Lacrime per un amico
Davanti alla lapide di pietra scura, Peter non riuscì a trattenere i singhiozzi. Aveva già letto quell'iscrizione decine e decine di volte, ma l'effetto che gli faceva era sempre lo stesso: mettersi a piangere come una fontana.
Robert, accanto a lui, gli cinse le spalle con un braccio e attese in silenzio che sfogasse tutte le sue lacrime.
«Non si meritava una morte del genere...», riuscì a borbottare il bassista alla fine, tra un singulto e l'altro.
«Finché ci sarà qualcuno che si ricorderà di lui, sarà come se non fosse mai morto», ribatté Robert, serrandolo nella sua stretta.
Peter annuì e gli poggiò la testa sulla spalla, lasciandosi consolare.
Spazio autrice:
Ben ritrovati sulla raccolta. La coppia presa in considerazione, stavolta, è la Peter/Robert e il prompt che mi è toccato in sorte è “piangere”. Non ho potuto fare a meno, quindi, di immaginare i due davanti alla lapide della tomba di Terry. Penso ci sia poco da dire, se non che il chitarrista ha fatto una fine assurda, sparandosi un colpo di pistola per sbaglio mentre, strafatto di coca, giocherellava con le sue pistole. Ho immaginato che, benché sia passato un po' di tempo, Peter non riesca ancora a trattenere le lacrime davanti alla tomba e che Robert lo abbia accompagnato appositamente per consolarlo. Ogni riferimento alla Lammetera (coppia slash di mia creazione) è puramente casuale XD.
Grazie a tutti quelli che passeranno da qui!