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Autore: FrancyT    17/05/2021    1 recensioni
Un nuovo inizio: tre semplici parole, un desiderio.
In questa storia vivrete l'esperienza di Kagome Higurashi, giovane ragazza alla ricerca di una svolta nella propria vita.
Nel corso dei capitoli sarete spettatori di eventi di vita quotidiana, riflessioni e decisioni.
"Un nuovo inizio" è una storia semplice, ma spero che nella sua semplicità possa suscitare in voi un riscontro positivo.
Tratto dal primo capitolo:
"Tutto in quel posto mi urlava che ero dove non dovevo essere. In quel momento il controllo era l'unica cosa che contava davvero. Avevo imparato che pianificando, calcolando e osservando si potevano evitare un bel po' di problemi: rischi inutili, delusioni e soprattutto sofferenze. Pianificare tutto per evitare i problemi non era però sempre facile, cosa di cui mi ero resa conto quella sera nelle luci soffuse di quella grande casa. Le numerose fotografie, i mobili nuovi, quell'odore diverso... Quella casa era cambiata e non sarebbe mai tornata come prima."
Genere: Fluff, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Inuyasha, Kagome, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 11

La notte viene descritta come uno dei momenti più piacevoli eppure, quando le luci si spengono e il silenzio regna padrone, l’aria pare divenir rarefatta. Improvvisamente restiamo da soli con i nostri pensieri, nessun libro o film a distrarci, solo noi e il nostro io più profondo. Quella notte in particolare una frase continuava a rimbombarmi nella mente. Poche e semplici parole che parevano coinvolgermi più del dovuto. Sherlock Holmes diceva sempre: “Eliminato l’impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile che sia, deve essere la verità.” Eppure, in quel momento, immersa nel buio della mia stanza, non riuscivo a credere ai miei pensieri. Passai la notte in bianco, a rimuginare su pensieri pressoché assurdi, chiedendomi come potessi giungere a certe conclusioni. Spinta da una incredibile forza di volontà, quella mattina mi ritrovai a suonare al campanello di Sango, pronta a illustrarle i miei folli grattacapi.

- “Kagome, ho aperto la porta, ora puoi anche smettere di suonare.” – sbottò irata la mia amica.

Sussultai al suono della sua voce e mi fiondai in casa senza fiatare.

- “Non credevo arrivassi così presto. Quando ieri ti ho scritto per messaggio di venire da me, non intendevo in mattinata.” – continuò sbadigliando.

Osservai la mia amica. Indossava ancora la tuta maschile che era solita usare come pigiama, i capelli arruffati e un’espressione assonnata.

- “Oh… Ti ho svegliato?” – mormorai dispiaciuta, beccandomi in risposta un’occhiataccia.

- “Spero per te che sia importante.”- disse, prendendo dal ripiano un pacco di biscotti. Me ne porse uno e scossi la testa in risposta. La osservai magiare per qualche minuto, consapevole di quanto l’assenza di colazione potesse turbare la mia amica.

- “I tuoi non sono in casa?” – chiesi osservandomi intorno.

- “No, sono entrambi a lavoro, mentre Kohaku sta dormendo beatamente nella sua camera. Quindi adesso parla. Cosa ti tormenta questa volta Kagome? Ieri mi hai fatto preoccupare. Prima mi chiami e quando provo a contattarti dopo cena, mi dici che hai bisogno di parlarmi di presenza. Decidendo di non accennare nulla a ciò che ti frulla nella testolina che ti ritrovi. Adesso sei qui, quindi non tergiversare e parla.” – mi osservò seria.

Mi sentì quasi in difetto per quelle parole. Ricordai lo scambio di battute della sera precedente e sorrisi amareggiata per la mia risposta frettolosa. Rientrata in sala, in preda ai mille mila dubbi, mi ero ritrovata un messaggio di Sango, recitava:

- “Ehi Kagome! Ho acceso ora cellulare. È successo qualcosa? Ti chiamo e parliamo un po’?” –

Prima di sedermi al tavolo le risposi che preferivo parlarne di presenza e che avevo il bisogno di vederla.

- “Kagome, mi fai preoccupare così… cos’è successo?” –

La voce della mia amica mi riportò alla realtà. Preoccupata dal mio mutismo, si era avvicinata e mi toccava un braccio. Presi un profondo respiro per darmi coraggio.

- “Sono successe molte cose ieri.” – mormorai.

- “Vieni dai, spostiamoci nella mia stanza così siamo più comode.” –

Seguì Sango nella sua camera. L’ambiente era poco illuminato, le serrande ancora abbassate, il letto disfatto. Mi sentì in colpa per averla svegliata così presto quel sabato. La osservai aprire la finestra per far cambiare l’aria e sistemare il letto sul quale ci sedemmo.

- “Sono pronta ad ascoltarti adesso!” – mi sorrise.

Presi un altro respiro profondo e iniziai a raccontarle dei vari eventi accaduti. Le parlai della lite con Inuyasha, della sentenza vinta da mio padre, della cena, del contribuito di Shin.

- “Devo fare due chiacchiere con Inuyasha, non si abbraccia la mia miglior amica senza il mio permesso!” – commentò ridendo Sango, quasi a voler alleggerire la situazione. Le sorrisi in risposta.

- “Kagome, alla fine è andata bene con lui no? Perché allora ti senti così turbata? Non l’ho ancora compreso.” –

- “Sango, il punto è questo… Inuyasha non voleva proprio parlare con me! Lui dice di aver riflettuto ma credo che la verità sia un’altra.” – mormorai, vergognandomi dei miei stessi pensieri.

- “E quale sarebbe questa verità?” – chiese curiosa.

- “Credo che Inuyasha sia Shin.” – dissi velocemente.

- “Cos- Ma è improbabile Kagome! Come fai a pensare ciò?” – sospirai.

- “Non lo so… Sono stupita quanto te dai miei stessi pensieri. Fino a ieri sera non avevo avuto nessun dubbio ma… mi ha chiamata imbranata, e solo Shin mi chiama così!” – deviai lo sguardo dal suo, non riuscendo a reggere quegli occhi indagatori.

- “Ma Kagome, tu sei imbranata! Chiunque con un po’ di confidenza ti chiamerebbe così.” – mi beccai un colpetto in fronte.

- “Non far lavorare troppo questo cricetino, lo mandi in crisi.”- mi derise bonariamente.

- “Ma non è solo ciò!” – borbottai imbronciata.

- “Ti ascolto su.” –

- “Shin mi ha detto che per via del suo aspetto è stato deriso da piccolo e Inuyasha è un mezzo demone! Sappiamo entrambe come la società reagisce agli ibridi.” – ribattei, cercando di sostenere la mia tesi.

- “Kagome… Sai quanti individui di sangue misto esistono in questa società? I mezzo demoni non si nascondono più, oramai hanno pari diritti, nonostante molta gente sia cattiva con loro.” – mi sorrise, scompigliandomi i capelli.

- “Lo so, però… ho anche un terzo elemento! Entrambi lavorano nel ristorante di famiglia!” – affermai, certa che con quest’ultimo dettaglio Sango mi desse seriamente retta.

- “Ma magari i miei avessero un ristorante! E non quella piccola palestra a tre isolati da qui.” –

Alzai gli occhi al cielo esasperata.

- “Sango, sono seria. Credo davvero che quei due siano la stessa persona. So che è assurda come cosa, però esistono troppe coincidenze! Per non parlare della strana reazione che ha avuto Inuyasha quando gli ho rivelato il nome della pagina. O ancora come ha completamente cambiato atteggiamento quando Shin ha letto il mio messaggio di ieri pomeriggio e mi ha risposto!” – sbottai, stufa del fatto che stesse sottovalutando la questione.

- “Kagome, voglio semplicemente che tu non ti illuda. Ti voglio bene e non voglio che tu soffra. Ho paura che scavare affondo a questa storia ti faccia rimanere delusa e la cosa mi infastidisce parecchio. Ho cercato di sdrammatizzare proprio per evitare di sbottare per la gelosia. Da quanto mi sembra di aver capito, tieni molto ad Inuyasha e sei legata anche a questo Shin. Ma quante possibilità possano esserci che siano la stessa persona? E anche se fosse vero, non ti sentiresti delusa da Inuyasha? Secondo il tuo ragionamento lui dovrebbe già sapere la tua identità, no? Se scoprissi che ti stesse mentendo, come reagiresti?” – mi osservava seria. Le parole di Sango erano vere. Quante possibilità potevano esserci? Come avrei reagito se le mie supposizioni fossero vere? E se invece si rivelassero un abbaglio? Probabilmente, in ogni caso, avrei perso entrambi.

- “Io… Probabilmente mi allontanerei da Inuyasha. Se tutto ciò si rivelasse vero, probabilmente lo escluderei definitivamente dalla mia vita. So che è pressoché improbabile, ma Sango può esserci una piccola possibilità e io… Beh, non voglio vivere nelle menzogne.” – ammisi, più a me stessa che alla mia amica.

- “Allora taglia la testa al toro! Chiedi ad Inuyasha, parlagli a cuore aperto. Spiegagli che per te la fiducia reciproca sta alla base di ogni rapporto, che senza essa probabilmente non andrete lontano.” – mi consigliò.

- “Dopo la lite di ieri, eviterei di coinvolgere Inuyasha solo per delle supposizioni.” – brontolai.

- “Allora fa buon viso a cattivo gioco! Comportati semplicemente come se i tuoi dubbi non fossero mai esistiti e se proprio vuoi dare una svolta a tutto ciò, proponi a Shin di vedervi. Ovviamente verrei con te, non ti lascio sola con un estraneo! Oppure proponigli una videochiamata! Scelta più sensata e meno rischiosa.” – propose nuovamente.

Mi ritrovai ad annuire alla sua proposta. Non sembrava poi così male l’idea della videochiamata. Poteva essere un modo semplice e indiscreto, del resto, “via il dente, via il dolore”, no?

- “Grazie Sango. Avevo proprio il bisogno di parlare con te e scusa per esserti piombata in casa di sabato mattina.” – le dissi abbracciandola.

Ben presto la mia amica ricambiò l’abbraccio e mi sentì subito più leggera. Mi era mancato averla affianco e maledissi l’influenza per avermela tenuta lontano per più di una settimana.

- “Per farti perdonare di avermi svegliato così presto, in settimana mi accompagni al cinema! Ti va?” –

Annuì in risposta, stringendo maggiormente le braccia attorno al suo corpo.

- “Ti voglio bene Sango.” – pensai, vergognandomi di me stessa per non aver pronunciato quelle parole.

___

FrancyT:

Ciau! Con questo capitolo siamo esattamente a metà della mia piccola storia ^^ Qui Kagome espone a Sango i suoi dubbi, ma saranno davvero sensati? Anche voi credete che i due ragazzi in realtà siano due facce della stessa medaglia? Inuyasha si finge davvero un'altra persona? Non vi anticipo nulla u.u Vi lascio alle vostre supposizioni!

Ps. Riguardo al numero totale di capitoli, ho deciso di inserire un piccolo Extra che verrà postato fra il capitolo 21 e il capitolo 22. ^^

   
 
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