Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Feisty Pants    10/04/2021    1 recensioni
Un possente muro di nebbia divide due regni completamente diversi. Da una parte Arendelle, governata dai sovrani Anna e Hans e dai loro figli, non crede nell'esistenza della magia della quale solo pochi cantastorie possono raccontare attraverso miti e leggende. Dall'altra il popolo dei Northuldri che vive in armonia con la natura, governata dalla guardiana Elsa, unica in grado di controllarla grazie ai propri poteri. La nebbia che li divide, però, sarà costretta a dissolversi per mettere così a conoscenza entrambi i regni dei profondi segreti che una volta li univano e a causa dei quali sono stati costretti a separarsi...dimenticando uno dell'esistenza dell'altro.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Fratelli di Hans, Hans, Kristoff
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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CAPITOLO 2
 
Sette anni prima…

Arendelle era solita organizzare diversi balli nel corso dell’anno ma, uno in particolare, rappresentava quello più importante. Ogni primavera, infatti, il castello apriva le porte a diversi reali e nobili provenienti da regni lontani e vicini con l’intento di stringere importanti rapporti di lavoro.

“Hai sentito che verrà anche il Duca di Hemeral?” commenta una ragazza dal lungo vestito color rosa e i capelli castani, parlando all’orecchio di un’amica.

“Anna! Questa sarà una serata indimenticabile per te!” aggiunge un’altra giovane dai capelli biondi sedendosi accanto alla principessa del regno, scrutando con gli occhi gli innumerevoli nobili che scendevano dalle barche nel porto posizionato vicino alla piazza.

“Mi sta venendo ansia, anche mia madre continua a ripetermi che sarà stupendo!” aggiunge la sedicenne dal volto ricoperto di lentiggini e i capelli rossi annodati con un fiocco rosso.

“Sì, stasera magari tutte noi incontreremo il principe dei nostri sogni!” aggiunge ancora sognante la duchessa dai capelli scuri.

“Eccolo…è lui!” sussurra allora la bionda, facendo segno alle amiche di osservare un giovane appena sceso dalla nave. Il ragazzo era alto, dai capelli di un rosso spento e due magnifici occhi color smeraldo. Aveva un fisico regale e muscoloso e dava l’idea di essere molto educato e diligente.

“Chi è?” domanda allora Anna incuriosita da quello sconosciuto che, a prima avviso, le cattura subito l’attenzione.

“Come chi è? Sei la futura regina di questo regno e non sai chi è lui?! Stiamo parlando del principe Hans delle isole del Sud!” spiega la giovane dai capelli castani, muovendo il ventaglio per farsi aria.

“Lui è l’uomo più conteso da tutti! Pare che abbia tantissimi fratelli, ma è di gran lunga il più bello. Non deve essere facile conquistarlo…pensa che finora ha rifiutato tutte le dame e le principesse dei vari reami!” ribatte la bionda con gli occhi a cuoricino, invaghita di quel giovane così affascinante.

“Chissà se stasera guarderà qualcuna di noi, nel caso, spero scelga me!” conclude poi la mora con fare altezzoso, per poi salutare le amiche e darsi appuntamento per quella sera stessa.

Il pomeriggio trascorre velocemente e Anna viene sistemata e preparata da diverse dame di corte che la rivestono di preziosi abiti, le truccano il volto e le acconciano i capelli.

“Quanto è stretto questo corsetto!” commenta tra sé e sé la giovane, cercando di allargarsi i lacci che le stringevano la vita.

“Dovrai farci l’abitudine sempre di più tesoro mio” afferma una voce giunta alle sue spalle.

“Mamma… perché stasera deve essere così speciale per me? Tutte le mie amiche pensano solo a trovare un uomo con cui sposarsi e portare avanti i propri regni!” dice Anna guardandosi allo specchio, per poi sentire il dolce tocco della mano della madre posarsi delicatamente sulla sua spalla.

“Anna, è vero… il futuro del regno è qualcosa di importante da tenere sempre presente, ma io voglio che tu sia felice. Stasera saranno tanti i pretendenti che verranno a chiedere la tua mano, ma tu devi aprire il tuo cuore e scegliere una persona che ti ispira fiducia e amore. Per conto mio potresti sposare anche un semplice servo o un comune abitante del regno, l’essenziale è che ti ami per tutta la vita” spiega la bellissima donna dai capelli castani e gli splendenti occhi celesti, eretta alle spalle della figlia.

“Grazie, mamma. Lo terrò presente” risponde orgogliosa Anna, abbozzando un sorriso per poi girarsi verso la madre e guardarla con gratitudine.

La sera…

“Vostra Maestà, io sono il duca di Esterazy, vorrebbe…”

“Principessa Anna! Quale onore incontrarla! Io sono il principe di Warmington!”

“Vostra Altezza, mi concede questo ballo?”

“Vostra maestà!”

“Vostra maestà!”

“Vostra maestà!”

Anna sperava che quella sarebbe stata la serata più indimenticabile della sua vita e, invece, la continua insistenza di tutti i principi dei reami vicini non fa altro che innervosirla e turbarla. La giovane non aveva nemmeno avuto il tempo per parlare con le amiche, per dissetarsi con del buon vino e per mangiare il suo amato cioccolato del quale, in realtà, sapeva di non dovere abusare.
La principessa non faceva a tempo nemmeno a girarsi con il suo largo vestito di seta che, davanti a lei, comparivano schiere e schiere di principi.

“Hey, vieni…” sussurra una voce misteriosa per poi afferrarla per la mano e trascinarla fuori dal castello in un momento di completa distrazione degli ospiti.

“Aspetta, che cosa fai? Chi sei?” domanda Anna preoccupata, cercando di dimenarsi dallo sconosciuto ma senza nemmeno troppo timore, in quanto grata a chiunque la stesse portando via da quella sala da ballo infernale.

“Ecco, qui dovremmo essere in salvo…” commenta allora il giovane, giunto ormai in uno dei giardini del palazzo. È quando il ragazzo solleva il viso, mostrandosi affaticato e con il fiatone che Anna lo riconosce.

“Tu, sei Hans giusto?” chiede Anna esterrefatta, di fronte alla bellezza dello sconosciuto.

“Sì, a quanto pare la mia fama mi precede vedo…” commenta lui grattandosi nervosamente la nuca e guardandosi intorno.

“Non deve essere facile nemmeno per te questa sera allora” aggiunge Anna dispiaciuta, sedendosi su una panchina di pietra.

“Diciamo che ti ho portata via perché ho visto che siamo simili e che stavamo vivendo la medesima situazione. Sono stufo di essere guardato solo per la mia bellezza e per il mio cognome nobiliare. Tutte le dame cercano sempre di attirare la mia attenzione, ma per una volta vorrei che qualcuno mi guardasse come Hans…solo Hans” si sfoga allora il giovane, sedendosi accanto alla coetanea.

“Ti capisco. Io sento su di me il peso del regno. Tutti cercano di ricordarmi che diventerò regina, che avrò delle responsabilità, che devo trovare marito…quando spesso vorrei solo poter vivere con libertà. Oppure vorrei tanto un fratello con cui condividere questo fardello” si apre allora anche Anna, felice di potersi confidare con il ragazzo più ambito.

“Io ne ho 13 e fidati che preferirei essere figlio unico. Spesso mio fratello Vincent, mio tutore, cerca di governare la mia vita, continuando a ricordarmi che ormai devo sposarmi e iniziare a governare quando io, proprio come te, vorrei vivermi la vita” aggiunge allora il ragazzo, rivolgendo lo sguardo ad Anna e rimanendo colpito dai suoi meravigliosi occhi azzurri.

“Ascolta…che ne dici di fare una follia?” domanda allora Hans, al quale era balenata un’idea in mente.

“Amo le follie!” aggiunge Anna divertita, convinta di potersi fidare completamente di quell’uomo così simile a lei.

“Sai, non mi ero mai sentito così bene con una persona! Vieni con me… andiamo in quel giardino, non ci troverà nessuno e potremo stare insieme!” propone allora Hans scattando in piedi e prendendo la mano della giovane per poi dirigerla verso il giardino segreto.

Il giardino aveva diverse siepi che rendevano impossibile la visione esterna, l’erba era appena stata tagliata e una piccola fontana dall’acqua cristallina, rallegrava con il suo gorgheggio l’atmosfera.

“Potremmo stare qui…” annuncia allora lui, sdraiandosi sul prato morbido ed invitando la principessa ad osservare le stelle con lui. Anna non se lo fa ripetere due volte e, per la prima volta nella sua vita, si sente amata e libera. La vicinanza con quel ragazzo le procurava delle sensazioni mai provate prima e, forse, era proprio quello l’amore di cui parlava sua madre.

“Ti ringrazio, Anna…” dice lui con gentilezza, girando il volto verso di lei, ormai a pochi centimetri dalle sue labbra.

“Per che cosa?” domanda allora l’altra ingenuamente.

“Per non essermi saltata addosso come tutte le altre e per avermi guardato per quello che sono. Lo apprezzo molto” sorride lui con gentilezza, per poi sporgersi in avanti ed appoggiare le labbra a quelle di lei.

Quello era il primo bacio di Anna che, con il cuore in gola, sente il proprio corpo vibrare di mille incredibili emozioni. A poco a poco anche lei riesce a sciogliersi a quel dolce momento, ammorbidendo le labbra, cercando di incastrarle meglio a quelle di lui ed assaggiando anche la sua morbida lingua.

“Anna, io…” sussurra lui emozionato, staccandosi leggermente da lei e parlandole a fil di labbra.

“Vorrei fare l’amore con te” dichiara allora lui sicuro di sé, posizionandosi sopra ad Anna ed accarezzandole con dolcezza i capelli.

Anna rimane scioccata da quella richiesta. Lei non aveva mai sentito parlare di quell’argomento che, in realtà, era un vero e proprio tabù a palazzo. L’unica cosa che sapeva era che il protocollo affermava di non poter avere rapporti sessuali prima delle nozze, soprattutto se si trattava della regina. Eppure quel giovane, così bello e romantico, l’aveva conquistata in pochissimo tempo ed essendo due giovani inesperti in balia di nuovi ormoni ed emozioni, non fu difficile accettare.

“Io, non so come si fa… ma le regole dicono che bisognerebbe aspettare il matrimonio” riesce a rispondere Anna iniziando a tremare per le innumerevoli sensazioni e anche per il timore di poter essere scoperta nel compiere quel gesto peccaminoso.

“Lo so, nemmeno io potrei, ma sento di aver finalmente trovato la mia persona. Voglio te, Anna di Arendelle! Non mi interessa il regno, mi interessi solo tu e la felicità che mi hai donato questa sera! Lo so che non potremmo, ma credo che sia qualcosa di meraviglioso perché…perché…ti amo” si apre il giovane di 16 anni, completamente innamorato della fanciulla più bella di tutti i regni.

Di fronte a una tale dichiarazione risulta impossibile replicare e Anna, in un completo brodo di giuggiole, non riesce a fare altro che chiudere gli occhi e affidarsi alle cure del ragazzo dei suoi sogni. Hans riprende a baciarla con dolcezza per poi spogliarla dai pesanti vestiti che celavano quel corpo magro e perfetto che non aveva mai visto. Grazie al buio della notte, Anna non si sente troppo imbarazzata di fronte allo sconosciuto e lascia che lui continui a toglierle i vestiti con scioltezza. Una volta nuda, la ragazza sente l’aria pungente colpirle il corpo ma è allora che avverte il petto bollente di Hans adagiarsi perfettamente al suo, riscaldandole ogni lembo di carne. Hans prosegue nella sua scoperta cingendole il piccolo seno con la mano ed avvicinando la lingua ai suoi capezzoli, pronto a scoprire delle parti di lei che nessuno aveva potuto mai vedere. L’azione provoca in Anna innumerevoli sensazioni mai provate prima e sente, una delle prime volte in vita sua, dei brividi piacevoli partire dalla parte più nascosta del suo corpo. Non sapeva che cosa stesse facendo, ma Hans la stava facendo impazzire e avrebbe voluto tanto che lui continuasse. Hans osserva la ragazza inebriata da quella nuova avventura e vede, nelle sue guance rosse e dai respiri profondi, l’indicazione per poter continuare. Anna era tremendamente bella, il suo sogno d’amore più grande e il suo corpo lo faceva letteralmente impazzire motivo per cui, in poco tempo, anche lui abbandona tutti i propri indumenti sull’erba circostante, permettendo al proprio sesso di entrare in contatto con lei.

“Anna, dove sei stata tutto questo tempo?” sussurra lui accaldato, sollevandosi da lei per poi prepararsi all’atto.

Senza aggiungere altro, il giovane si introduce in lei con forza e delicatezza, consapevole di aver fatta sua la prima volta di una futura regina. Anna avverte l’uomo dentro di sé e delle tremende fitte cominciano a farsi largo.

“Mi fa male…” riesce a biascicare lei, con le lacrime agli occhi sentendo ad ogni spinta, un ago punzecchiarla.

“Lo so, mi dispiace…purtroppo all’inizio è normale” cerca di rassicurarla lui accarezzandole i capelli, per poi velocizzare i movimenti in modo da aiutarla ad abituarsi alla nuova situazione.

Il dolore si fa sempre più acuto ma, nonostante questo, Anna riesce a sovrastarlo con la propria immaginazione, continuando a sognare ad occhi aperti visto che aveva di fronte l’uomo della sua vita. L’ingenuità, con cui Anna si era donata completamente a Hans, non le aveva fatto considerare che, un rapporto di quel tipo avrebbe potuto portare a profonde conseguenze. Anche Hans, esausto dopo quel momento, si era lasciato prendere dall’emozione dimenticandosi di fermarsi in tempo. I due rimangono accoccolati sull’erba, abbracciati, sudati, ansimanti, ma estremamente sereni, pur non consapevoli che, da quel momento, una nuova vita aveva iniziato a vivere nel grembo di Anna.

Qualche settimana dopo…

“Anna, noi partiamo per questo viaggio…speriamo di poter tornare presto” afferma re Agnarr avvicinandosi alla figlia e baciandola sulla fronte, per poi allontanarsi e lasciarla sola con la moglie.

“Dovete proprio andare?” chiede allora Anna preoccupata di rimanere sola a dover gestire il regno in loro assenza.

“Sì, è un viaggio diplomatico molto importante, ma vedrai che andrà tutto bene!” la rassicura Iduna, accarezzandole il volto. Anna, però, pare nascondere qualcosa e mostrarsi estremamente turbata di fronte alla regina.

“Tesoro, c’è qualcosa che non va?” chiede allora Iduna, notando una strana cera sul volto della figlia unigenita.

Anna avrebbe tanto voluto dirglielo. La ragazza avrebbe voluto abbracciare sua madre, confidarle il suo segreto e ricevere un abbraccio di conforto, perché dentro di sé aveva solo paura. La realtà, però, era che una notizia di quel tipo non avrebbe fatto altro che preoccupare tutti e, probabilmente, obbligarla a fare i conti con responsabilità e rimproveri molto pesanti.

“Va tutto bene mamma, voi cercate di tornare presto” si limita a rispondere la giovane, senza sapere che quella sarebbe però stata l’ultima volta che avrebbe visto la madre.

Le due donne si abbracciano teneramente per poi separarsi, inconsapevolmente, per sempre.

Qualche giorno dopo…

“Anna!” esclama Hans fiondandosi nella sala grande del palazzo e correndo ai piedi della giovane che, in ginocchio sul pavimento, era intenta a piangere amaramente.

“Hey, sono qui…” la consola subito lui, stringendola fra le sue braccia ed appoggiandole una mano sulla testa.

“Sono morti Hans! Sono morti in quel maledetto viaggio! Io ora sono sola, sono sola e…incinta!” urla allora lei singhiozzando, aggrappandosi alla giacca di lui senza preoccuparsi troppo di sporcarla.

Hans rimane paralizzato da quella dichiarazione e, spaventato, non riesce a rispondere.

“Da quanto lo sai?” chiede allora lui deglutendo parecchie volte, spaventato dalla novità che aveva causato.

“L’ho scoperto il giorno della partenza dei miei genitori! Avrei tanto voluto dirglielo ma non ne ho avuto il coraggio! Ora sono una regina indegna, rimasta incinta prima delle nozze! In alcuni regni tagliano addirittura la testa per questo peccato!” si dispera lei, tremante, conficcando le unghie nella carne di lui.

“Peccato? Cosa dici?! Questo bambino lo cresceremo insieme e io non ti lascerò mai da sola!” la consola lui, allontanandola da sé per poterla guardare in volto asciugandole le lacrime.

È allora che Anna compie la sua prima scelta da regina. La prima scelta che avrebbe, però, cambiato l’intera esistenza del regno.

“Sposami Hans…” annuncia lei smettendo di piangere, facendosi improvvisamente seria.

“Che cosa?” dice lui stranito.

“Sposami, uniamo i nostri regni e diventa re! Voglio che sia tu il sovrano di Arendelle e io ti starò accanto in ogni scelta. Aiutami a gestire questo incarico del quale non mi sento pronta. Sposami subito e accetta la nostra famiglia” continua con decisione Anna, abbassando lo sguardo sul grembo che conteneva l’unione delle loro vite.

“Ti sposo e ti prometto che avrò cura di Arendelle” conclude allora lui con sicurezza, per poi avvolgere di nuovo Anna tra le sue braccia.
  
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