“ Perchè indossi sempre dei guanti? Perchè non mi mostri le tue mani?”
Jareth a quelle domande non seppe rispondere....
Tutto era partito da quando era piccolo.
I suoi genitori erano due fae dagli immensi poteri e quando Jareth nacque il suo destino era quello di essere un principe degno di nota:Coraggioso, forte, intelligente, bello e potente.
Aveva manifestato la magia sin da bambino ma molte volte non riusciva a controllarla.
Combinava sempre dei guai e innavvertitamente faceva dal male a qualcuno....
Cosi i suoi genitori gli fecero mettere dei guanti in modo che potessero controllare i suoi poteri....
E anche quando fu incoronato re, Jareth non li toglieva mai a meno che non dovesse farsi un bagno...
“ Io vorrei tenerti per mano... Vorrei accarezzarle per sapere se sono morbide come le mie“
La voce della sua preziosa lo fece riportare alla realtà: Non aveva intenzione di ferire la ragazza che amava....
“ No.... Non posso.....Se mi tolgo i guanti sprigionerò la mia magia... Non voglio ferirti”
“ Io ti conosco.... Sin dall' avventura del labirinto non hai mai voluto farmi del male.... L'unica cosa che hai fatto era spaventarmi e confondermi.... Ma adesso io sono qui e voglio aiutarti come posso“
Jareth iniziò ad indietreggiare mentre la ragazza gli tese la mano e s'avvicinava sempre di più
“ Non avere paura.... Fidati di me.... Andrà tutto bene”
Jareth finì presto con le spalle al muro: Non aveva via di scampo....
Quando s'accorse che la sua preziosa le si era avvicinato e gli stava togliendo i guanti il re del labirinto andò nel panico
-No..... Mia preziosa no.... Se dovessi farti del male.... Me ne pentirei per tutta la vita-
Sarah iniziò a osservare e toccare le mani del re: Erano morbide e lisce dello stesso colore del viso.
Sui polsi aveva delle piccole cicatrici ma a lei non gli importava: Ogni essere umano o fae che si rispetti aveva anche dei difetti.
Dopotutto erano sempre quelle mani che l'avevano tenuta stretta durante il ballo in maschera...
Quelle mani forti e salde....
“ Hai visto? Non è stato cosi spaventoso...”
Il re del labirinto avvicinò la sua mano destra sul viso della ragazza mentre con la sinistra le toccava i capelli: Era una bella sensazione....
“ Mia preziosa..... Io....”
“ Stai cominciando a comportarti da umano”
“ Gli esseri umani fanno questo con la loro compagna?”
“ Si... E anche altro”
“ Tipo questo....” subito con l'indice inizio dolcemente ad accarezzarle le labbra seguito poi dal resto delle dita....
Di colpo Sarah si sentì a disagio: Era la prima volta che un uomo più grande di lei la toccasse in quel modo....
“ Perchè mi accarezzi le labbra....”
“ In questo momento....Sono tentato dal.... “
“ Ehm... Credo che hai fatto già abbastanza.... “ esclamò di scatto Sarah mentre s'allontanò dal re “ Adesso rimettiti i guanti.....”
Sarah voleva troncare subito quella situazione: Era ancora cosi giovane e non aveva mai avuto un bacio prima d'ora..... Non era un po' troppo presto?
“ Perchè mi stai respingendo? Ho finalmente affrontato le mie paure adesso posso toccarti senza problemi.... “
“ Pensi davvero che adesso potremmo fare....No.... Te lo sogni....”
“ Non sono quel tipo di re che porta subito a letto una ragazza.... Ma se me lo chiedi cosi.....”
“ Ti stai sbagliando..... Non ti sto chiedendo niente del genere...” esclamò Sarah mentre il suo viso divenne rosso per l'imbarazzo
“ Suvvia mia preziosa ormai sei adulta non hai più quindici anni..... E poi ho aspettato questo momento da sempre”
“ No.... Io sono ancora vergine e voglio restarci! Ti supplico rimettiti i guanti... Oh guarda che ora si è fatta..... Devo tornare a casa.... Si è fatto tardi”
“ Ma sono solo le cinque del pomeriggio.... “ esclamò Jareth osservando il suo orologio che era posizionato nella sala del trono “ Perchè invece non resti fino all' orario di cena?”
“ Ehm... Magari un altra volta.... Ciao ciao”
Quando la campionessa iniziò a correre verso l'uscita del castello Jareth ne rimase sorpreso...
-Non posso crederci..... La mia preziosa non mi odia cosi tanto come pensavo....Forse quando verrà a trovarmi dovrei togliermi i guanti più spesso -
E dopo aver espresso quel pensiero s'allontanò dalla sala del trono con un sorriso stampato in volto....