Energia
Percy è il ritratto del semidio iperattivo per antonomasia, sempre in movimento con entrambi il corpo e la mente. Se non scarica tutta la sua energia allenandosi con la spada è tramite un ginocchio che ballonzola quando è seduto su una sedia o un dito che picchietta ritmicamente contro il legno scuro della scrivania finché studia per un esame, oppure un’idea che emerge dal suo cervello ancor prima che quella precedente abbia terminato di formarsi.
Nemmeno Annabeth, seppur più tranquilla, scampa al disturbo dell’attenzione e alla dislessia che caratterizza tutti i mezzosangue. Giochicchia con l’angolo della pagina di un libro che sta leggendo, mentre gli occhi analizzano attentamente una parola che continua a cambiare le sue lettere e di cui perciò fatica a comprendere il significato. Il suo interesse, inoltre, è labile e – nonostante la sfida della lettura – spesso si ritrova a prendere un altro volume, su un argomento del tutto diverso.
Entrambi possiedono un’enorme energia, che mostrano e incanalano ognuno a modo suo, e che pare infinita.
Tuttavia, quando passeggiano insieme per i giardini di Nuova Roma, pare che la loro forza si ridimensioni e tutto diventi più lento. Sotto la placida luce della luna il mondo si ferma, l’intera cittadella si lascia ammirare, spazzata soltanto da una leggera brezza notturna.
Da una terrazza che permette di osservare il panorama circostante, Percy e Annabeth sentono che le loro forze si rilassano. Lì sono insieme, sono al sicuro – e niente e nessuno potrà separarli nel futuro che a Nuova Roma sta diventando realtà.
Hola gente
Da quanto tempo non aggiorno questa raccolta mado, più di un anno e mezzo
Ho avuto un blocco dello scrittore praticamente dall'inizio di quest'anno (la seconda ondata e le zone rosse che ci tenevano tutti chiusi in casa non hanno aiutato per niente) e così la mia assenza di idee per questo capitoletto è peggiorata sempre di più... Fino a oggi che ho tirato fuori questa cosa qui lol
Ultima precisazione prima di defilarmi perché non si sa mai: il mio intento era solo di contrapporre l'eccesso di energia dovuto all'iperattività che Percy e Annabeth hanno quando sono da soli - e che manifestano in modi differenti - rispetto al senso di rilassamento e di calma che provano quando sono insieme. Spero di non aver banalizzato/sminuito il tema dell'ADHD, sappiate che non era mia intenzione (in caso ovviamente rimedierò il capitolo)
Ringrazio chi recensirà e ancheò chi leggerà e basta
Alla prossima gente
Adios