La situazione stava rapidamente degenerando. Ancora qualche minuto e i Nocturnus avrebbero invaso Mobius, stavano solo aspettando che il portale dimensionale finisse di caricarsi.

Sonic e i suoi compagni le avevano provate tutte nel tentativo di fermare la loro avanzata, ma perfino Tails si era arreso davanti ai loro blocchi di sicurezza. Il gruppo era riunito nel laboratorio del volpino a discutere sul da farsi; intanto, una doppia spirale viola si stava aprendo sopra il cielo di Green Hill.

«Dobbiamo fare qualcosa!» Continuava a ripetere Knuckles.

«E cosa?» Sospirava sconsolato Tails in risposta.

«Non me ne starò qui ad aspettare che distruggano il Master Emerald!»

«Nessuno sta dicendo questo,» sbottò Amy.

«Ragazzi, non litigate…» Implorò Cream.

«Dobbiamo trovare una soluzione, e in fretta,» rifletté Rouge mentre finiva di oliare le articolazioni del braccio sinistro di Omega.

In mezzo a quel mare di voci, gli unici a rimanere in silenzio erano due: Shadow, ovviamente, e Sonic. Quest'ultimo era seduto sulla sua sedia a braccia conserte, lo sguardo assente, completamente immobile se non per il piede che batteva nervosamente sul pavimento.

Tails se ne accorse e guardò il migliore amico con occhi interrogativi e un po' stupiti. Sonic si riscosse da quello stato di trance e incrociò lo sguardo con Tails. Sul suo viso, prima fin troppo serio, si fece spazio un piccolo sorriso. «Ho un'idea».

A quella frase l'assemblea tacque. Otto paia di occhi lo fissavano, nove paia di orecchie lo ascoltavano; Shadow non gli avrebbe mai dato la soddisfazione di godere della sua massima attenzione.

«Forse non funzionerà», aggiunse, per non far alzare troppo le aspettative dei suoi amici, «ma fatemi fare un tentativo». Si alzò in piedi e si rivolse a tutti loro: «Ci sarà bisogno dei Chaos Emerald.» Tails annuì con decisione, mentre gli altri attendevano il resto del piano. «Prendeteli nel minore tempo possibile. Vi aspetterò su quella collina», e indicò un punto fuori dalla finestra.

«E tu cosa farai?» Chiese Knuckles, scettico.

«Cercherò di ritardare il loro arrivo». Il riccio scattò fuori, raggiungendo il punto prima indicato.

Era il punto più alto di tutta Green Hill, il luogo ideale per incontrare gli ambasciatori dei Nocturnus.

«Ehi voi! Sonic the Hedgehog vuole parlarvi!» Urlò il riccio, per sovrastare il rumore che il portale stava provocando.

L'ombra di uno dei Nocturnus si materializzò a mezz'aria, proiezione diretta del portale. L'echidna scannerizzò il riccio con uno dei suoi apparecchi. «Tu sei un semplice mobiano».

«Certo, e difenderò il questo pianeta fino alla fine.»

L'echidna non sembrò intimorito, anzi, quasi sprezzante. «Questo mondo è così importante?»

«"Importante"? Cosa vuol dire "importante"? Milioni di persone abitano qui, è abbastanza importante?» Il riccio blu era indignato dalla loro insensibilità. «Ma ora vi faccio io una domanda. Questo mondo è una minaccia per i Nocturnus? Oh, forza, lo so che state scannerizzando tutto il pianeta», roteò gli occhi prima di rallentare il ritmo delle parole e scandire: «Questo mondo è una minaccia?»

Lo scanner in mano all'echidna proiettò un ologramma nell'aria, scorrendo varie immagini che la sua gente aveva probabilmente ottenuto da analisi condotte sul pianeta. «No,» concluse il messaggero con voce atona.

Sonic rincarò la dose. «Qualche abitante di questo mondo ha commesso qualche crimine secondo le leggi dei Nocturnus?»

L'ologramma visualizzò immagini di persone, quasi tutte sorridenti. Il portale, intanto, aveva permesso ad ombre di altri capi Nocturnus di avvicinarsi al loro messaggero. «No.»

«Ok. Un'altra, solo un'ultima domanda». Il riccio assunse uno sguardo di sfida. «Questo mondo è protetto? Perché non siete i primi a volerlo conquistare, oh no, è successo molte altre volte…»

L'ologramma tirò fuori immagini di devastazione e di disastri imminenti: l'ARK in procinto di schiantarsi su Mobius, l'ARK Cannon pronto a sparare, l'Eggman Empire pronto a distruggere il pianeta. Sul viso del riccio si allargò un sorriso di sfida. «Ma quello che dovete chiedervi è… cosa è successo a loro?» Aggiunse, con voce bassa e quasi sussurrata.

Lo scanner proiettò articoli di giornale, disegni, foto rubati a Mobius raffiguranti Sonic e i suoi compagni in alcune delle loro avventure, le più conosciute alla gente.

In quel momento Tails raggiunse l'amico, seguito dagli altri. Il volpino intuì quello che sarebbe dovuto succedere, perciò lanciò a Sonic i Chaos Emerald che aveva in mano. «Sonic, prendi!» Gli altri lo imitarono e i sette smeraldi cominciarono a girare in cerchio attorno al riccio blu sempre più velocemente. Sonic chiuse gli occhi e le gemme lo illuminarono di luce abbagliante, donandogli il loro potere. Quando la luce si dissolse, il riccio color oro alzò lo sguardo verso le ombre dei Nocturnus, inchiodandoli con il suo sguardo di fuoco.

«Salve. Io sono Sonic the Hedgehog.» Sul suo viso si disegnò il sorriso sfrontato di chi è pronto alla battaglia. «In pratica… scappate.»

Le echidne erano visibilmente sorprese, quasi spaventate, e dopo qualche attimo di brusio generale la spirale riassorbì le ombre.

Il riccio tirò un sospiro di sollievo e si girò verso i compagni.

«Cos'hai fatto per farli scappare così?» Provò a chiedere Big.

«Ho provato un approccio diverso», rispose Sonic, con una punta di arroganza. «In compenso, abbiamo tutti i mirini puntati addosso.»

«E ora cosa possiamo fare?» Chiese Amy.

Sonic alzò gli occhi al portale a spirale. «Semplice… prendete il Tornado e andiamo a dare una bella lezione all'imperatore.»

Il riccio si alzò in volo, puntando al cuore della spirale.

Aspettami, Ix. Nessuno potrà distruggere Mobius finché avrò respiro.

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author's notes

Datata al 2 dicembre 2013. Ogni riferimento a Doctor Who è puramente non casuale :') Penso di averla scritta poco dopo aver ascoltato "An Awful Lot of Running" dei Chameleon Circuit, il cui ritornello recita:

It's completely terrifying but it's so so exciting,

He said I was brilliant and I could change the world,

So many places I've been; there's so much more to see,

We've got galaxies and planets and moons,

And an awful lot of running to do.

Ho pensato che Amy potesse usare delle parole simili per descrivere Sonic e le avventure che vivono assieme. E niente, da lì all'Atraxi speech il passo è breve.

Inoltre, Sonic Chronicles ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore. La trama e i personaggi sono troppo belli per rimanere confinati a un solo gioco :(

Grazie per aver letto e a presto,

- daffodil_damask