Intanto a Nuova Roma.
- Spiega cuginetto. Adesso.- Dice serio e duro Leo con voce fredda e ostile. Nico guarda il ragazzo con fare perplesso e pieno di dubbi. Hazel lo osserva gentile e cordiale invogliandolo a spiegare. Rafael perde l'aria maliziosa e il sorriso beffardo e con fare mortalmente serio dice - E' il simbolo della società Thule. Fu un'organizzazione razzista, fortemente antisemita e populista, creata nel 1910 da Felix Nieder estremamente ossessionata da esoterismo e occultismo tanto da raccogliere streghe e stregoni di alto livello. Fu l'organizzazione alla base del nazismo di Hitler. E' la setta per cui lavorava mia madre al tempo. Prima che le cose andassero male.-
-E poi sarei io il mostro della famiglia, bah che donna.- Dice velenoso e con una punta di amarezza Leo. Il gruppo specie Nico lo guarda stranito e perplesso mentre Rafael pare avere una punta di tristezza e di nostalgia mentre dice con voce quasi malinconica - Oh...Io… so perfettamente che genere di persona fosse... L'ho amata lo stesso. Profondamente ma Rosa era una persona profondamente egoista, viziosa, incosciente, impulsiva e ossessionata dalle sue malsane idee. Non avrebbe amato mio padre e i suoi desideri se non fosse stata così....-
- Tuo padre è?-Chiede Leo sbuffando in modo irritato
- E' lucifero non è vero?- Chiede Nico osservando il ragazzo con voce ferma e consapevole. Rafael lo guarda per un'istante e annuisce con fare duro e freddo - Si così lo chiamate...Padre è una creatura profondamente contorta e egoista. Lo è sempre stata. Posso capire perchè mi ha mandato qui se è coinvolta la thule. Odia essere tradito. Vuole che vi aiuti a spazzare via questa società una volta per sempre.-
-Lei chiamava me figlio del demonio... che ipocrita...- Dice Leo nervoso e irritato con voce pericolosamente bassa. Hazel vedendo la situazione surriscaldarsi guarda leo in modo dolce e gentile e gli fa cenno di calmarsi. il senato nervoso e perplesso con fare duro e teso si parla l'un l'altrodella situazione. rafael guarda Leo con fare tra l'amaro, l'irritato e il rassegnato e dice con voce triste- Non può farlo più. E' morta. Anni fa.-
Leo sarcastico poi dice con fare insolitamente ostile e velenoso - Oh ma quanto mi dispiace....-
-Leo non essere insensibile…- Dice Frank con fare gentile ma duro. Leo lo guarda male poi sbuffa Rafel guarda il cugino con fare inizialmente ostile tenta di arrabbiarsi ma non può. qui osserva Hazel e Nico che lo osservano con un espressione dispiaciuta e triste e poi dice - E' in corso una guerra fredda tra fazioni potenti. Padre è ovviamente uno dei più importanti membri coinvolti. Madre aveva segreti, la mia eredità fu tra questi così come fu la thule.... Rosa fu così stupida da tradire e sfidare un essere del grande potere che ordino alla thule di ucciderla. Voglio vendetta contro l'organizzazione. Credevo di averla ottenuta ma se c'è ancora qualche membro attivo e sopravvissuto allora lo voglio negli abissi di gehanna.-
-Io ti darò una mano, nessuno rapisce i romani sotto il mio naso e la passa liscia.- Dice serio Frank con fare deciso e determinato. Hazel seria annuisce e dice in modo duro - La vendetta è naturale in questa situazione. La capisco perfettamente. Quando ho avuto a che fare con Gea o con Alcione ho desiderato poter vendicarmi di loro tutto il tempo... Dato che ha colpito anche noi ti aiuteremo a spazzare via la Thule. E dato che le fazioni coinvolte sono anche i greci e gli egizi credo sia necessario che anche loro intervengano.-
-Io e Nico siamo greci e siamo già qui, chiamare gli altri attirerebbe troppe attenzioni. – Dice Leo con fare serio e riflessivo mentre Nico annuisce concordando il piano di azione. Rafael li osserva poi chiede ai pretori con fare curioso e perplesso e tono calmo - Se contattate gli egizi quanto ci vorrà per farli venire qui? Almeno uno come ambasciatore.-
Se non erro loro aprono portali dove ci sono simboli egizi, quale è il più vicino a nuova Roma?- Dice Frank chiedendo perplesso e curioso. Nico pensieroso dice serio cercando di ricordare la situazione e la zona più vicina- Il più vicino se non erro è qui vicino ed è a san francisco. uno die musei ha una sezione egizia. Quindi sono relativamente vicini.-
-Allora andiamo noi verso il portale e ci Troviamo lì. Se devo essere totalmente sincero con voi non mi va di portare altri stranieri qui, non dopo la scenata di prima e i greci sono più o meno lo stesso nostro Pantheon, ma con uno davvero diverso è meglio incontrarci fuori in territorio neutrale.- Spiega e analizza la situazione Frank. Hazel annuisce dolce e comprensiva. Rafael confuso lo guarda perplesso e chiede -E io? Tecnicamente parlando provengo da un pantheon mooolto diverso dal vostro. Sono potuto entrare qui solo perchè Giunone e Lilith hanno organizzato ?-
-Sei un ambasciatore e gli ospiti sono sacri.- Spiega Hazel seria a nome di tutti mentre Frank annuisce. Nico poi serio e freddo dice - Io resto qui. Nel caso questa thule dovesse attacacre ore che anche rafael è coinvolto meglio che resto a dare manforte. Inoltre non voglio che troppi di noi attirino più mostri del dovuto.-
- Con un nephilim oscuro con noi manco si avvicineranno.- Sbuffa Leo serio.
- Normalmente? probabilmente è così ma attualmente non sono molto simpatico a padre per più ragioni. E' anche solo il motivo per cui sono qui ...Quindi non penso che la mia aura possa intimorire i mostri come prima...quantomeno non i più potenti.- Dice rafael serio e pensieroso in modo riflessivo e austero. Il senato mormora giudicante e sprezzante. Leo rotea gli occhi e sbuffa irritato Frank annuisce comprensivo e poi dice serio- Andiamo.-
-Posso portarvi io... Non è lontano se è al museo di san Francisco. - Dice Rafael recuperando il sorriso beffardo e l aria maliziosa di prima mentre con un cenno teletrasporta se, frank e Leo nell'etere e viaggiando in essa arriva orbitando assieme ai due al museo. Rafael con il sorriso beffardo e gli occhi maliziosa porta se il pretore cino-candese e il cugino più grande, ma più basso alla sezione egizia del museo di San francisco. Si guarda introno annoiato e con fare quasi sprezzante. Distratto si guarda intorno. Vede obelischi, ricostruzione di tombe, statuette sacre, papiri conservati in teche, gerogrifi, c'è chi apprezzerebbe queste cose, ma Rafael trova l'arte per lo più robaccia e roba noiosa e per nerd. Senza alcuna vera utilità. Anche se può apprezzarne la bellezza e il valore. Con un commento sprezzante pensa " Padre le adorerebbe e le ruberebbe volentieri". Sospira annoiato e poi guardando Frank e Leo chiede - Chi egizio dobbiamo aspettare esattamente?-
-Non lo so.- Dice Frank calmo e timido alzando le spalle e irrigidendo gli occhi. Rafael impaziente e irritato sbuffa con fare seccato. Si guarda intorno, cammina vanti e indietro impulsivo e batte i piedi non volendo aspettare poi nota la sala rinascimentale e un quadro di una persona che conosce e distrattamente si allontana dal duo e si avvicina al quadro. Guarda il quadro con fare nostalgico e amaro. Il quadro è quello di una bella donna rinascimentale. Bella quanto oscura. Rafael pieno di nostalgia la guarda amaro e sussurra- Mi dispiace Elisabeth.-
Leo silenzioso lo nota e lo guarda perplesso. Rafael pare di no ed è perso nei suoi pensieri. una guida turistica passa di lì con il gruppo e spiega alla gente varie nozioni e lezioni sulle opere.

Intanto In un luogo enigmatico e misterioso coperto e sottoterra dalle pareti scure e pieno di attrezzatura lo stesso di prima con la misteriosa ed enigmatica figura con maschera d’oro e mantella nera che trasmette un aura oscura. La figura osserva sprezzante le bambine ferite e catturate con fare oscuro. Ha ripulito la prima vittima. Dei mostri di ombra conducono una seconda bambina fuori dalla gabbia sotto lo sguardo crudele e freddo delle altre due figure dalle maschere di argento. E poi il trono di potere evocato poco prima evoca dei tentacoli di ombra che assorbono l’anergia e il potere della ragazza. La donna dalla maschera dorata con un coltello rituale taglia svelta la gola della ragazza e il trono di cristallo attrae e assorbe il suo sangue. Si illumina come se ne avesse assorbito il potere. Le figure dalla maschera di argento evocano poi dei mini portali e qui mostrano a San Francisco Rafael che guarda il quadro e leo e Frank che aspettano l’ambasciatore egiziano. La figura dalla maschera dorata pare furente e arrabbiata. Con voce oscura e malevole poi dice seria ordinando ai due tizi mascherati di argento – Andate e uccideteli. Tutti. Voglio le loro teste su una picca e i loro cuori come sacrifici di sangue. Adesso.-

Raab e Lilith intanto incontrano Lucifero nella voliera del castello/museo. L'area della voliera è una grossa valle grande come l’Australia dove l’area principale contiene formazioni rocciose, come archi visualizzati sopra il campo e corsi d'acqua. contiene ruscelli d'acqua di colore rosso. L'aria è fresca e umida. Un ruscello di sangue e veleno scorre in mezzo alla valle formando mille diramazioni. Ci sono piante luminose che crescono senza luce solare, come splendidi alberi sotterranei che brillano nell'oscurità e betulle bianche che si librano nell'aria come fantasmi congelati, insieme a fiori d'arancio che brillavano luminosi al neon nell'oscurità. Ci sono anche scrub velenosi e funghi multicolori. Al centro c'è un frutteto di mele rosse come sangue, i cui frutti hanno un profumo aspro e dolce in modo schiacciante. ci sono gioielli preziosi, come ciuffi di diamanti grezzi e pile di rubini grandi come il pugno di un adulto umano. Ci sono anche alberi di cristallo e aiuole traboccanti di piante e pietre preziose dorate. I percorsi sono scolpiti con rubini e topazi. La luce delle piante si rifletteva sui gioielli. Statue dorate di esseri di ogni tipo sono immersi nella voliera e sorrido grottescamente. Alberi scheletrici crescono da bacini di marmo e fiori sbocciano rosso sangue e bianco fantasma. Lucifero qui dorme in mezzo alla voliera eha una forma dragonica. Un gigantesco e immenso drago fotonico e luminoso fatto di pura luce e etere cristallizzata e solidificata da occhi galattici. Un essere dragonico antropomorfo corazzato e squamoso grottesco e oscuro. Con un aria demoniaca mortale. In fisica, un fotone è una particella elementare, il quanto di luce e tutte le altre forme di radiazione elettromagnetica e il vettore di forza per la forza elettromagnetica. E il corpo della creatura è fatto di puri fotoni a forma squame cristallizzate. Il corpo emette una luce intensa e brillante più del big bang stesso. Pare essere la luce della creazione. E’ calda e bruciante come l’esplosione universale in espansione. Il colore è giallo chiaro e sembra composto principalmente da una sostanza eterea. Il muso ha la forma di una stella con la parte frontale coperta da una maschera solida gialla più scura in cui spiccano gli occhi prismatici di composti da diversi colori. Dietro la testa quattro appendici staccate dal corpo formano un motivo a X. Il petto è coperto di un'armatura solida gialla con tre spuntoni disposti verticalmente. Le spalle terminano a punta e subito vicino è presente un primo paio di ali rettiliano non attaccato al corpo, con la parte superiore composta da due segmenti solidi terminanti in tre artigli separati di 90° l'uno dall'altro, mentre la parte inferiore termina in due estremità appuntite. Nella parte inferiore del corpo sono presenti due cosce a cui sono attaccate le zampe posteriori che sono le braccia della forma normale diventate gialle. Ai lati delle cosce si trova il secondo paio di ali, anch'esso separato dal corpo con una struttura superiore solida terminante in un artiglio e la parte inferiore che finisce in modo appuntito. La lunga coda eterea infine presenta tre spuntoni nel lato superiore. Assomiglia moltissimo a ultranecrozma del mondo pokemon. Questo perché Necrozma è una creazione/figlio/emanazione di lucifero esattamente come Ophiucius lo è di Raab e Dyspear lo è di Lilith. Lilith con voce fredda e seria dice al signore della luce in modo duro e glaciale – Rafael è in missione. Come ambasciatore. So che non ti importa ma ho ritenuto giusto dirtelo.-
-Il ragazzo ha molto talento. Potrebbe essere un’utile arma contro Destronial e Lucien.-Dice fredda Raab in modo duro e tagliente. Lucifero annoiato e disinteressato spalanca gli occhi illuminandoli di rosso intenso e emettendo un oscuro boato dice poi freddo e sibilante come un serpente – Spero per voi che diciate il vero perché altrimenti vi riterrò responsabili per questo. Il ragazzo è forte. Ha ottime potenzialità. Ma è troppo umano. Spero per voi e per lui che smetta presto di esserlo. Ora andate. Ho voglia di dormire e la vostra presenza mi disturba.-
Le due donne rigide e serie escono in modo austero ed elegante dalla voliera.

Tornando al museo di San francisco arriva Walt teletrasportandosi da un obelisco. Rafael amaro guarda ancora il quadro con fare triste e malinconico e poi si volta verso il giovane ragazzo robusto e alto afroamericano con fare beffardo e malizioso anche se stavolta pare forzato. Sorride e saluta sbilenco con un gesto di mano e un inchino teatrale. Walt lo guarda perplesso e confuso poi saluta timido anche lui, Anubi dentro di lui analizza la sua aura e capisce che creatura è. Rafael pare sbilenco e beffardo mentre con fare malizioso dice cordiale e gentile- Ora che siamo tutti qui non resta che scoprire dov'è il nostro nemico. Tutti annuiscono seri e freddi. Rafael continua poi sbadato e infantile con fare beffardo - Allora idee?.....Bhe se non avete obiezioni e se nessuno ha idee migliori io credo di conoscere una persona che può aiutarci. Ma non si trova qui. Si trova a Londra in questo momento. E purtroppo non ho le forze per teletrasportavi fino a la in questi giorni.- -Possiamo usare un portale per andare lì.-Dice serio Walt con fare duro. Rafael annuisce e con un cenno pare apprezzare l'idea poi con ironia commenta - Sei già più utile degli altri due. Senza offesa Frank.- -Io sono qui solo per noia quindi non rompere.-Dice Leo serio e irritato. Frank rotea gli occhi. Rafael rotea gli occhi infastidito dal cugino poi fa comparire un foglietto con delle coordinate e lo porge a Walt che crea un portale e li fa andare. Arrivano a Londra. Arrivano poi al British museum. Rafael tutto sbilenco e beffardo con fare malizioso e autoritario porta e conduce il trio in un antro segreto e facendo un codice apre una stanza segreta che lo porta a dei laboratori sotterranei. Qui vedono lavorare al computer una bella ragazza dai lunghi capelli castani, corporatura esile e pelle pallida. E' Clara Oswin Oswold.