmo ricominciare da qui, dico sul serio”.
“Non era notte, Sirius”. Sorrideva però, e la consueta precisazione non rimase priva di postilla. “Piacerebbe anche a me, comunque”.
C’era una luce negli occhi di Sirius, una luce che se solo fosse durata più a lungo avrebbe forse potuto vincere ogni tenebra.
“Avremo tutto il tempo, Em”.
Eppure quegli occhi grigi e stanchi dicevano già altro.
È sempre notte perfino quando ci sei tu, Em.

 
 
Non era notte quando Emmeline seppe della morte di Sirius: era l’alba, o così dicevano.
Restò seduta sul suo divano, avvolta nel suo stupido scialle verde e, senza neanche una lacrima, le sembrò di piangere in eterno.
Piangeva perché per la seconda volta aveva perso l’amore della sua vita, ma senza lacrime perché a quella consapevolezza sarebbe dovuta arrivarci prima.
È sempre notte quando si muore, non è vero, Sirius?
 
(E presto, troppo presto, quella notte avrebbe inghiottito anche lei).










 
 

NDA: Il titolo "Non era notte" è stato suggerito da fefe.7 sul forum ed era il prompt attorno al quale doveva ruotare la storia per il contest.
Perché Emmeline? Mi pare di capire che tra i tanti personaggi femminili marginali non sia la più gettonata, ma se devo sceglierne una da immaginare con Sirius allora direi Emmeline. Emmeline che c'era nel Primo Ordine e anche nel Secondo, Emmeline che muore pochi giorni dopo Sirius, Emmeline che ha quell'aria aristocratica che Sirius, in fondo, non si è mai del tutto scrollato di dosso. Appena ho letto il prompt mi sono venuti in mente questi due e quindi semplicemente ecco questa flash.
   
 
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