Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |       
Autore: LudwigGhost    15/03/2021    1 recensioni
Nel mondo ci sono solo tre tipi di persone: i normali cittadini, le prede e i predatori.
Izuko ha sempre sognato di fare il cacciatore dal momento in cui da piccolo a seguito di un attacco di un lupo è rimasto ferito per proteggere la gente, ma non essendo selezionato si è arreso a una vita mediocre in un'ambulatorio. Ma tornando a casa una sarà troverà propio un lupo mannaro Bakuguo e dovrà scegliere cosa esattamente è per lui essere un'eroe come desiderava da piccolo. La guerra incombe "i selvaggi" attaccheranno la città e tutti e due saranno mottetti a schierarsi. Segreti, legami e molto altro. (avvertenze: BakuDeku, hawksxDabi)
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Izuku Midoriya, Kaminari Denki, Katsuki Bakugou, Kirishima Eijirou
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

(Bakugou)

 

Furono i raggi solari a sveglialo quella mattina, gli andarono sulle palpebre facendogli venir naturale aprirle.

Un piacevole tepore gli circondava il corpo e era appoggiato su un posto morbido.

Strano, la mattina dopo la luna piena solitamente si svegliava in mezzo al bosco solo e un sapore metallico di sangue in bocca.

Sbadigliò.

-Buongiorno, ti senti bene?- la voce dell’umano, solo a quel punto si ricordò di quello che era successo, l’odore di sangue gli invase le narici, l’aveva ferito?

Provò ad alzarsi di scatto ma le ossa gli facevano male -fai piano- solo a quel punto incontrò gli occhi verdi del ragazzo, mugolò in automatico.

Si guardò attorno, era sul letto che ormai aveva le coperte del tutto stracciate e graffite -l’ho fatto io?- la voce tanto sicura in quel momento tremò.

Midoriya capì al volo -non mi hai fatto del male- gli lanciò uno guardo sinistro -uno, hai il braccio fasciato. Due, che voi che me ne importi?- ma il tono era inclinato, qualcosa lo disturbava -quando abbiamo dormito insieme non mi hai fatto niente- si girò di scatto in risposta -dormito insieme? Mentre ero trasformato!?- l’umano ebbe paura -beh, sì eri tranquillo-.

Ma non si rendeva propio conto?!

Bakugou che ogni luna piena attaccava perfino l’Alfa…

Bakugou che in quelle notti doveva imprigionarsi per tenersi lontano dalle città…

Bakugou che ogni volta si liberava, con quella forza che atterrava anche sua madre ormai…

Lui che aveva provato a uccidere chissà quante volte i membri del branco durante quel tempo…

Katsuki era certo di non essere mai stato tanto incazzato in vita sua e, per uno così nevrotico e irritabile…beh, la cosa la dice lunga.

Perfino l’odore di Izuko iniziò a dargli sui nervi. Strinse i pugni.

-Kacchan- lo chiamò Izuko vedendo la vene del collo gonfiarsi -Stai zitto!- ringhiò senza neanche guardarlo, poi ripeté -Zitto!- anche se non aveva parlato, solo come scusa per guardarlo nei suoi occhi e sfidarlo, continuò -Nerd di merda-, non l’aveva mai chiamato così, almeno non fuori dai suoi pensieri.

-Posso sapere che ti prende!?- adesso anche l’altro iniziò ad ad alzare la voce. -Ti avevo detto di scappare! Di rinchiudermi!- -Ma non mi hai fatto niente…- strinse i pugni -puzzi di sangue!- Izuko si riguardò la fasciatura -è solo..- -No!- Katuski sperava che urlare gli desse un po’ di sollievo, che riuscisse a scacciare i pensieri.

-Non me ne può fregare un cazzo delle tue spiegazioni! Zitto e non mi rivolgere la parola.-

Avrebbe potuto ucciderlo, la sua parte lupo in quelle notti era sempre stata incontrollabile.

Aveva già fatto così tanto male…a tutti, al branco, a sua madre, all’Alfa, a ogni animale in quella foresta, ai cacciatori, non era neanche sicuro di non aver ucciso nessuno…e la cosa lo soffocava dentro.

Era come se qualcosa di represso venisse fuori in quelle notti, un mostro più forte degli altri.

Gli lanciò un ultimo sguardo. 

Aveva bisogno di una doccia e di non sentire quella puzza nauseante almeno per un po’.

-Stai facendo una scenata, non è successo niente, no?-.

Il tono di Midoriya era prevalentemente calmo e solo leggermente nervoso, forse era per quello che Katsuki perse definitivamente il controllo.

Si voltò di scatto come un animale selvatico e lo guardò dritto negli occhi. L’umano era confuso…e preoccupato? ma non era davvero nulla rispetto a tutto ciò gli aveva creato un nodo in gola…a quella paura di avere su di se l’odore del sangue.

-Non è successo niente?- ripeté con un sussurro, -Non è successo niente?! Nerd!- stavolta urlò, -volevo solo aiutarti!- -sono un cazzo di animale! Nessuno può aiutarmi! Tantomeno un debole umano come te! Potevo mangiarti! Aprirti in due! Sarei diventato un assassino capisci?!- , Izuku si bloccò, spalancò gli occhi…Katsuki aveva gli occhi lucidi. Era quello il problema quindi…ma Midoriya non l’aveva mai visto come un mostro, neanche da trasformato, da quando aveva allungato la mano qualcosa gli aveva detto che non gli avrebbe mai fatto del male. 

-Mi dispiace, ma sappi che se tornassi indietro lo rifarei altri mille volte- -neanche mi conosci!- Izuko sospirò -non si tratta di te, io ho sempre voluto aiutare la gente e se questo mi costerà la vita beh non fa niente- Bakugou provò ad alzarsi di colpo ma i muscoli erano ancora indolenziti, Midoriya lo prese la volo -sei un idiota, un crocerossino lo sai?- l’altro non rispose mettendolo di nuovo sul letto.

Posò lo sguardo sul petto che di muoveva al ritmo dei respiri…era vivo, lui non aveva ucciso nessuno, non era un mostro.

Chiuse gli occhi, ma per quanto?

Stava per parlare di nuovo quando un’ululato arrivò alle loro orecchie, era inconfondibile…era Dabi…

 

(((angolino: scusate il leggero ritardo ma ormai mi conoscete, spero vi stia piacendo, questo è un capitolo un po’ di transizione (i due devono conoscersi) ;) comunque alla prossima spero vi sia piaciuto))

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: LudwigGhost