Videogiochi > NieR:Automata
Segui la storia  |       
Autore: Exeregen    18/02/2021    1 recensioni
Storia originale che vede come protagonisti 2B e 9S , ma come umani.
La loro vita da ragazzi , non più circoscritta ad una guerra in futuro distante contro le biomacchine...
...la vita che hanno sempre sognato , oppure no?
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: 2B, 9S, Altri
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Quella sera è stata magica: Tobi si era addormentata sulla mia spalla, ma non mi importava.

In quel momento volevo solo rimanere con lei e nient'altro.

Mi era pure dispiaciuto ad un certo punto doverla svegliare, ma si stava facendo tardi.

L'ho accompagnata a casa: una ragazza la stava aspettando a braccia conserte, con le guance gonfie e un broncio.

Entrambi assonati non ci siamo accorti di esserci scambiati i cellulari che sulla collina avevano buttato da parte, spenti, per evitare che qualcuno ci rompesse le scatole.

Infatti, la mattina seguente...

 

CAPITOLO 3 – MAYBE I

 

Nines ronfa profondamente, ma nessuno stavolta sale a svegliarlo.

White non è a casa e non si è curata minimamente di avvertire Nines che sarebbe uscita.

L'unica cosa pronto a svegliarlo sono diversi squilli insistenti.

Goffamente Nines cerca di afferrare il cellulare sul comodino, ma finisce a terra insieme a lui.

Ancora stordito dal sonno osserva il numero di telefono sconosciuto e attacca.

Sempre con occhi assonnati, si accorge che lo sfondo che si ritrova è alquanto strano: un cane puccioso con un fiocchetto.

Allora si strizza gli occhi e si siede sul letto, notando che il cellulare non è il suo.

Di nuovo il numero di prima.

"Che sia... 2B?", si chiede ad alta voce, rispondendo.

"Nines... sei tu?"

E' veramente lei!! Il ragazzo si eccita così tanto da balzarecon i piedi scalzi sul letto.

"Sono io! Che sbadato! Ho preso il tuo cellulare..."

Tobi sorride a bassa voce dall'altra parte.

"Nines... oggi ho intenzione di andare al centro commerciale per fare shopping... solitamente lascio queste cose alla mia amica, ma ha la febbre alta.

Vogliamo vederci li oppure... possiamo incontrarci da te e ci scambiamo semplicemente i cellulari"

Nines non la fa finire di parlare ed, eccitato come un bambino, comincia a dire dei "Si!" a raffica. Balbettando, specifica che sono possono vedersi al centro commerciale.

Nines saluta Tobi e corre a fare colazione, ma non trova nessuno... solo una foto sul tavolino che prende in mano: ritrae lui da piccolo con White sorridente.

La ripone con una certa malinconia.

"E' davvero la stessa donna della foto? Neanche mi ricordo l'ultima volta che ha sorriso"

E si mette in bocca una briosche lasciata abbandonata sul tavolino.

 

Nel frattempo, Tobi è seduta vicino al letto della sua amica.

"Tobi, se dovessi morire... ricordati delle bollette della luce che abbiamo fatto rateizzare... e dai da mangiare al nostro gatto... Jackass..."

Tobi sorride, mentre accarezza la fronte di Roku.

 

"Non stai morendo, Roku... è solo un po' di influenza... e da quando abbiamo un gatto?"

Roku tossisce teatralmente e risponde a Tobi.

"Ieri stavo tornando dal lavoro mentre tu eri in palestra e... l'ho trovato per strada, con la gambetta ferita e..."

Roku comincia a piangere come una ragazzina a cui è stato appena tolto un giocattolo.

"Si, ma dov'è questo gatto?"

E piange ancora più forte.

"Mi sa che ieri lo hanno messo sotto!! Tooooobiiiii, sono una pessima madreeeeeee"

La ragazza prende le distanze da Roku con un sorriso imbarazzato in volto.

"Hai bisogno di riposo, ma tanto riposo... io vado a comprarti i cosmetici che ti piacciono tanto"

Roku comincia a ridere di gusto.

"Dovresti vedere la tua faccia! Avrò pure la febbre a quaranta, ma il cervello non mi si è ancora fritto!"

E continua a ridere, mentre Tobi diventa rossa per averle creduto.

Prende la borsa e vede un messaggio sul cellulare con scritto "Prima di uscire prendi il casco che tra due minuti sono li" e questo la fa sorridere.

Così Tobi esce e si ritrova Nines sul motorino.

"Non serviva! Non dovevi venirmi a prendere... mi dispiace per il disturbo"

Nines accoglie la ragazza sorridendo e insieme partono verso il centro commerciale.

 

Nello stesso momento, White è da un medico per un controllo.

"Capisco...", dice la donna sconsolata, mentre il medico si pulisce gli occhiali con una pezza e se li rimette con un espressione abbastanza cupa.

"Se preso in tempo, quel tumore può risparmiarle grosse sofferenze in futuro, ma è necessario che si operi da un esperto fuori città, perchè in questo posto... non c'è la giusta attrezzatura"

La signora White si alza dalla sedia e tende una mano a un perplesso medico che ricambia il saluto titubante.

"Ha ascoltato quello che le ho detto?"

White afferra il suo giacchetto e si incammina verso la porta.

"Ho capito benissimo, ma in questi giorni si terranno le elezioni e io non posso certo tirarmi indietro"

Il medico si alterà non poco.

"Lei deve fare qualcosa ADESSO, dopo sarebbe doloroso o addirittura impossibile.

Non può sottovalutare la cosa"

La signora White lascia la stanza e chiude la porta alle spalle, lasciandosi andare a un sospiro.

Si incammina verso bagni dell'ospedale e si ferma a fissarsi allo specchio.

Afferra il cellulare e chiama qualcuno.

 

Arrivati al centro commerciale, Nines si è allontanato, alla ricerca di una maglietta da regalare a Tobi.

Questa sente il cellulare squillare, ricordandosi che non lo ha ancora restituito a Nines.

"Nines!", chiama inutilmente il suo amico che si trova chissà dove in mezzo a una marea di vestiti.

Tobi decide di rispondere, ma non fa in tempo a dire pronto che una voce di donna ha già cominciato a parlare.

 

"Nines, sarò breve e non ruberò il tuo stupido tempo.

Mi è stato diagnosticato un tumore e se decido di rimuoverlo il prima possibile, le cose potrebbero andare bene, ma qui si tratta di me e delle elezioni che ci sono in ballo.

Ho voglia di cambiare questo postaccio e di dare una speranza a quelle poche persone che si sentono soffocate e minacciate in questa penosa città.

Ragazzino... ho bisogno che tu mi dica la cosa ovvia come solo tu sai fare, mi serve sentirti dire che devo operarmi e che sono una cretina.

Voglio essere giudicata, mi serve sapere che tu...

..."

 

White attacca il telefono, lasciando Tobi con un espressione persa in volto.

Nines corre dalla ragazza con due magliette in mano.

"Quale preferisci? Non badare a spese! Tanto uso la carta della mia matrigna... se così posso chiamarla e..."

poi nota lo sguardo perso nel vuoto di Tobi, "... tutto bene? Mi sembri pallida."

Nines poggia le magliette su un bancone, mentre Tobi le poggia delicamente il cellulare in mano.

Il ragazzo è un po perplesso e nota che l'ultima chiamata era della signora White.

"Cosa è successo, 2B? Ehi, 2B... Tobi?!"

La ragazza risponde con un tono quasi robotico.

"Dovresti richiamare quel numero, Nines..."

 

FINE CAPITOLO 3

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > NieR:Automata / Vai alla pagina dell'autore: Exeregen