Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: SolosHeart    21/03/2021    1 recensioni
SEQUEL DI “SOMETHING ONLY WE KNOW”
Ben e Rey sono divisi dopo gli eventi della Supremacy, ma la galassia ha bisogno di loro.Dopo essersi rincontrati un anno dopo, riusciranno a scoprire di più sulla Diade e a uscire vivi dai piani di Armitage Hux e dalla minaccia imminente dei Sith?
E dopo tutte le loro sofferenze, riusciranno a godersi il loro amore prima che sia troppo tardi?
Genere: Angst, Dark, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ben Solo/Kylo Ren, Generale Hux, Han Solo, Poe Dameron, Rey
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'us against the galaxy'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ben e Poe non ebbero nemmeno il tempo di prendere i loro blaster, perché la figura mascherata emerse dalla penombra di un vicolo accanto a loro.Ben avrebbe voluto usare la Forza e porre fine a quello scontro velocemente, ma prima sarebbe stato meglio conoscere chi era davanti a loro, e capire se fosse una spia del Primo Ordine.

Poe fu più veloce di lui e sfilò il blaster, lui e il loro avversario si puntarono le armi a vicenda, ma nessuno osò sparare.Dal locale uscirono Rey, Han e Chewbe, che iniziarono a correre verso di loro, impugnando le armi.Ben riuscì a comprendere le intenzioni della ragazza prima che lei attivò la spada-laser e la puntò immediatamente alla figura mascherata, illuminando il vicolo di una luce gialla.

Ben non poteva dirle nulla davanti tutti gli altri, quindi provò a parlarle telepaticamente come avevano fatto una volta ad Ahch-To, l’anno prima. “Rey, riesci a sentirmi?” fece una prova, poi vide che la ragazza sgranò gli occhi “Sì, ma perché mi parli così?Non lo facciamo da tempo, e non abbiamo mai provato per più tempo” rispose.Ed era vero, era capitato soltanto una volta e per giunta soltanto una sola frase, non una conversazione intera.Ben rifletté, pensando alle occasioni sprecate di parlare telepaticamente durante quell’anno di lontananza.

Tra il gruppo regnava il silenzio, nessuno osava dire niente né muoversi “Non possiamo farci scoprire” replicò il ragazzo “Ma perché hai mostrato subito la tua spada? Se il nostro avversario è una spia del Primo Ordine allora sa della taglia sulle nostre teste” cambiò argomento.Han tirò fuori dalla cintura un blaster, puntandolo al nemico, e a quel gesto Rey disattivò la spada-laser.

“Allora, chi sei e cosa vuoi?” finalmente chiese Poe, perdendo la pazienza.La spia abbassò il blaster e i tolse la maschera, rivelando la sua vera natura.Era una donna con i capelli castani e gli occhi dello stesso colore.Non era sfigurata in volto, e sembrava non esserci una motivazione per indossare l’elmo, a meno che… “Sei una spia di Hux?” si azzardò a chiedere Ben.

La donna inclinò la testa “Non penserete mica che sia spia di quel bastardo di Armitage Hux?” rigirò la domanda, vedendo che nessuno diceva niente, allora continuò “Sono Zorii Bliss, voi siete della Resistenza giusto?”.Ben valutò se rivelarle la verità o no, se fosse stata una spia a quest’ora i rinforzi sarebbero già arrivati.In più…forse avevano bisogno di un aiuto lì giù. “Sì, siamo ribelli” rispose Ben alla fine, e tutti gli altri si girarono verso di lui, probabilmente in disaccordo con la sua decisione di dire la verità a Bliss.

Zorii si rivolse al ragazzo “Siete qui per ciò che è successo a Vi e Baako Moradi, vero?” domandò, Rey si fece avanti “E tu come fai a saperlo?” chiese, dovevano scoprire il più possibile su Zorii, prima di rivelarle i loro piani.

La donna sospirò “Sono un contatto di Vi.Ci siamo conosciute anni fa qui su Kijimi, entrambe venute per un lavoro.Ero nei paraggi quando mi è arrivata la trasmissione di un video di Baako inviato alla Resistenza, quindi sono arrivata qui per recuperare la nave e i suoi dati prima che lo facciano gli uomini di Hux” raccontò, ma Han arrivò subito al punto “Un suo contatto, vuoi dire che anche tu sei una spia?!”. Zorii si guardò attorno, fuori dal vicolo dove si trovavano c’erano alcuni uomini che discutevano “Seguitemi” disse la donna facendo un cenno con la testa, riluttante il gruppo la seguì tra le vie della città, mentre lei spiegava sottovoce “Sono una spia, sì.Ma non del Primo Ordine e nemmeno della Resistenza” iniziò “faccio questo lavoro per denaro, quand’ero piccola la mia famiglia è morta, quindi sono rimasta da sola” a quelle parole, silenziosamente Ben allungò la mano per prendere quella di Rey, sperando di confortarla da un possibile ricordo del suo passato.Zorii continuò “Le persone hanno iniziato a ingaggiarmi, ecco perché conoscevo Vi e suo fratello.L’ultima volta che li ho visti è stato qualche anno fa, a non ho più ricevuto loro notizie” concluse.

“E perché vuoi le informazioni che sono nella sua nave?” domandò Poe, ennesima domanda per capire se si potessero fidare di lei.La donna si girò per poterli guardare tutti in volto mentre diceva: “Sentite, io lavoro da sola.Non vi ho chiesto di seguirmi per fare lavoro di squadra.Io cerco soltanto un buon prezzo per poter lasciare questa vita per sempre e andarmene da qui”.

Fu Rey a controbattere, questa volta “Quindi ci hai solo presi in giro.In realtà siamo solo avversari, chi trova la nave prima…vince” disse, ma Zorii aveva ancora qualcosa da mostrare al gruppo “Non ci siamo soltanto noi” ribatté, poi si fermò e li incitò a sporgersi per vedere cosa c’era nella strada davanti a loro.

Molti stormtrooper pattugliavano le strade, interrogavano i cittadini e frugavano nelle case.Vedendoli, il gruppo si ritrasse nell’ombra per non farsi vedere “Ah, ci hai venduti a loro” sibilò Poe, e Chewbe concordò.Zorii li raggiunse “No, non ancora.Ma dovete trovare la mappa alla svelta” replicò “dovete promettermi una cosa però”, ma Poe la interruppe “E perché dovremmo?Non hai fatto nulla per noi”. Zorii si guardò alle spalle “Voi siete ribelli, dovreste essere i ‘buoni’ e differenziarvi da loro” indicò gli stormtrooper con un cenno.

Non potevano perdere altro tempo “Va bene, cosa vuoi?” chiese Ben, Zorii si rimise la maschera “Io verrò con voi.Nei file di Moradi c’è qualcosa che mi interessa, lo ricordo dall’ultima volta che l’ho vista” rispose.Nessuno chiese ulteriori informazioni, e ritornarono verso la parte della città non ancora pattugliata dal Primo Ordine.

 

Rey non vedeva l'ora di andarsene da quel pianeta.

Aveva il costante presentimento che presto li avrebbero trovati e catturati, o peggio.Non aveva intenzione di rivivere il trauma avuto sulla Supremacy, soprattutto dopo che lei e Ben si erano riuniti.Il ragazzo si allontanò dal padre per raggiungerla in coda alla fila, sperando di poter avere qualche minuto per parlare.La sua voce era poco più di un sussurro “So che sei preoccupata”, Rey non lo guardò in volto mentre rispondeva, sapendo che il suo sguardo l’avrebbe tradita “Che c’è, l’hai percepito attraverso la Forza?” rigirò la domanda.Ben allora le prese la mano “Ti conosco abbastanza da capire quando qualcosa non va” iniziò “e poi…la mano ti trema” concluse.La ragazza non voleva ammetterlo ma…lui aveva ragione.Quando l’anno prima aveva deciso di aiutare la Resistenza, non si sarebbe mai aspettata tutta quella tensione e le missioni pericolose.Per un attimo sentì una stretta allo stomaco: Ben per un anno aveva fatto così?Mentre lei viveva la sua vita monotona a Jakku…

“Va bene, hai vinto” rispose Rey “È solo che questa situazione non mi piace.E non voglio che il Primo Ordine ci sorprenda come su Ahch-To” aggiunse.Ricordava ancora i brividi provati quando lei e Ben avevano udito i TIE-fighter sorvolare l’isola, gli stormtrooper catturarli dopo la morte di Luke, il tradimento di Finn e l’espressione crudele di Hux.Ben sembrò ricordare anche lui quegli eventi, ma non volle perdersi d’animo “Adesso è diverso.Siamo preparati e se il Primo Ordine arriverà, noi saremo pronti per uno scontro” la rassicurò, stringendole di più la mano e diffondendole calore in quella serata gelida.

Improvvisamente, Zorii si fermò per entrare in una taverna “Sarà meglio restare qui per la notte, prima che le strade siano popolate da ancora più criminali…seguiti dagli stormtrooper” spiegò entrando, e il gruppo la seguì.La taverna era meno affollata dalla precedente, e Zorii però si diresse verso delle scale che portavano al piano superiore.Lì c’erano varie porte che portavano a degli alloggi, era strano pensare che in un posto come quello, si potevano affittare camere.Infondo, erano tutti criminali lì.

Zorii si guardò intorno e poi prese un una specie di chiodo allungato di metallo, e lo infilò nella serratura “Aspetta, quindi non vivi qui” Poe interruppe il silenzio , sbuffando. “No, infatti.Ma l’ultimo proprietario è stato catturato dal Primo Ordine oggi, quindi possiamo accomodarci” replicò lei entrando.

L’appartamento era spazioso, trasandato ma almeno c’era spazio per tutti.L’importante è che avevano un posto dove poter rifugiarsi quella notte.C’erano tre camere da letto, e il divano in soggiorno.Per fortuna c’era spazio sufficiente per tutto il gruppo.Bliss aveva insistito per prendersi una camera tutta per sé, questo significava che gli altri dovevano dividersi le rimanenti camere.Chewbe aveva deciso di stare sul divano, sperando che ci sarebbe entrato.Allora Han e Poe si erano divisi una stanza, lasciando a Rey e Ben l’ultima.

Entrando, la prima cosa che saltò all’occhio di Rey fu la finestra che dava la vista sulla città, dove i troopers nel frattempo stavano perquisendo i criminali che incontravano.La ragazza si avviò verso la finestra e sciolse le corde che raccoglievano le tende per chiuderla.Quel gesto contribuì a rendere la camera ancora più buia, e questo non lasciava altra scelta ai due ragazzi se non quella di dormire.Rey e Ben si tolsero soltanto le le giacche troppo voluminose, e si sdraiarono sul letto.Quest’ultimo era abbastanza spazioso per entrambi, ma il materasso era duro…sempre meglio di niente.I due non si dissero niente, e non seppero dire se fosse dovuto all’imbarazzo di condividere il letto o perché erano entrambi pensierosi.

Rey non riusciva a smettere di pensare a quella sensazione che aveva avuto dal primo istante in cui avevano varcato l’atmosfera del pianeta.Non sapeva se sarebbe riuscita a chiudere occhio quella notte.

La ragazza sentì Ben rigirarsi nel letto verso di lei “Lo so che pensi ancora a quella sensazione” iniziò con un sussurro, la sua dolce voce profonda faceva sembrare l’oscurità un po’ meno preoccupante “Rey, non permetterò che nulla di male ti accada” disse posandole una mano sul braccio, un gesto che la costrinse a girarsi verso di lui.Appena i loro occhi si incontrarono, Ben concluse “Te lo prometto” disse con un tono dolce che usava soltanto con lei.Rey si alzò sui gomiti e allungò una mano per posarla sulla guancia di Ben, poi si fece avanti per baciarlo.

Nonostante il freddo, le labbra di Ben erano calde e morbide come sempre, il ragazzo rese il bacio più profondo e Rey si lasciò andare a quella sensazione anche quando lui allungò una mano verso la schiena della ragazza per attirarla a sé.Rey allungò una mano verso i capelli di Ben mentre quest’ultimo continuava a massaggiarle la schiena e ad accarezzare le sue labbra, baciandola.

Rey si fece trasportare da quel sentimento e riuscì a mettere da parte tutte le preoccupazioni, quel momento era solo per loro due.

La ragazza spinse Ben a distendersi nuovamente sul letto, mentre continuavano a toccarsi e a baciarsi intensamente.Il ragazzo mise una mano sui capelli di Rey e smise di baciarla per guardarla in volto, nella stanza c’era buio ma i due riuscirono a guardarsi negli occhi: desiderio, sentimento, ma anche nostalgia e tristezza.Quest’ultima dovuta alla consapevolezza che non avrebbero avuto molti momenti da soli, essendo in guerra.

Ben si girò di lato portando Rey con sé, poi l’abbracciò dandole un bacio sui capelli.La ragazza appoggiò la testa sul suo petto e strinse la schiena del ragazzo con le braccia.

Non si era mai sentita così tanto al sicuro, a casa.Era felice, e non pensò più a quella preoccupazione.Invece, si abbandonò al calore del corpo di Ben e alle sue braccia, addormentandosi sul petto del ragazzo.

 

La mattina successiva, Ben si svegliò per primo.

Aveva ancora Rey tra le sue braccia, che dormiva beata.Dalla finestra non entrava ancora luce, ma il ragazzo capì che era mattina perché riusciva a sentire suo padre, Poe e Zorii litigare in soggiorno.

Ben allora con una mano spostò i capelli dal viso di Rey, che sentendo il suo tocco fece un verso assonnato e poi aprì gli occhi.I loro visi erano vicinissimi e condividevano la stessa aria, quel momento avrebbe potuto durare ore “Buongiorno” le disse lui, “Buongiorno” la ragazza ricambiò, poi si sporse per baciarlo delicatamente.

A malincuore, Ben dovette smettere di baciarla “Credo che non ci sia molto tempo” disse indicando con un cenno del capo la porta, dall’esterno provenivano le voci esasperate dei loro compagni di viaggio.

I due si alzarono e si sistemarono un po’ i capelli, cercando di nascondere quello che era successo la notte prima.Poi indossarono le giacche e aprirono la porta, in soggiorno gli altri stavano discutendo animatamente.

“Che succede?” Ben li interruppe, Poe sospirò “La nostra accompagnatrice non vuole andare a prendere le informazioni dalla nave stamattina.Vuole aspettare la sera” disse, ma Zorii non era soddisfatta da quella spiegazione “Perché ieri notte il Primo Ordine ha aumentato la sicurezza e le pattuglie.Di notte avremo più possibilità di passare inosservati se…” iniziò, ma Rey la interruppe “No.Non possiamo aspettare un altro giorno intero, abbiamo poco tempo.Dobbiamo uscire ora” disse, “Rey ha ragione, fuori è anche nuvoloso quindi non saremo completamente allo scoperto” l’appoggiò Ben.

Zorii sbuffò “Va bene, avete deciso voi.Ma se il Primo Ordine vi cattura, io ve l’avevo detto” si arrese, “Aspetta, perché dovrebbero catturare solo noi e non anche te?” domandò Han, facendo risaltare un dettaglio dell’ultima frase della donna.

“Dico soltanto che sono molto brava a uscire dalle situazioni difficili” replicò lei, senza dare una risposta concreta.

“Oh, fidati.Anche noi” ricambiò Ben.

 

Il gruppo uscì da quell’appartamento per andare verso il luogo dello schianto della nave di Vi Moradi.

Ben non aveva avuto l’occasione di dire niente a Rey in privato, perché tutti si muovevano silenziosamente nell’ombra per non essere scoperti.Usciti dalla città, i pericoli non diminuivano e Ben poteva percepirlo attraverso la Forza.

Rey aveva ragione: c’era qualcosa di strano, ma non dovevano allarmarsi.

Raggiunsero la periferia della città, c’erano vari rottami abbandonati insieme ad altri rifiuti.All’improvviso Chewbe fece un verso, indicando verso la loro sinistra.Il gruppo accelerò il passo e in lontananza distinsero dai rifiuti la nave di Vi Moradi, un trasporto I-TS.Era color grigio chiaro alternato all’azzurro, era di forma allungata, sicuramente adatto per carichi e trasporti di tutti i generi.

La rampa era ancora alzata, era una cosa positiva, perché significava che nessuno era entrato e preso le informazioni.

“Ci rimane soltanto da aprire la nave” interruppe il silenzio Zorii, a quelle parole Ben estrasse la sua spada-laser dalla cintura e l’attivò.Una luce bianca illuminò quello spazio molto buio, poi il ragazzo procedette ad aprire la rampa facendo fondere la struttura con il taglio della spada.

Gli altri rimasero a guardarlo, e Rey non lo aiutò perché con una spada a doppia lama sarebbe stato più difficile non colpirsi da soli.La ragazza aveva imparato a combattere con il proprio bastone, ma con la spada-laser era diverso e avrebbe potuto rischiare di fare male a qualcuno di caro, mentre la usava.

Ci volle qualche minuto per completare il lavoro, ma alla fine Ben ci riuscì e la rampa cadde dietro di lui, lasciando il passaggio libero dentro la nave.

L’interno del trasporto era abbastanza ordinato, anche se l’impatto della caduta aveva danneggiato l’interno.

“Hey, guardate!” esclamò Poe indicando un piccolo spiraglio nascosto nella nave, sicuramente era quello il modo in cui Baako era riuscito a uscire dalla nave dopo che la rampa principale si era bloccata, “Pensi che qualcun altro sia entrato da lì?” domandò Rey avvicinandosi per vedere meglio la fessura “Non credo, dalle foto che mi ha mostrato Leia, Baako era molto magro e soltanto lui avrebbe potuto varcare quello spiraglio” rispose Han, avvicinandosi anche lui.In effetti era davvero uno spazio troppo piccolo, e sarebbe stato difficile entrare.Ma la prova del nove per verificare se le informazioni fossero ancora lì dentro o no, sarebbe stato trovarle.

“Sarà meglio sbrigarci, non mi piace questo posto” disse Ben, e si avviò verso la cabina di comando.La prima cosa che notò fu l’odore di morte, sapeva cosa avrebbe trovato lì, ma dopo gli anni al Primo Ordine aveva visto di tutto.

Fece un passo avanti e vide Vi Moradi morta sul posto di comando, il sangue le colava per tutto il viso ed era chinata in avanti.Ben decise che l’avrebbero seppellita da qualche parte, non si meritava di rimanere dentro quella nave a marcire.

Ma prima doveva recuperare le informazioni.

Il database della nave era bloccato, c’era bisogno di una chiave.A Ben sfuggì un’imprecazione, dopo tutta quella strada...avevano bisogno di una chiave?

Il ragazzo si guardò intorno in cerca di qualcosa che potesse fungere da chiave, “Ben, qualcosa non va?” sentì Rey chiamarlo, e la ragazza comparve al suo fianco.Appena quest’ultima vide il cadavere di Vi spalancò gli occhi e scosse la testa, cercando di concentrarsi su Ben.

“Il database è bloccato.Abbiamo bisogno di una chiave” spiegò il ragazzo, allora anche Rey iniziò a cercare nella cabina.In qualunque sportello o fessura non c’era traccia di quella chiave, la ragazza si sporse per vedere anche oltre il corpo di Moradi e allungandosi vide che al collo della spia c’era una collana raffigurante un drago verde*, forse…

Rey estrasse delicatamente dal collo di Vi la collana, e si avvicinò a Ben “Guarda, ho trovato questa” disse mostrandogliela, poi si avvicinò al database e la infilò nella fessura.

Il computer si accese.

I due ragazzi lanciarono un urlo di felicità, istintivamente Ben mise un braccio attorno alla vita di Rey e l’avvicinò a sé.Appena i loro corpi si toccarono, la ragazza si girò verso di lui e gli prese il viso con le mani e poi lo baciò.

C’era freddo, e Ben rese il bacio più profondo per diffondere calore a entrambi, mentre avvicinava ancora di più la ragazza a sé e…”Ehm Ehm” fece  Poe cercando di guardare altrove.

Soltanto in quel momento Rey e Ben si resero conto che gli altri li avevano raggiunti sicuramente quando li avevano sentiti urlare.

Han stava rivolgendo al figlio un sorriso beffardo, divertito dallo spettacolo appena visto.Nessuno disse nulla, finché Zorii non si fece avanti spostando di lato i due innamorati e raggiungendo il database che si stava caricando.

Ben cercò di evitare gli sguardi divertiti di Han, Poe e Chewbecca mentre pian piano faceva scivolare via il braccio dalla vita di Rey, che cercava di guardare altrove.

Ma poi…”Lo senti anche tu?” domandò la ragazza guardando Ben negli occhi, anche lui aveva percepito una tensione nella Forza fino a poco tempo prima.

Lui e Rey si avviarono verso l’esterno, e appena uscirono dalla nave li videro.

I Cavalieri di Ren.

 

Note:

 

*è un collegamento al pianeta natale di Vi, Chaaktil

 

Angolo Autrice:

 

Finalmente il gruppetto cerca-guai ha trovato le informazioni che saranno rivelate nel prossimo capitolo.Ben e Rey stanno iniziando ad essere più intimi dopo un anno di lontananza, ma i pericoli non tardano ad arrivare!

Spero che vi sia piaciuto questo capitolo, grazie a chi legge e a chi lascia anche una recensione.

A presto!

 

-SolosHeart





 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: SolosHeart