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Autore: Allen Glassred    29/08/2021    0 recensioni
DALLA DICIOTTESIMA LUNA ( Sia prima parte che la seconda )
Come fecero i re delle tredici lune, maggiori e minori, a conoscere o ritrovare le loro regine? In questa raccolta lo potrete scoprire.
Genere: Generale, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
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- Questa storia fa parte della serie 'La diciottesima Luna '
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Aoi no Tsuki - Vanitas & Ivy

Carezza

Non sono trascorse che alcune ore da quando Jeanne ha rapito Ivy. Certamente, la giovane Principessa non ha agito su sua iniziativa: è da anni accorrente della vera identità della cacciatrice, sa chi sia ma non ha mai fatto nulla per riportarla a palazzo. Ma l’ordine è venuto da qualcun altro, da qualcuno che è appena entrato nella stanza ed ora sta osservando le due donne, ma in particolare modo quella ancora incosciente, sdraiata sul letto. Jeanne si accorge che nella stanza non è sola, così si alza per poi fare un lieve inchino, in segno di rispetto. “ Fratello… “. Sussurra solamente, mentre lui si avvicina di qualche passo e lei prosegue la frase. “ L’ho riportata qui, proprio come mi hai chiesto. Ma credi sia stata una buona idea? “. Chiede la bionda, ma a quella frase colui che si è rivelato essere vanitosa Hikari si siede sul letto, guardando intensamente il viso della giovane corvina ancora incosciente. Senza pensarci su le accarezza le labbra con un dito, per poi posarle la mano sul viso.

“ Certo che ne sono sicuro: questo è il solo posto in cui sarebbe sempre dovuta rimanere, è stata via anche troppo a lungo ma adesso è tempo che torni al luogo a cui appartiene “. Sentenzia, continuando ad accarezzarle il viso e scendendo lentamente al collo. Le parole di Jeanne lo riportano alla realtà di lì a poco, mentre i suoi occhi celesti scrutano silenziosamente quella bellissima donna che, pensa, è finalmente sua e non può più sfuggirgli, anche se ci provasse.

“ E che cosa mi dici di suo fratello? La cercherà, ti troverà anche all’inferno. E tu sai che… “. Ma lui la blocca bruscamente ancor prima che termini la frase.

“ Io sono suo fratello, Jeanne. Io, non quello stupido cacciatore “. I suoi occhi si tingono di un blu intenso per qualche istante e Jeanne intuisce che dev’essere a causa della Luna Blu che è così aggressivo, beh pensa, più del solito per lo meno: suo fratello non è mai stato famoso per essere buono ed altruista dopo tutto, ma questa sera è particolarmente nervoso malgrado, di fatto, il suo piano abbia avuto successo ed Ivy Perry sia ora sua prigioniera.

“ Certo, ti chiedo scusa… “. Mormora solamente la bionda, sapendo bene che è meglio non provocarlo ed evitare così ulteriori problemi. “ Ed ora? Che cosa farai? “. Chiede poi, mentre lui continua distrattamente ad accarezzare il collo ed il viso di colei che, a sorpresa, ha rivelato è sua sorella minore. “ Le dirai la verità? “. Chiede poi la figlia di Rosina e Kaname. Vanitas rimane in silenzio qualche momento: è tentato. E’ tentato di mordere immediatamente quel candido collo che sta insistentemente osservando ed accarezzando, di rivelare ad Ivy la verità sulle sue origini. Senza pensarci si avvicina, lentamente. Le zanne affilate si appoggiano sul collo della fanciulla, facendole uscire un rivolo di sangue a causa di un lieve graffio, senza tuttavia affondarle. Jeanne trasale: che sia davvero così? E’ giunto il tempo che il sigillo messo da Luna e dagli Hunters sui poteri di Ivy si spezzi? E lei dovrà assistere? “ F… fratello? “. Chiede solamente, mentre come riscosso da un sogno, lui si scosta lentamente dal collo di Ivy prima di morderla per davvero, senza riuscire a controllarsi.

“ No “. Sentenzia solamente, mentre con un solo tocco rigenera la ferita sul collo della corvina. “ Non è ancora giunto il momento: ci vuole una luna blu molto più luminosa di questa, in oltre… “. Si ferma, riflettendo: vuole che la sua futura sposa sia cosciente quando le sue zanne affonderanno per la prima volta nel suo collo, vuole vedere la sua espressione quando ricorderà di essere sua sorella e che coloro che chiama genitori hanno ucciso la loro madre, su ordine di loro padre. Vuole vedere la reazione di Ivy, percepire le sue emozioni dal ritmo del suo sangue. Non vuole certo farlo mentre lei è ancora incosciente e perdersi tutto questo. A quel rifiuto Jeanne si sente sollevata: non vuole che succeda qualcosa ad Ivy, ha aspettato tanto il ritorno della sorella a palazzo anche se, lo sa bene, le dovrà dare moltissime spiegazioni circa la sua rottura con Garry, quasi tre anni prima. Ma allo stesso tempo è turbata: se Vanitas non intende farlo ora, non significa che non lo farà in un’altra occasione. E per allora pensa, dovrà essere pronta a stare vicina alla futura regina di Veritas. “ Finalmente… “. Mormora ad un certo punto lui, quasi scordandosi della presenza di Jeanne nella stanza: il suo sguardo è puntato solo ed esclusivamente su Ivy, come se nella stanza ci fosse lei sola. “ Finalmente sei tornata da me, sorella “. Mormora poi, stringendola improvvisamente a sé come fosse una bambola e, quasi senza accorgersene, finendo sdraiato accanto a lei ma senza mollare la presa su di lei. “ Non ti lascerò mai più, non ci separeranno una seconda volta “. Mormora semplicemente il giovane Re, mentre Jeanne non può fare a meno di notare alcuni raggi blu entrare dalla finestra: forse pensa, non è un caso se ha riportato Ivy a palazzo in una notte di luna blu, ma per sapere se ha ragione o meno non può far altro che attendere ancora un pò.
   
 
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