È solo una vecchia signora,
accidenti! Un’altra di quelle adorabili vecchiette che si rimpinzano di torte e
passano le giornate a farsi i fatti altrui. Ora che la guardo meglio però… non
sembra una di quelle nonnine del quartiere..
il
fabbricatorte si perse un attimo a osservare la donna. Indossava diversi
scialli di colori scuri e spenti e le collante tintinnavano a ogni passo, così
come i numerosi bracciali antichi che portava con una sorta di fierezza
mistica. Si sedette al tavolino più lontano dal bancone, voltandosi a guardare
il giovane Ned con un’espressione strana, quasi ipnotizzata, mentre sulla sua
fronte si delineava una ruga più marcata rispetto alle altre. La vecchia
signora prese la sua borsa ed estrasse un paio di occhiali, facendo tintinnare
la chiusura di perline colorate. il giovane Ned rimase perplesso, c’era
qualcosa in quella donna che lo spingeva ad avvicinarsi.. curiosità, forse? No,
era qualcosa di più forte. Prese il blocchetto delle ordinazioni, la biro, e si
avviò con passo esitante verso quel tavolino.
“Buonasera, signora” sorrise “cosa
posso portarle?”
“Dammi la tua mano, giovane Ned” la signora alzò il viso, guardandolo
dritto negli occhi “è ora di dare una
svolta colorata alla tua vita”
Il giovane
la guardò senza capire, ma istintivamente allungò la mano. La vecchia la prese
delicatamente tra le sue e chiude gli occhi, delineando un cerchio sulla sua mano.
Di scatto riemerse dai suoi pensieri sussultando. Lo guardò e gli lasciò andare
la mano con un tintinnio, mentre un sorriso illuminava il suo volto, ormai
segnato dalla vecchiaia.
“Giovane Ned, prepara della torta con
more e mirtilli e conserva del gelato alla crema, la tua vita sta per cambiare”
Il
fabbricatorte la guardò senza capire, come potevano un pugno di frutti di bosco
e del gelato cambiare la sua vita? Avrebbe di nuovo prodotto torte! Trattenne
le risate, chiuse gli occhi, perplesso e li riaprì, e con ancora più stupore
vide che la donna era sparita! Corse fuori dal locale, ma non c’era nessuno. La
strada era deserta e una leggera pioggerellina cadeva, riflettendo la luce
argentea dei lampioni. Ned rientrò al Pie Hole, piuttosto confuso, quando vide
qualcosa luccicare sul tavolo dove si era seduta la donna. Si avvicinò e prese
in mano un bracciale, che riconobbe immediatamente, poiché l’aveva visto pochi
minuti prima al suo polso. Aveva delle perle, con dei pendenti color
bronzo-dorato. In tutto erano cinque: una chiave, un lucchetto, un cuore, una
piccola mora e una nota musicale. Il fabbricatorte rimase a fissarlo un
momento, era davvero bello. Non sapeva ancora perché, ma quel bracciale era
speciale. Lo mise in tasca e si diresse in cucina, iniziando a lavare qualche
mirtillo e delle more, per la sua prossima ricetta.