-Dazai-san, asp-
Dazai non aspettò affatto, e lo schiacciò contro la porta d’ingresso del piccolo appartamento solo per dargli un bacio bagnato, atto a rubargli il fiato nei polmoni.
Atsushi non era neanche riuscito ad accendere la luce con l’interruttore, perché le mani erano salite alle spalle dell’uomo in un vano tentativo di rallentarlo. Sapeva che non gli sarebbe sfuggito facilmente, ma almeno voleva evitare di essere preso contro quella porta dura.