Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: gin_94    13/06/2021    1 recensioni
E se gli spiriti esistessero veramente? Allora sicuramente avremmo un modo scientifico per spiegare la loro esistenza, anche se forse sarebbe essenziale il loro aiuto per aiutarci a capire che la nostra mente è troppo limitata per poter comprendere la loro dimensione...
Genere: Comico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

6. Un nuovo sguardo
 

Oggi è lunedì e ora va mooolto meglio. Parlare con quello “psicologo” è una cosa fantastica.

Sapeva un sacco di cose. 

Sapeva spiegarmi splendidamente tutto ciò che, pur non vedendo, accade intorno a me. 

Che sia chiaro: non ho mai avuto simpatia per tutti coloro che mi obbligavano a credere e a pregare un certo signore dio che, a quanto pare, sembra che la situazione gli stia sfuggendo un po’ di mano. Al contrario le cose che mi ha raccontato Ercole mi sembravano così… sensate.

 

Nonostante stia per iniziare una nuova settimana di lavoro, la più lunga dato che poi sarò in ferie, oggi ho deciso di alzarmi molto presto e godermi le prime ore di luce del mattino e la sua aria fresca e respirabile, visto che siamo in agosto e il mio corpo già alle 9.00 va in allarme per il caldo.

Questa volta, però non mi bastava il mio piccolo balcone. Ho parcheggiato la macchina in centro, a 5 minuti da dove lavoro, così mi sarei fatto una passeggiata in spiaggia. 

 

Camminavo e osservavo l’orizzonte. Pensavo ancora alle parole di Ercole, più ci pensavo e più mi rendevo conto che i miei pensieri non potevano espandersi più del mare che avevo di fronte. La mia mente materiale da essere umano offuscava, come una benda di tela molto sottile, la visione del mondo che Ercole mi aveva gentilmente mostrato.

Oggi sono quasi sicuro che andrò a pranzo con Stefania e gli parlerò dello stato materiale in cui ci troviamo, della nostra anima compressa dentro ai corpi, dei movimenti dell’etere… si annoierà sicuramente. 

E poi, anche se riuscissi a raccontarle tutte queste cose in un modo romantico, abbastanza da farla cadere stordita d’amore ai miei piedi, a che scopo? È già impegnata con quel DJ da quattro soldi. 

Che tra l’altro di recente ho scoperto che fa l’autista.

Vabbè… potrei fare un tentativo ad affascinare qualche altra ragazza sconosciuta, con questa visione poetica del mondo.

In quel bar!

Sì, proprio quello di fronte alla stazione. Ecco, quella barista sembra abbastanza giovane. 

- Buongiorno! -

Ah, che gentile. Mi ha salutato con un sorriso, mi ha già notato. - Buongiorno. Un caffè, grazie -

Occhi verdi, capelli scuri legati in una coda, cordiale. Mi piace un sacco.

- Ecco a lei - 

Sembra proprio una ragazza fantastica, devo assolutamente provare a dirle qualcosa: - Grazie. Che bella mattinata! L’etere mi ha addirittura portato ad incontrarti -

- Cosa? -

- Niente, posso pagare subito? -.

 

Cavolo! La sua faccia stranita mi ha bloccato. Forse devo ancora aggiustare qualcosina.

Vorrei tanto trasmettere il fascino di ciò che sono venuto a sapere. Vorrei farlo in poche parole, con parole sottili come punteruoli colpire ripetutamente il cuore di chi mi ascolta mandandolo in fibrillazione.

Non ricordo da dove era partito con le spiegazioni Ercole, ero troppo distratto dall’osservare i suoi modi goffi di muoversi e spiegare le cose. Non solo, dovevo pure stare attento che non mi combinasse disastri in casa: per pranzo doveva cucinare della semplice pasta e ha riempito la pentola con sale, acqua, pasta e il sugo tutti assieme e poi ha acceso il gas. Mah… 

Potrei raccontare a Filippo di tutti gli eventi che mi sono capitati ultimamente, è da un sacco che non lo vedo. Potrei parlargli dei segreti dell’universo partendo da alcune nozioni scientifiche: “Allora, hai presente la struttura della materia che è formata da atomi, molecole e tutto il resto? Scientificamente sappiamo che i corpuscoli più piccoli che compongono queste cose sono i protoni e gli elettroni, no? Ecco, è noto che dell’intero atomo, la parte materiale che è composta unicamente dal nucleo, costituito da protoni e neutroni, rappresenti solo l’1% dell’intero atomo. Il restante 99%, invece è costituito da elettroni e da un grandissimo spazio vuoto (se consideriamo che gli elettroni sono più piccoli dei protoni)…

No, aspetta. Filippo è troppo stupido per capire queste cose. Lentamente ho cercato di perdere i contatti con lui perché non sapeva parlare di altro che di calcio. Non lo sopportavo più.

Comunque non posso trattenermi dal raccontarlo a qualcuno, quindi ora finisco il discorso. Dicevo…

Solo l’1% della materia è veramente tangibile, il restante 99% è “fuffa”! Aria, anzi energia, forza magnetica di attrazione e repulsione continua. Flussi e vortici costantemente in movimento destinati a spostarsi da una parte all’altra, senso orario e antiorario, da destra a sinistra, su e giù, corrono all’infinito messi in moto da una reazione a catena. Come una colossale cascata che non conosce punti di arresto, come un domino grande quanto il nostro universo e chissà, forse anche di più.

Questa energia inesauribile si chiama Etere. E se ci fosse possibile ingrandire ulteriormente un protone di un atomo, ci accorgeremmo che l’Etere è presente persino lì; con un legame ancora più forte e potente, a tal punto che il suo flusso supera la velocità della luce.

Perciò tanti saluti relatività! Caro Einstain, la velocità della luce non è una costante. 

 

Cavolo, sono le 8.00! Devo andare in ufficio, al terzo piano! Ascensore rotto… uff, devo ricominciare ad allenarmi, queste scale mi faranno venire l’infarto. 

- Hei Enrico! Anche stamattina hai dimenticato la macchina parcheggiata a casa? -. Pausa risate d’ufficio.

Forse questa posso concedergliela, ho l’aspetto di chi ha appena corso per 10Km.

- Enrico! Come mai non sei già alla tua postazione? -

- Scusi signore! Ci vado subito -.

Adesso non vola nessuna mosca. Il capo è nervoso e tutti fanno i bravi bambini.

Peccato che non ho molto da fare, tutti i lavori più grossi li ho già finiti e tra poco ci sono le ferie, quindi non ho intenzione di avvelenarmi l’anima con altre torture grafiche dettate da clienti deliranti che non hanno idea di ciò che vogliono.

Sbircio Stefania, ma sembra che lei abbia molto da fare… 

Al diavolo! Oggi mi tengo occupato scrivendo. 

Dal momento che Filippo possiede un’intelligenza troppo striminzita per reggere la rivelazione del momento e questo è il più grande argomento che mi abbia mai affascinato negli ultimi 10 anni: la scienza che insegna la scienza, ho deciso che lo urlerò al mondo. Sarò un ottimo scrittore.

 

Il flusso dell’Etere in costante movimento viene percepito dal nostro cervello come delle vibrazioni. In particolare la parte sinistra, quella razionale, del nostro organo più importante, riorganizza le informazioni vibratorie ricevute dai nostri sensi in una maniera leggibile dal nostro “software”che noi riconosciamo come suoni, colori, sensazioni e profumi. 

Questa è la realtà che conosciamo, quella principale, quella evidente e che non non c’è motivo di metterne in dubbio l’esistenza.

Non si può dire la stessa cosa, però per quanto riguarda il funzionamentodella parte destra del nostro cervello, quella artistica, quella senza regole, senza schemi, che se molto sviluppata può avere contatti o visioni provenienti da “altrerealtà”

I soggetti più portati a questo genere di attività riescono a rielaborare le visioni, o altri tipi di stati vibratori, con l’emisfero sinistro per poi poterle spiegare, come fossero reali,a chiunque faccia parte di questo nostro triste mondo materiale. 

Anche se si tratta pur sempre di mondi paralleli con un’evoluzione spirituale superiorealla nostra, si tratta solodellivello appena successivo, di un gradino di consapevolezzaappena sopra a quella umana,di cui fan parte le anime o le entità di coloroche son riuscitia spezzare il circolo delle reincarnazioni della nostra “realtà” materiale.

Ovviamente questo non è l’unica “dimensione”extra materiale esistente, ma ne esistono diversein base algradodi consapevolezza. Ad ogni gradino, ad ogni evoluzione, quello che noi molto sommariamente identifichiamo come “l’anima” si espande sempre più, diventa sempre più grande fino ad abbracciare l’infinità dell’universo e diventare così “tutto”.

Ogni “realtà” funziona come un mondo a sé stante con tutte le sue regole fisico-chimichee possiedono tutte le difficoltà di equilibrio spirituale tra gli esseri che li compongonoche anche noi sperimentiamo ogni giorno

Tuttavia, anche se questi mondi paralleli superioripossiedono delle caratteristiche molto specifiche non comprensibili da chi abita il livello di spiritualità inferiore, sono a loro volta influenzati da chi sta più in “basso”, perché appunto formati tutti dalla stessa forza impazzita di nome Etere. 

In particolar modo, sopratutto i mondi limitrofi percepiscono un rallentamento della propria evoluzione se chi sta nel livello inferiore rallenta, ed è proprio quello che sta succedendo alla popolazione del pianeta Terra: il nostro sistema solare sta transitando in una zona della nostra galassia in cui l’Etere è particolarmente turbolento causando al nostro pianeta un’atmosfera di stress spirituale che sta portando gli abitanti del pianeta ad una lenta, ma inesorabile recessione che sta disturbando in maniera significativa gli abitanti della realtà appena successiva alla nostra.

Il problema è talmente grave che alcuni di questi esserisuperiori”, tra cui uno che si fa chiamare Ercole, hanno deciso di forzare una loro recessione sottoponendosi ad un dolorosissimo processo di materializzazione pressando le loro “molecole” di energia cosmica ad un livello materiale, appunto.

Il processo è estremamente rischioso, sia perché potrebbero non farsi capire in tempo non essendo ormai più abituati ad un genere di linguaggio così diverso, sia perché se qualcosa va storto comprometterebbero in scala universale l’equilibrio spirituale di tutte le “realtà”. Essendo pure loro, questi esseri superiori, troppo lontani dal raggiungimento del grado assoluto di consapevolezza, ovvero il “tutto”, non possono calcolare che genere di disgrazia potrebbe verificarsi. 

Perché se il “tutto” collassa, che cosa rimane?

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: gin_94