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Autore: lmpaoli94    14/05/2021    2 recensioni
Troppo tempo sono rimasto lontano da voi.
I pericoli e le avversità della mia vita mi hanno allontanato da un destino che credevo che per noi due fosse già scritto.
Ormai giunto di ritorno nella mia terra, attendo ancora una volta di rivedervi per poter coronare quel sogno d’ammore che ci eravamo prefissi quando eravamo soltanto ragazzi.
Non so ancora che cosa succederà quando io vi rivedrò.
Ormai manca poco al mio ritorno.
Sorprese , dolori e ferite si riapriranno senza che io possa fare niente per evitarlo.
Voglio solo essere felice in un mondo che ha saputo regalarmi altre strade sul mio cammino.
Ma dopo essermi voltato indietro per paura di fare altri errori che mi sarebbero costati cari, spero che voi avrete atteso il mio ritorno.
Con affetto
Il vostro cavaliere
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alexis Castle, Jackson Hunt, Kate Beckett, Martha Rodgers, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Capitoli:
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Non riuscivo a dimenticare lo schifo che mi girava attorno e come stavo attraversando questa dannata situazione.
La mia voglia di cambiare era sempre palpabile e pensare che lamia vita sarebbe stata senza la mia Kate, mi mandava il sangue al cervello.
Mancavo di pensieri lucidi e felici e la cattiveria che veniva impressa in me doveva essere sfogata con l’amore.
Solo con l’amore potevo cambiare tutto e rimanere anche solo un minuto in compagnia della mia amata mi avrebbe fatto vedere il mondo sotto un’altra prospettiva.
ma come potevo riuscirci? Come potevo avvicinarmi a lei?
Era guardata a vista dal suo promesso spaso dannato e maledetto che con le sue macchinazioni, la stava soffrendo.
“Giuro sul mio nome che se saprò da qualcuno che lui gli farà del male, la mia collera sarà imperdonabile.”
E nel mentre pensavo su come l’avrei potuta rivedere, i miei vecchi pensieri andavano a mischiarsi con il presente, causando un reflusso della mia realtà inconscia che credevo aver rimosso per sempre.


Passeggiavo mano nella mano senza mai mollargli gli occhi di dosso.
Era davvero bellissima con il suo vestito e parlare di tutto quello che era successo nella sua vita, la rendevano ai miei occhi molto speciale.
La mia Kate aveva passato brutti momenti nella sua vita con la perdita dei genitori e con la responsabilità di un nome che rischiava di essere cancellato per sempre.
Ma dopo tutte quelle disgrazie e quei momenti bui, Kate cresceva e diventava sempre più intelligente e determinante oltre che bellissima:
Ricordo ancora quanto mia madre e le sue macchinazioni hanno tentato di affossare il suo nome tentando di rilevare la sua proprietà e i suoi poderi.
ma la mia giovane amata, per quanto potesse provare rabbia verso la mia famiglia, aveva sempre risposto con un secco no.
Mia madre falliva ogni qualvolta si avvicinava alle sue terre e mentre il nome dei Beckett riacquistava potere e importanza, mia madre dovette virare verso altre terre per aumentare la sua supremazia.
Ma l’argomento della mia famiglia non era affatto importante in un momenti romantico come quello.
< Siete la persona più in gamba che io conosca > esordii prima di rientrare al castello < La vostra compagnia è stata davvero lungimirante e impeccabile da parte vostra. >
< Anche voi siete un uomo dalle mille sorprese > rispose la donna di rimando < Soprattutto pensando da quale famiglia venite. >
< Vi prego di non ricordarmelo. Se potessi scegliere, sarei già scappato da un bel po’. Ma purtroppo sono l’erede di questa casata e non posso sottrarmi a questi valori. >
< Già… Ma capendo come siete fatto, voi siete molto diverso da vostra madre. >
< Questa è una grande fortuna! > esordii trionfante < E’ il più bel complimento che voi mi potevate dire. >
< Contento che voi lo riconosciate > rispose sorridente Kate < Vi confesso che non mi sarei mai aspettata di giungere qui nella vostra dimora sorto l’invito di vostra madre.>
< Certo… Ma vi devo confessare che sono stato proprio io il fautore di tale destino. >
< Quindi mi state dicendo… >
< Avete indovinato: sono stato io a convincerla ad invitarvi. Naturalmente con il benestare di mio padre. Anche lui ha profonda ammirazione verso di voi. >
< Lord Jackson Hunt ha ammirazione per me? >
< Più di quanta voi credete. >
Imbarazzata e felice allo stesso tempo, non potei perdermi come i suoi occhi stavano brillando di luce propria.
La sua naturalezza e la sua schiettezza mi facevano capire che in gran parte della mia vita, avevo sbagliato molte cose (tranne crescere una giovane bambina come Alexis, naturalmente.)
< Spererei anche di entrare nelle grazie di vostra madre visto che controlla ancora queste terre con ostinazione e voluttezza. Ha provato molte volte ad appropriarsi delle mie terre, ma grazie alla mia ferma volontà e ad un pizzico di fortuna, non c’è mai riuscita. Altrimenti non saprei davvero dove mi sarei trovata oggi… Magari in una delle tante fattorie poco fuori questa città di cui ne sono innamorata. >
< Già. Brescia è una città davvero bellissima e sono sicura che grazie a questi castelli e ai suoi possedimenti immersi nel verde, diventerà più bella ogni anno che passa. >
Non riuscivo ad immaginare un destino diverso da quello con Kate.
Non ero ancora riuscito a baciarla ma sapevo bene che era questione di tempo prima che il destino avesse unito il vostro amore.
Ma l’impestivo freddo di quella notte di metà primavera, ci avrebbe costretto a rientrare nel castello con mio grande dispiacere.
< Spero di avere altri momenti magici con voi, Lord Castle. Mi piacerebbe conoscervi meglio e sapere… Insomma, vorrei frequentarvi. >
Non avrei mai immaginato che una donna, s’eppur molto schietta, mi potesse dire tali galanterie.
Ed ormai che la poca gente che era venuta fuori al mio castello aveva preso la sua consueta boccata d’aria, io potei rimanere solo con lei per stringerla a me e scaldarla più che potevo.
In quel momento potei sentire i battiti del suo cuore e il suo viso colorarsi velocemente sotto il mio sguardo inespresso e impaurito.
< Lord Castle, cosa… >
< Chiamatemi Richard, vi prego. >
Non so come ma quelle parole mi uscirono di getto, accompagnato da un bacio caldo ed emozionante che mai avrei potuto dimenticare.
Il mio legame con lei si era saldato incredibilmente, mentre non riuscivo a staccarmi in nessun modo da lei.
Ma appena gustai il sapore delle sue labbra una volta che mi divisi da lei, ecco che ancora il suo sguardo e il suo sorriso mi invasero la mente.
< Ancora mi stavo chiedendo quando l’avreste fatto, sapete? >
< Cosa? Quindi voi aspettavate… >
< Non posso fare sempre la prima mossa io, non credete? Avete dimostrato come siete cavaliere e allo stesso tempo affascinante. E tutto questo non potrò mai dimenticarlo. >
< Lady Kate Beckett, voi sete davvero fantastica. In tutto e per tutto. >
< Vi ringrazio… Ma adesso a malincuore, sarà meglio rientrare. Scaldatemi ancora il cuore. Magari in una delle vostre stanze private. >
L’idea di quelle parole sensuali mi allettarono molto.
ma la mia felicità fu messa già all’inizio a dura prova dall’ostilità e dall’irriverenza di mia madre, che con il suo sguardo attento, aveva assistito a qualsiasi scena.
Dì li a poco l’avrei affrontata  scontrandomi con un muro indistruttibile e invalicabile che ancora oggi continua a darmi un sacco di problemi.



Non volevo più risvegliarmi da quel sogno.
Pensare che Kate era al sicuro dentro la mia testa, rendevano la mia vita bellissima da vivere.
ma tutto ciò non poteva essere tutto rosa e fiori in un romanzo che ancora non riusciva a conoscere il lieto fine.
Raccontavo la mia vita con titubanza e coraggio, ma non avrei mai preferito scrivere delle mie tristezze e dei miei obblighi.
L’unico obbligo che potevo conoscere è legarmi con quella donna che tanto mi faceva sognare.
E tutto ciò l’aveva capito Meredith che con coraggio, mi aveva confessato tutto quello che avrei voluto sentirmi dire.
< Richard, finalmente vi trovo qui in giardino. >
< Buongiorno, Meredith. Felice di vedervi. >
< Siete fuggito da vostra madre? >
< Come potrei rimanere più del dovuto in compagnia di quella vipera? Non fa’ altro che darmi contro e rovinarmi la mia vita. E per di più sapendo che voi siete tornata qui al castello, mi fa’ capire che fate parte delle sue macchinazione… Meredith, sarebbe meglio che voi non vi facciate allusioni sul nostro matrimonio. Ormai è finito. >
< Oppure non è mai cominciato > replicò la donna con naturalezza < Ma non vi preoccupate di ciò: so benissimo che voi non potrete mai amarmi come amate Lady Kate Beckett. >
< Quindi voi vi siete accorta… >
< E come potevo non farlo? Alexis non fa’ altro di parlarmi del vostro amore. >
< Del nostro… Oddio! Allora voi siete gelosa! Vi prego, Meredith. Non rendetemi anche voi la vita impossibile. >
< Ahahah oh Richard, mi fate molto ridere, sapete? >
< Lo trovate divertente? >
Mi sentivo inorridito anche con la mia ex moglie: davvero riusciva anche lei a prendersi gioco di me?
< Scusatemi Richard, ma non dovete offendervi. È soltanto che voi avete timore che io e voi… >
< E’ questo che mia madre vuole! Noi due insieme! Per salvare il mio nome ormai compromesso. >
< Richard, voglio ricordarti che io non sono come vostra madre. Io ho dei sentimenti e anch’io so cosa vuol dire inseguire l’amore… Dopo che mi ha fatto conoscere voi, ho fatto di tutto per farvi innamorare. Ma solo dopo tanto tempo e dopo la nascita di Alexis ho capito che tutto ciò non sarebbe potuto avvenire.
Voi avevate bisogno di una donna diversa da me. Io sono una ribelle che sta dalla parte del popolo e la vita da nobile non fa’ per me.
Sì, vengo da una buona famiglia, ma il vostro mondo non mi appartiene. Come il vostro amore… Quindi io, come donna, vi spremo ad inseguire il vostro amore prima che sia troppo tardi.
Le recriminazioni e gli attimi fuggenti potrebbero non ripresentarsi mai più e voi vivrete solo nell’indifferenza e nel dolore… E’ questo quello che volete? >
Quelle parole mi fecero capire che Meredith aveva assolutamente ragione.
Lei aveva capito tutto di me, mentre io piangevo su me stesso senza fare niente.
Era inutile pensare a quello che era e quello che sarebbe potuto essere senza la mia Kate.
Dovevo riprendermi la vita e dovevo farlo immediatamente, anche rischiandola in tutto e per tutto.
< Meredith, i vostri consigli mi hanno fatto capire che non posso più perdere tempo > risposi con un sorriso < Vi ringrazio. Per tutto quello che avete fatto per me. >
Con uno spirito diverso e davvero rincuorato, abbracciai quella donna che non ero riuscito a voler bene come lei credeva.
< Spero che riusciate a trovare la vostra felicità come io spero che un giorno troverò la mia. >
< Sono sicura che ci riuscirete, Meredith. Voi mi avete fatto ricordare che devo credere in me stesso. Vedrete che anche voi riuscirete a trovare la strada dell’amore. >
E dopo essermi salutato con quella donna che mi spingeva ancora a credere in me, montai in sella al mio cavallo per raggiungere il Castello di Bonoris.
Non riuscivo a sentire la paura di dover incontrare quell’uomo che era riuscito a rubarmi la mia amata.
Non m’importava di tutte le conseguenze che avrei dovuto affrontare.
Io amavo Kate Beckett e per me era l’unica cosa che contava.
E una volta giunto e oltrepassato le mura di quel castello, sapevo molto bene dove avrei trovato la mia amata.
Appena il suo sguardo incrociò il mio, la sua sorpresa fu mischiata alla sua paura e il mio cuore ricominciò a battere come un tempo.
< Castle, che cosa ci fate voi qui? Se Lord Ryan vi trova… >
< NO, Kate. Quell’impostore non può farci del male proprio adesso… Non ora che possiamo coronare il nostro sogno d’amore. Io vi amo Kate Beckett e vi amerò per sempre. Lasciamo che il nostro destino venga scritto solo da noi due. E al diavolo ciò che ne comporterà. >
Vedendo nei miei occhi tutto quel coraggio e quella determinazione che avevano sempre tenuto all’oscuro, potei rivedere la luce di Kate sotto un’altra prospettiva.
Nemmeno lei aveva più paura di affrontare il suo destino.
Mi accolse tra le sue braccia sussurrandomi che il suo dannato futuro marito sarebbe stato fuori tutto il giorno e che quel legame ritrovato sarebbe stata la nostra passione infinito dopo che i nostri cuori erano andati in mille pezzi.
   
 
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