Sono trascorse solo alcune ore da quando la diciassettenne Lucrezia ha dato alla luce il suo primogenito, che ha in fine deciso di chiamare Leo. La donna aspetta ormai da diverso tempo: quando le porteranno il suo bambino? Come mai ci mettono tanto? E, cosa più importante: come mai Allen ha voluto che partorisse alla Villa ed assistita da quella strana sacerdotessa? Già, Halle: chi è costei? Non si sa praticamente nulla di lei se non che fu ella stessa a far venire al mondo Allen. La rossa riflette: dovrebbe essere un pò invecchiata calcolando l'età di Allen, invece mantiene ancora inalterato il suo bellissimo aspetto giovanile ed appare come una donna poco più che trentenne. Il filo dei pensieri della donna è interrotto da alcuni passi: finalmente Allen ed Halle entrano nella stanza, tra le braccia la donna dai boccoli biondi stringe un neonato. " Leo, amore mio... ". Sussurra solamente l'incarnazione del peccato di Gola. Fa per alzarsi per poter andare a prendere il piccolo, ma Halle la ferma con un cenno della mano. " Cosa...? Come...? ". Fa la rossa, piuttosto provata dal parto e decisamente stupita dal gesto dell'altra. La sacerdotessa osserva da prima il piccolo, poi il suo sguardo gelido si sposta sulla madre ed in fine prende parola. 

" mi dispiace deluderti, Lucrezia, ma purtroppo non posso consegnarti il bambino: se i miei sospetti sono fondati, e sono abbastanza certa sia così, allora dovrai stargli lontana per lungo tempo ". Sentenzia mentre quelle parole paiono raggelare letteralmente il sanfue nelle vene della donna dalla chioma rossa. La Sacerdotessa riprende parola di li a poco, dando così spiegazione delle sue precedenti ed enigmatiche parole. " Sospetto che Sloth, l'ultima incarnazione Demoniaca ancora mancante, si sia incarnato in Leo. Per questo non riuscivamo a trovarlo ma ne avvertivamo il potere molro vicino a noi: era nel tuo grembo che stava crescendo l'ultimo peccato mancante ". Quelle parole giungono come una pugnalata per la giovane che tuttavia ancora non sa che il prosecuo, probabilmente, la sconvolgerà ulteriormente. " Se così fosse, io ed Allen dovremmo subito compiere il rito di iniziazione: il lato umano del piccolo deve essere assolutamente contenuto, per poter far prevalere quello demoniaco e risvegliarlo permanentemente. E, perchè il rito funzioni è necessario che Leo non provi eccessivi affetti e sentimenti umani: specialmente l'amore verso la madre, che è uno dei più alti sentimenti della natura umana. Se così fosse, si potrebbe compromettere il risveglio e la stessa sopravvivenza di Sloth, ed è un lusso che, come capirai anche tu, non ci possiamo permettere ". Spiega, ma quelle parole fanno scattare di colpo la rossa: fa per alzarsi nonostante i dolori dati dal parto. 

" Non ,potete, no! Non potete fare questo, lui è mio figlio! Nostro figlio! ". E guarda in direzione del neo marito in cerca di aiuto da parte sua. " Allen! Di qualcosa! Non le puoi permettere di portarmi via il mio bambino! ". Fa la fanciulla, ma a rispondere è ancora una volta Halle. Fa un passo avanti sorpassando il suo pupillo ed avvicinandosi all'altra donna, che in risposta la guarda con odio e disprezzo. 

" Avresti dovuto pensarci prima di giacere con l'incarnazione di Lussuria e di farti ingravidare da lui, pur conoscendo a tua volta la tua natura: avresti dovuto pensare che da due Incarnazioni demoniache ne sarebbe anta una terza e che, sicuramente, questo avrebbe comportatodelle conseguenze ". Sentenzia con una lieve soddisfazione nella voce. Lucrezia stringe i pugni con ira, tuttavia nel tono di Halle non può fare a meno di avvertire anche della gelosia malcelata. " Se non me lo avessi portato via, allora non staresti piangendo per il fatto di non poter vedere il tuo caro, prezioso bambino ". Mentre sul viso della sacerdotessa si forma un ghigno ella conclude poi la frase a voce un pò più alta, rendendosi nuovamente udibile non solo da Lucrezia. " Ah, ma perchè me la prendo? Una ragazzina come te, che nemmeno è consapevole fino in fondo del proprio ruolo di figlia di Lucifer, come può capire che immenso privilegio sia nascere per ospitare lo spirito di uno dei sette peccati capitali? ". Sibila con crudeltà la bionda per poi portare le mani al ventre: Se quel miracolo fosse successo a lei, se avesse dato lei alla luce l'ultimo dei Peccati, se fosse lei al posto di quella ragazzina pensa, di certo non sarebbe li a piagnucolare su quanto ingiusta sarebbe stata la vita. Anzi, pensa: le sarebbe estremamente grata. Allen nel frattempo osserva per un istante il figlio per poi scoprire il suo braccio: da prima rimane sorpreso, un seguito sogghigna compiaciuto. 

" Halle... ". Chiama la bionda, la quale gli si avvicina attendendo che prosegua la frase. "... è lui ". Sentenzia perentorio il giovane dalla chioma ametista: il tatuaggio è ben visibile sul braccio del piccolo. Lui è Acidia, l'ultima incarnazione demoniaca che ancora mancava e che hanno a lungo cercato. Halle sogghigna compiaciuta mentre prende tra le braccia il bimbo, che ha ora iniziato a piangere. Lo culla con fare quasi materno, quasi come fossestata lei a darlo alla luce. 

" Shhh... buono piccolino, adesso c'è la tua nuova mamma qui con te ". Sogghigna compiaciuta mentre, per un solo istante, gli occhi di Lucrezia sono attraversati da un bagliore arancio: Halle pagherà caroquesto affronto, dovessero passare anni. Il tatuaggio appena sopra il seno della donna si illumina un istante della medesima luce: sia Lucrezia che Gluttony stanno progettando la loro vendetta e, a giudicare dallo sguardo che Allen lancia alla moglie, anche lui ha intuito cosa stia succedendo.   


Ecco una nuova storia, che ci descrive il momento della nascita di Leo, ultima incarnazione demoniaca e figlio di Allen e Lucrezia.