Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it
Prompt: Quadrifoglio
N° parole: 455
 

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Una piacevole brezza passava dolce come una carezza tra i fili d’erba del campo fiorito. Il sole era alto nel cielo, splendente e caldo. Allegre risate riecheggiavano nell’aria, una coppia di giovani donne sedeva in mezzo ai fiori chiacchierando e preparando un pic-nic. Poco lontano due bambini giocando allegri, rincorrendosi e raccogliendo fiori.
«Gilles! Gilles! Guarda cos’ho trovato! Sbrigati!» Il più piccolo dei bambini, chiamò a gran voce l’amico. Era piccolo, con folti ricci dorati, un dolce sorriso e due occhioni azzurri in grado di conquistare chiunque li osservasse.
«Arrivo. Aspetta un attimo Florian. Cos’hai trovato?» Gilles si avvicino pazientemente all’amico, conscio dell’irrefrenabile entusiasmo dell’altro. Gilles era leggermente più alto, con corti ed ordinati capelli neri ed adorabili occhi castani.
«Un quadrifoglio! Ne ho trovato uno! Guarda com’è carino!» Gilles sorrise e si fece più vicino per guardare meglio, incredibilmente era davvero un quadrifoglio.
«Che bello Florian. Sei molto fortunato, i quadrifogli sono molto rari e sono anche molto speciali.»
«Lo sono? – Gilles annui con serietà. – Perché sono special?»
«Mamma mi ha detto che sono piante molto rare e che solo le presone più fortunate riescono a trovarne, perciò se ne trovi uno significa che avrai tanta fortuna.» Florian ora osservava il piccolo quadrifoglio con meraviglia e gioia. La sua espressione cambio improvvisamente in una decisa e spinse la piccola pianta verso l’amico.
 «Voglio che lo tenga tu!» Gilles era davvero confuso.
«Perché? Dovresti tenerlo tu, ti porterà fortuna.»
«Per questo voglio che lo tenga tu, così ti porterà fortuna mentre sei via e così… così non ti dimenticherai di me.» L’ultima parte fu appena un sussurro, Gilles riuscì a sentirlo solo perché erano seduti molto vicino. Sorrise. Florian diceva sempre le cose più carine, gli sarebbe mancato molto.
«Non essere sciocco! Non potrei mai dimenticarmi di te, sei il mio migliore amico è questo non cambierà mai!»
«Ma andrai molto lontano, non ci vedremo più e tu ti farai nuovi amici e… e allora ti dimenticherai di me.» Gli occhi di Florian erano ormai colmi di lacrime, non ci sarebbe voluto molto prima che iniziasse a piangere. Gilles sopirò con affetto, Florian aveva sempre avuto la lacrima facile. Afferrò il ragazzino e se lo porto in grembo stringendolo in un forte abbraccio.
«Ti prometto che non accadrà, ma se ti farà stare più tranquillo allora prenderò quel quadrifoglio e lo porterò sempre con me, ed ogni vola che lo guarderò penserò a te. Va bene?» Florian alzo il viso dal suo nascondiglio contro la spalla di Gilles, il suo piccolo viso era già impiastricciato da alcune lacrime, ma sembrava che la crisi fosse scongiurata. Rivolse a Gilles i suoi migliori occhi da cucciolo, con tanto di broncio e chiese: «Promesso?» L’altro sbuffo felice.
«Promesso»