Se i quadri si potessero spiegare e tradurli in parole, non ci sarebbe bisogno di dipingerli.
(Paul Courbet)
Ogni artista intinge il pennello nella sua anima, e dipinge la sua stessa natura nelle sue immagini.
(Henry Ward Beecher)
La pittura proviene da un luogo dove le parole non si possono esprimere.
(Gao Xingjian)
Ti ho osservato attraverso lo scorrere delle stagioni,
e lo hai fatto anche tu.
Ho visto il tuo volto,
non venire solcato dalle rughe del tempo.
Il tuo sguardo è rimasto limpido,
quando guardavi me
che curiosa ti esaminavo,
rimanendo abbagliata da tanta bellezza e soavità,
mentre i nostri occhi si incontravano
e intrecciavano un muto discorso.
La luce ha sempre giocato un ruolo importante,
ridefinendo i tratti del tuo viso accarezzandoli.
I tuoi capelli si sono riempiti di riflessi d’oro e d’argento,
mentre il sole su di loro si posava.
Tu sei sempre rimasta te stessa
e, forse,
il sorriso sorto sulle tue labbra
era per la soddisfazione di destare ancora,
oggi come ieri,
quella strana magia in chi ti guardava
creando una atmosfera fuori da ogni tempo.
Sei il ritratto di un sogno,
di un desiderio d’amore
e della più pura libertà.
Sei il ritratto della primavera che,
nuovamente,
si appresta a sfiorare le nostre anime.