Anime & Manga > Saint Seiya
Segui la storia  |       
Autore: vanity_gemini    25/01/2021    3 recensioni
Una variopinta compagnia di amici, decide tra mille difficoltà di trascorrere le loro vacanze di fine/inizio anno fuori città, dove proprio in quelle giornate, la vita di alcuni di loro subirà parecchi capovolgimenti.
Slice of Life del tutto godibilissima, a tratti piuttosto leggera e senza troppe pretese, ha solo quelle di far divertire in parte il lettore, ma con un determinato finale. Buona Lettura!
ATTENZIONE!!!! HO MODIFICATO IL TITOLO; AGGIUNGENDO "E OLTRE" MA LA STORIA E' SEMPRE LA MEDESIMA.
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gold Saints, Ophiuchus Shaina, Scorpion Milo
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
atto quarto, qualcuno è proprio in confusione!
 
 
  • Ehilà, bimba!
  • Milo!? – fece Shaina particolarmente confusa, ma anche leggermente indispettita per esserselo ritrovato ad un palmo dal naso.
  • Cosa ci fai qui, tutta sola, soletta?
  • Mi sto rilassando – rispose con un tono lievemente seccato, mentre il ragazzo senza starci a pensare troppo su, s’immerse accanto a lei nella vasca – E tu che ci fai?
  • La stessa cosa che ci fai tu.
  • Le altre sono andate via da poco, le hai per caso incontrate? – lei preferì sviare il discorso, visto i loro recenti precedenti.
  • No, non ho incontrato nessuno – la guardò intensamente.
Passarono alcuni brevi attimi in cui entrambi non si dissero più nulla, ma da come lui la stava guardando, pareva proprio che le dovesse dire qualcosa, difatti dopo poco.
  • Shaina – e la continuò a guardare negli occhi – Innanzi tutto scusami per il bacio. Ho approfittato del momento.
  • Scuse accettate – fece, poi con fare piuttosto serio – Hai altro da dirmi?
  • Sì. Ora però io dovrei sapere una cosa, ma…. – si bloccò, tentennava, abbassò un poco lo sguardo.
  • Ma cosa? Che vuoi sapere? Su dimmi? – lo esortò.
  • Cioè, vorrei sapere come…. – farfugliò.
  • Milo, per favore cerca di spiegarti meglio! – comprensibilmente Shaina stava perdendo un poco la pazienza.
  • Insomma, io vorrei sapere che intenzioni hai…. – si bloccò nuovamente – Con Kanon? – a quel punto lei prese a guardarlo interdetta. Poi cominciò a capire, ma cercò di sviare ugualmente.
  • Milo scusami, ma perché vuoi sapere che intenzioni ho con Kanon? Che c’entra lui?
  • Shaina, il motivo è tutto sommato abbastanza semplice – i suoi occhi azzurri presero a luccicare – Tu mi piaci, anzi, a dire il vero mi sei da sempre piaciuta! – confesso lui senza remore. Mentre lei rimase a bocca aperta. Ovviamente in quelle giornate si era accorta che al ragazzo non le era affatto indifferente, ma di contro non si sarebbe mai aspettata di suscitare un certo interesse da parte proprio di Milo, dato che lei fin da subito lo aveva trovato come essere il classico bello ma altrettanto irraggiungibile – Guarda, in passato ero fortemente tentato più volte di parlarti – asserì poi con un sorriso – Shaina, mi sei piaciuta fin dal primo istante che ti avevo vista, ricordi quel giorno?
 
A quel punto, lei prese a pensare proprio al giorno che lo conobbe.
Che situazione a dir poco buffa che si era creata. Lei lo aveva lievemente tamponato con la propria auto. Ricordò che lui scese dalla sua andandole incontro, mentre nel frattempo la insultava in tutte le lingue del mondo possibili ed immaginabili. Di rimando lei era leggermente piccata. Mica l’aveva fatto a posta, quindi più incazzata che mai, scese a sua volta anche lei dalla propria auto.
Lui appena la vide, la squadrò in tutte le sue parti. Smise immediatamente di insultarla, bloccandosi completamente, continuando a guardarla lungo tutta la sua elegante figura, poi con un sorriso, abbinato ad un fare molto cavalleresco, la invitò a prendere un caffè, indicandole un bar che era proprio nelle immediate vicinanze.
Inutile dire, che a quel punto lei rimase decisamente sbigottita. Non riuscì a capire, un attimo prima la insultava di brutta maniera, mentre giusto un attimo dopo le voleva addirittura offrire un caffè!?
Che tizio strambo! Pensò lei silenziosamente, continuando ad osservarlo.
Quando i due si ritrovarono all’interno del bar, entrambi presero a conversare amabilmente davanti a due tazzine belle fumanti di caffè. Lei gli raccontò che conviveva da poco tempo assieme ad altre tre ragazze, le quali lui però già conosceva da diverso tempo, il resto era invece storia recente.
 
  • Come mai ti sei deciso solo ora a farti sotto e a parlarmi? – gli domandò a quel punto. Voleva vederci chiaro.
  • Quando mi ero deciso di parlarti, tu ti eri messa da poco con Kanon. E dato che lui è uno tra i miei migliori amici mi dispiaceva mettermi in mezzo, mentre ora che vi siete lasciati è tutto diverso – in quel momento le era pericolosamente vicino, troppo – Shaina, mi piaci troppo!
  • Milo, ascolta…. – non fece in tempo a dire altro, perché la sua bocca venne immediatamente ben tappata dalle calde, ma umide labbra di lui.
 
Il bacio che ne seguì da prima fu molto delicato, poi divenne molto più appassionato. Riuscì perfino a toglierle il respiro.
Milo in quel momento stava stringendo a sé Shaina in una morsa ben ferrea.
Poi non dandole tregua, insinuò la sua lingua avidamente nella bocca di lei in cerca della sua, prolungando di parecchio il contatto. Nel frattempo, delicatamente prese ad accarezzarle il volto.
Bisognava dire che lui era molto seducente e sensuale, niente da dire, Milo era proprio un gran bel ragazzo, e Shaina si rese perfettamente conto, di non riuscire più a gestire quella situazione, che difatti le stava sfuggendo di mano.
Milo si staccò momentaneamente da Shaina, poi prendendola tra le proprie braccia se la portò con sé all’interno della sauna. Lei di contro non aveva la forza, o forse semplicemente non aveva voluto trovare la forza necessaria, per riuscire a svincolarsi dalla di lui prese ferrea.
Tutto quello che tra di loro accadde in seguito, forse evidentemente tutto ciò doveva succedere. Il destino più delle volte decideva per noi. Shaina, non lo sapeva con precisione, ma sicuramente era rimasta affascinata da Milo, forse nel suo inconscio ancora prima di mettersi col gemello.
Una volta che terminarono il loro amplesso, Shaina ammise che fare l’amore con Milo era stato bellissimo.
Aveva provato delle sensazioni che non aveva mai percepito prima di quel momento, neppure con Kanon, nonostante che con quest’ultimo sessualmente parlando, si erano da subito presi abbastanza bene, poi le difficoltà erano arrivate dopo, lei aveva mai provato un’intensità di emozioni simili. Invece con Milo era stato completamente diverso, era stato più coinvolgente, più appagante, insomma più tutto!
Entrambi gli amanti erano piuttosto esausti, ma di contro erano incredibilmente soddisfatti. L’amplesso che avevano appena concluso aveva dato sfondo alle loro energie. Shaina, cercò di riprendere un poco di fiato, ma soprattutto, cercò di rimanere più lucida possibile, considerato l’enorme coinvolgimento che poco prima aveva avuto, difatti a fatica cercò di ricomporsi.
Appena si fu più o meno rivestita, si era privata solamente del minuscolo bikini, si voltò verso il biondo, che invece se ne stava sempre comodamente bello sdraiato, così come sua mamma lo aveva fatto, mostrando completamente e con una certa dose di sicurezza le sue doti, alla ragazza che poco prima teneva ben salda al suo corpo granitico.
Milo, le sorrise del tutto compiaciuto.
 
  • Vieni via anche te? – gli domandò, sistemandosi i lacci del pezzo di sopra.
  • No, me ne sto ancora un po' qua – si mise ancora più comodo – Se ci vedono arrivare assieme magari capisco qualcosa – le fece l’occhiolino malizioso – Al momento non mi va!
  • Va bene, forse è meglio fare così. A dopo – rispose lei mentre prese il suo telo, ma prontamente si sentì afferrare per un braccio. Il biondo l’attirò a sé con veemenza, per poi sussurrarle a fior di labbra.
  • Te ne vai senza nemmeno darmi un bacio!? – mise su un adorabile broncio, che lo rese ancora più sensuale di quello che già solitamente era.
 
Detto ciò, lentamente posò le sue calde labbra su quelle di lei, regalandole così un bacio ancora più intenso di quelli che le aveva già donato in precedenza.
Non appena riuscirono, faticando, a staccarsi, lei lo salutò dirigendosi poi quasi di corsa verso l’uscita della SPA.
Arrivò al loro appartamento che si sentì tutta accaldata, e con un gran fiatone. Prese a fare un lungo respiro, poi entrò all’interno della casa.
Notò che gli altri erano tutti belli che sistemati attorno alla lunga tavolata.
Erano ancora intenti a cenare. Lei prese posto accanto a Morgana.
L’amica con fare curioso, forse troppo, si voltò a guardarla con parecchia attenzione, mentre lei a fatica riuscì a trattenere il fiato.
 
  • Ma che faccia sconvolta hai, Shaina, stai bene? – fece Morgana, fissandola in volto con una certa insistenza.
  • Sto benissimo – sorrise – Sarà solo perché mi sono addormentata dentro alla sauna – fece poi con naturalezza.
  • Come al solito, la sauna ti fa sempre lo stesso effetto!
  • Già, sempre – cercò di tagliare corto, anche perché lo sguardo smeraldino di Kanon si era puntato con una certa insistenza su di lei.
  • Oggi però devo dire che ti ci sei proprio addormentata di brutto. Da quando siamo venute su noi – June indicò Morgana e Marin – Sono passate la bellezza di ben tre ore! – l’amica le fece notare.
Fortunatamente, quella sua abitudine conosciuta da tutti loro, di addormentarsi spesso all’interno della sauna, forse al momento l’aveva salvata.
Non appena terminarono di cenare, ecco che Milo fece la sua entrata, calamitando sulla propria persona lo sguardo di tutti i presenti.
  • Ehilà Milo! Ma che fine hai fatto? Ti sei per caso perso in paese? – Death, lo accolse con un ghigno, mentre Shaina smise quasi di respirare. Ancora si sentiva addosso le calde mani del ragazzo, che passavano con bramosia lungo tutto il suo corpo. Rabbrividì per un istante.
  • Ma va! – Milo sorrise – Sono giusto andato giù in paese a fare un po' di scorta di fumo, e lì ho incrociato il mio amico Argor, che giusto era appena arrivato in hotel! – riportò, mentre prese a sedersi proprio di fronte a Shaina.
  • Ma bene! – Death ghignò – Anche quel gran figlio di una buona donna è da queste parti!
  • Ma era solo? – gli domandò Aphro, con fare particolarmente curioso, mentre tagliuzzava con estrema dovizia e precisione una mela.
  • No. È con Orpheo e due bonazze. Una bionda e l’altra mora. Sono le loro nuovissime fiamme! – Milo ammiccò, incrociando gli occhi di Shaina.
  • Ma bravi, quei due bastardi di Silver! – fece Death, ammiccando pure lui. Appellò i due Silver, perché entrambi da diversi anni, militavano nella squadra di calcio che portava appunto quel nome.
  • Allora scommetto che ti sarai già fatto una birretta? – fece Kanon, scrutandolo attentamente.
  • Due birrette, amico! – Milo gli sorrise.
  • Milo, mangi qualcosa? – gli chiese invece Marin.
  • No grazie, ho mangiato in abbondanza giù al pub – fece il greco con un sorriso, scambiandosi nuovamente un’occhiata proprio con Shaina, che di contro continuava però a fare l’indifferente.
 
Ansiosamente Shaina prese a pensare. Ma perché continuava a guardarla?
Se continuava sicuramente se ne sarebbe fatto accorgere. Lui forse non aveva nulla da perdere, mentre lei forse sì.
Con Kanon, si erano lasciati da qualche mese, quindi la cosa tra loro era piuttosto fresca. Ma soprattutto lei non era del tutto convinta di aver fatto la cosa giusta. Certo, lui l’aveva tradita, ma lo aveva fatto in un momento di totale debolezza. Ultimamente, tra loro l’alchimia era abbastanza calata, avevano provato per un breve periodo a convivere, ma giusto per cercare di recuperare in parte il loro rapporto, ma subito si resero conto che nulla era servito, per cui soffrendo entrambi, avevano deciso di comune accordo di prendersi un po' di tempo per riflettere e lui aveva ceduto alle pesanti avances che una tizia da tempo gli faceva, portando così Shaina a lasciarlo in modo definitivo.
Ora però era lei quella che si trovava ad essere in difficoltà. Non sapeva davvero cosa fare, era in totale e completa confusione.
Sempre osservando di sottecchi la causa principale dei suoi problemi, se così si potevano chiamare, si chiese silenziosamente, del perché Milo era andato proprio a cercare lei? Soprattutto, considerando tutte le ragazze che conosceva e che molto spesso frequentava. Aveva paura, tremendamente paura. Era stata troppo impulsiva, si era lasciata andare con troppa facilità. Lo conosceva piuttosto bene, e quindi sapeva perfettamente di che tipo di pasta era fatto. Dopo la storia andata male con quella Shoko, il bel biondo aveva radicalmente cambiato il suo approccio e anche il suo atteggiamento nei confronti delle donne, diventando di conseguenza piuttosto stronzetto, quindi lei sapendo tutto ciò, avrebbe dovuto ponderare al meglio ma soprattutto cercare di desistergli, mentre invece ci era caduta completamente dentro con tutte e due le scarpe!
Ma forse tutto ciò era stato deciso dal fato, e a quello non si poteva di certo sfuggire!
 
*
 
Come al loro solito erano tutti belli che sistemati nell’ampio soggiorno. Vi era chi leggeva, chi guardava la televisione, commentando di volta in volta tutto quello che lo schermo passava, chi giocava a carte, chi a monopoly …. e chi come al suo solito si divertiva a passare tutto il suo “prezioso” tempo, a rompere alla grande le scatole al prossimo.
Questi, era proprio Death, che continuava impugnando il proprio cellulare a riprendere e a fotografare tutta l’allegra combriccola, anche nei loro momenti meno opportuni.
Mentre che i ragazzi andavano e venivano dall’appartamento alla terrazza per fumare in compagnia, e soprattutto per NON disturbare le ragazze, dato che queste NON gradivano affatto il tanfo di fumo, quest’ultime decisero di visionare uno dei tanti film che premurosamente Kanon si era portato dietro.
 
  • WOW!!!! Ma è bellissimo! – esclamò June alla primissima inquadratura del Capitano. Scelsero di vedere Space Pirate Capitan Harlock, una mega figata spaziale in 3D.
  • Urca, lo hanno fatto ultra figo. Fosse vero sarebbe da spupazzare tutto! – asserì Shaina, sistemandosi meglio.
  • Magari lo fosse! Così saremmo tutte in coda per salire sull’Arcadia, e sbavare dietro al Capitano! – fece Morgana ironicamente.
  • Morgana dici bene. Davvero un peccato! – concordò Marin, poi rivolgendosi a Shaina – Ehi! Intanto prendi il numerino, perché mi sembra che ci sia di già una bella coda sbavante! – l’altra in risposta le sorrise.
  • Ma bisogna prendere il numero, ma per cosa? – saltò su Saori, uscendo dal limbo in cui era caduta, mentre le altre quattro scossero la testa sconsolate. La cara miss Kido era completamente immersa nel suo mondo, un mondo che si chiamava Seiya.
  • Ma che numero! – Morgana sorrise maligna – Saori, quella di Marin era soltanto una battuta!
  • Ah, perfetto, come non detto allora – Saori, stringendosi nelle spalle riprese a sorseggiare la sua bevanda, e puntando il proprio sguardo verso le grandi vetrate che davano appunto sulla grande terrazza, dove appunto i ragazzi erano sistemati in piccoli gruppetti e vi era chi fumava, o chi semplicemente si perdeva ad osservare il solito ma sempre molto bello panorama.
  • Ma che stanno guardando? – ad un tratto fece una voce alle loro spalle. Tutte loro si voltarono leggermente verso quest’ultima.
  • Oh Aiolia, nulla di che! Stanno solo sbavando come delle lumache dietro a quello mezzo cieco, che gira nello spazio tutto di nero vestito! – sghignazzò Milo guardandosi per un secondo con Shaina.
  • Ehi, non ti azzardare ad offendere il Capitano! – June saltò subito su col piede di guerra.
  • Lui NON si tocca! – prontamente Morgana seguì l’amica, in tono minaccioso.
  • Davanti a lui, dovete solamente inchinarvi! – aggiunse Marin. Aiolia, strabuzzò gli occhioni.
  • Toccateci tutto ma non il Capitano! – asserì Shaina. I suoi occhi verdi si infiammarono.
  • Lui è un gran figo! – mise in chiaro June, mentre sia Milo che Aiolia presero a guardarsi scioccati, nel frattempo rientrò anche Kanon, andandosi a sistemare al fianco dei due amici.
  • Bè, che sta succedendo? – fece il gemello accigliato, non capendo il perché di tutto quel fervore che vi era.
  • Oh nulla, il nostro Milo – Aiolia indicò l’amico – Sé permesso di offendere il LORO Capitano, e LORO si sono incredibilmente offese, ecco tutto!
  • Ma certo, insultare uno come lui è puro sacrilegio!!!! – June, indicò lo schermo.
  • Lui, è il nostro tesorooooooo!!!! – sibilò invece Shaina, sempre guardata a vista da Milo. Ricambiata, ovvio!
  • Vabbè. Ragazze, continuate a sbavare sul vostro tesorooooooo!!!! – Milo rifece il verso appena fatto da Shaina – Che noi VERI uomini ce ne ritorniamo fuori.
  • Milo, dici bene – Aiolia sorrise – Ragazzi, lasciamole perdere. Piuttosto andiamo a fumarcene un’altra e a farci le nostre belle chiacchiere! – disse, prendendo entrambi gli amici per le spalle.
  • Ragazze, buona visione, eh! – Kanon sorrise malizioso.
  • Si andate. Club del Cucito! – gli urlò June alle spalle, ma loro fecero finta di non sentirla, uscendo in terrazza e raggiungere gli altri.
  • Che comari! – sentenziò invece Shaina, rimettendosi più comoda, poi rivolgendosi a Saori che aveva il telecomando dalla sua parte – Saori scusa, potresti rimetterlo dall’inizio? Quei tre rompi scatole mi hanno distratta! – la ragazza appena chiamata in causa senza fiatare fece quello che le aveva chiesto l’amica.
 
*
 
Tra le varie chiacchiere e le innumerevoli perculate, sempre indirizzate ai danni dei soliti noti, ecco che anche quella sera si fecero le ventitré. Alcuni di loro, ovviamente non tutti, Aiolos e Saga, erano già da un bel pezzo sotto le loro calde copertine, decisero di uscire, andandosi a rintanare nel solito pub.
All’interno della casa era rimasti Shaina, June, Kanon, Shura, Camus e Milo.
Dopo aver salutato i ragazzi presenti, le due ragazze presero ad avviarsi verso la loro camera, subito però furono seguite dai tre, dato che Shura si era puntualmente eclissato in quella sistemata al piano terreno.
Salendo per le scale, le due notarono che alle loro spalle vi erano Kanon e Milo. Non appena che i due le raggiunsero, cavallerescamente Milo prese a tenere la porta della stanza, dove avrebbero dormito le due, aperta.
Entrambe lo ringraziarono per quel suo gesto, ma Shaina era un po' imbarazzata, o almeno non voleva far trapelare nulla su quello che era successo tra di loro, mentre a quanto pareva Milo era di parere completamente differente.
June per prima entrò all’interno della stanza, subito seguita da Shaina. Ma quando quest’ultima fece per richiudersi la porta dietro alle proprie spalle, Milo con un sorriso le disse.
Notte tesoro, a domani!
A sentire ciò, June si bloccò di colpo e la stessa cosa la fece pure Kanon, mentre Shaina si sentì sprofondare.
Santi lumi, ma Milo era davvero impazzito!?
Milo sorrise, allontanandosi dalla stanza delle ragazze e prendendo a seguire Camus all’interno della loro stanza. Parlando giusto del francese, poco prima si era bloccato pure lui, e forse per la prima volta in vita sua aveva tenuto un comportamento del genere. Evidentemente l'atteggiamento dell’amico lo aveva incuriosito parecchio, ma ritornando a Milo, questi fece tutto ciò, non prima di aver rivolto alla ragazza un’ultima eloquente occhiata.
Era stata davvero tutto un programma, difatti per sfortuna di Shaina, quest’ultima non sfuggì al gemello, che seguendo i due amici prese anche lui a fare la propria entrata in quella stanza, dove nella quale avrebbe condiviso con l’attuale corteggiatore della sua ex, quella lunga nottata.
Le due amiche dopo essersi private dei loro abiti, si sistemarono accuratamente sopra ai loro lettoni. Ma prima di spegnere definitivamente la luce e chiudere di fatto anche quella giornata, una June particolarmente incuriosita, lanciò.
 
  • Comunque, devo proprio dire che è un personaggio del tutto strano – Shaina prontamente capì a chi l’amica si stava riferendo. In effetti, non si sorprese affatto che June tirasse fuori quel “particolare” argomento, soprattutto dopo quello che era appena successo.
  • Ma chi? – fece Shaina, usando fin troppa indifferenza.
  • Milo – June la guardò di sottecchi – A volte mi chiedo del perché sia ancora single. Insomma è davvero un gran bel ragazzo. Inoltre che io sappia è anche abbastanza corteggiato, tu che dici?
  • Uhm, non saprei – fece vaga – E poi non è che lo conosco più di tanto sotto certi aspetti – si sentì una vera e propria infame. June le scoccò un’occhiata strana, poi riprese il discorso.
  • Sicuramente, avrà qualcosa che non funziona al top! – disse June, mentre Shaina prese a pensare. A Milo gli funziona tutto e pure molto bene, te lo potrei pure confermare! – Ma capisco anche che magari non vorrà mai più soffrire come invece aveva sofferto con Shoko! – asserì la bionda, mentre l’altra silenziosamente pensò nuovamente – Shoko, non capisce una bella mazza. Perché uno così io personalmente non l’avrei mai e poi mai mollato! – Altrimenti, non mi spiego il motivo. Perché bello è bello, non c’è che dire! – June aveva proprio ragione, difatti per Shaina, Milo era bellissimo!
 
Con una scusa, Shaina prese a voltarsi leggermente dalla parte opposta.
Iniziò così a pensare a quanto si era sentita una stronza in quel momento.
Non sapeva di preciso cosa le stesse succedendo, ma da quando aveva fatto l’amore con Milo, fin da subito si era sentita diversa. Difatti, proprio quella stessa sera, aveva rivisto il gemello, che tanto in passato aveva amato, proprio come lo vedeva nei loro ultimi tempi. Più come un fratello che come un compagno, un fidanzato.
 
  • Shaina scusami, ma c’è qualcosa che non va? – dopo un bel po' di tempo, June le chiese con aria preoccupata.
  • No, tranquilla. È che ultimamente sono solo un poco più stanca, tutto qui – poi sorridendole – Grazie per l’interessamento.
  • Va bene, buonanotte tesoro a domani – June si sistemò meglio sotto al caldo piumone. Quella sera aveva deciso di staccarsi un poco dal suo biondo svedese. Era certa che facendo così il loro rapporto e la loro storia poteva andare avanti e funzionare ancora meglio.
  • Sogni d’oro, buonanotte anche a te, a domani – detto ciò, Shaina spense la piccola lucina, per poi sistemarsi anche lei al meglio sotto le coperte.
 
Quella notte ci mise parecchio per riuscire a prendere sonno. Troppi pensieri le imperversavano all’interno della sua mente, e pure il suo cuore era particolarmente in subbuglio.
Dovette ammettere che June aveva tremendamente ragione. In effetti, a dirla tutta, vi era un qualcosa o meglio un qualcuno che la turbava, e questi aveva anche un nome, un cognome, un bel volto e un altrettanto bel fisico.
Ma nonostante tutto ciò, lei in quel momento non si sentiva di parlarne con nessuno, nemmeno con lei, che era da sempre la sua migliore amica!
 
*
 
Quelle giornate vacanziere per tutti loro erano di fatto terminate. Sarebbero ritornati alla vita normale, fatta di studio per chi doveva ancora completare il proprio percorso scolastico e per chi invece aveva già un lavoro, avrebbe ripreso a svolgere quest’ultimo.
Erano tutti sistemati all’interno del pullman che li avrebbe nuovamente riportati ad Atene, nel parcheggio dove tutti loro avevano lasciato le proprie auto. Shaina, era seduta al fianco di June, mentre Milo, con il quale non si erano più considerati, era sistemato nei sedili in fondo, ed era in compagnia di Aiolia, Aphro, Death e Kanon.
Dopo aver chiacchierato per parecchio con June, Shaina si alzò dirigendosi verso i sedili posteriori, proprio dove vi erano sistemati i ragazzi. Da Marin aveva ricevuto l’incarico di portare a quest’ultimi i panini che lei aveva diligentemente preparato, Shaina anche se un po' contrariata fece quello che l’amica le aveva chiesto di fare, chiedendo però alla rossa, del perché non poteva farlo lei. Marin in risposta farfugliò qualcosa, e l’unica cosa che Shaina riuscì a capire, che la ragazza aveva avuto un piccolo diverbio col fidanzato, e al momento preferiva stargli un poco alla larga, a quel punto, lei senza fare altre domande, prese a fare quello che l’amica le aveva chiesto di fare.
A Milo, nel vederla arrivare gli si illuminarono gli occhi, mentre a Shaina non le sfuggì l’occhiata più che significativa che Kanon lanciò verso l’amico, quindi lei cautamente si avvicinò, decidendo proprio di rivolgersi subito al suo ex.
 
  • Kanon, ci sono dei panini, ne vuoi? – gli sorrise, porgendogli il pacchettino contenente il panino.
  • No. Grazie non ho fame – fece con tono gentile, puntandole contro i suoi occhi smeraldini. Lei a quel punto si rivolse verso gli altri.
  • Ragazzi, voi?
  • Oh grazie – le risposero Aphro, Death e Aiolia. Quest’ultimo però continuava a puntare il proprio sguardo altrove. I tre afferrarono i loro panini, mentre Shaina a quel punto si dovette rivolgere a Milo.
  • E tu?
  • Oh, ma sì, grazie bellezza! – il greco le fece un sorriso smagliate, incurante delle occhiate particolarmente incuriosite e decisamente perplesse che gli altri ragazzi gli stavano lanciando.
  • Ma guarda, sei proprio fortunato, perché è l’ultimo, anzi no c’è ne sono ancora due! – fece lei porgendogli il panino, e nel farlo mentre che lui lo stava prendendo in mano, queste per un attimo si sfiorarono. Lei ritirò la sua immediatamente, dato che si era sentita percorsa da brividi in tutto il corpo, mentre lui, particolarmente soddisfatto prese a mangiare di gusto quel bel panino super imbottito, sempre sotto le occhiate perplesse dei suoi amici. Shaina a quel punto se ne ritornò a sedersi accanto a June, evitando il più possibile di indirizzare il proprio sguardo verso i sedili posteriori del bus!
 
Dopo ben tre ore abbondanti arrivarono all’interno del parcheggio del Sanctuary.
Ci avevano impiegato più tempo del dovuto, perché si erano dovuti fermare più volte, dato che Paris, pareva essere davvero incontinente, quindi per evitare che la cara bestiola inondasse tutto il bus, occupanti compresi, decisero di fare più soste.
Per prima cosa, una volta che scesero dal pullman, scaricarono i loro bagagli, sistemandoli ognuno all’interno delle proprie auto, poi presero a salutarsi, ripromettendosi di vedersi il prima possibile.
Per Shaina, ovviamente era arrivata la parte più difficile. Cominciò a salutare Seiya e company…. poi passò ai due fratelli, Aiolos e Aiolia poi via, via, ma quando arrivò davanti al francese, sospirò lievemente.
 
  • Ciao, Camus.
  • Ciao, tutto bene? – la scrutò attentamente, come sempre faceva.
  • Più o meno – fece lei con titubanza.
  • Me ne sono accorto. Se hai bisogno sai dove trovarmi.
  • Grazie – gli sorrise grata, mentre Camus ricambiò il sorriso. Poi voltandosi vide lo sguardo penetrante di Milo, puntato su tutta la sua persona – Ciao – i suoi occhi verdi presero a luccicare. Era emozionata.
  • Ciao, ci sentiamo – lui si avvicinò a lei donandole un casto bacio sulla guancia.
 
Nel mentre stavano arrivando dalla loro parte entrambi i gemelli. Saga sorrise ai due ragazzi, mentre Kanon si salutò calorosamente con Camus, mentre con Milo, invece si scambiò un veloce e semplice saluto di cortesia.
Alla vista di ciò Shaina si sentì mancare, soprattutto in relazione alla terribile occhiataccia che Kanon, le rivolse.
Ma non fu solo quella a farla rimanere di braso, ma anche quello che le sibilò, mentre stavano recandosi verso le loro auto parcheggiate, fin troppo vicine tra loro.
Credevo che te ne andassi direttamente a casa di Milo, oppure lui non ti vuole più!?
Quella frase per lei fu una pugnalata dritta al cuore. Non riuscì a replicare, difatti senza dire nulla prese ad infilarsi anche con una certa veemenza, all'interno dell'abitacolo della macchina di Morgana!
 
 
Colei che Scrive.
Eccoci arrivati alla fine di questo quarto atto, e come avevo già annunciato la questione si fa un poco più complicata.
Shaina è arrivata ad un bivio.
Cedere completamente a Milo, o lasciarlo perdere. Ma a complicare la faccenda alla ragazza, pare che ci sia anche Kanon. Ok, si sono lasciati, non sono più una coppia. Ma vedersi la propria ex tra le braccia di qualcun altro non fa affatto piacere, soprattutto se questi è un amico, uno appunto della compagnia, e Kanon pare essere un poco infastidito. Vedremo già nel prossimo capitolo quale sarà la decisione che Shaina prenderà.
Al momento mi fermo qua, ma come al solito voglio ringraziare tutti coloro che hanno letto, recensito, questi capitoli da me pubblicati. GRAZIE di CUORE.
Alla prossima.
Un abbraccio, Vanity!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: vanity_gemini