Prompt: mela.
Numero di parole: 371.
Confesso: ho preso spunto dalle Drapple. Diciamocelo, questo prompt è stato scritto per Breath of the Wild. Come può Link portarsi appresso tutte quelle mele?
#9
~ Mela ~
Ci sono degli indubbi vantaggi a essere l'Eroe che brandisce la spada che esorcizza il male. Anche degli svantaggi, certo, ma Link è nato per il sacrificio. Se non dovesse soffrire, rinunciare a se stesso e ai propri desideri in nome di un bene superiore che supera lo spazio e il tempo e che è di certo assai maggiore rispetto al ristretto orizzonte della sua esistenza, probabilmente non varrebbe neppure la pena di alzarsi la mattina. Anche suo padre era così, per quel poco che ricorda. È una cosa di famiglia. E poi, gli svantaggi sono cosa da niente, nell'economia generale della vita di un soldato: deve render conto, oltre che al Re, cosa che devono comunque fare tutti, anche alla principessa, ma dopo i loro primi attriti le cose sono migliorate in fretta. Deve scortarla in ogni luogo di Hyrule, viaggiando a cavallo giorno e notte col peso della diretta responsabilità di Zelda; ma questo significa esplorare ogni angolo di Hyrule, e Hyrule gli è più cara di tutto.
I vantaggi, del resto, sono superiori. Deve render conto al Re, certo, ma al Re direttamente, senza intermediari: e questo vuol dire che nessuno oltre al sovrano, in tutto il Castello e nell'intero regno, può chiedergli conto delle sue azioni. Di che cosa faccia quando non è al seguito di Zelda o sul campo di battaglia, al Re non potrebbe certo importar di meno; e Link, unico in tutto l'esercito, è libero come l'aria – più o meno.
Questo significa che nessuno, neppure il suo attendente personale, può disturbarlo durante il giorno o la notte se si ritira nei suoi alloggi e richiede silenzio, e in quei momenti Link può fare di tutto senza che nessuno, mai, lo venga a sapere.
Può, giusto per fare un esempio, estrarre una mela dalla scorta privata della sua camera da letto che nessuno ha ancora mai scoperto. Può strofinarla contro la sua tunica azzurra fino a farla risplendere di un rosso abbacinante, accostarla alle narici per ispirare il suo profumo di sole e di polvere, e può addentarla lentamente e sentirla croccante e dolce e rinvigorente.
A volte si domanda se ha un problema con le mele. Ma tanto, si dice con lussuriosa compiacenza abbandonandosi alla croccantezza, tanto nessuno verrà mai a saperlo.