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Autore: niallsblast    11/05/2021    0 recensioni
Take my hand, take a breath
Pull me close and take one step
Keep your eyes locked on mine
And let the music be your guide
Won't you promise me (now won't you promise me, that you'll never forget)
We'll keep dancing (to keep dancing) wherever we go next
It's like catching lightning the chances of finding someone like you
It's one in a million, the chances of feeling the way we do
And with every step together, we just keep on getting better
So can I have this dance (can I have this dance)
Can I have this dance
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Ballerino!Harry e Louis ((Larry))
Harry ama ballare, lo fa da quando aveva 6 anni. A 11 ha avuto l'opportunità di frequentare lezioni nella scuola di danza più famosa del paese, a Londra. Ora ne ha 18 e il suo più grande sogno è di partecipare al balletto.
Louis, invece, ama la fotografia, il modo in cui i ricordi rimangono impressi sulla carta. Si è trasferito da poco a Londra e a 20 anni non sa ancora cosa vuole dalla vita.
"Lasciati guidare da me. Non ti lascerò cadere, promesso. Fidati di me, Louis."
Genere: Angst, Fluff, Hurt/Comfort | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Harry's POV

Non lo stavo osservando. Davvero, no. Non lo stavo certo guardando mentre rideva e scherzava con Zayn. Non stavo assolutamente studiando ogni minimo dettaglio di lui, dal modo in cui i suoi occhi formavano delle pieghette attorno quando sorrideva, alla mano che usava per coprire la bocca quando rideva, dalle piccole dita che tenevano il panino, alle labbra sottili. Tutto in Louis era piccolo e delicato. Sembrava una bambolina. 

- Vero, Harry? – mi chiese Zayn risvegliandomi dai pensieri. Allora Louis posò lo sguardo su di me, prima di accorgersi che sì, forse lo stavo fissando, e di abbassarlo sul suo panino arrossendo. Guardai Zayn. – Cosa? – chiesi ricevendo uno sbuffo. 

- Stavo raccontando del nostro primo anno. – rispose scocciato. In quel momento arrivarono Liam e Niall con Ed. Alzai un sopracciglio al biondo. Quei tre si erano fermati a fine lezione a parlare di chissà cosa, mentre io, Louis e Zayn eravamo andati a prendere il nostro tavolo in mensa.

 - Adesso vado. Ci sentiamo oggi pomeriggio per le prove, allora. – disse Ed a Niall, che annuì esageratamente, prima di posizionarsi accanto a Zayn con il suo vassoio.

 - Ragazzi, lui è Louis. – presentò il moro, mentre Ed andava a sedersi con il suo gruppo. Liam si sedette con un sospiro accanto a me e allungò una mano verso il ragazzo nuovo.

 - Io sono Liam, piacere. Eravamo in classe assieme prima, vero? – chiese con un sorriso gentile, come suo solito, mentre il castano annuiva stringendogli la mano. 

- Direi di sì. Non ho ben presente le facce ancora. – si scusò Louis con tono gentile. Allora guardò Niall, che già si stava riempiendo la bocca con il panino e sorrise affettuosamente, perchè come puoi non sorridere a Niall?

- Lui è Niall. – sorrisi divertito dalla faccia sgomenta di Louis. – Come vedi, il pranzo è la sua ora preferita. – scherzai osservando la sua reazione. Lui scoppiò a ridere assieme ai miei amici, biondo compreso che fece scappare anche qualche pezzo di cibo fuori dalla sua bocca. 

Mangiare con Louis fu come mangiare solo con i miei amici. In mezz'ora non aveva aperto bocca, tutto concentrato sul suo panino, chissà pensando a cosa.

 - Liam, vieni a fumare con me? - . Vidi con la coda dell'occhio Zayn alzarsi e prendere il vassoio, seguito a ruota da Liam. Sospirai continuando a mangiare la mia insalatina, come ogni volta a pranzo. 

- Conoscete un posto dove non vi beccano? – sentii chiedere da Louis. – Perché vorrei fumarne una anche io, ma non voglio farmi beccare proprio il primo giorno di scuola. - . Alzai gli occhi su di lui e lo vidi in tutto il suo splendore, in piedi accanto a Zayn. 

- Tranquillo, qua dietro al campo da calcio non va mai nessuno durante il pranzo. Andiamo, altrimenti facciamo tardi. – disse Liam prima di allontanarsi a sistemare il vassoio, seguito poco dopo dagli altri due che lanciarono un gesto di saluto a me e a Niall.

- Ormai ho perso le speranze con loro. – sbuffò Niall deglutendo l'ultimo pezzo di pane. – Sembrava avessero smesso quest'estate. - . Annuii, osservando il retro del ragazzo nuovo. – Sai, Ed, il rosso, non è poi così male. Oggi pomeriggio ci troviamo per suonare un po' la chitarra. Figo, no? - . Sentendo gli occhi del biondo su di me, mi girai per ricambiare lo sguardo, risvegliatomi dalla trance, perchè quel Louis aveva proprio un bel di dietro. – Va tutto bene? Oggi mi sembri un po' su un altro pianeta. – fece il mio amico. Scrollai le spalle e mi alzai guardandolo. 

- Solo un po' stanco, ieri è stato intenso a lezione, ci ha fatto fare un sacco di piroette. - . Niall ridacchiò alzandosi, senza una vera motivazione. Lui era Niall e non aveva bisogno di una motivazione per essere felice ed era proprio questo che amavo maggiormente di lui.

 Perciò misi un braccio attorno al suo collo e gli scombinai i capelli ridacchiando, facendolo ridere ancora di più.

 

Louis' POV 

- Allora, cosa ti ha portato qua a Londra? – mi chiese Zayn, appoggiato al muro, la sigaretta tra le labbra. Io e Liam seduti su delle scale che portavano agli spogliatoi. 

 Alzai le spalle, rigirandomi la sigaretta tra le dita. 

- Mia mamma ha avuto un nuovo lavoro e mia sorella ci teneva a frequentare una scuola di make up che c'è qua. Avevamo tutti bisogno di un nuovo inizio. – li liquidai, non volendo entrare troppo nei particolari. 

- Sei arrivato all'inizio dell'estate? – mi chiese Liam spegnendo la sua sigaretta con la scarpa. 

- No no. Sono qua solo da due settimane. - . Spensi anche la mia sigaretta e mi alzai rabbrividendo. La temperatura iniziava a scendere e l'inverno si avvicinava, con mia profonda tristezza. Nonostante amassi la pioggia, l'estate e il sole mi permettevano di essere libero, di non dover rendere conto a niente a nessuno. E forse quello sarebbe stato anche il mio ultimo anno scolastico. Ci speravo, ci speravo davvero, perchè mi vergognavo ad andare ancora a scuola a vent'anni. 

- Bene, allora venerdì sera esci con noi, così ti facciamo vedere qualche bel posticino dove rimorchiare qualche bella ragazza. – fece Liam dandomi una pacca sulla spalla. Sorrisi guardando 

  
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