Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Axot23    12/09/2021    2 recensioni
Siamo alla fine della storia. La fine di tutto.
Che tristezza ragazzi, specialmente il finale. SPECIALMENTE IL DOPPIAGGIO ITALIANO!
Ho solo voglio di rimediare, di scrivere dei miei dolci Destiel bullizzati...
Ma non posso farcela ragazzi! Il mio amore (LOVE YOU BABE) mi ha introdotto a questa serie fantastica "solo" tre anni fa ma mi sono appassionata ferocemente. Voglio bene a tutti! Non posso lasciarli così...
Diventerà quindi una raccolta, non so ancora quanti capitoli ma direi indipendenti l'uno dall'altro e da diversi punti di vista...
Spero vi piacciano e rendano giustizia ai nostri eroi!🥺
Genere: Angst, Hurt/Comfort, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Jack Kline, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Più stagioni
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dean Winchester stava morendo.

Questa volta davvero. Questa volta sarebbe stato per sempre, lo sapeva.

Dopo tutta una vita di pericoli incalcolabili, mostri, demoni, angeli, troppo alcool e cibo spazzatura.

Stava morendo.

Trafitto da un travetto di ferro.

Era così ironico in fondo... Aveva scongiurato parecchie apocalissi e stava morendo per un "incidente sul lavoro" molto poco eroico.

Stava morendo tra le braccia di suo fratello. Il suo fratellino che aveva cresciuto e protetto a costo di tutto.

Ma andava bene. Lo stava dicendo a Sammy, andava bene così.

Chuck era stato sconfitto, il mondo aveva un nuovo Dio che avrebbe sistemato le cose. Altri cacciatori più giovani avrebbero preso il loro posto. Sam avrebbe potuto realizzare il suo sogno di una vita normale ora che anche Eileen era tornata.

Tutti erano tornati.

Quasi tutti.

Le ultime settimane erano state un tormento continuo per Dean.

Da quel giorno in cui la Morte aveva bussato letteralmente alla sua porta e viscidi viticci scuri avevano avvolto Castiel troppo velocemente.

Castiel.

Il suo angelo custode che si era sacrificato per lui. Di nuovo.

Castiel.

Il suo migliore amico per cui aveva pianto la morte troppe volte.

Castiel.

L'uomo che con le lacrime agli occhi e un sorriso straziante gli aveva confessato il suo amore.

Cas.

Come poteva essere un momento di felicità confessare quei sentimenti?

Stupido, stupido Cas.

Dean non credeva nemmeno che gli angeli potessero provare amore. Ma quegli occhi blu come il cielo erano inequivocabili.

Erano anni che si rincorrevano. Anni di sguardi rubati e abbracci stretti fatti passare per amicizia e fratellanza.

Anni in cui Dean aveva negato l'evidenza. Anni in cui aveva negato il legame assoluto e violento che aveva sentito da quel tocco bruciante che lo aveva strappato dall'inferno.

"Sono colui che ti ha strappato dall'inferno salvandoti dalla perdizione."

Ed era stato così. Era stato fottutamente così.

Cas lo aveva salvato in ogni modo possibile. Aveva curato le sue ferite dopo le battaglie, aveva attraversato con lui il Purgatorio, aveva scoperto con lui il libero arbitrio.

Oh, il libero fottuto arbitrio. Quella merda. La Bibbia diceva essere il più grande peccato e il più grande dono per gli umani.

Per tutti gli umani tranne i Winchester. Ora lo sapevano.

Ma la verità era che Dean non era mai stato libero. Non da quella notte in cui suo padre gli aveva messo tra le braccia Sammy gridandogli di scappare.

Da allora aveva eseguito ordini senza pensare. Era una seconda natura per lui. Obbedire ciecamente al vecchio John. Non era come Sam, non lo aveva mai messo in dubbio, non aveva mai desiderato una vita diversa. Non aveva mai pensato di poterla avere.

Nemmeno durante l'anno con Lisa e Ben. Non l'aveva fatto  per sé. L'aveva fatto perché Sam aveva detto di farlo.

Amava quella sua piccola famiglia, quella parvenza di normalità a cui non era abituato.

Ma non era amore. Era un copione da recitare. Un mero grigiore che lo aveva accompagnato giorno dopo giorno.

L'adrenalina durante la caccia, la sua pistola come un prolungamento del braccio, l'odore sangue e sudore, il motore scalpitante di Baby...

Quella era la sua vita.

Non c'era mai stato spazio per il vero amore. L'amore era pericoloso. Voleva dire perdere ogni cosa. Voleva dire soffrire.

Dean si era detto che aveva già sofferto abbastanza nella sua vita.

Aveva così ignorato testardamente gli sguardi dell'angelo. I suoi tocchi gentili. Il calore della sua grazia ogni volta che la usava per guarirlo.

Lo bramava. Bramava quei tocchi caldi e attenti.

E poi quella confessione come addio definivo.

"Ti amo, Dean."

Ancora non aveva metabolizzato la cosa. Ancora non riusciva a capire quelle semplici parole.

Ancora non riusciva a chiudere gli occhi senza vedere quel sorriso.

Anche se non l'avesse saputo avrebbe pensato che Castiel fosse un angelo dopo quel sorriso.

Che cosa aveva mai fatto Dean Winchester per meritare il sorriso di Castiel, angelo del Signore?

Era stato stupido. Così stupido.

Avrebbero potuto stare insieme se non l'avesse ignorato. Avrebbero potuto essere felici.

Ma era tardi. Troppo tardi.

Dean stava morendo ed era tardi.

Anche nella morte non avrebbe ritrovato Castiel. Era perduto, preso dal Vuoto che reclama angeli e demoni.

Nemmeno Jack, il nuovo dolce e piccolo Dio poteva riportarlo indietro.

Dean Winchester stava morendo e aveva solo un rimpianto. Parole che non era riuscito a pronunciare per mancanza di coraggio, per paura di un giudizio o di un rifiuto...

Parole che non aveva avuto il tempo di dire al suo angelo.

"Ti amo anch'io, Cas."

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Axot23