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Autore: MonicaX1974    01/02/2021    1 recensioni
Un tour mondiale di circa otto mesi alle spalle. Si sono conosciuti, si sono innamorati, e hanno stravolto completamente la loro vita per poter stare insieme. Mesi fatti di alti e bassi: gli alti sono stati altissimi, i bassi, hanno rasentato il fondo, ma hanno trovato un loro equilibrio.
Zayn e Sofia hanno raggiunto un grande traguardo, quello in cui le loro vite corrono l'una accanto all'altra, ma questo è stato soltanto l'inizio della loro storia. Da qui ripartiranno per affrontare la vita vera, quella fatta delle difficoltà quotidiane, fatta di problemi, di distanze, di pettegolezzi. La vita di una star della musica e quella di una ballerina emergente, che si sta facendo un nome nel mondo dello spettacolo.
Ma tutto questo comporterà difficoltà, allontanamenti, per poi ritrovarsi, in un continuo sali scendi, che caratterizza la loro storia da sempre.
Torneranno vecchi personaggi, alcuni positivi, che si incastreranno perfettamente con le loro vite, altri invece porteranno scompiglio. Sofia sarà ancora la ragazza ingenua e positiva che abbiamo conosciuto? Zayn resterà la solita testa calda? Il loro amore sarà abbastanza forte da arrivare alla fine di questo giro di montagne russe?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'm holding on your rope
Sono appeso alla tua fune

Got me ten feet off the ground
Mi tieni sospeso tre metri dal suolo

And I'm hearing what you say
E io sto sentendo cosa dici

But I just can't make a sound
Ma non riesco a emettere neanche un suono

"Apologize"

OneRepublic

*****

Un bussare incessante, che rischia di scardinare la porta.

«Malik? So che puoi sentirmi. Avanti, apri questa porta». La voce di Harry tuona in tutto il corridoio.

"Deve averlo avvisato Spencer" pensa Zayn, ma proprio non ce la fa. Non vuole abbandonare il pavimento su cui riversa da ore abbracciato a Hermione ,che si lascia accarezzare come se capisse che Zayn ne ha bisogno per rilassarsi, per tentare di non pensare più a niente. Solo che non ha fatto i conti con la testardaggine di Harry, che continua imperterrito a bussare alla sua porta.

"Almeno chiunque fosse al telefono si è arreso" pensa ancora, perché il suo cellulare è muto da diverso tempo, ma non si è accorto che si è semplicemente scaricato. E nemmeno Harry non si arrenderà. "Lo sai, Zayn. Harry è cocciuto come un mulo."

«Malik, avanti. Vieni ad aprirmi. Fatti aiutare, cazzo! Si sistemerà tutto» insiste.

Ed è proprio su quella frase che Zayn si trascina fino alla porta per aprire al suo amico.

«Non si aggiusterà niente, Harry, non stavolta. Stavolta l'ho fatta proprio grossa».

Gli volta le spalle e va sul divano dove si accascia con la testa riversa sullo schienale. Hermione scodinzola intorno al nuovo arrivato, forse felice del fatto che qualcuno sia arrivato a prendersi cura del suo padrone. Harry sospira, si chiude la porta alle spalle e va a sedersi sulla poltrona di fronte a Zayn. Prende il telecomando dello stereo e abbassa notevolmente il volume.

«Io la stavo ascoltando» si lamenta Zayn.

«Tu ti stavi stordendo. Non hai sentito il telefono» gli fa notare.

«Chiunque fosse richiamerà» replica svogliato.

«Era tua madre» rivela Harry. «È preoccupata per te. Mi ha chiamato e le ho promesso che mi sarei occupato di te.

Zayn si irrigidisce, ma mantiene lo sguardo fisso sul soffitto.

«Ti prego, parlami. Spiegami cosa è successo» continua Harry.

«Spencer ti avrà già detto tutto e comune, a breve, verrò sbattuto su tutte le copertine». Si passa nervosamente le mani sulla faccia, Harry sospira e osserva il suo amico.

«Perché non hai parlato con me? O con Spencer? Perché hai voluto affidarti all'alcol? All'erba? Di nuovo, Zayn? Sul serio?»

Harry è preoccupato, ma anche arrabbiato con il suo amico, perché ci è già passato, gli è stato vicino e non vuole che Zayn ricada nel baratro.

Zayn si porta in avanti con i gomiti poggiati sulle ginocchia e la testa bassa. «E cosa dovevo dirti, Harry? Che Sofia non mi vuole più? Che la mia Sofia si è lasciata ingoiare dal lavoro? Dalla sua danza e da tutto il resto? Cosa ti dovevo dire? Che l'ultima volta mi ha detto che ero paranoico? Che mi manca da morire? Che mi manca baciarla? Fare l'amore con lei? Che si è riavvicinata a quel pezzo di merda del suo ex che non fa altro che metterle le mani addosso e documenta il tutto con foto e video? E che lei non commenta, perché non gliene frega un più un cazzo di questo stronzo che è rimasto qui ad aspettarla?»

Zayn ha buttato fuori tutto d'un fiato e aumentando progressivamente il tono della sua voce. Harry ha assorbito lo sfogo e il dolore del suo amico e gli posa una mano sulla spalla.

«Sì, Malik. Avresti dovuto dirmi tutto. Sono un tuo amico. Ti avrei aiutato e forse adesso non ti troveresti in questa situazione».

Zayn alza la testa e lo guarda negli occhi. «Lei non mi vuole più, Harry». Poi sospira. «E dopo il casino che ho combinato... Dio, Harry non ce la faccio».

«Non dire cazzate. Lei ti ama da morire. Sta attraversando un periodo in cui si sta comportando da stronza» afferma serio, attirando l'attenzione di Zayn. «Non guardarmi così. Sta facendo la stronza. Solo che non ne è consapevole e tu hai fatto la cazzata di non fidarti degli amici». Zayn abbassa la testa. «Ora datti una ripulita e vediamo quanto è grave. Spencer sta arrivando qui con le prime riviste» lo informa.

Zayn sa di non aver scelta, perché Harry lo costringerebbe con la forza, se fosse necessario. Così, si alza controvoglia e va a buttarsi sotto il getto caldo della doccia, sperando che il vortice dei suoi pensieri, ma con scarsi risultati. Quando torna in salotto Spencer è già seduto con Harry sul divano davanti a del caffè fumante. I due lo guardano.

«Ehi...» lo saluta il suo manager, al quale Zayn rivolge un sorriso tirato.

«Almeno sei più presentabile» lo prende in giro Harry.

«Avanti, non indoratemi la pillola. Quanto è grave?» domanda Zayn, sedendosi sul divano.

Harry abbassa lo sguardo e Spencer gli allunga le riviste. Zayn le afferra: è su tutte le copertine. Lui e Gigi nella sua macchina che si baciano. La foto è inequivocabile. Limpida. Non c'è ombra di dubbio. I titoli sul ritorno con la sua storica ex e tradimento nei confronti di Sofia si sprecano.

Zayn osserva quelle foto per un attimo come se non gli appartenessero, poi monta la rabbia; le scaglia verso un mobile, accompagnando quel gesto con un urlo. La lampada lì vicino fa la stessa fine e poi tutto ciò che gli capita a tiro. Cuscini, libri, candele, tutto quanto viene scagliato con forza in fondo alla stanza, mentre Hermione si nasconde sotto le gambe di Harry. Spencer gli cirvonda le braccia da dietro per placarlo.

«Lasciami, Spenc. Sono un coglione, cazzo» continua a imprecare, bloccato dalle braccia del suo manager.

«Calmati» ordina a denti stretti. «Datti una cazzo di calmata, Zayn» gli urla poi, per cercare di fermarlo. «Ora tu farai tutto quello che ti dico e vedremo di risolvere questo casino, okay? Giuro che ne verrai fuori, ma devi fidarti di me. Hai capito, Zayn?» Il cantante annuisce senza parlare, senza fiato. Spencer allenta la presa. «Okay... Bene... Ora tu andrai a sfogarti con Harry, poi sparirai per un po'. Ti chiuderai in casa e non uscirai senza avvisarmi. Non rispondere al telefono per nessun motivo. Ci penseremo noi a chiamare tua madre, Will. Ora va» conclude.

Harry è già davanti alla porta che lo aspetta. Zayn abbraccia Spencer, poi guarda Hermione che lo sta osservando.

«Ci penso io a lei» lo rassicura.

«Grazie, Spenc, e scusa» borbotta dispiaciuto.

«Mi ringrazierai dopo. Ora vai».

Quando arriva vicino alla porta si ferma di fronte a Harry e abbraccia anche lui, sussurrandogli un "grazie".

Harry ricambia. «Si aggiusterà tutto. Ora andiamo».

I due amici abbandonano la casa di Zayn, adesso tutta sottosopra, ma non è l'unico luogo a essere in disordine. Anche le menti di Sofia e dei suoi amici lo sono.

Will non ha dormito un granché, nemmeno Sofia e anche Patricia, ognuno preso dai propri pensieri. Will si è alzato molto presto e si trovato a sorseggiare un centrifugato di frutta da solo al bar dell'hotel. Gli girano ancora in testa le parole di Mike della sera prima. Ha provato a chiamare Zayn ma, proprio come gli aveva detto Sofia, il suo telefono continua a risultare irraggiungibile.

Posa il suo bicchiere vuoto sul bancone e si accorge di una figura oltre l'ingresso della sala ristorante che cammina a passo svelto per sparire subito dopo. A quel punto gli tornano in mente le parole di Patricia della sera prima, quando gli ha mostrato un articolo nel quale si diceva che la bionda modella statunitense è in città, ma oltre a questo gli ha anche rivelato di aver visto Mike mentre armeggiava con il suo cellulare, di aver visto una schermata Instagram, ma di non essere riuscita a vedere di più.

È un attimo e tutto è chiaro nella sua testa: Will si alza in fretta dallo sgabello e raggiunge la hall giusto in tempo per vedere Mike uscire a grandi falcate dall'ingresso principale. Senza pensarci due volte decide di seguirlo.

Resta indietro, cercando di non farsi vedere, ma Mike sembra così preso dai suoi pensieri che non si volta mai. Cammina a testa bassa tenendo le spalle strette, le mani in tasca, quasi senza guardare dove va, ma evidentemente con una destinazione precisa.

In una manciata di minuti si trovano nei pressi di un lussuoso hotel, dove Mike entra deciso: è il momento della verità, pensa Will, che si apposta in un angolo sulla strada opposta, restando in attesa di vederlo uscire. È certo che Gigi si trovi lì dentro. Forse dovrebbe documentare il momento, così afferra il cellulare dalla tasca e apre la fotocamera, pronto a immortalare l'attimo in cui potrà dimostrare che Mike e la modella sono in combutta.

Il tempo passa e dall'ingresso di quell'albergo escono ed entrano diverse persone, ma di Mike sembra non esserci più traccia. Controlla l'orario sul cellulare e quando rialza lo sguardo lo vede uscire, di nuovo con le mani in tasca e lo sguardo basso, ma è da solo. Deluso dal fatto di non aver concluso ciò che sperava posa di nuovo il telefono in tasca e osserva il ballerino che si allontana nella direzione dalla quale è venuto. Si avvicina al chiosco a pochi passi da lui e compra un sandwich, nel tentativo di placare la frustrazione. Si siede su una panchina e, senza un valido motivo, resta con lo sguardo fisso sull'ingresso.

Eppure era convinto che li avrebbe visti insieme e se non era per vedere Gigi, allora perché si è infilato per così tanto tempo dentro a quell'albergo di lusso? E la risposta arriva qualche secondo dopo, quando vede uscire una ragazza bionda che si ferma sul ciglio della strada: è lei, è Gigi.

Si alza in piedi, butta il resto del sandwich nel cestino e afferra il cellulare. Sblocca lo schermo e fotografa la modella al di là della strada. È lei, non c'è ombra di dubbio. La osserva salire su una macchina dai vetri oscurati, che subito dopo si allontana nella direzione opposta in cui si è diretto Mike. Will apre la galleria del telefono e osserva le foto: è riuscito a scattare in tempo, almeno per immortalare lei. Subito dopo sbuffa frustrato.

«Sei un cretino, Will! Credevi davvero che si sarebbero fatti vedere insieme?»

Impreca a bassa voce contro sé stesso per non aver fotografato anche Mike di fronte allo stesso albergo. Adesso quali prove concrete può mostrare a Sofia?

Sbuffa frustrato e decide di tornare al suo hotel: non ha molto, ma è pur sempre qualcosa.

In quegli stessi istanti, Sofia ha fatto la sua comparsa nel salone ristorante. Sta sorseggiando il caffè mentre tenta di mettersi ancora in contatto con Zayn. Patricia la nota da sola e le si avvicina: ha promesso a Will di aiutarlo ed è quello che ha intenzione di fare quando prende posto di fronte a Sofia.

«Ehi, tutto bene, Sof?»

Sofia solleva lo sguardo e le mostra un sorriso tirato.

«Non direi... Non riesco a mettermi in contatto con Zayn e ho discusso di nuovo con Will. Ultimamente è insopportabile» spiega per poi sospirare profondamente.

«Will? Ma dai! È il ragazzo più dolce e attento, e sensibile che esista sul pianeta terra. Peccato non sia etero» dichiara con una piccola risata, ma Sofia non ride. «È il tuo migliore amico, Sof. C'è sempre stato per te. Ti Vuole bene» le fa notare Patricia.

Sofia sospira iniziando ad accusare il senso di colpa. È nervosa perché non sa più nulla di Zayn che non le risponde e l'ha allontanata. Patricia allunga una mano su quella di Sofia.

«Si sistemerà tutto, vedrai» la rassicura, poi fa per andare via, ma si volta di nuovo verso di lei. «Sapevi che la Hadid è in città?» Sofia la osserva incuriosita. «Non sapevo che lei e Mike si conoscessero. Io e Victoria li abbiamo beccati insieme al bistrot in centro. Loro, però non ci hanno viste».

Patricia non dà modo a Sofia di replicare e si allontana, ma comunque non le sarebbe stato possibile perchè è rimasta senza parole. Non avrebbe motivo di mentire su una cosa del genere, pensa. D'un tratto mille pensieri le affollano la mente, uno su tutti: il suo migliore amico e le sue gambe si muovono autonomamente verso la stanza di Will.

Il ballerino si è rifugiato nella sua stanza e ha cercato conforto in suo marito. Gli manca da impazzire, tutti i giorni. Si sentono quotidianamente al telefono e fanno spesso videochiamate, come quella che si stanno apprestando a fare, ma averlo vicino sarebbe tutta un'altra storia. Will sospira dopo aver acceso il computer, avvia il programma e resta in attesa, con gli occhi fissi sul monitor. Trascorre meno di un minuto che sullo schermo compare la chiamata in uscita. Peter risponde al primo squillo e quando vede il volto sorridente di suo marito sente il suo cuore tornare a battere forte.

«Ciao» sussurra guardandolo.

«Ehi» riesce a dire Will, sentendo la mancanza farsi più intensa.

«Mi manchi» si lascia sfuggire Peter, prima ancora di qualsiasi altra cosa.

«Mi manchi anche tu, Pet».

Non dovrebbe farlo, non in questo modo almeno, eppure non è in grado di trattenere oltre quel piccolo segreto che si porta dentro. Non ha voluto farlo per telefono perché voleva guardare suo marito negli occhi mentre glielo diceva.

«Patricia mi ha baciato» confessa con un filo di voce, cogliendo di sorpresa Peter che perde il sorriso e lo osserva confuso.

«Cosa?»

«Sì, lei mi ha baciato» ripete.

«E tu? Tu l'hai baciata?» domanda Peter preoccupato, perché lo sa che suo marito è gay, ma lui non lo è; a lui piacciono ancora le donne e pensa a cosa sarebbe potuto succedere se fosse stato lui a essere baciato da una donna, o se Will si rendesse conto all'improvviso che gli piacciono le donne. Insomma, la lontananza lo fa stare in ansia, anche se si fida ciecamente di Will, ma non può evitare di farsi mille paranoie che gli riempiono il cervello in un attimo.

«No, Pet, certo che no» chiarisce deciso.

«Okay...» mormora incerto. «Ma ti è piaciuto?»

«Ma che dici, Pet! È stato come baciare Sof, o Cas» chiarisce con convinzione.

«Oh... Okay... Però... Insomma questa Patricia non è una tua amica? E insomma... Sembra essere sexy» continua Peter balbettando, mostrando tutta la sua insicurezza.

«Sì, lo è, ma non per me. Non è che sono io quello a dovermi preoccupare? Non so se voglio fartela conoscere» sdrammatizza Will, al pensiero che è ben consapevole che a suo marito piacciano anche le donne. «Non è stato niente, Pet, ma ci tenevo che tu lo sapessi. Non voglio avere segreti con te. Io ti amo e non m'importa di tutte le Patricia di questo mondo se ho te».

Peter sorride. Sa che dovrebbe sentirsi rassicurato dalle parole di Will, ma non può evitare di sentire la gelosia stringergli la bocca dello stomaco.

«Ti amo anch'io, Will, e grazie per essere stato sincero con me».

È in quel momento che qualcuno bussa alla porta.

«Will?»

Il ballerino trattiene il fiato quando sente la voce della sua migliore amica.

«C'è Sofia, forse potrò parlare con lei. Ti amo, Pet, ricordatelo sempre. Non c'è nessun altro per me».

I due ragazzi si salutano con la promessa di risentirsi da lì a breve, poi Will si alza dopo aver chiuso la comunicazione e va ad aprire la porta.

«Ciao, posso entrare?» gli domanda cauta lei.

Lui non risponde, si sposta per liberare il passaggio. Sofia fa qualche passo all'interno e Will chiude la porta dietro di sé. Per un attimo restano a guardarsi, poi è Will a cominciare.

«Che c'è? Ti sei resa conto che ho sempre avuto ragione?» Sofia sospira.

«Will, non sono qui per litigare» chiarisce.

«Beh, lo spero, perché io non ne ho mai avuto intenzione».

«Will...»

«Prima che tu dica qualunque cosa devo mostrarti questa» dichiara deciso.

Will prende il telefono, sblocca lo schermo e mostra a Sofia la foto che ha scattato a Gigi poco meno di mezz'ora fa.

«Che significa?»

«Significa che lei e Mike sono d'accordo e che io avevo ragione: Mike non è mai stato sincero con te».

«Will, in questa foto c'è solo Gigi» gli fa notare lei.

«È vero, ma erano insieme. Ho seguito Mike e l'ho visto entrare nel suo stesso hotel, come te lo spieghi?»

«Ammetto che sia strano che Gigi sia qui, ma non hai niente in mano che dimostri che siano d'accordo» insiste Sofia.

«Io l'ho sentito parlare al telefono con lei, l'ha chiamata per nome».

«E se avessi capito male?»

«Non ho capito male, Sof. Cristo Santo, perché ti ostini a difenderlo?»

«Perché vorrebbe dire ammettere che mi sono sbagliata e che ho fatto un casino» rivela Sofia con un filo di voce. Rivelazione che però resta in sospeso, perché il telefono di Will prende a squillare con insistenza e non può ignorare la chiamata, dato che sul display vede il nome di Spencer.

«Ehi, Spenc...» risponde Will, mentre il telefono di Sofia annuncia l'arrivo di alcune notifiche.

La ballerina non perde tempo a controllare, perché spera siano messaggi di Zayn, ma il mondo le crolla addosso quando sblocca lo schermo e verifica di cosa si tratta.

«Cosa?» In quello stesso momento, Spencer sta spiegando a Will ciò che è successo a New York. Will punta lo sguardo su Sofia, notando la paura, la disperazione e la confusione nel suo sguardo. «Cazzo...» impreca, tenendo d'occhio Sofia, che non fa che scorrere immagini su immagini sul suo telefono.

Telefono che un attimo dopo si schianta contro la parete della stanza d'albergo in cui si trova, insieme a un urlo che le muore subito dopo in gola.

«Devo andare, Spenc» lo liquida sbrigativo, lascia andare il cellulare sul letto e si avvicina alla sua migliore amica. «Sof...»

Ma lei è già da un'altra parte con la testa.

Ma lei è già da un'altra parte con la testa

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Quiiiindiiii Sofia ha visto la famigerata foto? Pare proprio di sì e devo dire che non l'ha presa benissimo. Era in atto un tentativo di riconciliazione con Will, ma ora come si metteranno le cose? Sofia crederà al suo migliore amico? E adesso come si comporterà la nostra protagonista? Almeno abbiamo Will e Peter che ci danno soddisfazione.

È proprio vero che gli amici si vedono soprattutto nel momento del bisogno... Harry e Spencer per Zayn...e Will che nonostante tutto c'è sempre per Sofia... Poi poveretto ha pure dovuto confessare a Peter che Patricia lo ha baciato 😔
Comunque la bomba è stata sganciata.... Cosa succederà? Come reagirà Sofia?
Io e la mia socia SUPER FAMOSA vi aspettiamo al prossimo aggiornamento 😍😍😍
Grazie sempre di esserci ❤️

Eeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

   
 
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