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Autore: FrancyT    03/05/2021    0 recensioni
Un nuovo inizio: tre semplici parole, un desiderio.
In questa storia vivrete l'esperienza di Kagome Higurashi, giovane ragazza alla ricerca di una svolta nella propria vita.
Nel corso dei capitoli sarete spettatori di eventi di vita quotidiana, riflessioni e decisioni.
"Un nuovo inizio" è una storia semplice, ma spero che nella sua semplicità possa suscitare in voi un riscontro positivo.
Tratto dal primo capitolo:
"Tutto in quel posto mi urlava che ero dove non dovevo essere. In quel momento il controllo era l'unica cosa che contava davvero. Avevo imparato che pianificando, calcolando e osservando si potevano evitare un bel po' di problemi: rischi inutili, delusioni e soprattutto sofferenze. Pianificare tutto per evitare i problemi non era però sempre facile, cosa di cui mi ero resa conto quella sera nelle luci soffuse di quella grande casa. Le numerose fotografie, i mobili nuovi, quell'odore diverso... Quella casa era cambiata e non sarebbe mai tornata come prima."
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Inuyasha, Kagome, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2

-"Per quanto riguarda lei, signorina Higurashi, lavorerà insieme al signor No Taisho. Mi aspetto molto da voi, spero vi troviate bene a lavorare insieme."-

A quelle parole mi venne spontaneo girarmi verso il fondo della classe, puntando i miei occhi castani su quella figura. Uno strano brivido percosse il mio animo, non riuscendo davvero a identificarne la causa. Mi ritrovai ad annuire alla professoressa, intimorita e scoraggiata da quella sua scelta. Inuyasha No Taisho non era di certo un ragazzo qualunque. Nulla del suo aspetto lo avrebbe fatto sembrare "uno qualunque", in particolare quelle adorabili orecchie canine che si ritrovava fra i capelli. Esse erano frutto della sua natura ibrida, una piccola maledizione che avrebbe portato con sé fino alla morte, il chiaro segno che lo etichettava come "mezzo demone".

-"Bene ragazzi, credo sia l'ora di metterci al lavoro, quindi spostatevi di fianco al vostro compagno di progetto e iniziate a stendere qualche bozza. Entro la fine dell'ora vorrei vedere dei risultati."-

Mi ritrovai a sospirare rattaccando le mie cose. Non avevo la più pallida idea di come avrei dovuto pormi con quel ragazzo. Era arrivato in classe da poco più di un mese e sembrava piuttosto schivo ai rapporti umani.

-"Ehm... ciao?"-

Cercai di farmi spazio in quel banco che occupava da qualche tempo. Ripensando a quel breve periodo mi resi conto che il suddetto ragazzo non aveva aperto bocca se non per rispondere a qualche domanda dei professori.

-"Non ci siamo ancora presentati. Io sono Kagome, Kagome Higurashi, piacere."-

Lo scrutai attentamente. Prima di quel giorno non gli avevo prestato particolare attenzione. Indossava la divisa scolastica mentre i lunghi capelli argentati gli ricadevano delicatamente sulle spalle. Posizionate sulla testa, quelle adorabili orecchie canine che sembravano oggetto di gossip da quando aveva messo, per la prima volta, piede in quella stanza.

-"Inuyasha."-

Sembrava quasi scocciato dalla mia presenza, mi venne quasi da sorridere, questa collaborazione non avrebbe portato dei riscontri positivi.

-"Bene Inuyasha, hai già qualche idea?"-

-"Ci sarebbe qualcosa in realtà. Ma non credo affatto di volerlo condividere. Non amo molto che qualcuno mi modifichi un'idea o se ne appropri."-

Lo vidi sbuffare e scribacchiare qualcosa su un quadernetto. Sospirai alzando gli occhi al cielo. La situazione era più comica di quanto potesse sembrare. A quanto pare la professoressa era riuscita ad accoppiare due persone che preferivano lavorare da sole, disprezzando i lavori in gruppo.

-"Visto che siamo sulla stessa barca. Ti andrebbe di provare a gettare qualche idea insieme?"-

Mi sorpresi della pacatezza con cui posi quella frase. L'idea di riuscir a realizzare un mio fumetto mi aveva entusiasmato riuscendo ad accantonare ogni altro pensiero. Lo vidi annuire distratto e girarsi verso di me.

-"Per favore, niente storia d'amore per ragazzine."-

Fissai i suoi occhi color ambra, erano decisi, irremovibili. Rendendomi conto di aver appena raggiunto un punto d'accordo, mi lasciai sfuggire un sorriso.

-"Mi sembra perfetto. Che ne dici di un poliziesco?"-

Lo vidi annuire soddisfatto e tornare a prestare attenzione al suo taccuino. Mi ritrovai nuovamente a sorridere, rendendomi conto di essere stranamente felice della situazione. Mi guardai intorno cercando con lo sguardo Sango. La mia amica sembrava carica di energie, pronta ad esporre le sue mille idee. Incrociò il suo sguardo con il mio, guardandomi quasi dispiaciuta. Accennai un sorriso per tranquillizzarla prima di prendere carta e penna. Iniziai ad annotare i punti di spunto che avrei dovuto porre al mio compagno, focalizzandomi su quell’unico dettaglio su cui pareva andassimo d’accordo. Passai il resto dell'ora a segnare e cancellare ogni briciolo di idea mi venisse in mente, provando a dare anche un volto e un carattere a quello che sarebbe stato il protagonista.

-"Allora ragazzi. Avete qualcosa da mostrarmi?"-

Fu in quel momento che mi resi conto di aver lavorato da sola, escludendo il mio compagno di progetto. Mi sentì in colpa, mi sentì in difetto. In quel momento i ricordi parvero riaffiorare nella mia mente. Sentivo già le parole cariche di disprezzo pronunciate da mio padre, mi sentivo già derisa e insultata. Abbassai il volto torturandomi le mani, iniziai a tremare leggermente. Il nervosismo iniziò a guadagnare campo, permettendo lentamente alle lacrime di giungere ai miei occhi.

-"Kagome, ho appuntato qualche idea che ritengo carina, tu hai pensato a qualcosa o hai passato l'itera ora a "fare disegnini"?"-

Mi voltai verso il proprietario di quella voce. Inuyasha mi guardava con un sorrisetto divertito, compiaciuto della frecciatina rivolta al professore di matematica, del tutto inappropriata. Scossi la testa esasperata da quella frase, non riuscendo a nasconde un sorriso divertito.

-"Professore Naraku, esca da questo corpo, la prego!"-

Mi ritrovai a scherzare con lui proprio come facevo con Sango, in maniera del tutto naturale, come se lo conoscessi da una vita.

-"Fammi vedere che hai pensato scema, è un'ora che scrivi e cancelli in tutta fretta."-

Non ebbi neanche il tempo di voltarmi per prendere il povero foglio pieno di cancellature, che Inuyasha lo teneva già fra le mani, sorridendo compiaciuto. Quel suo gesto mi fece comprendere quanto il sangue demoniaco riuscisse ad influenzare la sua vita. Mi riscossi al suono della campanella.

-"Senti Inuyasha... Portati a casa le mie idee e pensaci su. Se ti va domani possiamo vederci fuori da scuola e cerchiamo di dare una prima stesura alla trama."-

Mi sorpresi del coraggio e della sicurezza con cui pronunciai quella frase. Mi sembrava tutto così naturale. Non badai neanche alla frecciatina che mi lanciò terminata la richiesta, semplicemente presi le mie cose e andai via, ancora sorpresa dal mio comportamento. Vicino la porta della classe trovai ad aspettarmi Sango, che mi fissava incuriosita.

-"Kagome com'è andata? Hai fatto tutto il lavoro da sola? Raccontami dai."-

La zittì con un gesto della testa, le avrei raccontato tutto nel pomeriggio, in quel momento ero solo desiderosa di tornare a casa e riflettere sul mio comportamento. Quella giornata aveva a dir poco dell'assurdo. Incamminandomi verso casa guardai con timore i direct del mio account Instagram. Gestivo una piccola pagina dedicata a gli anime. Adoravo creare post scemi e cercavo di distinguermi il più possibile da quell’ammasso di page tutte uguali. In essa cercavo di essere socievole e simpatica, tendendo a scambiare pareri con la gente che mi supportava. Fu grazie ad essa che iniziai a parlare con un ragazzo. Il suo nome era Shin, Shin Hajime, e con il passare del tempo iniziai ad affezionarmi a lui. Sorrisi amareggiata non trovando nessuna risposta. Quella notte, in preda ai pensieri, mi ero ritrovata a sfogarmi con lui. Avevo deciso di aprirmi con una persona sconosciuta, qualcuno che probabilmente mi avrebbe deriso. Fu in quel momento che un piccolo suono mi riportò alla realtà, avvisandomi di una notifica. Ricordo ancora quel messaggio. L'inizio di tutto.

- - -

FrancyT:

Ringrazio tutti coloro cho sono giunti a questo punto! Un ringraziamento speciale va a Lady__94 che mi ha lasciato un suo piccolo commento ^^

Tengo a precisare che questi primi capitoli servono a definire i personaggi ed in particolare il rapporto che Kagome ha con loro.

Aspetto sempre qualche piccola recensione >.>

Alla prossima :3

   
 
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