Serie TV > Altro
Segui la storia  |       
Autore: Oh_my_Darvill    01/03/2021    1 recensioni
[Deception]
Sono Cameron Black, ho un gemello Jonathan e siamo due illusionisti; mio fratello è stato colpevolizzato dalla donna misteriosa per un omicidio da lui non commesso e da allora collaboro con FBI per scagionarlo e provare la sua innocenza.
L'unico problema? Lui in questo momento è libero con la vera colpevole e io sono in prigione al posto suo, quindi devo assolutamente trovare modo di far capire la mia vera identità e fermare i piani dell' astuta donna misteriosa.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAMERON'S POV
"Cameron, oh santo cielo! Cameron svegliati!" Dina cercò di farmi rinvenire, a quel punto Gunter prese a schiaffeggiarmi.
"Ahia! Ahiii!" Esclamai.
"Gunter credo che possa bastare, si è svegliato!"
"Sì, mi sono svegliato e ho sentito pure male." Esclamai un pochetto infastidito.
"Chi è stato?" Vollero sapere i miei amici, nei loro occhi lessi tanta preoccupazione.
"Di sicuro la stessa persona che ha aggredito pure voi. Cosa? Cosa diavolo è tutto ciò?" Esclamai riferito alla stanza con il puzzle dove c'ero stato poco prima con Jonathan.
"Un puzzle! Cioè... ciò che poi ci porterà al tesoro sarà un puzzle?" Mormorò Dina incredula.
"Dina non sottovalutare i miei avi. Ormai sai bene quanto sia anormale la mia famiglia."
"Già non lo avevamo capito sai Pallone gonfiato? Nascondere Jonathan per ben vent'anni ti pare una cosa normale?" Sogghignò Gunter.
"Hai perfettamente ragione Gunter e io mi domando come sarebbe potuta essere la vita del mio gemello se sia mio babbo che io non avessimo fatto questa scelta." Mormorai pieno di rammarico.
"Magari ora non saremmo qui a cercare questo tesoro! Scusate, chiamo Kay. Mi aveva chiesto di aggiornarla non appena ti avremmo trovato."
"Certo, certo Dina fai pure."
"Ora che si fa?" Domandò l'omaccione.
"Io resto qui a risolvere il giochino... voi intanto andate... andate a riposarvi un po'. Ve lo meritate, dopo tutto ciò che ci è accaduto sarete molto stanchi." Dissi a loro mettendomi a sedere davanti al tavolo.
"Non se ne parla Cameron! Assolutamente no! Noi rimaniamo con te." Mi disse Jordan.
"Ma sapete quanto ci metterò? Ore, ore e altre ore... magari finirò domani mattina o domani nel pomeriggio. Avete ancora intenzione di rimanere?" Gli feci sapere.
"Io no!"
"Gunter!" Esclamò la ragazza dalle treccine spiazzata dalla franchezza dell'uomo.
"Dina ascoltami, andate tranquillamente a casa. Chi mi ha aggredito non tornerà almeno per ora. Poi comunque vi terrò aggiornati su tutto." Li persuasi ed alla fine ebbi la meglio e rimasi da solo.
A quel punto iniziai a sistemare i mille pezzi del puzzle, che rappresentava la foto dei fondatori della caccia al tesoro.
Partì dai bordi e mano a mano iniziai a comporlo, anche se sapevo che non sarei riuscito a completarlo, dato che, Johnny si era preso un pezzo di esso e questo gli dava il "diritto" di andare avanti e continuare con la caccia al tesoro, anche se non se lo meritava, il lavoraccio lo avevo fatto io.
Non rimasi solo a lungo Kay mi raggiunse poco dopo.
"Kay. Non dovevi disturbarti!" Esclamai non appena la vidi, ma stranamente fui felice della sua compagnia.
"Gli altri mi hanno detto che avevi bisogno di me. Poi qualcosa devi pur mangiare: ho qui un bel panino per te, Jordan e Gunter hanno pulito tutto ciò che avevi preparato." Disse.
"Grazie per il panino. Ma non ho bisogno del tuo aiuto, devo solo fare un puzzle e tu hai bisogno di riposarti."
"Certo che no. Io rimango qui con te Cameron, almeno avrai un po' di compagnia e ti guarderò le spalle."
E dicendo questo si sedette per terra e chiacchierammo un po' su tutto, mi disse della sua sospensione dal lavoro e che c'era rimasta male ad aver saputo che per due settimane non avrebbe potuto lavorare, tuttavia mi disse che se l'aspettava.
"A che punto sono? Ancora qualche ora di pazienza Kay..." Le feci sapere, "Quando eravamo piccoli nostro padre ci faceva risolvere vari rompicapi, questo quando non ci chiudeva a chiave dentro i mobili, i cassettoni per addestrarci a diventare i nuovi Udinì. Però sai quanto mi sarebbe piaciuto fare puzzle? Ne ho avuti molto pochi. Un'altra cosa che mi sarebbe piaciuto avere sarebbero stati gli animali domestici, ma neanche questo c'è stato permesso avere. D'altronde come avremmo potuto accudirlo se ci spostavamo ogni settimana per via dei nostri show? Che mi dici di te e di tua sorella ne avete avuti di animali domestici?"
Aspettai una sua risposta, ma non la ottenni, forse avevo esagerato a chiederle di sua sorella, dato che è venuta a mancare qualche anno prima che lei diventasse un'agente, non era un argomento facile per lei e non potevo immaginarmi quanto potesse essere stata dura per Kay affrontare quel periodo.
Alzai gli occhi dal lavoro che stavo facendo e notai che si era addormentata, quanto era tenera, sorrisi dalla fantastica visione, non mi sarei mai immaginato che ci saremmo potuti avvicinare così tanto, ma ciò mi rese felice.
Come previsto, qualche ora dopo riuscì a terminare il lavoro e mentre sistemavo gli ultimi pezzi che avevo, sentì degli strani rumori.
"Kay? Ti sei svegliata? Tutto bene?" Chiesi non alzando nemmeno gli occhi per vedere che stava accadendo, dato che, ero più che sicuro che fosse la mia collega che si stava risvegliando.
"Uhm... uhm..." qualcuno si schiarì la voce e a quel punto alzai lo sguardo.
Mi trovai davanti ad un paio di gambe che... non appartenevano a lei, ma bensì alla Donna Misteriosa.
"Bene, bene, bene. Ma chi abbiamo qua? Se non sbaglio Jonathan ti aveva fatto prendere il suo posto da prigioniero. Ti sei già stufato del carcere?" Mi domandò sarcastica.
"Non è un posto che fa per me. Penso che a te ti si addica di più sai? Se non lo sai, là ci stanno criminali, truffatori killer. Ehi, scusate una cosa, dov'è il mio gemello? Che cosa gli state facendo?" Domandai allarmato.
"Ti dispiace che lui ti abbia incastrato e che ancora non ti abbia ancora contattato? Probabilmente si sarà stancato di te, non trovi caro?"
"Mi dispiace che abbia scelto di stare dalla parte sbagliata." Ammisi serrando un pugno, quanto mi sarebbe piaciuto sferrarle un colpo, il mio odio nei suoi confronti aumentava di secondo in secondo.
"Oh non essere geloso Cameron! Fossi in te mi preoccuperei di più per la tua fidanzatina. Forza ragazzi al lavoro." Esclamò ai suoi uomini con una tale autorevolezza, questi ultimi presero Kay sotto le spalle, sembrava fosse stata sedata, dato che, non mosse un muscolo e la testa a penzoloni la diceva tutta.
"No! Fermi, non provate a torcerle un capello." Mi ribellai alzandomi dalla mia postazione con l'intento di andare a salvare la mia bella assistente dalle grinfie di queste persone.
"No, no. Non sei tu a dettare le regole qui. Noi non le faremmo nulla... ma in cambio tu mi cederai il posto e sarò io a continuare con la ricerca del tesoro mentre tu ti farai da parte. Non ti voglio più tra i miei piedi, la prossima volta non sarò così tanto gentile con te ed i tuoi amichetti." Mi minacciò.
"Il posto è tutto tuo!"
L'accontentai, Kay era decisamente più importante rispetto a questa stupida caccia, quindi, raggiunsi la mia amica, che ancora giaceva svenuta sul pavimento, mi chinai verso di lei per controllare che stesse bene, tuttavia a quel punto qualcosa mi colpì alla nuca e caddi pesantemente al suolo.
Quando mi ridestai mi sentì seriamente uno straccio, cercai di muovermi ma non ce la feci, per l'ennesima volta mi trovai legato ad un letto ma questo giro non ero da solo.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Altro / Vai alla pagina dell'autore: Oh_my_Darvill