Fumetti/Cartoni americani > RWBY
Segui la storia  |       
Autore: flatwhat    04/07/2021    1 recensioni
Scene dalla vita di Oscar, da quando era bambino fino al ragazzo che è diventato.
[Partecipa alla challenge A character study indetta dal gruppo Hurt/Comfort Italia - Fanart and Fanfiction]
Genere: Hurt/Comfort, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Oscar Pine, Ozpin
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gli erano sempre piaciute, le fiabe.
 
Quella della ragazza che cade in un altro mondo, per esempio.
 
Oscar aveva vissuto per tutta la vita nella stessa campagna, lontano dalle città e persino lontano dai Grimm. Non succedeva mai niente di interessante, da quelle parti.
 
La ragazza della fiaba, una volta tornata, era triste perché si sentiva cambiata. Oscar non l'aveva mai capita. Pensava sempre: se un giorno partissi per un viaggio, potrei finalmente divertirmi.
 
E poi c'era la sua fiaba preferita.
 
Quella che sua madre era solita raccontargli quando era piccolo.
 
Il valoroso eroe che salva la fanciulla dalla torre...
 
Oscar aveva sempre ammirato quell'eroe. Da piccolo, giocava spesso a essere lui, l'eroe, e la mamma gli faceva da principessa. Papà era un cavaliere cattivo o un Grimm, a seconda del bisogno.
 
Oscar non aveva mai avuto doti da Cacciatore. Non aveva mai avuto la possibilità di andare in una scuola da combattimento, figuriamoci una scuola per cacciatori.
 
Qualcosa come Beacon era irraggiungibile, per uno come lui.
 
Ma, per tutta l'infanzia, aveva coltivato il desiderio di farsi valere, un giorno. Di partire per un'avventura tutta sua e diventare un eroe su cui avrebbero raccontato fiabe e leggende, un giorno.
 
Ma a tredici anni, l'universo lo punì per le sue ambizioni.
 
I Grimm, che erano sempre passati al largo della noia di quel villaggio, come chiamati dal desiderio di Oscar, si erano abbattuti sulla sua casa.
 
Ricorda il fuoco che divampava, le fauci del Beowulf che si chiudevano sul suo collo.
 
Ricorda vagamente la voce di sua madre, che chiamava il suo nome.
 
Più tardi, si era risvegliato febbricitante su un letto che non era il suo.
 
Bruciature sulle mani, una ferita profonda al collo.
 
Faceva tutto male.
 
Ma era riuscito a vedere la zietta, al suo capezzale. Stava pulendo delle bende.
 
Tra il sonno e la veglia, si ritrovò con quelle bende al collo e alle mani. La pelle sotto bruciava e prudeva in modo insopportabile, ma non era quello ciò che gli premeva di più.
 
"Zietta... Dove sono mamma e papà?"
 
Lei scosse la testa.
 
"Mi dispiace tanto, Oscar."
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > RWBY / Vai alla pagina dell'autore: flatwhat