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Autore: SolosHeart    10/01/2021    1 recensioni
Reylo AU:
Ben Solo ( in questo momento ancora Kylo Ren ) sente una strana connessione nella Forza appena incontra la ragazza di cui tutti parlano nel Primo Ordine.
Il Leader Supremo ( e suo maestro ) vuole la mappa per Luke Skywalker a tutti costi, ma durante l'interrogatorio con la ragazza per ottenere la mappa, quella connessione nella Forza, quella Luce è più forte della manipolazione di Snoke.
Senza conoscere le conseguenze,Ben libera la ragazza, ma dovrà affrontare il suo passato parlando con i suoi genitori, dovrà ancora porre fine al suo tempo nel Primo Ordine e capire se vuole diventare un Jedi e imparerà a conoscere questa misteriosa connessione che ha con la ragazza da Jakku, Rey.
Anche Rey sente da subito questa strana connessione, ma lei avrà a che fare con la paura che tutta quella situazione non fa per lei, con il timore che possa essere l'artefice di sofferenza per qualcuno a cui vuole bene e dovrà decidere anche lei se vuole diventare un Jedi, o rimanere la scavenger di Jakku
Genere: Dark, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Finn, Han Solo, Principessa Leia Organa, Rey
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'us against the galaxy'
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Ben non sapeva quanti giorni erano passati da quando lui e Rey furono catturati.
Ricordava soltanto che quando si era svegliato, si era ritrovato dentro una cella della Supremacy.Era riuscito a distinguerla facilmente perché quando era stato sullo Star Destroyer del suo mentore, gli era stato ordinato di interrogare, o meglio torturare i disertori e i ribelli proprio in quella gattabuia.
Però la cosa che lo preoccupava di più, era che non riusciva a percepire Rey attraverso la Forza.Poteva soltanto avvertire la presenza del Leader Supremo, oppressiva e oscura, la stessa che aveva dovuto sopportare per anni.
Incredibilmente però, gli davano da bere e da mangiare, e conoscendo il suo vecchio maestro, Ben sapeva che c’era una ragione dietro quei ‘benefici’.Beh, in effetti, di quello che si ricordava il ragazzo, il Primo Ordine non forniva ai prigionieri viveri, anzi, proprio l’opposto.
C’era un motivo, e Ben poteva aspettarsi di tutto.
In quelle ore fu sopraffatto da ricordi dolorosi e felici, ormai certo della morte che stava arrivando a prenderlo.
Ricordò i giorni a Chandrila, i più spensierati e gioiosi della sua vita, quando era circondato da persone che lo amavano, i suoi genitori, Chewbe e Lando.
E poi c’era Luke.
Suo zio con cui aveva passato 9 anni d’addestramento, con cui aveva vissuto tante avventure.In quel periodo era stato come un idolo per suo nipote, che si era rassegnato di non poter vivere la stessa vita di suo padre Han.
Ma dopo quella notte, la notte del tradimento…Luke aveva lasciato un vuoto nel cuore di Ben, qualcosa che il ragazzo non aveva mai creduto di poter ricucire.
Ma inaspettatamente, ci era riuscita Rey.
Nei giorni passati insieme, Ben aveva sentito può peso in meno, tutta la responsabilità richiesta nel corso della sua vita…era sparita grazie a Rey.
Ed era per questo che il ragazzo si era ripromesso di proteggerla ad ogni costo, perfettamente consapevole che lei fosse in grado di difendersi da sola, ma Ben voleva mantenere quel giuramento fatto a se stesso e avrebbe dato la sua vita per lei.
Erano stati giorni intensi, che avevano cambiato tutto.Ben aveva iniziato a provare emozioni per la ragazza che non aveva mai provato prima d’allora.
E finalmente, percepiva la Luce.
Ben si era dato le risposte alle domande di 4 anni, quel richiamo alla Luce…era Rey.Lo era sempre stato.
Era la Diade, quel legame forte come la vita stessa, che Snoke non avrebbe spezzato così facilmente.
Lo avrebbe sconfitto, lui e Rey avrebbero fermato il Leader Supremo e salvato la galassia.
Ma prima, c’erano altri problemi da risolvere.
I suoi pensieri erano adesso rivolti a Leia e Han, cos’era successo a loro?
Se Finn era lì…come aveva trovato un modo per allontanarsi dalla Resistenza?
Ma ripensando alla spia…i pensieri di Ben andarono irresistibilmente a Rey.
Il ragazzo sapeva che Finn lo odiava, aveva sempre pensato che fosse perché era stato Kylo Ren.Invece era sempre stato un altro tranello di Hux, l’ennesimo dei suoi piani contro di lui.E come il suo rivale aveva trattato Rey…
Ben si chiese come stava la ragazza, se fosse nutrita come lui, e…voleva anche dirle che sarebbero usciti insieme da quel posto.
L’ex allievo di Snoke irruppe le sue riflessioni quando vide il Generale davanti alla cella.

Armitage Hux non era mai stato così soddisfatto in vita sua.
Tutti i suoi sforzi lo avevano portato al successo, alla fine.Il suo più grande rivale, Kylo Ren, era finalmente nelle sue mani, senza alcuna possibilità di fuga.
Dopo averlo lasciato nella solitudine della prigione, Hux e i suoi stormtrooper andarono a prelevarlo per un…trattamento.
Il Generale si era assicurato di rimandare tutti i suoi impegni per potersi godere quello spettacolo, che aspettava da tanto tempo ormai.
Portarono il traditore nella sala del trono, il Leader Supremo era lì ad aspettarli con una smorfia di piacere in volto.
Dopo aver spinto Ren ai suoi piedi, con le mani legate, Snoke si alzò per raggiungere chi si era rivelato soltanto un insulso ragazzino.
Soffermò il suo sguardo su di lui, sul suo allievo che lo aveva tradito imperdonabilmente.
E che adesso avrebbe subito la punizione meritata.
“Giovane Solo” iniziò il Maestro sbuffando una risata crudele, così fredda che fece venire i brividi a tutti nella sala, “abbiamo in mente diverse…procedure per farti comprendere che lasciare l’Ordine è stato un’errore fatale” disse.
Ah, finalmente.Quella feccia avrebbe avuto ciò che si merita.
Armitage non ai sarebbe perso un secondo di quell’evento più unico che raro.
Il Leader Supremo allungò un braccio e attraverso la Forza accedette alla mente del ragazzo, sentendo i suoi lamenti, un sorrisetto comparve sul viso di Hux, mentre gli stormtrooper restavano immobili, probabilmente intimoriti dal potere del loro capo.
All’improvviso una fragorosa risata riempì la sala del trono “Ah…e così ti sei legato alla scavenger.Potermi divertire con una Diade sarà davvero sublime” disse Snoke, lasciando pochi istanti a Kylo per poter respirare.
Poi riprese a torturarlo, ma solamente per puro piacere.Ormai aveva ogni informazione che gli serviva.
Hux non seppe dire quanto tempo era passato, forse 40 minuti, quello che però sapeva per certo è che Ren aveva sofferto.
Ma non riusciva a comprendere perché negli occhi del ragazzo c’era ancora una luce, una grinta difficile da far sparire.
Quello che sorprese di più il Generale, però, furono le seguenti parole di Snoke “Manca l’ultima fase del mio piano.Rivoglio il ragazzo dalla nostra parte per il suo ultimo incarico.Fate in modo di fargli…cambiare idea”.
Peccato, al momento Hux non avrebbe assistito alla morte di Kylo Ren.
Però aveva intuito a cosa alludesse il Leader Supremo.
La scavenger.
Così scoprì anche quale sarebbe stato il prossimo intrattenimento: sottoporre il disertore ad ulteriori torture per fargli ‘cambiare idea’ su quale fosse la fazione giusta.
E successivamente la ragazza sarebbe morta.

Sfortunatamente, non era tutto un brutto sogno.
Rey era in una cella da ore, forse giorni, e anche se la tenevano in vita nutrendola, si sentiva scossa.
Era tutto accaduto troppo velocemente.
Finn si era scoperto un traditore, e lei aveva passato tutto quel tempo fidandosi di lui…che stupida.
Ogni volta che ci pensava, a Rey veniva la nausea.
E Ben…la ragazza si chiese come avrebbero superato quell’ostacolo ora che erano divisi.
Non poteva negare che il ragazzo le mancava, il suo modo di scherzare, i suoi insegnamenti, la sua gentilezza…
Semplicemente Ben.
Neanche Snoke li avrebbe separati a lungo, Rey ne era certa.
Essere lì, alla Supremacy, era uno sbaglio.Odiava la vita a Jakku, ma era meglio quella solitudine invece della sofferenza.
Però se nulla di tutto ciò fosse successo, non avrebbe mai incontrato i suoi amici.E Ben.
Come se l’avesse chiamato a sé, la porta si aprì e Rey lo vide, finalmente.
Però la ragazza si rese conto che indossava gli stessi vestiti di quando lo aveva incontrato la prima volta, eccetto la maschera.
E il suo viso…il ragazzo aveva le occhiaie e piccole cicatrici sul volto.
Rey voleva dirgli qualcosa ma notò troppo tardi che accanto a lui c’era il Generale che aveva già visto ad Ahch-To.
“Vieni con noi” le ordinò quest’ultimo, arrivarono anche due soldati che le misero le manette.
L’unica persona a cui Rey prestò attenzione però, era Ben, ancora impassibile, e la ragazza si rese conto che in mano teneva le loro spade-laser.
Il gruppo si diresse verso l’ascensore, dove entrarono solamente Rey, Ben e il Generale.
La prigioniera si concentrò sugli occhi dell’ex allievo di Snoke, pieni di dolore come non li aveva mai visti prima.
E lei non avrebbe potuto sopportare il pensiero che Ben potesse essere tornato al Primo Ordine.
Non il Ben che aveva conosciuto lei.
Non il ragazzo per cui provava forti sentimenti.
Kylo Ren non poteva tornare.
Lo stava facendo per lei come Finn? Si era unito a loro per questo?Si domandò.Ma era fuori discussione anche grazie al suo sguardo, che cercava di esprimere tutto senza che il loro accompagnatore se ne accorgesse.
Rey provò con la telepatia, ma non ci riuscì.Erano troppo vicini a Snoke ormai.
Non sapeva neanche che fine avesse fatto la Resistenza, se Finn era lì significava che era uscito allo scoperto e fuggito?Oppure aveva fatto qualcosa di peggio?
Ma era davvero la fine, Rey lo capì appena si aprirono le porte dell’ascensore e udì il Leader Supremo sogghignare.
Ben prese Rey per il braccio e si avvicinarono al cospetto del suo vecchio mentore, il Generale invece tornò al piano inferiore.
Erano da soli davanti a quel mostro e otto guardie, Snoke aveva davvero un’aspetto orribile: anche con sembianze umane, aveva il viso deformato, creando così una figura che faceva venire i brividi.
Rey cercò di non soffermare lo sguardo sul suo volto.
“Mio fedele apprendista” iniziò il Leader Supremo, la sua voce profondamente terrificante riecheggiò nella sala del trono “sapevo che non mi avresti deluso, adesso sei pronto a terminare il tuo addestramento” disse, Rey non volle pensare a cosa si riferisse Snoke.
La ragazza sentì un’energia oscura attraversarle il corpo, e pian piano si rese conto di avvicinarsi a quell’essere mostruoso.

Ben era frustato, si sentì male vedendo Snoke torturare Rey davanti ai suoi occhi.E il suo ex mentore lo sapeva.
Ore prima lo aveva tormentato con visioni dove la ragazza moriva, dopo aver appreso i sentimenti che il suo allievo provava per lei.
E adesso, lo stava costringendo ad assistere.Per lui sarebbe stata la peggiore delle torture.
“L’Oscurità cresce e la Luce con essa” disse il Leader Supremo, spostando lo sguardo da Rey a Ben “avevo avvisato il mio giovane apprendista che più diventa potente, più lo diventa anche il suo equivalente nella Luce”, il ragazzo si chiese se Snoke avesse sempre saputo della Diade…forse era anche per quello che l’aveva addestrato.
“Tu sottovaluti Ben Solo…e me.Questa sarà la tua rovina” disse Rey, a quelle parole Ben sollevò lo sguardo, ogni volta lei riusciva a sorprenderlo, anche nelle situazioni difficili, non si dava per vinta.
Snoke ridacchiò maleficamente “Oh…hai visto qualcosa?Una debolezza nel mio apprendista?” le domandò con un sorriso che gli deformò il volto ancora di più “è per questo che eravate così vicini sull’isola?” continuò, quella frase allarmò i due ragazzi, se il Sith sapeva tutto allora…
“Giovane stolta, sono stato io a unire le vostre menti con le visioni, creando falsità a cui soltanto due schiocchi come voi potevano credere”, in quel momento Ben e Rey persero ogni sicurezza.
Le visioni…la Diade…no, non avrebbero creduto a Snoke.
Il suo ex allievo sapeva benissimo che era un manipolatore, e la ragazza lo sospettava.Ma se diceva almeno il minimo di verità…avrebbero dovuto verificare se tutte le visioni fossero menzogne o c’era un fondo di verità.
Al momento però, avrebbero dovuto sopravvivere al Leader Supremo.
“È stato divertente vedervi interagire, entrambi speravate che per una volta nella vita potevate scegliere, e invece sono stato io ad orchestrare tutto” ricominciò a parlare Snoke dopo alcuni istanti di silenzio, evidentemente gli piaceva farli soffrire.
“Sapevo che il mio allievo non era sufficientemente forte da nascondere le sue emozioni e che tu, ragazzina, non eri abbastanza saggia da non fare la stessa identica cosa” disse, poi allungò una mano verso la ragazza, sfiorando il suo viso “e adesso…tu vedrai la rinascita di Kylo Ren, che ucciderà per sempre Ben Solo.E quando l’avrà fatto, ti ucciderà nel più crudele dei modi” concluse il Leader Supremo, Rey continuò a protestare anche quando la sollevò con la Forza per torturarla “Ormai è la tua fine, ragazzina, non potrai mai averlo come desideri” disse il mostro, quelle furono le ultime parole nella sala, prima delle grida di dolore della ragazza.
Ben riusciva a percepire le emozioni di Rey, ed erano le stesse che provava lui, non riusciva a sopportare quella sofferenza, non poteva guardare la ragazza in quel modo…
E Snoke ne era al corrente.Sapeva che avrebbe fatto di tutto di lei, e stava aspettando solamente quel momento per uccidere anche il ragazzo, sfruttando i suoi sentimenti per Rey contro di lui.
Passarono minuti, istanti lunghi come anni per Ben e Rey, la ragazza cadde davanti a Ben, i due si rivolsero un rapido sguardo senza farsi scoprire da Snoke.
Il Leader Supremo usò nuovamente la Forza per trascinare la prigioniera verso un lato della sala, Rey riconobbe un tipo di lente davanti a sé, sicuramente utilizzata come una specie di cannocchiale, e infatti pochi secondi dopo vide…
“L’intera Resistenza su quei trasporti…presto saranno tutti morti.Per te, tutto è perduto” spiegò Snoke, la ragazza si approfittò di quel momento per richiamare a sé la spada-laser di Ben, e con sua stessa sorpresa, ci riuscì subito.Probabilmente era dovuto alla loro Diade. “Hai ancora un impetuoso barlume di speranza?Tu hai lo spirito di un vero Jedi!Ed è per questo che morirai” le disse il mostro, abbastanza divertito.
L’unica risposta di Rey fu “Io non sono una Jedi!”.
Presa dalla rabbia, iniziò a correre verso il nemico, che però la disarmò e la fece inginocchiare davanti al suo allievo.
“Mio degno apprendista…figlio delle tenebre, diretto erede di Lord Vader” il Maestro si rivolse a Ben “Dove c’era conflitto, ora percepisco decisione.Dove c’era debolezza, vigore.Completa il tuo addestramento e adempi il tuo destino!”, il ragazzo prese da terra la sua spada-laser, puntandola verso Rey “Io so ciò che devo fare” le disse, semplici parole, sperando che avrebbe capito.
Ben” sussurrò lei, visibilmente preoccupata vedendo come quel mostro lo aveva manipolato, attraverso il legame non avvertì nulla.
“Credi di poterlo convertire?Patetica ragazzina…io non posso essere tradito…non posso essere vinto.Riesco a vederlo nella sua mente, vedo ogni suo intento.Lo vedo ruotare la spada-laser per colpire a morte!E adesso…l’attiva e uccide il suo vero nemico!”  disse Snoke, prima di essere trafitto dalla spada-laser degli Skywalker, ucciso a tradimento dal suo allievo.
Ben, nascondendo una mano, era riuscito a controllare la spada di famiglia senza farsi scoprire dal Leader Supremo, che adesso giaceva morto ai piedi del suo stesso trono.
Il ragazzo richiamò l’arma verso di sé, e Rey la prese al volo, poi si alzò rivolgendogli uno sguardo colmo di fiducia, orgoglio, commozione, e…amore.
Ben attivò la sua spada-laser e i due si coprirono le spalle a vicenda combattendo insieme contro le guardie pretoriane di Snoke, che avanzavano verso di loro.

Il duello iniziò più velocemente di quanto si aspettassero Ben e Rey, che insieme combattevano perfettamente in sintonia.
In quella battaglia, c’era la passione, come l’emozione.
C’era la serenità, come la pace.
C’era il caos, come l’ordine.
Non c’era Lato Oscuro, come non c’era la Luce.
C’era solo la Forza.*
I due si separarono per fronteggiare due gruppi di guardie, lanciando un’occhiata qualche volta per assicurarsi che stessero entrambi bene.
Sicuramente le guardie pretoriane non erano avversari semplici, ma la Diade poteva sconfiggerli per ottenere la libertà.
Insieme.
Due che sono uno.
Rey si ricordò degli allenamenti con Ben, replicando le stesse mosse che aveva usato con il suo pari, questa volta però senza esitazione, uccidendo le guardie velocemente.
Soltanto una di loro la sorprese da dietro, riuscendole a fare una cicatrice sul braccio, avvertendo il dolore di Rey attraverso il legame, Ben si voltò verso di lei per verificare che andasse tutto bene e non fosse una ferita grave, ma allora l’ultima guardia che stava affrontando il ragazzo lo prese da dietro, provando a strozzarlo.
Rey uccise l’ultima guardia del suo gruppo e bloccò con la Forza quella che stava attaccando Ben, quest’ultimo allora richiamò la sua spada-laser che aveva perso poco prima e uccise il nemico.
La sala del trovo divenne improvvisamente silenziosa.
Era finita.
Erano usciti vivi da quella battaglia, insieme.
Ma per la Resistenza non era affatto finita, erano ancora sotto attacco e anche se era fisicamente e mentalmente sfinito, Ben corse verso quel cannocchiale, per vedere le condizioni dei ribelli.
Per fortuna erano stati distrutti soltanto pochi trasporti, ma la Supremacy continuava a sparare.Il ragazzo percepì che Han e Leia erano ancora vivi.
E fortunatamente anche lui e Rey.
“Rey andiamo, hanno bisogno di noi” le disse frettoloso, cominciando a dirigersi verso l’ascensore.Avrebbero dovuto escogitare un piano per recuperare il Millenium Falcon e fuggire dalla base del Primo Ordine.
Ma Rey rimase immobile, a fissare il trono, cercando di riprendere fiato…ma non era quello il problema.
Era di spalle, Ben tornò indietro e si avvicinò a lei.Una volta accanto alla ragazza, le sussurrò “Rey” con tono dolce, calmo, se c’era qualcosa che non andava, l’avrebbero risolta insieme.Come sempre.
Ma lei si allontanò, le lacrime che le solcavano il viso, poi si girò finalmente.

Rey aveva visto troppo, erano passati giorni…forse una settimana, ma tutta quell’assurda storia della Forza, della caverna…
Dopo gli eventi della sala del trono…aveva perso ogni sicurezza.
“È troppo.Tutto questo, io non posso…” balbettò, non riuscì neanche a trovare le parole, quindi si bloccò.
Ben iniziò a preoccuparsi “Rey, se ti ho fatto qualcosa io…” iniziò a dire, ma anche lui si interruppe, la sala del trono attorno a loro era praticamente distrutta, i corpi senza vita di Snoke e delle sue guardie a terra.
Ma ai due non importava, non adesso, non in quel luogo.
Non dopo tutto quello che avevano passato.
Rey scosse la testa “No, non sei tu Ben” il modo in cui lo disse gli spezzò il cuore,  Ben iniziò a capire.
“Non posso sopportare tutte queste morti, tutte queste sofferenze…a causa mia” continuò la ragazza, con la voce spezzata.
Quel giorno erano quasi morti entrambi, e lei non poteva sopportare l’idea di rischiare la morte delle persone che amava.
Soprattutto Ben.
Quel giorno Rey aveva compreso che il ragazzo avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, era andato contro il proprio Maestro, anche dopo chissà quali torture.
Ben era pronto a morire per lei, e la ragazza non avrebbe mai sopportato vederlo.
Il ragazzo iniziò a comprendere dove volesse arrivare Rey, e la capiva.
Sapeva come ci si sentiva ad avere un peso simile, ad avere morti sulla coscienza, a temere che i propri cari muoiano a causa sua.
Ben lo aveva provato tante volte, anche con i suoi genitori, ma era pronto ad aiutare Rey a superarlo…come lei aveva fatto con lui.
Ma non l’avrebbero fatto lì dentro, non c’era più tempo.
Rey sentì tutte le sue certezze scivolare via, lei veniva dal niente, era nessuno.
Ben percepì i suoi pensieri, lentamente la connessione si stava ristabilendo e il ragazzo avvertì soltanto quello sconfortante pensiero.
 “Ma non per me” le disse, la ragazza alzò lo sguardo, quasi incredula.
Presto il Generale Hux sarebbe tornato, probabilmente con dei rinforzi, e loro due dovevano andarsene alla svelta.
Ben allungò una mano verso Rey, ma la ragazza esitò.
Se fosse stato per lei, avrebbe preso la sua mano all’istante, senza ripensamenti, senza rimpianti.Sarebbero fuggiti con il Millenium Falcon e presentati alla Resistenza come Diade.
Potersi sentire parte di qualcosa, era sempre stato il desiderio di Rey.Essere importante per qualcuno, qualcuno come Ben.Che da subito non l’aveva vista soltanto come scavenger.
Sarebbe stato meraviglioso per lei…ma non a quel prezzo, soprattutto se le visioni avevano un fondo di verità, le visioni dove Ben si sacrificava per salvarla.
Ben era diventato importante per la ragazza, e questo la spaventava.
La sua più grande paura: perdere tutte le persone che amava.
“Ti prego” disse solamente Ben, anche lui con le lacrime agli occhi.
Come avrebbe dovuto dirglielo, Rey?Come avrebbe potuto spezzargli il cuore in quel modo?
Ma ci pensò il destino, forse, perché la Supremacy venne colpita a estrema velocità, nessuno se ne rese conto in tempo.
L’impatto fu devastante, e i due ragazzi persero i sensi.
Lasciando quelle parole sospese tra loro.Parole che avrebbero potuto cambiare ogni cosa.

Note:

*questi sono i ‘versi’ del codice dei Jedi Grigi, che secondo me rappresentano il giusto equilibrio che dovrebbe esserci nella Forza.Magari quello che porteranno Ben e Rey in futuro…

Angolo Autrice:

Mi scuso nuovamente con i nostri protagonisti, altra dose di sofferenza necessaria.
Ho preferito lasciare il finale in cliffhanger, così da poter concludere la prima parte di questa storia con il capitolo 14, dove scopriremo che fine hanno fatto Ben, Rey e gli altri.
Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, grazie a chi legge e a chi lascia una recensione.
A presto!

-SolosHeart

   
 
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