Yao ZiLiu sospira e si stiracchia, tende la schiena e stira i muscoli. Anche oggi la giornata lavorativa è finita bene. Nessun incidente, nessun pianto che non è riuscito a consolare, nessun osso rotto, anche se il suo piccolo terremoto ci è andato vicino, solo piccoli capricci e qualche ginocchio sbucciato. Ora che tutti i suoi bambini sono stati rimandati a casa può finalmente chiudere l’asilo e tornare a casa con il suo piccolo terremotino.
“A-Yi, è ora di andare a casa.” Il silenzio che gli risponde non è di suo gradimento. Va subito nel piccolo cortile a cercarlo. Non deve faticare molto, in effetti per una volta il suo piccolo non sta combinando nulla di pericoloso, anzi. Sdraiato nel tappetino verde il piccolo JingYi sta beatamente dormendo.
“Amore mio, non è ora di dormire, è ora di andare a casa da A-Die.” Il piccolo apre gli occhi solo per trasferirsi dal tappeto alle braccia del suo BaBa.
“Ok, capito.” ZiLiu ride piano mentre lo trasporta fuori, chiudendo tutte le porte alle sue spalle.
Entrare a casa gli da sempre uno strano senso di oppressione al petto. Non ne capisce il motivo, forse è successo qualcosa che ha dimenticato. Non importa. La casa è bella e perfettamente tenuta. Si trova proprio accanto all’asilo e ha un suo giardino privato.
“A-Yao, siamo a casa.” Chiama suo marito posando le chiavi nella ciotola accanto alla porta.
“Sono qui, tutto bene oggi?” La voce arriva dalla cucina, il piccolo A-Yi si contorce per scendere dalle sue braccia e correre via.
“A-Die!” Può sentirlo urlare dal soggiorno. Sorride.
“Mi cambio e arrivo, mi fai un tea?” Chiede passando accanto alla cucina. Il marito gli sorride e annuisce.
Piccola introduzine per la mia nuova storia, ne arriveranno altre, perchè avevo smesso di postare, ma non di scrivere ^^ Spero vi intrighi, fatemi sapere <3
Un saluto
Veleno