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Autore: Allen Glassred    25/02/2021    1 recensioni
Si: una semplice parola. Una semplice parola che cambierà la vita di alcune persone.
Raccolta dedicata agli Arcangeli, Lucifero incluso, ed ai loro tramite terreni. Collocata per la maggior parte, nella prima parte di Bloody Sunset, ossia la battaglia terrestre. Spero possa piacervi e, se vi va, che mi seguirete.
Genere: Generale, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Bloody Sunset '
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Far accadere un miracolo
Raphael ( In Adam's body )

 
" Purtroppo, il colpo che ha subito alla spina dorsale è stato molto violento: non sappiamo se tornerà mai a camminare ". Le voci dei dottori riecheggiano nella mente del giovane, l'ardia sentenza che ancora non riesce ad accettare malgrado i giorni passati. Nell'incoscienza data dal coma in cui il suo corpo si è chiuso, difendendosi da quel dolore atroce provocato dalla ferita della lancia di Krad e dalle frecce della balestra di Martino, il giovane dalla chioma bionda stringe i pugni: siano maledette. Siano maledette le irtù, siano maledette loro e la loro missione. Se non fosse per essa pensa, lui non sarebbe in queste condizioni: era un ragazzo come molti altri, un neo medico amico di Theresa che si è da poco laureato. La sua missione era salvare vite, ma improvvisamente tuto è cambiato: è stato attaccato da due esseri alati che lo hanno additato come volgare peccatore, come un'anima perduta che necessitava assolutamente di essere redenta. Redenta? La sua anima, pensò il giovane? Che peccato poteva aver mai commesso per meritare tale appellatico da coloro che sembrerebbero essere due angeli? Non ebbe il tempo di dire nulla, nè di chiedere spiegazioni ai due: venne attaccato senza possibilità di difendersi. Venne ferito in più parti del corpo, poi il dolore lancinante che lo fece gridare e, per fortuna, attirò l'attenzione di Theresa. Quella colta, con sua sorpresa il ragazzo ha appreso che anche la sua amica, così come le due creature che lo hanno attaccato, sarebbe l'incarnazione terrena di una Virtù figlia di Dio, scese sulla Terra per redimere il mondo e sconfiggere i sette Peccati Capitali, figli di Lucifero. Data la comparsa di coloro che si sono rivelati essere Fede e Carità, e poco dopo di Speranza, il ragazzo non ha potuto far altro che credere a questa shoccante verità per poi, in preda al dolore lancinante, svenire.

Solo quel giorno il giovane Adam da segni di vita: stringe il pugno: le parole del dottore sono l'ultima cosa che ha udito prima di finire in coma, forse a causa del violento colpo alla testa che ha subito nel cercare di sottrarsi a... i suoi pensieri vengono bruscamente interrotti da una sensazione sgradevole: le gambe. Le sue gambe, non le sente più! Allora è vero: il colpo alla spina dorsale lo ha fatto rimanere invalido! Il ragazzo apre gli occhi di scatto, cercando vanamente di muoversi: nulla da fare, le gambe sembrano di cemento. Anzi, no: gli sembrano quasi inesistenti, come se la parte inferiore del suo corpo non esistesse più. " No, no! ". Fa il giovane, attirando così l'attenzione dell'infermiera.

" Ti sei svegliato! ". Fa, felice di notare il giovane sveglio. " Vado a chiamare subito la dottoressa Theresa, sarà felice della bella notizia ". Fa gentilmente la donna, lui non pare nemmeno sentirla: ha le lacrime agli occhi, lacrime di rabbia.

" E' tutta colpa di quelle Virtù se io... ". Sussurra una volta solo. E' strano: si sente come non fosse mai stato in coma, come se quei giorni in cui la sua mente è stata ottenebrata non fossero mai esistiti. Quasi non sente più il dolore, che significa si chiede? " Perchè io!? ". Grida solamente, poi una voce nella sua mente: una voce che non ha mai udito o forse, pensa, l'ha già sentita in passato? Ma si: quando era molto piccolo, poi da adolescente. La stessa voce che lo consigliava nei momenti più bui, la stessa voce che lo ha spinto a diventare medico. " Che succede...? ". Si chiede, mentre la voce ripete sempre la stessa cosa: il suo nome.

" Adam ". Lo chiama, calmandolo all'istante: non potendo alzarsi il ragazzo si limita a voltare il capo a destra, poi a sinistra: non c'è nessuno. Nessuno è nella stanza, eppure la voce parla ancora di lì a poco. " Adam, alzati: sai che lo puoi fare ". Lo incita. Lui sgrana gli occhi sconcertato ed in seguito scuote il capo.

" Lasciami in pace! Perchè vuoi prenderti gioco di me? La mia spina dorsale è compromessa, non posso più camminare! E tutto a causa di quelle Virtù... ". Sussurra, ma improvvisamente un tocco caldo e rassicurante raggiunge il suo viso: non può vedere nessuno ma sente, sa che ora non è più solo nella stanza.

" Non mi voglio prendere gioco di te: tu sei il mio prezioso tramite, e se mi dirai si, se accetterai di aiutarmi, allora io aiuterò te a guarire. Dopo tutto, questo è uno dei compiti che mio Padre mi ha affidato: aiutare gli esseri umani malati e bisognosi di cure ". Adam rimane stupefatto: lui un tramite? Si, ha capito benissimo: l'entità ha proprio detto così, lui sarebbe un tramite. Un'improvvisa luce azzurra lo costringe a coprirsi gli occhi: rimarrebbe cieco se osasse osservarla. Una volta che si è attenuata il giovane uomo può finalmente togliere le braccia dagli occhi: la prima cosa che riesce a vedere è una figura alata, una figura che gli mette subito soggezione: lo riconosce. E' lo stesso angelo che sogna continuamente.

" Ra... Raffaele? ". Chiede sorpreso: da ciò che sa, Raphael o Raffaele è l'Angelo della Guarigione e, appunto, protettore dei medici. Non può essere che lui pensa, la figura che da sempre lo ha spinto verso il campo medico e lo ha fatto diventare ciò che è... che era: deve accettare la realtà, pensa. Da paralitico non sarà più utile a nessuno ed in nessun campo, incluso il suo lavoro.
" Si, sono io: Raphael, l'Arcangelo della Guarigione e dell'aria, figlio di Dio. Sono colui che ha vegliato su di te e ti ha guidato sin dalla tua nascita e sono qui per te, Adam ". Il ragazzo è letteralmente portato alle alcrime: non è assolutamente paura la sua, forse direbbe che è gioia malgrado la situazione attuale: finalmente lo vede. Finalmente lo vede in tutta la sua magnificenza, colui che gli ha praticamente fatto da Angelo custode per tutta la vita. " Sono qui perchè ho bisogno di te. Ho bisogno che tu mi dica di si, così che possa usare il tuo corpo come tramite ". Il biondo sente quella proposta: vorrebbe accettare, poi riflette e, come se solo ora ricordasse le proprie condizioni, scuote energicamente il capo.

" Non posso: che utilità avrei? Sono un paralitico! Sono rotto, sono difettoso! ". Il giovane interrompe immediatamente il suo discorso: l'Arcangelo dell'aria allunga una manoverso di lui per poi prendere parola, deciso.

" Alzati, Adam. Puoi farlo, alzati ". Lo incita, anche se suona quasi come un ordine quella frase. Il ragazzo sente una sensazione strana avvolgerlo, le sue gambe sembrano nuovamente funzionare mentre appoggia i piedi a terra: percepisce il freddo del pavimento che contrasta di netto con il calore bollente della luce che ora lo sta avvolgendo.

" Io... io credevo di non... ". Il ragazzo continua a lasciar andare lacrime che non sono di dolore, ma pura gioia.

" Te l'ho detto: se tu aiuterai me, io aiuterò te. Ti guarirò da ogni tuo male, sarai forte e vivrai una vita lunga e serena, senza l'ombra della malattia ad ottenebrarla. Ma ho bisogno che tu mi dica si, adesso ". Quelle parole iniziano a penetrare nella mente di Adam: basterebbe una parola, una sola. Basterebbe dire " si " e tutti i suoi mali scomparirebbero, pensa. Senza pensarci allunga la mano per poter raggiungere così quella dell'Arcangelo, assentendo prima con il capo poi con la voce mentre, senza rendersi conto, inizia a camminare in direzione di quella bellissima figura alata.

" Io... ". Sussurra, prima di guardare con decisione in quella direzione senza più l'ombra della paura o del dubbio: sa cosa deve fare, il suo cuore e lòa sua mente sono oprmai pronti così come lo è anche il suo corpo, ora guarito da quella terribile paralisi. " Si ". Fa semplicemente e con determinazione, una determinazione che forse mai ha usato prima: è sicuro pensa, di stare facendo la cosa giusta. Una potente luce abbaglia la stanza, prima che un miracolo avevnga sotto gli occhi di coloro che, da qualche istante, sono alla soglia.

Theresa fa appena in tempo a gettare di lato l'amica infermiera, che sbigottita assiste alla scena: una potente luce ha avvolto interamente la stanza di Adam e, da essa, il giovane fa finalmente la sua comparsa: è in piedi, delle maestose ali sono comparse sulla sua schiena come lo stessero sorreggendo in piedi, toccando terra. Il giovane è circondato da un'aura azzurra che lo rende inavvicinabile, i suoi capelli biondi sembrano brillare baciati dal sole. " A.. Adam? ". Chiede sconcertata l'incarnazione terrena di Speranza. Il ragazzo si volta verso di lei: no, pensa Theresa. No, quello non è più lo sguardo del suo amico. In oltre pensa, Adam era paralitico: non avrebbe mai potuto alzarsi dal letto da solo. " No... no, tu non sei Adam. Dimmi in nome del Cielo, chi sei veramente?! ". Chiede sconvolta la bionda, mentre lui la guarda qualche istante e gelidamente.

" Lo scoprirai molto presto, Speranza ". Sussurra, la voce decisamente diversa da quella del suo giovane tramite. " Fino ad allora... ". Lascia cadere la frase a metà, per poi scomparire in una ventata di piume bianche e facendo cadere a terra Theresa e l'infermiera che, sbigottita, ha appena assistito alla discesa sulla terra dell'Arcangelo Raphael. I motivi della sua discesa tuttavia, rimangono ignoti. O forse pensa Theresa, sono più chiari di ciò che pensa e lei deve sbrigarsi: deve correre ad avvertire Valentina e gli altri, prima che sia troppo tardi.


Salve! Ed eccomi qui con il quarto capitolo di questa raccolta, che ne dite? Abbiamo incontrato il giovane Adam ( probabilmente sentiremo ancora parlare di lui in altre storie, vedrete ), amico di Theresa e medico scelto da Raphael come suo tramite per giungere sulla Terra, in attesa di potervi scendere con il suo vero corpo per la grande battaglia finale. Il ragazzo accetta di ospitarlo in sè ed in cambio il figlio di Dio lo guarisce dalla sua paralisi, cosa accadrà ora? Perchè mai anche Raphael sarà sceso sulla Terra? Seguitemi e lo saprete!
   
 
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