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Autore: ClostridiumDiff2020    25/07/2021    0 recensioni
Questa Storia Partecipa alla 365 Writing Days Challenge 2021
365 finestre...
365 storie, una raccolta di racconti, una raccolta di vite.
Ogni giorno, partendo da una parola, si aprirà una porta verso qualcosa, verso qualcuno...
Genere: Angst, Hurt/Comfort, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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206 – Un Oscuro Scrutare
 
 
“Sai farti ascoltare” constatò Genya squadrando Billy con ritrovato interesse.
Il suo sguardo passava da lui a Benjamin sorridendo divertita. “Voi due siete così simili e al tempo stesso così diversi… Non mi sorprende che siate attratti l’uno dall’altro”
“Noi… Ecco…” farfugliò Benjamin imbarazzato. Era la prima volta, non lo aveva previsto eppure lo aveva desiderato immensamente. Billy sembrava a suo agio chiuso a riccio a braccia conserte. Osservava Genya incuriosito.
“Ho fatto portare la tua nuova kefta nella stanza di Benjamin, ora la vostra stanza…” proseguì lei con un mezzo sorriso che non voleva svanire dalle sue labbra.
Indicò la porta e Billy vi entrò senza voltarsi.
Benjamin esitò un attimo “Perché non vuole parlarmi?”
 
Il Generale era rimasto arroccato dietro la sua porta, irrimediabilmente chiusa. Aveva ascoltato attraverso Ivan le sue argomentazioni e poi sempre attraverso lui aveva detto di accettare il patto e così Billy era stato liberato. Aveva persino, nonostante la reticenza di Ivan, accettato che condividessero le medesime stanze.
Fedyor era rimasto al suo fianco, con il suo sorriso sornione stampato in volto “Dovrete condividere il letto, ma non credo sia un problema”
Benjamin aveva distolto lo sguardo.
“Se questo ti aiuterà nel trovare il centro del tuo potere, non devi sentirti imbarazzato, è stato lo stesso per me… avere qualcuno da proteggere, con cui lottare è una fortissima motivazione” gli aveva detto stringendogli una spalla e lanciando uno sguardo a Ivan.
 
Benjamin attese che Genya rispondesse la lei sorrise enigmatica e gli indicò la porta “Devi riposare…”
Lui incassò la mancata risposta e si ritirò nelle sue stanze.
Una mano lo afferrò per il braccio non appena la porta si chiuse.
Le labbra di Billy reclamarono le sue stringendolo a se. “Abbiamo un po’ di tempo per noi, non penso che lo sprecherò dormendo…” Gli sussurrò ad un orecchio prima di sospingerlo verso il letto. “Conosco così bene, ogni parte di te… Rilassati, so bene cosa ti piace, cosa mi piace… Vorrai che questa notte potesse non finire mai…”  
Benjamin sogghignò soddisfatto e con un rapido movimento lo ribaltò ponendosi sopra di lui. Si sentiva sicuro nella loro bolla, in quel mondo ostile Billy era la sola cosa che gli risultasse familiare, continuava ad emergere dalle tenebre con il suo sorriso beffardo. Come se parte della sua anima si ritrovasse solamente unendosi alla sua. La luce esplose in mille zampilli bianchi muovendosi pulsante attorno a loro. Billy lo strinse, reprimendo un ruggito di soddisfazione sulla sua gola. Lo morse assaporando la sua pelle.
Quando riaprì gli occhi lo vide, tra le ombre, gli occhi oscuri del generale li scrutavano.
 
“Non riuscivo a capire… Cosa potesse smuovere il potere all’interno di te… Eppure, adesso mi è chiaro… Cristallino… Così lampante da rendere la mia stupidità imbarazzante…”
Quando Benjamin udì la voce del Generale sobbalzò e si ritrasse dietro l’ambia schiena di Billy. Il soldato percepiva il suo corpo ancora teso e inebriato dall’eccitazione che tardava a svanire. Protese un braccio verso Benjamin mentre le scintille di luce poco prima evocate si affievolivano sempre più lasciandoli nelle tenebre dinanzi al loro padrone.
“Credo che tu non capisca in cosa tu ti sia insinuato…” proseguì avanzando il generale avanzando con passo placido.
“E tu continui a illuderti di potermi piegare, non ti ha riferito il tuo cane da guardia che non sono pane per i vostri denti? Ho superato ben altro prima di incontrarvi…” ringhiò Billy frapponendosi tra Benjamin e il Generale. “Perché sei qua?”
Il Generale si sedette sul bordo del letto, nei suoi occhi brillava una famelica curiosità. 
Da vicino i segni che marchiavano il volto di Billy bruciavano come fiamme, un muro che si frapponevano tra lui e la luce. Avrebbe potuto rimuovere quell’ostacolo senza alcuna fatica, ma non poteva negare la curiosità che quello sguardo furente accendeva in lui. La sua stessa rabbia, quella che aveva dilaniato il suo mondo. Quale perdita aveva acceso la sua? In quegli occhi scuri, così simili ai propri, quale dolore si nascondeva tra le crepe della sua anima. Le cicatrici che i suoi occhi vedeva erano nulla paragonato a quelle che poteva intravedere sotto quella maschera di rabbia.
Dietro di lui Un altro sé, una fragrante e deliziosa fragilità, bisognosa di affetto. Questo rievocava la sua luce? Questo lo legava a quell’essere effimero e mortale?
“Ero curioso di vedere con i miei occhi…” sussurrò il Generale prima di ritrarsi.
Sua madre si era sbagliata, era una mera illusione, non vi era nulla che gli appartenesse in loro, non vi era tenerezza nel suo cuore, duro come la pietra e nero come le tenebre che dominava. Poi due occhi di cielo, un sorriso incorniciato da lunghi capelli scuri.
Sulle sue labbra aveva giurato vendetta e finalmente aveva una possibilità di rendere ogni suo progetto reale, doveva trovare il cervo. A quel punto non sarebbe servito comprendere cosa lo avesse condotto da lui, sarebbe stato suo, assieme al suo potere.
Quando la porta si chiude alle sue spalle e Benjamin comprese che erano di nuovo soli si lasciò ricadere sul letto. “Dobbiamo tornare…”
Billy lo osservò in silenzio, Benjamin poteva intravedere il suo volto nascosto nell’oscurità.
“Ti riporterò indietro, sta tranquillo”
Voleva proteggere, aveva posto parte della sua anima in lui, quella fragilità che a lungo l’aveva segnato, adesso giaceva nel letto al suo fianco. Se fosse riuscito a farla emergere dalle tenebre, se lo avesse riportato a casa, allora forse una parte di sé avrebbe potuto uscire da quella grotta e agguantare la felicità. Mentre lui e quella creatura di tenebra si sarebbero anche potuto inabissarsi.
 
 
 
 
Day 206 - Prompt - Insidiose (25.07.2021)
   
 
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