Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug
Segui la storia  |       
Autore: LadyHeather83    03/06/2021    2 recensioni
Adrien e Marinette si sono sposati. Hanno una bella casa, un lavoro entrambi alla Maison Agreste e tre figli: Louis, Emma e Hugo, e anche il tanto agognato criceto.
Un equilibrio stabile, che verrà sconvolto dal ritorno di un nemico che credevano sconfitto.
Terza parte della serie ENSEMBLE CONTRE LE MONDE . Long precedenti BEST FRIENDS e LE ALI DELLA FARFALLA.
Genere: Azione, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Gabriel Agreste, Lila, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Papillon
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Ensemble contre le monde'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il ritorno di Papillon

*

Capitolo 20

*

La sua risata malefica e sadica echeggiò per tutta la fabbrica e fu coperta dalle urla dei tre bambini mentre avevano iniziato a precipitare.

Ancora qualche secondo e sarebbero stati immersi in quel liquame verde che ribolliva e sciolti in pochi istanti.

Tutto questo sarebbe accaduto se Lady Bug non li avesse legati con il suo magico yo-yo e tirati a sé sopra quella trave di metallo.

“S-scusa Lady Bug” Disse mortificato il più piccolo mordendosi il labbro inferiore ed iniziando a singhiozzare, indossava ancora il suo pigiama nero con impresse zampette di gatto verde fluo.

Lady Bug non potè non notare di quando fosse adorabile il suo micetto.

“Non fa niente scricciolo” La super eroina gli arruffò i capelli “Piuttosto, state tutti bene?”

Emma e Louis spalancarono la bocca, quella che avevano davanti era l’eroina dei loro racconti della buonanotte, protagonista indiscussa della sua adolescenza, nonché la loro madre, Marinette.

“Cos’è? Il gatto vi ha mangiato la lingua?” Continuò lei.

“S-sei davvero tu? C-cioè Lady Bug?” Balbettò la biondina ancora con gli occhi spalancati dallo stupore.

Ne avevano solo sentito parlare e visti qualche video ancora on line sul Lady Blog ormai andato nel dimenticatoio e surclassato da altri con argomentazioni del momento.

“In carne e ossa!” Si indicò con il pollice rivolto verso il suo petto.

Hugo l’abbraccio d’istinto “Sapevo che saresti venuta, ma dov’è Chat Noir?”

Lady Bug guardò un po' più in basso cercando di scorgere il marito visto che l’illusione che aveva creato poco fa era svanita quado accidentalmente l’aveva sfiorata con il braccio.

Lo vide nascondersi dietro un muretto, non poteva trasformarsi perché Papillon stava avanzando verso di lui, doveva escogitare qualcosa e in fretta.

“Quella era un’illusione vero? Ti sei fusa con Trixx?” Quante domande le poneva Emma con entusiasmo.

“Ehm…al momento non credo sia reperibile…ma credo arriverà” Lady Bug si grattò la testa, doveva trovare un modo per far trasformare Adrien al più presto, altrimenti lei senza un compagno di battaglia non sarebbe andata da nessuna parte.

In alternativa avrebbe dato un miraculous a suo figlio Louis…ma non sapeva bene quale.

Ci avrebbe pensato poi.

“Voi bambini state qui e non muovetevi, queste travi sono ancora ben salde.”

I tre pargoli annuirono con il capo e obbedirono come avrebbero fatto con la loro mamma.

*

“LILA!” Attirò la sua attenzione chiamandola con il suo nome di battesimo e non con quello di battaglia apposta per farla infuriare.

Papillon volse lo sguardo in alto e la intimò di non chiamarla più così.

“Lascia stare Adrien!”

“Mai! Lui è mio!” Papillon richiamò sul palmo della sua mano una farfalla bianca a cui iniettò il suo veleno, poi la liberò in aria.

“Vola da Adrien mia piccola akuma e fallo prostrare a me!”

Lady Bug fece un balzo e atterrò vicino ad Adrien prima che la farfalla nera si avvicinasse a lui e provasse ad infettarlo.

La coccinella unì le mani e pronunciò una formula magica in una lingua sconosciuta che le fece materializzare una barriera dai contorni violacei e neri, includendo anche Adrien.

La farfalla aveva provato ed entrare, ma si era trovata un muro davanti.

Rassegnata se ne era andata e sarebbe svolazzata libera nella città di Parigi se Lila non l’avesse schiacciata sotto i suoi piedi.

“L’avrei purificata!” Esclamò Lady Bug disgustata da quel gesto ignobile.

Mmm…” Fece spallucce.

“Sei un essere spregevole, Papillon.” Continuò Adrien sempre al fianco della coccinella.

“Vattene, Adrien. Qui ci penso io…e credo tra un po' arriverà Chat Noir a darmi man forte.” Gli strizzò un occhio.

Il biondo obbedì ed iniziò a correre verso l’uscita seguito dallo sguardo di Papillon, che di lasciarlo andare non ne aveva nessuna voglia.

Come si era voltata per inseguirlo e catturarlo, Lady Bug fece la sua contromossa, prese il flauto magico e lo suono “Miraggio!” Invocò il potere di Trixx così da materializzare un centinaio di Adrien nella stanza, confondendo il suo nemico in modo che quello vero potesse nascondersi e trasformarsi in Chat Noir.

Dovevano chiudere in fretta quella faccenda prima dell’arrivo della polizia, allertata dagli stessi supereroi.

Tra meno di mezz’ora sarebbe arrivata Sabrina con la sua squadra, i più fedeli, assieme ad Alya pronta per scrivere il suo scoop e riprendersi la rivincita su chi aveva osato farle del male.

Non meritava di essere licenziata ed umiliata così.

Avrebbe scritto un grande articolo e proposto ai principali quotidiani, quello che avrebbe sborsato di più sarebbe stato il vincitore, però a lei piaceva il suo vecchio posto di lavoro, le sarebbe bastato delle scuse da parte di quell’uomo grasso.

“Maledetta!!” Berciò Papillon rincorrendo le illusioni, ma appena le toccò, com’era prevedibile, sparirono, ma anche il vero Adrien era sparito.

Digrignò i denti dalla rabbia.

Con un balzo felino e leggero, Chat Noir apparve vicino ai tre ragazzi “Mi raccomando, non muovetevi!”

“Si, ce lo ha già detto ma…Lady Bug” Si corresse la piccola Emma.

Poi volse lo sguardo verso Hugo che lo stava guardando con occhi di ammirazione, il suo super eroe preferito era lì in carne ed ossa, non più un racconto delle favole, ora avrebbe avuto anche lui qualcosa da raccontare a mamma e papà.

“Ciao ometto! Sei un mio fan?” Chiese pavoneggiandosi.

“S-si signore…cioè vo-volevo dire signor Chat Noir” Balbettò nello stesso identico modo di Marinette e il gattone non potè non notare di quanto fosse adorabile.

“Dopo ti faccio un autografo. Ora se volete scusarmi, ho una damigella da salvare” Fece un inchino prima di balzare vicino a Lady Bug.

“Ma di solito non è lei che salva te?” Aveva chiesto curiosa Emma.

Mmm…dettagli” Fece spallucce.

“Emma non sei carina a dire certe cose, abbiamo un super eroe difronte a noi” A Hugo mancavano i cuoricini negli occhi.

*

“Alla buon’ ora” Incalzò Lady Bug come se non sapesse il reale motivo di quel ritardo.

“Perdonami, Milady. Sono stato trattenuto”

“Cos’è? Non sei più in grado di usare un cellulare? Oppure ti sei arrugginito?”

Dovevano far finta di non conoscersi per niente anche perché Papillon aveva iniziato a sospettare qualcosa a riguardo delle loro vere identità.

“Ero con una bella ragazza, ma questa non voleva proprio lasciarmi andare…” Parlò per metafora.

“Volete piantarla con i vostri battibecchi inutili?”

“E tu ci vuoi ridare il miraculous della farfalla? Appartiene alla Miracle Box e non a te” Disse Lady Bug tendendo una mano.

“MAI! E’ mio e me lo sono guadagnato.”

“Rubato, direi.” Precisò Chat Noir.

“E tu che cosa ne sai?” Chiese algida l’ex compagna di classe beccandosi un’occhiataccia da Lady Bug, se Chat Noir avesse parlato ancora avrebbe messo a repentaglio le loro identità, e questo non poteva permetterlo, soprattutto non davanti ai loro figli, coinvolti in questa storia fin troppo.

Si rese subito conto della gaffe che le orecchie da gatto sulla sua testa si affievolirono.

“Beh! Prima di te, Papillon era un uomo, e non una donna…” Cercò di rimediare “…così ho supposto che l’avessi rubato a qualcuno.” Salvato in calcio d’angolo.

Papillon incurvò verso l’alto l’angolo della bocca “Si, è stato facile” Fece una piccola pausa “…così ho avuto la mia vendetta!”

“Perché lo hai fatto?” Chiese Lady Bug cercando di andare a fondo a quella faccenda e per prendere tempo.

Papillon strinse i pugni e gli occhi si velarono improvvisamente di lacrime “Mi ha umiliato!”

“Chi?” Chiesero all’unisono.

“Gabriel Agreste! Mi aveva promesso l’amore di suo figlio se lo avessi aiutato a prendere i Miraculous di Lady Bug e Chat Noir, ma un giorno senza preavviso mi aveva detto che non gli servivo più” Camminò su e giù per la stanza vomitando addosso a loro tutto il rancore che portava per lo stilista, Lady Bug e Chat Noir osservavano ed ascoltavano tutto con la massima attenzione e senza distrarsi, avrebbe potuto attaccare senza preavviso  “…mi ha gettato via come un sacco della spazzatura, e della mia ricompensa tanti cari saluti.”

“L’amore di una persona non si può comprare” Precisò la coccinella.

“E’ tutta colpa di quella Marinette, se non fosse arrivata a prendergli il suo cuore ora starebbe con me!”

“Ehm…ne sei proprio sicura?” Domandò perplesso Chat Noir.

“SI!” Rispose secca senza nessun dubbio “…se quella Dupain-Cheng non si fosse intromessa, ora sarei io felicemente sposata con lui”.

“Io non ti avrei voluta come mamma! Sei cattiva! La mia mamma è la migliore e il mio papà non avrebbe mai scelto una persona brutta come te.” Intervenne Hugo facendo una linguaccia stando ben attaccato al palo che sorreggeva il trave.

“Si è vero! La mia mamma è buona e il mio papà la ama tanto!” Anche Emma aveva voluto dire la sua.

“I nostri genitori per noi sono due super eroi e sono fatti l’uno per l’altra. Tu sei solo un insetto da schiacciare. Vattene via!” Continuò ad infierire Louis.

Lady Bug e Chat Noir si guardarono per un istante pensando che avevano messo al mondo delle splendide creature e che non potevano desiderare figli migliori.

Erano una famiglia molto unita e il loro amore li avrebbe portato sicuramente ad avere la meglio su di lei.

La rabbia di Papillon, no Lila Rossi, cresceva sempre di più, poteva sentire le sue emozioni prendere il sopravvento, ma come le avevano insegnato gli stregoni durante il suo viaggio in Africa era riuscita ad incanalarle sotto forma di energia, in pochi istanti, Papillon fu avvolta da una luce scarlatta.

I super eroi avevano visto Papillon mutare il suo aspetto e per la prima volta tremarono.

Non si erano mai trovati davanti ad una cosa del genere durante le loro avventure.

Gli occhi si erano allungati e diventati rosso fuoco, come i capelli, lunghi e vermigli, due lunghe antenne nere le erano spuntate sulla testa, l’abito viola era stato sostituito da una tuta attillata dello stesso colore e sulla schiena erano cresciute due enormi ali di farfalla dai colori rosso e arancio che l’avevano resa in grado di volare, sulle punte dei piedi enormi pungiglioni intrisi di veleno.

La sua ira e il suo risentimento l’aveva trasformata in una farfalla tossica, pronta a scatenare tutta la sua furia su chiunque gli capitasse a tiro.

Lady Bug e Chat Noir avevano sentito parlare dai guardiani del tempio di questa trasformazione, ma mai nessun portatore del Miraculous della farfalla era stato in grado di eseguire quella mutazione, si sapeva poco di questo nuovo potere, così poco che nel Gromorio non era nemmeno citata.

I Guardiani pensavano fosse solo una storiella nata per spaventare i bambini, tramandata di generazione in generazione, e come contrastare quel nuovo potere, nessuno lo sapeva.

Per la prima volta Lady Bug e Chat Noir si trovavano in una situazione pericolosa, più pericolosa rispetto alle altre volte, non avevano più a che fare con una persona, ma con un mostro vero e proprio.

**

Continua

*

Angolo autrice: ciao a tutti! E grazie per essere giunti fino qui. Purtroppo ancora un paio di capitoli e metterò la parola FINE a questa trilogia, mi viene da piangere.

Una piccola precisazione…Ho ipotizzato che Marinette nel periodo che precede il matrimonio abbia effettuato insieme ad Adrien un viaggio a Shangai, ma in realtà insieme sono andati ad addestrarsi in Tibet nel tempio dei monaci, se la ritenete una buona idea, mi piacerebbe scrivere una long a riguardo. Che dite?

Poi per la trasformazione di Papillon ho pensato che potesse avere un power up legata alle sue emozioni negative, vedremo nel prossimo capitolo come se la caveranno i nostri super eroi.

Fatemi sapere.

Vi mando un abbraccio, Erika.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug / Vai alla pagina dell'autore: LadyHeather83